Londra - esplosione nella metro

[Guglielmo]

Io dovrei partire Sabato prossimo per Londra, soggiorno dieci giorni a Portsmouth e tre nella capitale inglese...

i miei stanno pensando di nn farmi andare...

credo che non ci siano più pericoli.

[Satur]

credo che non ci siano più pericoli.

Si ma per farcelo capire... poi ieri sentirono al tg che potevano esserci possibilità di un nuovo attacco...

Sti giornalisti nn stanno mai zitti!!!!

[Guest DESMO16]

No Oriana Fallci non ha ragione.

Lei ragiona con la stessa logica dei terroristi, è molto in sintonia con essi e così li aiuta.

Per combattere i terrorismi bisgna prima di tutto isolarli politicamente, l'azione militare li indebolisce solo se sono politicamente deboli.

Non è causale che in Iraq tutti le azioni militari rafforzino gli insorti.

Senza politica la violenza esacerba gli animi e rafforza gli estremisti.

...secondo me si, sopratutto quando dice che "abbiamo steso il tappeto rosso" agli islamici, abbiamo poco alla volta cancellato la nostra identità e cultura italiana, staccando i Crocifissi dalle aule "per rispetto delle minoranze islamiche", insomma ci siamo calati le brache in forza di una qualsiasi forma assurda di rispetto umano; ora (noi europei) raccogliamo i frutti di questa crisi di identità, di aver trascurato o sottovalutato questa trasformazione, di un europa che se n'é sempre strafregata di questi problemi (compreso gli sbarchi dei clandestini)...

..come diceva Oriana, l'europa si é islamizzata, ma ora non reclamiamo perché rinnegando e calpestando la nostra cultura cristiana abbiamo calpestato l'Europa, perciò raccogliamo ciò che di male abbiamo seminato, grazie alle sinistre e dei laicisti che in forza di un supposto universo laico l'hanno trasformato in laicismo senza valori e dignità...supposto..che si é trasformata in una supposta dolorosissima ed amara.

[stev66]

L'alternativa era diventare una specie di Islam cristiano, cioe' una societa' teocratica e teleologica.

[stev66]

Ma cosa dobbiamo fare? Una scelta va fatta! Non è possibile in alcun modo giustificare il terrorismo islamico o qualsiasi altro terrorismo dicendo che dobbiamo elimimarne le cause e scoprendo solo dopo che le cause siamo noi stessi e quindi dovremmo autoeliminarci!

Passare in proprio tempo a chiederci se e quanto siamo cattivi non è una buona strategia mentre l'avversario pensa di essere nel giusto e crede in quel che fa.

Nessun sistema è perfetto ed occorre scegliere il male minore senza indugio così come senza indugio dobbiamo combattere le nostre aberrazioni interne. Ma se pensiamo solo a correggerci non avremo scampo: saranno gli altri a correggerci e plasmarci come vorranno.

Dobbiamo prima di tutto difenderci da chi, mettendoci le bombe nel kulo, pensa di essere nel giusto!

Il problema e' che noi dobbiamo vincere la guerra restando noi stessi, cioe' occidentali che hanno eletto la ragione, la liberta' e la tolleranza, l'ascolto e l'incontro all'altro a guida delle loro azioni ed a base della convivenza civile, che e' proprio il fianco su cui siamo attaccabili.. Se per vincere questa guerra dobbiamo diventare o ri-diviventare una brutta copia di una societa' teocratica o xxx-ista, e mettici qualsiasi fanatismo tu voglia, con il Cristo al posto di Maometto ( per inciso lo stesso Cristo che ci invita ad amare i nostri nemici ed essere figli di Dio non servi ), rinunciando a quella diversita' ed a quel libero pensiero che ha fatto da fondamento alla nostra crescita, allora il tutto si trasformera' ad un attrito militare in cui vincera' la catena logistica piu' forte, e la societa' che emergera' sara' lo specchio di quella sconfitta. Siamo sicuri di volere questo ?

[carrera4]

sei sicuro che i valori che hai indicato siano effetivamente alla base delle società occidentali?

[ACS]

Resta un problema, ovvero che la querra in Iraq non è stata fatta per combattere il terorrismo, ma per altri motivi.

