calciomercato 2005 - topic ufficiale

[TONI]

Ma io penso che il Parma debba smetterla di subire le minacce del MILAN

gli ultimatum mafiosi di ZIO FESTER

e vendere Gilardino al miglior offerente incassando la cifra iù elevata .

bisognerebbe pero' sapere se un' offerta piu' elevata l' abbiano mai ricevuta

a sentire i giornali la risposta e' si, ma sono gli stessi giornalisti che dicevano che Gilardino era gia' del Milan da un pezzo...

[Prestige]

finalmente si è conclusa questa telenovela

Ufficiale, Gilardino è del Milan

L'annuncio è stato dato dallo stesso attaccante che ha firmato fino al 2010: "Sono nella squadra più forte". Galliani: "Grazie ancora a Berlusconi"

MILANO, 18 luglio 2005 - La lunga telenovela è finita: Alberto Gilardino è del Milan. L'annuncio è stato dato in serata dallo stesso attaccante che era giunto nella sede dei rossoneri poco prima delle 21 entrando da un ingresso secondario. Uscendo ha dichiarato: "Finalmente sono del Milan". La notizia è stata accolta da un boato dei tifosi milanisti che si trovavano in via Turati.

"Arrivare in questa sede è stata una grande emozione. È stata una trattativa lunga ed estenuante - ha detto il neorossonero - adesso devo sottopormi alle visite mediche, non vedo l'ora di cominciare la preparazione. Perchè ho scelto il Milan? Mi affascina, è la società più forte in assoluto nel panorama europeo. Qui ci sono grandi giocatori, il Milan è un palcoscenico fantastico dove avrò la possibilitá di giocarmi le mie carte".

Gilardino, che ha firmato fino al 2010, è sceso a incontrare i giornalisti accompagnato dall'amministratore delegato e vicepresidente rossonero Adriano Galliani: "Dobbiamo ringraziare anche questa volta Silvio Berlusconi - ha detto Galliani - ha fatto un grande, grande sforzo economico". "Ora crediamo di avere veramente un attacco non male - prosegue Galliani - è uno dei più giovani attaccanti che ci sono in Europa, lo volevamo intensamente come voi ben sapete. Credo che quello che ha fatto negli ultimi anni è più che sufficiente, dovrebbe solo riconfermarsi. I tifosi del Milan hanno avuto sempre grandi attaccanti da Nordhal in poi".

Poi sulla trattativa: "La svolta c'è stata solo oggi quando il Parma ha accettato la nostra proposta, quella che abbiamo sempre annunciato. Il giocatore è stato fantastico perchè ha dimostrato con i fatti l'attaccamento alla maglia rossonera. Ha fatto un sacrificio economico permettendo così che la trattativa si concretizzasse". Infine sull'ipotesi di mollare tutto, Galliani ha detto: "Ci avrei pensato da domani mattina, ma a questo punto è inutile pensarci perché abbiamo Gilardino".

[TONI]

al milan e' forse iniziata la stagione dei coltelli ?

da repubblica.it

L'operazione, la mancata tournée, i richiami

di Abramovich: il rapporto si fa difficile

Shevchenko e Ancelotti

alta tensione spiata in tv

L'attaccante si sfoga: "Se volete me ne vado"

di ANDREA SORRENTINO

La discussione tra Shevchenko e Ancelotti

MILANO - "Se mi volete tenere, bene. Se invece non mi volete, lasciatemi andare": a parlare così è il Pallone d'oro in carica, Andriy Shevchenko, rivolto al suo allenatore, Carlo Ancelotti, al termine di un'accesa discussione tra i due, ieri a Milanello. E le voci che danno per probabile l'addio di Sheva al Milan tornano d'attualità. Tutto accade verso l'ora di pranzo. L'ucraino, che venerdì si è operato per la rimozione delle placche al viso che gli erano state installate a febbraio dopo la frattura allo zigomo in Milan-Cagliari, dovrà rimanere fermo per due settimane, saltando così la tournée rossonera negli Usa dal 24 al 31 luglio importante anche per fini commerciali: a New York sarà presentata la nuova maglia e si celebrerà l'accordo con la Warner. Inoltre, dopo l'operazione di venerdì, Shevchenko ha trascorso la notte a casa e non in ritiro, e pare che la cosa non sia piaciuta ad alcuni compagni di squadra, Maldini in testa. Così ieri Ancelotti chiede spiegazioni al suo giocatore davanti alle cucine di Milanello, in teoria al riparo da occhi indiscreti. Ma da quelle parti c'è una telecamera di Sky, che riprende tutto, ma a distanza. Ancelotti è di spalle, ma Shevchenko è in favore di telecamera.

Il colloquio dura oltre venti minuti (e si concluderà con una stretta di mano) durante i quali Sheva si accalora spesso. Sheva afferma di aver spiegato tutto a Maldini e parrebbe dire al tecnico, secondo una lettura del labiale: "Io pensavo che Paolo ne parlasse con te... non sapevo che alla fine non ti aveva detto nulla... non ci sarebbero stati problemi se lui te l'avesse detto... lui (Maldini, ndr) è sempre così, dice una cosa a uno poi ne dice una diversa a un altro...". Insomma sembra che Shevchenko lamenti un problema di scarsa comunicazione interna, dandone la colpa al capitano rossonero, che al Milan funge da punto di riferimento della squadra nei confronti dello staff tecnico. Dalla tv non si possono cogliere le parole di Ancelotti, di spalle, ma alla fine è chiarissima la frase di Shevchenko: "Se mi volete tenere, bene. Se invece non mi volete, lasciatemi andare". Poi la stretta di mano. In serata, informato dell'episodio, Silvio Berlusconi si è schierato in difesa di Shevchenko.

