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[FIA F1 2005] Gran Premio di Francia


b@rt7

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Ma ampiamente dietro la Ferrari di Michael Schumacher, che ha dichiarato anche che se non fosse stato tappato da quella lumaca di Trulli avrebbe fatto tutta un altra gara......

il giro veloce di Trulli è allo stesso livello di schumacher(che rimane comunque il miglior pilota in circolazione)-il distacco tra trulli e schumacher dovrebbe esser di una 10-20 sec

Mi sembra che dopo averlo superato in una decina di giri gli ha preso 17 secondi e passa.....

Con una sosta di 5 sec contro 10, e con quindi molta meno benzina (alla toyota han sbagliato strategia)

Che la Mclaren-Michelin sia superiore alla Ferrari-Bridgestone e' fuor di dubbio.

stiamo parlando di compromesso, momentaneamente, si farà, ci sarà........

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Guest frallog

350z>

il giro veloce di Trulli è allo stesso livello di schumacher(che rimane comunque il miglior pilota in circolazione)-il distacco tra trulli e schumacher dovrebbe esser di una 10-20 sec<

No dico 1.7 secondi al giro e ancora se ne parla. Poi se a Michael Schumacher hanno fatto una sosta breve ci sara' stato un motivo perche' la Ferrari abbia deciso di sacrificare mezzo stint per mandare avanti Schumacher..... e i risultati si sono visti.

350z>

Con una sosta di 5 sec contro 10, e con quindi molta meno benzina (alla toyota han sbagliato strategia)

sei secondi contro nove prima cosa. Poi Michael Schumacher gli ha preso la bellezza di 1.7 secondi al giro. dico sfioriamo i due secondi e ancora vogliamo parlarne?

Regards,

Francesco 8))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))

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Dai comunicati stampa Ferrari

GP di Francia - Terzo posto per Michael Schumacher

Magny-Cours, 3 luglio

Michael Schumacher: 3° + 1.21.914 70 giri telaio 245

Rubens Barrichello: 9° + 1 giro 69 giri telaio 246

Temperature: aria 29/31 °C, pista 41/43 °C

Jean Todt : “E’ stata una gara molto deludente. In questo weekend siamo stati fra i migliori in qualifica ma non siamo riusciti a fare altrettanto in corsa. Michael si è piazzato al terzo posto e non poteva certamente fare di più: le macchine davanti a lui erano semplicemente più veloci. Rubens già dopo pochi giri ha accusato un problema ai freni, che ha reso la sua corsa molto difficile: con il passare delle tornate è scivolato sempre più indietro finendo ai margini della zona punti. Siamo delusi perché speravamo di essere molto più competitivi. Ora dobbiamo analizzare la gara insieme ai nostri partner tecnici per cercare di capire le ragioni per cui le cose non sono andate secondo le nostre aspettative.”

Michael Schumacher : “Credo che il terzo posto sia il miglior risultato possibile in una giornata come questa. E’ vero che ho perso tanto tempo dietro Trulli, il che ha comportato che Montoya sia riuscito a passarmi, e che ho quindi avuto dei problemi con il traffico. Senza il ritardo accusato all’inizio forse la nostra strategia mi avrebbe consentito di stare davanti a Kimi: questa infatti è stata una gara contrassegnata dal confronto fra diverse scelte strategiche. In ogni caso, va sottolineato come oggi non avessimo il passo dei battistrada. Ho avuto un momento difficile quando sono andato largo alla curva 3 e poi quando Fisichella, nella parte finale, si è fatto sotto essendo più leggero di me: peraltro, non è mai arrivato troppo vicino.”

Rubens Barrichello : “E’ stata una gara terribile per me. Dopo quattro, cinque giri ho iniziato ad avere un problema ai freni, che ha reso difficile la guida. Poi, in occasione della prima serie di pit-stop, non sono riuscito a sopravanzare Trulli e mi sono quindi sempre ritrovato dietro vetture potenzialmente più lente. Il problema ai freni si è progressivamente aggravato e sono così scivolato sempre più indietro, tanto da non riuscire a conquistare nemmeno un punto. Sono molto deluso.”