ANzi, come in molti avevano previsto, quella guerra ha rafforzato il terrorismo, consegnando agli estermisti islamici un paese che prima era molto laico.

Ricordo che, al di la del giudizio su Saddam Hussein, che credo unanime, non è stato trovato alcun collegamento reale tra Saddam e l'estremismo islamico, anzi si sa di un rapporto conflittuale tra il regime e Al queda.

Il vero problema della guearra all'Iraq è che sono state distratte forze utili per combattere il terrorismo, ottenendo l'effetto contrario.

Solo la metà deisoldati Usa in Iraq sarebbero in grado di smantellare i Talebani in Afganistan, ma purtroppo la guerra in Afganistan (quella davvero contro i terroristi) ha un'importanza minore di quella che si svolge in Iraq.

vero, ma dimentichiamo che tutto questo nasce con SH che invade il Kuwait militarmente, con il il Kuwait che chiede aiuto all'ONU, e con l'intervento x scacciare SH dal paese...

E tanti minchioni perditempo con il saffi sulla faccia a protestare per le vie di milano contro l'intervento...

Popolo di opportunisti fino al midollo... certa gente non merita manco la cittadinanza...

[ACS]

certo, inizialmente erano partiti spianando tutto: poi si sono accorti che levata una struttura esistente (seppure dittatoriale) non c'era niente con cui sostituirla... e allora come fa a reggersi in piedi un paese?

Lo sappiamo bene che anche in Italia i burocrati fascisti sono rimasti ben in sella anche dopo la caduta del regime...

e la burocrazia italiana ha funzionato fino a che procedure e processi erano gestiti a quella maniera... un volta spariti quelli e sostituiti da un non meglio precisato ed inneficientissimo progressismo ecco cosa ci tocca...

[ACS]

No Oriana Fallci non ha ragione.

Lei ragiona con la stessa logica dei terroristi, è molto in sintonia con essi e così li aiuta.

Per combattere i terrorismi bisgna prima di tutto isolarli politicamente, l'azione militare li indebolisce solo se sono politicamente deboli.

Non è causale che in Iraq tutti le azioni militari rafforzino gli insorti.

Senza politica la violenza esacerba gli animi e rafforza gli estremisti.

la Fallaci estremizza certi concetti, ma alla base non ha tutti i torti: sopratutto lei ne ha l'autorevolezza di chi x decenni ha vissuto in prima persona e con occhio di sinistra (sicuramente + filoarabo e musulmano che non filooccidentale) l'evolversi della situaizone.

Tra l'altro sono punti di vista neanche troppo distanti da quelli di un illustre, e secondo me molto obiettivo, opinionista musulmano moderato e secolarizzato (ecco il mondo che sogno) il sig. Magdi Allam, che conosce alla perfezione ed in profondità le cose del mondo arabo e dell'islam.

[ACS]

Il problema e' che noi dobbiamo vincere la guerra restando noi stessi, cioe' occidentali che hanno eletto la ragione, la liberta' e la tolleranza, l'ascolto e l'incontro all'altro a guida delle loro azioni ed a base della convivenza civile, che e' proprio il fianco su cui siamo attaccabili.. Se per vincere questa guerra dobbiamo diventare o ri-diviventare una brutta copia di una societa' teocratica o xxx-ista, e mettici qualsiasi fanatismo tu voglia, con il Cristo al posto di Maometto ( per inciso lo stesso Cristo che ci invita ad amare i nostri nemici ed essere figli di Dio non servi ), rinunciando a quella diversita' ed a quel libero pensiero che ha fatto da fondamento alla nostra crescita, allora il tutto si trasformera' ad un attrito militare in cui vincera' la catena logistica piu' forte, e la societa' che emergera' sara' lo specchio di quella sconfitta. Siamo sicuri di volere questo ?

sono con te tutta la vita... facile immaginarlo no??

Il problema è: ed allora come facciamo??

Loro saranno sempre in vantaggio su questo: lo disse impunemente anche il famigerato Imam di Carmagnola... "noi amiamo la morte + di quanto voi amiate la vita..."

Un nemico, invisibile, impossibile da battere... forse dobbiamo solo imparare a conviverci il meglio possibile.

QUasi quasi erano meglio quelli che mangiavano i bambini oltrecortina. Almeno se ne stavano la...