Strategie Fiat per Alfa

[il FUSI]

E' chiaro che l'Alfa Romeo "perfetta", eccellenza meccanico/stilistica fatta completamente in casa, non esistera' piu', o meglio, se esistesse si chiamerebbe Porsche o Ferrari ed avrebbe quel range di prezzi.

A questo punto si tratta solo di giuducare, ciascuno per se' se gli innegabili passi avanti sono da giudicare in ottica positiva o negativa.

Fermo restando che un'auto e' figlia del suo tempo, e quindi ha obblighi da rispettare prioritari spesso alle sue caratteristiche genetiche. Se per esempio il mercato richiede auto confortevoli, le AR devono esserlo, anche se cio' rappresenta un "tradimento" rispetto all'impostazione storica ed originale Alfa.

Senti Stev, dianzi alla prospettiva di rifarsi un qualcosa che possa finalmente andare bene per due marchi di prestigio, almeno come alto di gamma, italiani, se modificano, per Alfa, i GM per metterli sulla meccanica presa pari pari da Maserati quà vuol dire che veramente sono dei cipputi eh scusa eh!

[stev66]

Su questo hai ragione....anche se poi questi Holden potrebbe essere meno peggio del previsto.

Riterrei peggio comunque vedere un modello base di 169 con un 4L o simili.

C'e' da dire che da qui al 2007/8 c'e' tempo sia per progettare un v6 nuovo sia rivoltare ancora di piu' l'Holden come un calzino.

[il FUSI]

Allora sugli Holden ti posso dire che ci sono entusiasmi per il 2200 JTS (anche perchè paragonato al 2000 JTS Fiat........... bah).

Sui V6 invece in Alfa c'è chi non è contento e si rammarica.

[stev66]

il 2200 comunque va meglio per i peso...ed il 2000 Superfire Fiat rivisto non era proprio il massimo.

Quello che non capisco pero' e' perche non sia stato sviluppato il 3.6.

Un motore da 300 Cv con la TI avrebbe fatto tacere molte critiche fin dall'inizio.

[car low]

La storia dell'alfa in mano alla fiat e quella (forse ancora più triste) della Lancia in mano alla Fiat andrebbero viste nel quadro generale del settore automobilistico negli ultimi decenni.

Purtroppo dopo gli anni sessanta, in cui ogni casa ancora aveva le sue particolarità costruttive e c'era un fiorire di schemi originali (trazioni e motori anteriori e posteriori, londitudinali e trasversali, raffreddati ad acqua o ad aria, sopensioni con schemi particolari ecc. ecc.) si è andati verso la completa omologazione. Le case che avevano tradizioni originali hanno fatto quasi tutte una brutta fine (dai marchi inglesi, alla Citroen, alla Lancia e all'Alfa), oggi o hanno chiuso, o fanno versioni rimarchiate di auto del gruppo di cui fanno parte.

Gli unici che sono riusciti a mantenere una qualche originalità sono i giapponesi, che lanciano spesso auto di nicchia tecnologicamente molto interessanti (dalla mazda MX5 e RX8, alla Prius e alla S2000), e i marchi premium tedeschi Mercedes e BMW. Intanto sui marchi tedeschi ci sarebbe da discutere, perché se è vero che hanno ancora la TP anche nel segmento D (e nel C), è vero anche che non si sforzano molto, hanno uno schema costruttivo (motore longitudinale con cambio allineato e TP) che ripropongono su tutta la gamma...

Qual è il segreto di giapponesi e tedeschi? Essere presenti su tutti i mercati del mondo, in modo che anche un auto di nicchia riesce a fare numeri tali da consentire investimenti sostanziosi. E questa dovrebbe essere la strada per Alfa. Solo quando sarà forte anche sul mercato americano e in oriente (oltre che più forte in Europa) potrà permettersi di sviluppare auto con tecnologia originale senza pescare sugli scaffali della Fiat per pianali motori e cambi e senza andarci in perdita.

Ah un'ultima osservazione: tedeschi e giapponesi hanno conquistato i mercati mondiali puntando sulla qualità e l'affidabilità del prodotto, speriamo che alla Fiat se ne siano accorti.

[Guglielmo]

credo che mi divertirò molto a vedere i risultati di vendita di 159

e poi mi divertirò a vedere le classifiche di qualità con la 159

e poi mi divertirò ancora a vedere le vostre facce incredule

e poi ...solo allora ,mi toglerò i sassolini dalle scarpe.

[il FUSI]

credo che mi divertirò molto a vedere i risultati di vendita di 159

e poi mi divertirò a vedere le classifiche di qualità con la 159

e poi mi divertirò ancora a vedere le vostre facce incredule

e poi ...solo allora ,mi toglerò i sassolini dalle scarpe.

Spero che tu riesca a toglierteli prima che ne rientrino altri.......

[bialbero]

non si canta vittoria in anticipo, ricordo che anche nel 1997 la 156 venne presentata con toni trionfalistici, entusiastici, l'alfa della riscossa...

ad oggi la 156 la stiamo ricordando per quella che sarebbe potuta essere e invece non è stata...

intanto la 159 parte col piede sbagliato avendo dei V6 che mi pare non soddisfino nemmeno gli addetti ai lavori...

[stev66]

156 in fondo ha venduto bene circa 700.000 unita in 8 anni, alla media di 90.000 unita'/anno, una cifra rispettabile per un Alfa segmento D.

Senza contare che dal suo progetto e' nata la 147, che naviga piu' o meno sugli stessi numeri come unita'/anno prodotte.

[Autodelta85]

non si canta vittoria in anticipo, ricordo che anche nel 1997 la 156 venne presentata con toni trionfalistici, entusiastici, l'alfa della riscossa...

ad oggi la 156 la stiamo ricordando per quello che avvebbe potuto essere e invece non è stata...

intanto la 159 parte col piede sbagliato avendo dei V6 che mi pare non soddisfino nemmeno gli addetti ai lavori...

Ricordo quando ero un moccioso di 1° Liceo che guardavo il listino e al massimo della 156 trovavo un 2.5 V6 Q-System che non andava un cazzo e poi col tempo la gamma si è ampliata sempre +......è stata l'auto della riscossa.l'auto che ha fatto cambiare anche gli altri modo di fare le automobili...prima della 156 non avevo mai visto fiancate cosi tondeggianti su auto di quel prezzo ma sempre e solo delle lamiere dritte che costavano 2 lire....perchè vogliamo ricordare come erano le concorrenti una 8/9 anni fa???ecco...meglio di no forse....