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Fiat Panda Rally Cup


Rìghel75

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E’ azzurra e ha 5 porte la nuova vettura da corsa della Fiat realizzata per il monomarca rally. Una grintosa Panda con i loghi Abarth (sì, proprio il il glorioso scorpione finalmente rispolverato) più bassa e più larga della versione di serie, con 130 Cv e il cambio a sei marce. Non è in vendita ma per correrci si può affittare uno dei primi 15 esemplari realizzati dalla Supergara di Vezza d’Alba (Cn), la scuderia scelta dalla Casa Torinese per preparare le auto e offrire direttamente la necessaria assistenza tecnica e sportiva ai piloti sui campi gara.

L’obiettivo della Fiat e di Mauro Scanavino, il titolare della Supergara, è stato quello di realizzare una vettura divertente, veloce e affidabile, per iniziare a correre nei rally senza dilapidare una fortuna e magari cercare di far emergere qualche nuovo talento tra i giovani.

Ottanta kg in meno e potenza più che doppia (da 60 a 130 Cv), ma anche un cambietto con sei rapporti ravvicinati che permette al 4 cilindri 1.2 di “cantare” sempre oltre i 7.000 giri. La pista Winner di Nizza Monferrato è solo un kartodromo ma nei due rettilinei più lunghi si riesce a sfruttare anche la quarta. Inoltre il fondo scivoloso rende la prova più impegnativa per noi e per la piccola Fiat.

La rapportatura del cambio a innesti frontali, realizzato a Firenze da Bacci, è molto ravvicinata, con una prima “lunga” da 60 km/h, utile per uscire dai tornanti stretti, e le successive 5 marce che permettono di salire (sul filo dei fuorigiri) di circa 20 km/h per volta ad ogni rapporto. Con un tale frazionamento non è difficle tenere il 4 cilindri sempre nell’arco di regime migliore per sfruttare tutti i 130 Cv dichiarati. Il generoso 1.2 a due valvole per cilindro “canta” e spinge con brio senza percepibili cali di vigore. La velocità massima con la coppia conica ravvicinata è di circa 160 km/h, raggiungibili tra l’altro con grande facilità.

La Panda Kit rientra, a livello tecnico, nella categoria delle Kit Car, cioè vetture che si differenziano sostanzialmente dalla versione di serie a seguito di una preparazione complessa liberalizzata da un regolamento molto permissivo. Nel caso della Panda Trofeo questo è vero solo in parte perchè nella trasformazione si è tenuto conto più dell’aspetto economico che di quello puramente prestazionale, che avrebbero inevitabilmente fatto aumentare i costi di gestione e di noleggio.

Per questo una buona parte degli organi meccanici arriva da altre vetture Fiat, di serie. Ad esempio l’impianto frenante prevede dischi freno anteriori ventilati della Stilo 1.8 16V mentre i posteriori sono quelli della Punto HGT. Sempre della Punto, in questo caso la 75, il collettore d’aspirazione in alluminio che ha preso il posto di quello in plastica della Panda. Altri particolari Fiat per i montanti anteriori e la scatola guida, mentre per la trasmissione (cambio, coppia conica e differenziale autobloccante) la Supergara si è affidata all’esperto artigiano fiorentino Romano Bacci.

Per disputare 9 delle 10 gare che compongono il campionato la Supergara (clicca qui) chiede 36.000 euro + Iva (43.200) per il noleggio, il trasporto e l’assistenza meccanica sui campi gara. A questa cifra vanno aggiunte le gomme Michelin, circa 15.000 euro, 7.000 per l’iscrizione alle gare e circa 10.000 per le ricognizioni: trasferte, alberghi e ristoranti. In caso di incidente le vetture hanno una franchigia assicurativa di 5.000 euro a carico dell’equipaggio.

Dunque per disputare il campionato bisogna preventivare un budget di circa 75-80.000 euro che può essere in parte recuperato con i premi distribuiti nelle singole gare, sommati ai premi finali: soldi, vetture e programmi offerti da Fiat. Tra questi il più allettante è il premio per il vincitore (under 25) che avrà a disposizione 100.000 euro da spendere per un programma ufficiale Fiat: probabilmente con la prossima Panda, ancora più cattiva.

ci avviciniamo alla Pandemonio?!?

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Eh, ma la Fiat fa sempre scatolette spompate con motori vecchi di vent'anni... il fatto di avere il 1.2 8v nella Y mi fa pensare ad un upgrade tecnico 8-):lol:

Secondo me hanno tenuto il 1.2 8v per richiamare, anche in pubblicità, che è sempre il motore di serie del Pandino... se è vero è anche un indice che la 16v non ci sarà (siamo alle solite :roll: )

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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altro che Busso...questo è un motore che rimarrà alla storia!

dovrebbero derivarne un 1000cc che sostituisca il 1100cc...e anzichè progettarne di nuovi con Renault potrebbero provare a sostituire parti, tipo sostituire la cinghia con una catena, o aggiornare con l' alluminio (l' ecotec Opel 3L 1000cc è in alluminio), o provare versioni Mpi/Jts o addiritura Uniair per le versioni spinte!!!

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Sempre della Punto, in questo caso la 75, il collettore d’aspirazione in alluminio che ha preso il posto di quello in plastica della Panda.
  • Ieri: Fiat Panda 900 Young (1998) - AB Y10 II Avenue (1993) - Fiat Panda 1.2 DynamicClass (2004) - Fiat Punto Evo 1.4 GPL (2010)
  • Oggi: Ford Focus SW 1.6 Tdci 90cv (2009) e Lancia Ypsilon 1.2 (2016)
  • Ieri: Aprilia Rally II L.C. 50cc (1996) - Piaggio Vespa PX 150 (2002) - Honda Hornet 600 II (2006)
  • Oggi: Honda Hornet 600 III (2007) e Piaggio Vespa PX 150 (2000)
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altro che Busso...questo è un motore che rimarrà alla storia!

piano con le bestemmie... :shock::evil: :b26

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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