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Alfa Romeo e i clienti fedeli


MacGeek

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No Pomigliano non è il Portello, luogo dove i Divi di hollywood (e di cinecittà) venivano a ritirare le loro alfa.

Senza offesa per nessuno ritirarla a Pomigliano mi metterebbe un pò di tristezza.

Ad Arese piuttosto facciamola ritirare!!!!!

E qui salta fuori una mia vecchia idea.

Ad Arese ampliamo l'area del museo, inseriamoci tutte le vetture che oggi non hanno spazio, miglioriamolo ricordandoci che tra pochi mesi la Fiera sarà a pochi KM; e di Jap piuttostochè di germanici in fiera ne passano parecchi.

Vicino costruiamoci attorno un centro restauro sulla falsa riga di MB e BMW, dove i collezionisti di tutto il mondo possano portare a restaurare la loro alfa (tutte dalla 1750 GS ALLA 75) sicuri di trovare competenza e tutti i pezzi di ricambio.

Se funziona a Monaco dove di storiche di valore ne hanno ben poche perchè non dovrebbe funzionare ad Arese.

Diamo un contorno degno al Jap che viene a far restaurare la sua Canguro (peccato lo abbia già fatto) diamogli un ristorante come si deve (stile Cavallino di Maranello) e un albergo degno.

Diamo un grosso magazzino ricambi a chi sta cercando i fanali per la sua Giulia.

Diamo delle officine aperte ai soci del club che vogliono portare il loro Duetto o la loro Brera a tagliandare direttamente ad Arese (come si faceva al Portello).

Diamo un archivio storico che sia aperto al pubblico, con la possibilità di ottenere copia del libro particolare o del manuale officina di quel dato modello.

Diamo una sede degna a questo benedetto club, che sia un luogo di consegna dell'auto dei soci, ma anche di ritrovo, di svago ma sopratutto di confronto.

Diamo la possibilità ai soci di confrontasi con i dirigenti, che devono ascoltare e ragionare con umiltà e senza supponenza.

E magari (ma questo è chiedere troppo) ripristiniamo una catena di montaggio di un modello a bassa tiratura (8C ??) che sia visibile ai più e visitabile dal futuro proprietario (sullo stile della Pagani).

Avete contato quanti posti di lavoro si ripristinerebbero.

Quoto totalmente il tuo post, sono andato una sola volta ad Arese, ma mi è venuta una tristezza incredibile a vedere lo stato in cui è ridotta. E volendo, ristrutturata come proponi, diventa anche fonte d'introito. Mettici su un Jolly piuttosto che un Hilton piuttosto che un Meridien, chessò, nella zona del Centro Direzionale. Te lo ripaghi già solo con le fiere. E così via.

Per la storia del ritiro in fabbrica, ovviamente facoltativo (possibilità esclusiva per i Soci), è chiaro che è subordinata a una serie di interventi per rendere il posto presentabile (non sono mai stato a Pomigliano, quindi non conosco lo stato dello stabilimento). Ma soprattutto è subordinato agli sforzi per il miglioramento qualitativo - già col filtro della preconsegna presso i Concessionari escono delle cose allucinanti, figuriamoci senza.

L'importante è che comincino, mi si passi l'espressione, a "tirare fuori le palle". Finché si piangono addosso che "non c'è disponibilità, mah, chissà, vedremo, forse..." non combinano niente.

P.S. Mi rendo conto che chiedere una cosa del genere in Fiat è come sbattere la testa contro il muro. Ma chissà che a sbattercela tutti insieme si formi una piccola breccia...

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No Pomigliano non è il Portello, luogo dove i Divi di hollywood (e di cinecittà) venivano a ritirare le loro alfa.

Senza offesa per nessuno ritirarla a Pomigliano mi metterebbe un pò di tristezza.

Ad Arese piuttosto facciamola ritirare!!!!!

E qui salta fuori una mia vecchia idea.

Ad Arese ampliamo l'area del museo, inseriamoci tutte le vetture che oggi non hanno spazio, miglioriamolo ricordandoci che tra pochi mesi la Fiera sarà a pochi KM; e di Jap piuttostochè di germanici in fiera ne passano parecchi.

Vicino costruiamoci attorno un centro restauro sulla falsa riga di MB e BMW, dove i collezionisti di tutto il mondo possano portare a restaurare la loro alfa (tutte dalla 1750 GS ALLA 75) sicuri di trovare competenza e tutti i pezzi di ricambio.

Se funziona a Monaco dove di storiche di valore ne hanno ben poche perchè non dovrebbe funzionare ad Arese.

Diamo un contorno degno al Jap che viene a far restaurare la sua Canguro (peccato lo abbia già fatto) diamogli un ristorante come si deve (stile Cavallino di Maranello) e un albergo degno.

Diamo un grosso magazzino ricambi a chi sta cercando i fanali per la sua Giulia.

Diamo delle officine aperte ai soci del club che vogliono portare il loro Duetto o la loro Brera a tagliandare direttamente ad Arese (come si faceva al Portello).