Ross Brawn : “La prima parte della nostra gara è stata segnata dal fatto di essere rimasti alle spalle di Trulli. Non eravamo sufficientemente veloci per vincere la gara ma Michael avrebbe forse potuto salire su un gradino più alto del podio senza il ritardo accumulato all’inizio. Abbiamo cercato di ottenere il meglio dalla situazione che si era creata. Come sempre dopo gare simili, bisogna cercare di capire come essere più competitivi la prossima volta. Siamo stati in difficoltà per buona parte della corsa: ogniqualvolta i nostri piloti dovevano spingere a fondo lo eravamo ancora di più. Rubens ha progressivamente perso molta aderenza durante lo svolgimento della gara mentre la macchina di Michael aveva forse un bilanciamento migliore, il che gli ha permesso di raccogliere un risultato diverso. Tutto sommato, dobbiamo dire che non eravamo abbastanza forti, con nessuna delle due macchine. Non abbiamo perso troppo terreno rispetto a chi ci è davanti in classifica e continueremo a fare del nostro meglio per rimontare.”

"Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare come si è vissuto"

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Indovinate da dove arriva :mrgreen:

GP di Francia - La cronaca della gara

Magny-Cours, 3 luglio - Fernando Alonso ha vinto il Gran Premio di Francia, dominando la corsa dalla partenza fino alla bandiera a scacchi.Di fronte alle tribune gremite del circuito di Magny-Cours e sotto ad un sole cocente che ha portato la temperatura oltre i 30° C, lo spagnolo ha staccato tutti gli avversari, precedendo sul traguardo Kimi Raikkonen, staccato di 11,2 secondi. Il finlandese ha compiuto una bella rimonta, che lo ha portato sul podio dalla 13° posizione iniziale grazie ad una riuscita strategia su due pit stop. Michael Schumacher ha chiuso, parecchio staccato, al terzo posto, dopo essere stato rallentanto da Jarno Trulli durante la prima parte della corsa. Rubens Barrichello ha sofferto inizialmente di un problema ai freni e poi di un non perfetto bilanciamento della vettura, che non gli hanno permesso di andare oltre la nona posizione.

Al via, Alonso ha preso agilmente il comando, davanti a Trulli, che partiva con lui dalla prima fila, Michael Schumacher e Rubens Barrichello, che ha sorpreso Takuma Sato. Dietro al giapponese sono sfilati nell’ordine, Giancarlo Fisichella, Juan Pablo Montoya, Jenson Button e le due Sauber, Raikkonen in due giri si è è portato in decima posizione.

Alonso ha imposto da subito un gran ritmo, scomparendo letteralmente alla vista dei suoi avversari. Entro il 5° giro ha infatti portato il suo vantaggio a 7 secondi su Trulli, margine portato a 14 secondi al giro 10 e 21 secondi cinque tornate dopo. Michael Schumacher è rimasto a lungo bloccato dietro alla Toyota del pescarese, Rubens Barrichello ha continuato a seguire da vicino il suo compagno di squadra, nonostante un problema ai freni. In seguito il brasiliano ha cominciato a subire anche una mancanza di aderenza, per cui Sato, Fisichella, Montoyya e Button lo hanno presto raggiunto.

Sato è stato il primo pilota a fermarsi, nel corso del 15° giro, rendendo evidente la sua intenzione di mettere in atto una strategia su tre soste. Barrichello è entrato in corsia box al 17° giro, Trulli e Schumacher si sono fermati contemporaneamente nella tornata successiva, con il pilota della Ferrari che è riuscito a ripartire davanti al pilota della Toyota. Fisichella si è fermato al 19° giro, insieme a Button. Alonso, ultimo a rientrare fra coloro i quali hanno scelto le tre soste, ha effettuato il rifornimento al 20° giro.

Lo spagnolo è rientrato in pista sempre in testa, precedendo Montoya di 11 secondi e Kimi Raikkonen, con entrambi i piloti della McLaren che ancora non si erano arrestati. Michael Schumacher è transitato in quarta posizione, con un vantaggio 7,5 secondi su Trulli, a sua volta inseguito da vicino da Barrichello, Sato e Button. Fisichella, dopo la sosta di Coulthard, è salito al nono posto.

