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Arrestato l'ideatore delle stragi


Guest DESMO16

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Non è esattamente così, il vero problòema è che il nuovo presidente ha vinto grazie al populismo legato al fatto che le condizioni di vita delle persone sono misere.

Comunque la società iraniana è molto più laica di quello che si pensi.

Ma ricorda che l'obiettivo di bush non è combattere l'integralismo islamico, altrimenti non avrebbe invaso un paese laico come l'Iraq, ma magari uno più islamico come l'arabia saudita.

Ricorda che degli stati canaglia di Bush (Iraq, Corea del Nord, Siria e Iran) l'unico ad avere un governo silamista è l'Iran, tutti gli altri non hanno quasi nulla a che spartire con l'integralismo islamico.

Sono tutte dittature (l'Iran un po' meno delle altre), ma con al Quesda no c'entrano nulla.

L'Iran ha combattuto i talebani quando gli Usa li appoggiavano. La Siria appoggia hesbollah, ma non ne sposa le idee religiose, la Corea del nord non ha nessun rapporto se non commerciale (vendita armi), con paesi islamici (se non sbaglio fornisce l'Iran di vettori a medio lungo raggio).

Però se anche riuscisse a colpire tutti questi paese contemporanemaente il caso più ottimistico prevede che nessun danno venga fatto agli integralisti islamici.

Il realismo porta a apensare che anche la Siria verrebbe consegnata agli integralisti.

non è questione di soli estremisti: proprio x quello che dici tu, in iran la popolazione segue i muftì come in irlanda, in Usa, ed anche da noi certa popolazione segue i dettami del prete. Pun magari non essendo integralista. Anzi.

In iran con l'aggravante delle condizioni economiche (al solito, come qua la dc prometteva lavoro a tutti, laggiù i partiti religiosi provvedono...) e l'ignoranza diffusa.

Sul resto ok, ma non vedo iran come prossimo obiettivo. La siria prima o poi scoppia.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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penso come te che, a voler ben guardare, i punti in comune possono essere molti e su questi bisogna spingere per iniziare l' integrazione.

Sulle differenze invece penso sarebbe conveniente cercare di chiudere un occhio per non dare loro l' impressione di volerli cambiare.

i primi a non volersi integrare son proprio loro...

non è solo invidia quella che vedi nei loro occhi per strada...

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Beh, in Italia gli ebrei sono estremamente laicizzati.

Il problema degli islamici è diverso.

Loro spesso vengono da realtà aracaiche e fann molta fatica a integrarsi, ma già coloro che vengono da città sono molto più secolarizzati degli altri.

Molte delle donne isalmiche che hanno il velo attorno al viso sono in relatà molto laiche e vivono tranquillamente tra noi. Per loro è un indumento che fa parte della loro cultura. Noi non dobbiamo puntare a toglierglielo (diverso è il velo che copre il viso che va vietato ed è in contrasto con le leggi italiane sulla pubblica sicurezza), anche perché il suo superamento deve avvenire per un processo culturale.

D'altro canto mi ricordo bene che fino a meno di trent'anni fa se andavi nel Sud Italia era pieno di vecchie con il velo nero, adeso non succede quasi più. La società cambia per noi come può cambiare per loro.

L'importante è farli combattere i quartieri ghetto e vietare uqualsisi scuola su base religiosa., altrimenti non c'è speranza.

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Sul resto ok, ma non vedo iran come prossimo obiettivo. La siria prima o poi scoppia.

La Siria è sicuramente il paese più a rischio, anche perché è costretta a fare un gioco politico molto arrischiato, ma visto il fallimento della guerra in Iraq gli Usa non possono permettersi altre guerre nell'immediato.

Il rischio maggior eè che la Siria imploda, essendo assieme alla Giordania il paese più povero di risorse dell'area.

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Guest DESMO16
i primi a non volersi integrare son proprio loro...

non è solo invidia quella che vedi nei loro occhi per strada...

...io direi semplicemente che non é invidia, e sarebbe errato crederlo, loro vogliono dominare con la loro illiberalità, anche al di fuori dalle loro nazioni, e così succede che pretendono con arroganza di assogettare tutti ai loro schemi, ma guai ad andare a rivendicare diritti in casa loro.

Siamo noi che in casa nostra dovremmo assogettarci ai loro comodi..

Per terroristi & seguaci fuori dalle scatole anche con la forza se necessario

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Ormai si vive in un mondo dove corri il rischio di uscire per strada ed essere ucciso in modo ignobile, rischi di venire ucciso per cose che non ti appartengo, stragi di massa, che vanno a riempiere l'ego di chi... io non posso e non voglio credere che tutte queste morti sono in nome della religione, penso che nessu Dio giustifichi i molti atti bellicosi commessi in questi ultimi tempi. Il problema... tante volte fa rabbia vedere questi individui che arrivano nel nostro paese, e invece di integrarsi, e accettare le credenze e le usanze dei padroni di casa cercano di stravolgerne le abitini, il brutto e che tante volte trovano persone che li appoggiano...

"Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare come si è vissuto"

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