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Collezione Ralph Lauren


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I più attivi nella discussione

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Lunedi vi postero` le mie foto, che forse non sono altrettanto belle, ma io non ero facilitato dalla presenza del pubblico e dalla mia macchinetta (Nikon 7900) non professionale. Pero` ho fatto tante foto, ed ho qualche discreta foto interni. Dalle foto si nota come le vetture siano veramente NUOVE. Mi sono soffermato a guardare i sottoscocca di alcune auto che sembravano veramente immacolati. La piu` sorprendente era certamente la Bugatti GP, credo fosse la 59. La cura dei dettagli era incredibile, in particolar modo il restauro dei leveraggi del cambio e della carrozzeria. Pero` mi ricordo che al GP Historique di Montecarlo del 2001 vidi una fantastica tipo 37 blu francia in condizioni orginali, ovvero molto vissuta, guidata dal proprietario che aveva all`incirca l`eta` dell`auto. Quella rispecchiava davvero l`epoca nella quale e` vissuta, non come quella di Ralph Lauren che e` piu` nuova di quando venne creata negli ateliers di Ettore Bugatti.

L`unica auto un po` vissuta era la McLaren F1...

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E' vero, queste auto sono state restaurate ai massimi livelli. Cosi' belle non sono mai state nemmeno da nuove. Si tratta pero' di collezionismo statico, le auto passano da un museo ad una mostra ad un concorso d'eleganza, senza mettere le gomme sull'asfalto ma solo trasportate. Un'auto e' ancora piu' bella quando e' in movimento e , specialmente le auto da corsa sono belle mentre sfrecciano sulla strada. Senza nulla togliere a questi meravigliosi pezzi della collezione Ralph Lauren che e' una delle piu' belle raccolte di auto del mondo, a me emoziona di piu' un'auto come questa OM, che gira ancora per Firenze, guidata dal proprietario ultraottantenne in condizioni assolutamente originali e mai restaurata.

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Eh, eh, eh.

Qui adesso si apre l'eterna discussione se:

-Meglio conservata o restaurata????? :?: :?: :?

-Il restauro come deve essere fatto, meglio conservativo o meglio integrale ?????? :?: :?: :?

-Meglio sostituire i pezzi rovinati o meglio rapezzarli ?????? :?: :?: :?

-Le auto storiche devono rimanere sotto una campana di vetro senza essere sfruttate, o è meglio farle vivere nel loro habitat naturale (strada) ?????? :?: :?: :?

Diciamo che si potrebbe discutere all'infinito senza mai venirne a capo, probabilmente hanno ragione tutti.

Innanzitutto diciamo che, la collezione Ralph Lauren è una delle migliori al mondo, ha dei pezzi unici o molto rari, e sono esempio di restauri tra i migliori in assoluto.

Probabilmente molte vetture della collezione sono più perfette e più belle di quando sono uscite tanti e tanti anni fa dalla fabbrica.

Chi ha avuto modo di visitare la collezione di Righini, al contrario ha potuto vedere dei pezzi altrettanto rari, ma quasi tutti in stato di conservazione, con tutte le magagne del caso.

Molte vetture hanno vernici opacizzate dal tempo, che nulla hanno a che vedere con la lucentezza di quelle di Ralph Lauren.

Il Museo Nicolis, a mio avviso rappresenta un buon compromesso, la maggior parte delle vetture sono state accuratamente restaurate, ma vengono utilizzate abbastanza spesso.

Ormai in ogni manifestazione, dalla coppa Intereuropa, alla 1000 miglia passando per vari concorsi d'eleganza, la famiglia Nicolis è presente.

Le vetture sono perfette, ma mettono le ruote fuori dai musei.

Concordo con quanto già detto, al Gran Prix Historique du Monaco si respira la passione in tutti i suoi aspetti.

I bolidi da pista ci sono, ma ancora più belli sono gli appassionati che provengono da tutta europa con le loro storiche, molte delle quali assolutamente conservate.

In quella occasione si incontrano i veri appassionati di auto, che sono distanti milla miglia dalla mondanità spesso volgare che accompagna il Gran premio moderno.

Prendendo un aperitivo al Gran Prix Caffe può capitarti di chiaccherare con un appassionato collezionista inglese, che dopo averti offerto il secondo giro ti chiede se può far sedere al tavolo un suo vecchio amico, ovvaimente acconsenti, ma quando ti giri e vedi arrivare Sir Stirling Moss rischi di svenire (è capitato a me nel 2002).

Tornando alla questione restauro-conservazione, io le mie auto le uso, non devono essere dei pezzi da museo, se no mi basterebbe una foto.

Ma è anche vero che sono auto (molto) più utilizzabili rispetto quelle fotografate.

Ovviamente l'utilizzo è diverso seconda la vettura (se usassi la 1900 come la 75 sarei un pazzo).

Cerco di farle il più perfette possibile, ma sopratutto di meccanica.

Meglio una vettura affidabile con una piccola imperfezione sulla fiancata, rispetto vetture perfette di carrozzeria ma che ti lasciano sempre a piedi (e c'è ne sono di persone che purtroppo la pensano così)

Se poi riesco a renderle perfette in tutti gli aspetti......beh "la perfezione non esiste su questa terra, solo Dio la può dare; noi tentiamo di avvicinarci" (cit. Enzo Ferrari).

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