Alonso, pur a pieno carico, ha continuato a girare su un passo molto sostenuto, dietro Montoya è rientrato ai box al 25° giro, seguito tre tornate dopo dal suo compagno di squadra. I due piloti della McLaren al rientro in pista hanno conservato la seconda e la terza posizione, questa volta con Raikkonen davanti al colombiano. Dietro a Montoya , sono transitati Michael Schumacher, Jarno Trulli, Rubens Barrichello, JEnson Button, Giancarlo Fisichella e Takuma Sato, che al 27° giro ha compiuto un’escursione sulla sabbia all’esterno del tornatine Adelaide.

Michael Schumacher ha effettuato il suo secondo pit stop appena prima di metà gara, rientrando in pista sempre al quarto posto.Il suo compagno di squadra Barrichello si è fermato al 39° giro, rientrando in decima posizione, davanti a Coulthard.

Il leader Alonso e rientrato per la seconda volta in corsia box al 41° giro, e grazie ai 33 secondi di vantaggio su Raikkonen è ripartito conservando la testa della gara. A questo punto Montoya ha cominciato a girare sempre più lentamente, fino ad arrestarsi del tutto nel corso della 47° tornata, a causa di un problema idraulico che lo ha lasciato senza servosterzo e senza possibilità di cambiare le marce.

In seguito al ritiro di Montoya Schumacher è salito al terzo posto, molto staccato da Raikkonen. Il tedesco dopo la sua ultima sosta, al 51° giro, è stato messo sotto pressione da Fisichella per qualche giro, ma il pilota della Renault, così come Alonso e Raikkonen, hanno successivamente effettuato la loro ultima fermata.

Al 58 giro Alonso è così rientrato in pista con 18 secondi di vantaggio su Raikkonen, che a sua volta conduceva con 45 secondi di vantaggio su Michael Schumacher, terzo. I tre sono giunti al traguardo in questo ordine.

Al quarto posto si è classificato Button, doppiato ma almeno in grado di conquistare i primi punti iridati della stagione per la BAR. Trulli, grazie allo spegnimento del motore di Fisichella nella ripartenza dalla sua ultima sosta, è riuscito a cogliere la quinta piazza. Ralf Schumacher ha finito settimo, seguito da Villeneuve e da Barrichello, appena fuori dalla zona punti.

Il vantaggio di Alonso nei confronti di Raikkonen è così salito a 24 punti, il finalndese ne ha invece cinque più di Michael Schumacher. La classifica Costruttori vede la Ferrari perdere due punti rispetto alla McLaren, seconda dietro ad una Renault che mantiene la prima posizione.

"Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare come si è vissuto"

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Alla Bridgestone hanno risolto il problema di come far entrare in temparatura le gomme fin dal primo giro, ma con 53°C sull'asfalto le Michelin sono sicuramente superiori.

Le condizioni meteo sono incredibilmente favorevoli alle Michelin, una sequenza di coincidenze fuori dal comune , ormai ho perso il conto da quanto tempo non si vede un gp sotto la pioggia...Brasile 2003 forse?!?!

Mai visto una stagione così secca e calda.

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Si spera che almeno in Inghilterra non ci siano 50° sull'asfalto... se no siamo proprio rovinati...

ciao!!

Equipment: Nikon D700 | 20 g2.8 AF-D | 35 f2 AF-D | 50 f1.8 AF-D | 60 f2.8 Micro AF-S | 85 f1.8 AF-D | 70-300 f4-5.6 AF-S | SB400 | SB600 | Nikon D50 | 18-70 f3.5-4.5 AF-S |

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Beh il mondiale ormai,nn so,ma mi pare che nn e' piu' storia...certo che Alonso c'ha culo.....nn che mi stia antipatico...pero' raikko avrebbe bisogno di meno sfiga....cmq se vincono,nn hanno rubato nulla...alla bridgestone hanno sbagliato...amen...

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Si spera che almeno in Inghilterra non ci siano 50° sull'asfalto... se no siamo proprio rovinati...

ciao!!

lo sportivissimo fiorio fa già la danza della pioggia

stiamo parlando di compromesso, momentaneamente, si farà, ci sarà........

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