La vicenda di ieri rivela tuttavia una parte delle piccole e grandi incomprensioni che caratterizzano il rapporto tra Shevchenko e il Milan nell'ultimo anno. All'ucraino l'ambiente rimprovera qualche personalismo di troppo, soprattutto dopo la conquista del Pallone d'oro, e qualcuno gli fa pesare ancora l'errore sotto porta al 119' nella finale di Istanbul. Di contro, Sheva è poco tranquillo per gli arrivi di altri attaccanti come Gilardino e Vieri e medita sulla proposta del Chelsea del suo amico Abramovich: un ingaggio da 12 milioni netti all'anno, senza dimenticare che Londra è una città che attrae parecchio, senz'altro più di una pur bellissima villa sul lago di Como, e in tal senso il parere della moglie Kristen è importante. La storia, insomma, è ancora tutta da scrivere.

(19 luglio 2005)

[TONI]

da virgilio.it

Inter, ecco Samuel

27 07 2005

Il lungo inseguimento dell'Inter a Walter Samuel si è finalmente concluso. Nella serata di martedì i dirigenti nerazzurri e quelli del Real hanno trovato l'accordo per il trasferimento del forte centrale argentino da Madrid a Milano.

La conferma è arrivata da Ernesto Bronzetti, emissario di mercato della squadra spagnola: "Per Samuel è quasi fatta. C'è l'accordo tra le due società, restano da definire solo alcuni dettagli".

L'annuncio ufficiale è atteso nella giornata odierna dopo che saranno stati definiti gli ultimi dettagli dell'operazione

Il giocatore arriverà in prestito con diritto di riscatto per la società nerazzurra che complessivamente pagherà 17 milioni di euro.

L'Inter pagherà 2 milioni di euro subito, e 15 con una formula di rate triennali. La stessa che è stata utilizzata per l'acquisto di Pizarro dall'Udinese

Tecnicamente l'innesto di Samuel completa e rinforza il reparto difensivo a disposizione di Roberto Mancini che potrà scegliere i due centrali titolari tra l’ex romanista, Ivan Cordoba, Marco Materazzi e Sinisa Mihajlovic.

[Albizzie]

io non dico gatto, se non ce l'ho nel sacco.

intanto abbiamo sbolognato davids in inghilterra: che delusione quel giocatore!

[TONI]

io non dico gatto, se non ce l'ho nel sacco.

intanto abbiamo sbolognato davids in inghilterra: che delusione quel giocatore!

vero sia per il gatto sia per il pitbull

ne abbiamo pero' ancora da sbolognare: Coco,Morfeo,VDMeyde...Recoba

[Albizzie]

è da ieri sera che controllo il siti chiacchieroni per l'ufficialità che invece non arriva....

in più c'è da chiedersi, ma in quale cazzarola di campionato giocheremo?

tra fallite, retrocesse arriveremo a 16? grazie a lega e figc.

[TONI]

è da ieri sera che controllo il siti chiacchieroni per l'ufficialità che invece non arriva....

in più c'è da chiedersi, ma in quale cazzarola di campionato giocheremo?

tra fallite, retrocesse arriveremo a 16? grazie a lega e figc.

magari non sara' quest' anno e forse nemmeno il prossimo...ma il campionato europeo dei grandi club si avvicina a grandi passi

gia' la divisione tra lega di A e quella di B e' un primo passo

[jacquesvilleneuve]

in più c'è da chiedersi, ma in quale cazzarola di campionato giocheremo?

tra fallite, retrocesse arriveremo a 16? grazie a lega e figc.

Nel caso del Genoa penso sia in gran parte da ringraziare solo Preziosi (non vale la pena sprecare aggettivi per l'individuo) che è riuscito nel giro d 3-4 anni a prendere 2 squadre e a farne fallire 1 finanziariamente (il Como) e 1 sportivamente (il Genoa, appunto).

Per me oltre che giustizia sportiva, 1po in galera non ci starebbe male...

E comunque anche le dirigenze delle altre squadre a rischio non penso siano del tutto esenti da responsabilità..

[Lele]

Nel caso del Genoa penso sia in gran parte da ringraziare solo Preziosi (non vale la pena sprecare aggettivi per l'individuo) che è riuscito nel giro d 3-4 anni a prendere 2 squadre e a farne fallire 1 finanziariamente (il Como) e 1 sportivamente (il Genoa, appunto).

Per me oltre che giustizia sportiva, 1po in galera non ci starebbe male...

E comunque anche le dirigenze delle altre squadre a rischio non penso siano del tutto esenti da responsabilità..

A proposito di Preziosi, meglio non ripetere le scritte su di lui che si leggono sui muri di mezza Como...