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FIA GT-Brno,24 giugno 2005-Prove libere-Tre MC12 davanti a tutti


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FIA GT-Brno,24 giugno 2005-Prove libere-Tre MC12 davanti a tutti

Prove libere

No. 9 M. Bartels/T. Scheider (Vitaphone Racing Team) 1° 46 giri 1.57.635 telaio n. 02/15439

No. 16 P. Peter/C. Buncombe/R. Rusinov (JMB Racing) 2° 56 giri 1.58.002 telaio n. 04/15441

No. 15 A. Bertolini/K. Wendlinger (JMB Racing) 3° 31 giri 1.58.460 telaio n. 08/15444

No. 10 F. Babini/T. Biagi (Vitaphone Racing Team) 6° 51 giri 1.59.290 telaio n. 07/15443

Meteo: sereno; pista asciutta

Lunghezza circuito: 5.403 m

Dopo la prima giornata di prove libere disputatasi oggi sul circuito di Brno, in Repubblica Ceca, tre MC12 occupano i primi tre posti dello schieramento provvisorio.

I più veloci di tutti sono stati Michael Bartels e Timo Scheider, con la vettura numero 9 del Vitaphone Racing Team, davanti alla MC12 del JMB Racing affidata a Philippe Peter, Chris Buncombe e Roman Rusinov. Alle loro spalle l’altra GT della scuderia monegasca, quella di Andrea Bertolini e Karl Wendlinger. Sesta, invece, la MC12 della coppia italiana formata da Fabio Babini e Thomas Biagi, penalizzati da ben 100 kg di zavorra in funzione dei piazzamenti ottenuti finora; risultati che valgono loro la leadership della classifica piloti. A proposito di zavorra, a parte Babini/Biagi, gli altri equipaggi correranno questo quinto appuntamento del FIA GT in condizioni simili. Infatti corrono con 40 kg la MC12 di Bartels/Scheider, la Corvette, la 550 del team Larbre e la Lamborghini. Bertolini/Wendlinger hanno 50 kg. Nessuna zavorra per la seconda MC12 del JMB Racing e per le due 575 del team GPC Sport, che dunque hanno qualche chances in più degli avversari.

Le MC12 restano comunque penalizzate nella configurazione aerodinamica, in funzione dell’obbligo di usare l’ala posteriore ridotta.

Le condizioni meteo nei due turni di prova sono rimaste invariate. Infatti Bartels/Scheider hanno ottenuto la loro miglior prestazione nel pomeriggio.

Un’uscita di pista ha invece interrotto la seconda sessione delle due MC12 numero 15 e 10. Violento ma senza conseguenze, l'urto di Karl Wendlinger, dopo sette giri: “Ho frenato regolarmente e impostato la curva, ma la vettura non ha girato e ha continuato ad andare diritta, finendo contro le barriere. Aspettiamo di analizzare la telemetria per capire cosa sia successo.”

Fortunatamente il pilota austriaco non ha riportato nessun danno, e anche la scocca è intatta.

Per quanto riguarda Fabio Babini, si è trattato di un innocuo testacoda. Purtroppo la vettura si è fermata nella ghiaia e il pilota non ha potuto completare il proprio turno di prova.

Tutti e quattro gli equipaggi oggi hanno lavorato per deliberare gli assetti in vista delle qualifiche di domani e per effettuare la scelta di gomme più opportuna.

Come nell’ALMS in nord America, anche nel FIA GT le MC12 gareggiano in esclusiva con pneumatici Pirelli della gamma Racing P Zero evoluta. Anche nel Campionato Italiano GT e nel Trofeo Vodafone Maserati Europa, i team Maserati corrono con coperture Pirelli. Questa collaborazione è un'ulteriore conferma del successo dell'abbinamento in pista tra due marchi storici dell’automobilismo internazionale.

Martedì 28 giugno, presso la Nuova Logistica Ferrari, si svolgerà l'asta di Sotheby's dedicata a modelli Ferrari e Maserati, dove verranno battuti oltre 130 lotti tra memorabilia e auto da sogno.

Tra questi gioielli, ricordiamo la Maserati 450S ex-Stirling Moss, la cui quotazione parte da quattro milioni di Euro. L’altra protagonista assoluta della serata sarà la MC12 vittoriosa a Oschersleben e Zhuhai nel FIA GT 2004, affidata ad Andrea Bertolini e Mika Salo. Si tratta della vettura con la quale la Maserati è tornata ufficialmente alle competizioni la scorsa stagione, dopo il ritiro avvenuto nel 1957 all’indomani della conquista del Campionato Mondiale di F.1 con Juan Manuel Fangio.

Tra le altre vetture in catalogo, la rara 8 CL del 1940 che corse ad Indianapolis, una splendida 4 CL del 1946 e la Trofeo Light del team Risi che disputò 24 Ore di Daytona nel 2004. Da segnalare, inoltre, la 5000 GT del 1959 costruita appositamente per lo Scià di Persia.

"Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare come si è vissuto"

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