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la Zastava potrebbe produrre presto la PUNTO.....


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ma, il mercato balcanico, mi sembra un po' troppo piccolo...

dipende...

avere una fabbrica in un paese in fase di ricostruzione e sviluppo vuole dire che intanto chi ci lavora comprera' le auto che produce .

E poi se calcoli dall' Ungheria alla Grecia si parla di circa un quarto di tutta l' Europa così a spanne

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Se non ricordo male la Zastava aveva un bel debituccio con la Fiat e, almeno fino all'anno scorso, non sembrava in grado di pagarlo. Sempre se non ricordo male si cercava qualche altra soluzione... magari questa storia della punto ha a che fare con tutto ciò.

Italians do it better

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ma allora non sarebbe meglio il machio inncenti?almeno in italia è conosciuto

Non sarebbe la prima volta che Fiat vende in Italia con marchio Innocenti una macchina montata dalla Zastava (ricordate l'Innocenti Koral che altro non era che la Yugo che a sua volta era una quasi 127).Chissà he quest'accordo non sia un passo che porti verso la rinascita dell'Innocenti.

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La Zastava fu fondata a Kraguijevac, Serbia, nel 1853. Produceva armi.

Produsse poi camion e veicoli militari.

Le prime automobili per uso civile Zastava cominciarono ad essere prodotte nel 1954 ed erano delle varianti delle Fiat 1300, 1400 e 1900.

La 1300 (quella che Fiat mise sul mercato nel 1961) è considerata in Yogoslavia la migliore automobile mai prodotta da Zastava.

Poi venne la Zastava 750 (derivata dalla Fiat 600, motore 767 cm3, ebbe notevole successo anche da noi, la versione Abarth era uno schianto), la cui produzione si protrasse addirittura fino al 1981.

Nel 1971 venne fuori la Zastava 101, derivata dalla Fiat 128. Quest’auto non venne prodotta su licenza Fiat, ma attraverso altro tipo di accordi, e l’auto fu un disastro per mancanza di controlli di qualità: gli iugoslavi dicevano che una volta comprata l’auto occorrevano tre anni per avvitare le viti che in fabbrica avevano svitato, dopodichè era giunto il momento di venderla. Nonostante ciò il modello ebbe notevole diffusione perché costava poco sia l’auto che i pezzi di ricambio.

A metà anni ’70 nacque la Yugo 45: con motori Fiat (il glorioso 903, il 1100 e il 1300) e su base 127 venne fuori un modello che con la 127 aveva solo una certa somiglianza. Le versioni 1100 e 1300, ed una versione cabrio, vennero esportati anche in USA. Negli anni ’80 vennero fuori un sacco di modifiche e versioni, la più importante delle quali fu un cambio a 5 marce.

La Zastava si mise a produrre camion su licenza IVECO. Il nome diventò Yugo, e la Yugo 45 divenne Yugo Koral sul mercato europeo. La Zastava GTL (un clone Fiat 128) divenne Yugo Skala.

Nel 1988 venne fuori un modello disegnato da Giugiaro: Yugo Florida (in alcuni paesi: Yugo Sana) di forma simile alla Fiat Tipo.

Negli anni migliori si arrivò a produrre 230000 auto, vendute in 70 paesi, 27000 nei paesi dell’Est.

Negli anni ’90 la Yugoslavia fu in guerra e l’esportazione decadde.

Dopo la guerra Zastava produceva camion in Ungheria sotto licenza IVECO.

Zastava si mise a produrre auto con certificato FIA, quindi secondo gli standard europei.

La produzione ha cominciato nuovamente ad aumentare e nel 2000 si produssero 15.000 auto di cui 4000 per l’export. La Yugo Florida 2000 aveva il motore della Fiat Bravo 2000.

Alla fine del 2001 ci fu un terremoto finanziario nell’intera Serbia, con fallimento di diverse banche, e si discusse la possibilità che la Zastava potesse essere ceduta a Fiat per il prezzo simbolico di 1 dollaro in cambio dell’annullamento degli enormi debiti che Zastava aveva contratto con Fiat sin dagli anni ’80.

Le vicissitudini dell Zastava furono poi intricate, ma alla fine del 2003 la Fiat manteneva attivi i suoi crediti con Zastava in modo da scoraggiare qualunque eventuale acquirente.

La FIAT si e’ successivamente dichiarata disponibile ad azzerare l’80% dei debiti della Zastava, richiedendo però il pagamento del restante 20% entro il 2005.

La telenovela continua: saprà Fiat trarre vantaggio dalla sua lunga storia di partnership con Zastava che potrebbe aprirle grandi orizzonti in Europa e nel mondo?

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come non detto , fare lavorare i nostri operai no eh? per la punto vecchia non si era parlato che con il prolungamento anche dopo la 199 la produzione sarebbe stata in italia?

fino a tutto il 2006 Punto attuale verra' prodotta a Mirafiori

Potrebbe essere che,se nel 2007 venisse assegnato qualche modello nuovo,le linee della Punto migrino a est

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