Quale tecnologia per i motori delle citycar?

[Dav_]

Quale potrebbe essere la migliore tecnologia da applicare ai motori delle future utilitarie? i requisiti dovrebbero essere: bassa cilindrata (bassi costi di assicurazione), ma coppia e potenza disponibili già ai bassi regimi per la guida cittadina, velocità massima fra 140 e 155 km/h tanto per non trovarsi a disagio in spostamenti autostradali magari brevi, bassi consum, bassa manutenzione e costi di gestione, e bassi costi di acquisto, il tutto in vetture di massimo 800-850 kg.

a parità di cilindrata (abbastanza piccola, diciamo da 600 a 900 cc), quale sarebbe fra i seguenti il motore più adatto alle caratteristiche da me riportate?:

- motori a benzina turbo?

- motori a gasolio sempre turbo?

- motori a iniezione diretta di benzina senza turbo?

- ibridi?

- o cos'altro?

Eventualmente i motori a benzina potrebbero essere bi fuel (gpl o metano + benzina)?

Ci sono difficoltà nel progettare motori di questo genere e i costi di produzione sarebbero alti?

[TONI]

hai dimenticato il basso inquinamento e le ridotte dimensioni che sono due problemi urgentissimi da risolvere

io sarei per scelte radicali in proposito: in citta',partendo dal centro storico e allargandosi un po' alla volta verso la periferia, permetterei la circolazione unicamente a vetture biposto con motore elettrico da noleggiare . L' auto privata la farei utilizzare solo per i percorsi extraurbani

[PARIDE]

Io sarei per motori a benzina di piccola cilindrata turbo.......

[Hyena]

Secondo me, per risparmiare andrebbe bene un classico tre cilindri mille tipo Opel o, meglio per il VVT, Toyota (o Daihatsu) Aygo.

Volendo fare i rivoluzionari, si potrebbe provare a sviluppare un due cilindri 2 tempi a iniezione diretta tipo Aprilia (Orbital), oppure anche Diesel, con carica stratificata e consumo, peso e dimensioni ridottissime (direi + di 60 CV con un 500cc): le vibrazioni sarebbero molto inferiori a un 2 cilindri 4T, le emissioni paragonabili a dei mille di cui sopra: non è certo pero di ottenere un motore affidabile.

Il massimo sarebbe la cella a combustibile con alimentazione ad idrogeno, ma pare duri poco e costi cara...

Ultima ipotesi, forse fantascienza, un Wankel alimentato a idrogeno (la Mazda ne ha fatti dei prototipi, non ho ancora visto come vanno, mi sa che ci vuole il turbo).

Tornando ai motori convenzionali, troppo alti i costi per il turbodiesel, il turbo benzina (che in teoria è meno efficiente di un aspirato) e la doppia alimentazione (GPL o metano). L'iniezione diretta costa cara e offre poco: la possibilita di accendere una carica stratificata è una condizione difficile da realizzare e comunque valida solo in poche zone dell'arco di funzionamento, e porta ad avere tanti NOx. Si ha comunque un lieve effetto di sovralimentazione per l'evaporazione del carburante liquido in camera (credo che l'Alfa punti su questo).

Gli ibridi aumentano un po' il rendimento, ma c'è sempre il problema dei costi.

[Sonata_Arctica]

Benzina turbosoft di bassa cilindrata e rapporti lunghissimi; magari due coppie coniche diverse (in stile bicicletta) in modo da avere un "cambio x la città" e un "cambio x l'extraurbano".

[Guest frallog]

Dunque i motori turbo *** a parita' di potenza *** garantiscono un rendimento eccellente, superiore anche del 30% rispetto al *** pari potenza *** aspirato. Pero' i motori turbo hanno il difetto non da poco di avera curva di coppia e di potenza con i picchi che si trovano a numero di giri elevato, cioe' proprio quello che non serve per la citta'. Magari potrebbe starci un Volumex, ma e' da provare.

Anche la variazione dell'alzata delle valvole e i condotti di aspirazione a geometria variabile sono una tecnologia ottima, ma costa troppo per vetture che sono delle utilitarie.

Dopo aver attentamente esaminato il propulsore della Subaru R2 io dico aspirato quattrocilindri con cilindrata ridotta: compresa tra 700cc ed 850cc 16valvole, bialbero aspirato. A benzina. Magari che sia aiutato da una tecnologia del coadiutore elettrico ai bassi e medi regimi (vedi nota relativa), per aiutarlo con la coppia.

Consumi come quelli di un diesel, e costi contenutissimi.

Per me questa e' la strada.

Naturalmente a una vetturetta cosi' io affiancherei anche un diesel, magari il 1300 Mj, ma senza turbo.

Regards,

Francesco 8)))

[Lee]

Io sarei per motori a benzina di piccola cilindrata turbo.......

ottima soluzione, accettata e applicata dalla subaru alla sua citycar R2, motore da 650 cc disponibile aspirato e turbo.

Stessa opzione adottata sulla piccolissima daihastu copen equipaggiata con un 700 turbo.

mi sembra una soluzione molto funzionale e, sopratutto, collaudata (si vedano uno turbo, renault 5 turbo, Y10 turbo...)

[Guest frallog]

Mah, se proprio deve starci una turbina io sinceramente preferirei un Volumex, che rispetto al turbo, almeno in teoria, dovrebbe offrire molta piu' coppia ai bassi regimi. Cosa ne pensate?

Regards,

Francesco 8)))

[neogene]

Io sono per piccolo benzina turbo... per avere buona coppia bisogna far sì che la turbina sia piccola, in modo che possa esprimere una buona compressione a giri anche bassi ed avere ottima coppia.

In questo modo il motore perderà agli alti però, perchè la turbina andrà in crisi aumentando di giri motore... ma diciamo che fino a 5000 dovrebbe bastarci.

Questa è la mia opinione.

ciao!!

[Guest frallog]

Io sono per piccolo benzina turbo... per avere buona coppia bisogna far sì che la turbina sia piccola, in modo che possa esprimere una buona compressione a giri anche bassi ed avere ottima coppia.

In questo modo il motore perderà agli alti però, perchè la turbina andrà in crisi aumentando di giri motore... ma diciamo che fino a 5000 dovrebbe bastarci.

Questa è la mia opinione.

ciao!!

Egregio, se consideriamo che il piccolo subarino 16V bialbero aspirato ha potenza massima a 6400 rpm e coppia massima a ben 4500 rpm allora la turbina piccola e' perdente su quel motore. Io, per quello che sono le mie piccole conoscenze, vedo molto meglio un volumex

Regards,

Francesco 8)))