Diamo un archivio storico che sia aperto al pubblico, con la possibilità di ottenere copia del libro particolare o del manuale officina di quel dato modello.

Diamo una sede degna a questo benedetto club, che sia un luogo di consegna dell'auto dei soci, ma anche di ritrovo, di svago ma sopratutto di confronto.

Diamo la possibilità ai soci di confrontasi con i dirigenti, che devono ascoltare e ragionare con umiltà e senza supponenza.

E magari (ma questo è chiedere troppo) ripristiniamo una catena di montaggio di un modello a bassa tiratura (8C ??) che sia visibile ai più e visitabile dal futuro proprietario (sullo stile della Pagani).

Avete contato quanti posti di lavoro si ripristinerebbero.

Tu ed io dobbiamo pur avere dei geni comuni... che non siano solo il biscione!! ;)

Ne parlavo nel weekend con un amico ex collega, abbiamo pure messo giù qualche slide ed un inizio di bp per la cosa

Tenendo presente che sarebbe praticamente un'operazione di marketing da una parte, quindi da gestire con budget marketing.

Mentre dall'altra parte, quella del restauro, si autofinanzierebbe, visti i costi esterni per restaurare e viste la manie di chi possiede classics...

Chissà che un giorno, io, tu, Leo... :lol:

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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era pero' un ' Alfa che era finanziata da denaro statale

per fare tutte le cose che vuole duetto,quanti soldi ci vogliono ? non so se di sti tempi ci sia la disponibilita' e la volonta'

lo so che ci vogliono i soldi, ma ad esempio perchè il Museo deve essere gratuito????? Lo rimarrà per i soci di questo fantomatico Club, ma il Jap piuttostochè l'olandese che dopo le giornate in fiera si prende 4 ore per visitarlo i suoi 10-15€ li deve tirare fuori (come per tutti i musei del mondo).

Io non capisco perchè il Museo debba essere gratuito per tutti.

Seconda cosa, avete presente a quanto ammonta il giro d'affari annuo per il restauro di alfa storiche (dalla canguro alla giulia).

Io no, ma quando parlo con i miei amici collezionisti delle fatture dei carrozzieri e dei meccanici...........comincio ad avere qualche idea.

E se a Monaco (piuttostochè Stoccarda) la gente ci va per avere un restauro certificato di una Isetta o di un grosso cassone (senza offesa per nessuno) anni 60 del valore di poche migliaia di €; perchè non dovrebbero venire ad Arese??

I servizi attorno, vista la vicinanza con Milano e Fiera, si ripagherebbero da soli.

Poi è ovvio che queste sono chiacchere da Bar, ma un business plan sul progetto io lo farei.

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il museetto da 4 auto messe li in bella mostra a Greere, Greenville, South Carolina, dove bmw produce X5 e Z4, cosa ben 10USD, e prevede anche il giro dell'impianto pruduttivo.

Il museo gratis è una assurdità... anche il Louvre si paga

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Tu ed io dobbiamo pur avere dei geni comuni... che non siano solo il biscione!! ;)

Ne parlavo nel weekend con un amico ex collega, abbiamo pure messo giù qualche slide ed un inizio di bp per la cosa

Tenendo presente che sarebbe praticamente un'operazione di marketing da una parte, quindi da gestire con budget marketing.

Mentre dall'altra parte, quella del restauro, si autofinanzierebbe, visti i costi esterni per restaurare e viste la manie di chi possiede classics...

Chissà che un giorno, io, tu, Leo... :lol:

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era pero' un ' Alfa che era finanziata da denaro statale

per fare tutte le cose che vuole duetto,quanti soldi ci vogliono ? non so se di sti tempi ci sia la disponibilita' e la volonta'

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'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

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Abbiamo scitto le stesse cose alla stessa ora :D

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Toni, sei troppo intelligente per offrirmi certi piatti e certe occasioni per sparlare di Torino.

Perchè tutto l'ambaradan è stato tolto quando l'azienda non era in crisi.

Adesso basta di trincerarsi dietro la crisi che nascondere sia scarse capacità che scarse volontà di fare.

L'azienda va tirata avanti e su....... ma ci si deve mettere "del proprio".

Altrimenti risultati pochi o zero.

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Senti, la Fiat non è la Mercedes, purtroppo, che ha di tutto, anche i cataloghi dei ricambi ristampati.

La Mercedes non ha regalato gli stampi dei vecchi pezzi per darli agli "amici" i quali rifanno i pezzi a prezzi da galera ai mercatini.............. mentre si poteva e si doveva fare la linea di ricambi vintage.

Adesso cambialo te l'andazzo......... laddove i tanti mercatari si vedrebbero sparire sto business......... della serie "quel faro ce l'ho solo io se lo vuoi sono 250 euro altrimenti ciccia"....... mettitici contro facendo il tuo bel faro a 100 euro ordinabile da tutti i dealer Alfa con tanto di busta "ricambi originali"......

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