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[FIA F1 2005] Gran Premio di Germania!


b@rt7

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Voglio far notare due cose: la prima è che in qualifica la ferrari di schumacher è rimasta ad un decimo da fisichella e alonso con la stessa quantita di benzina.

Secondo: schumacher e alonso hanno avuto lo stesso tempo di sosta nel primo pit stop, ma schumacher è rientrato tre quattro giri dopo al secondo stop...

che il V10 ferrari consumi meno?

ciao!!

Equipment: Nikon D700 | 20 g2.8 AF-D | 35 f2 AF-D | 50 f1.8 AF-D | 60 f2.8 Micro AF-S | 85 f1.8 AF-D | 70-300 f4-5.6 AF-S | SB400 | SB600 | Nikon D50 | 18-70 f3.5-4.5 AF-S |

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Guest frallog

Si siamo sempre a pezzi con le gomme. Le gomme che sulla Ferrari di Shumacher hanno retto i primi cinque giri.....

Regards,

Francesco 8(((

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Guest frallog

Il problema principale tra l'altro e' che non e' assolutamente detto che l'anno prossimo la Michelin dia l'OK alla Ferrari di usare le sue coperture.....

Regards,

Francesco 8(

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Voglio far notare due cose: la prima è che in qualifica la ferrari di schumacher è rimasta ad un decimo da fisichella e alonso con la stessa quantita di benzina.

Secondo: schumacher e alonso hanno avuto lo stesso tempo di sosta nel primo pit stop, ma schumacher è rientrato tre quattro giri dopo al secondo stop...

che il V10 ferrari consumi meno?

ciao!!

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non so, ho controllato, shumacher è rimasto in pista 2 giri in più di Alonso prima di fare il secondo pit, ma doveva rimanere in pista il più possibile per tenersi dietro gli avversari, Alonso era più tranquillo

Cmq aldilà delle gomme performanti le Ferrari era cmq poco competive a Hockenheim, da guardarsi i tempi sul giro rispetto a Jordan e Minardi.

Poi credo sia stato umiliante per tutti i ferraristi sentire che le Ferrari facevano da tappo, o vedere Barrichello venir superato per 2 volte da Klientristi9.gif

E' sicuramente più bello veder vincere la ferrari per noi tifosi del cavallino, ma io ricordo (spero che la memoria nn m'inganni) che a silverstone '93, un certo ayrton senna su mclaren :mrgreen: tenne dietro per diversi giri alain prost e lo stesso schumacher... Ebbene, io dico che probabilmente schumacher ha dato il massimo facendo in qualifica un giro straordinario e tenendo in gara un passo ottimo fino a quando l'usura delle sue gomme gli ha consentito di reggere...

La prestazione in qualifica è discretamente buona, il motore c'è, l'aerodinamica anche...

Bisogna cercare di rendere le gomme più performanti in gara,sopratutto con asfalto caldo, e sviluppare ancora la vettura.

ciao!!

p.s. meglio vedere il bicchiere mezzo pieno... ;)

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Dai comunicati stampa Ferrari

Todt: 'Dobbiamo capire come recuperare aderenza'

Maranello, 25 luglio - Il Direttore Generale della Ferrari, Jean Todt, cerca di spiegare quali siano i problemi che la Scuderia si trova ad affrontare quest’anno, dopo il quinto posto di Michael Schumacher e il decimo di Rubens Barrichello nel Gran Premio di Germania, disputatosi ieri sul circuito di Hockenheim.

“E’ chiaro che inizialmente abbiamo avuto problemi di grip in qualifica - afferma Todt -. In seguito alla scelta di gomme che Michael ha fatto per questa corsa siamo riusciti a migliorare leggermente la situazione. Nella prima della stagione avevamo però un ottimo ritmo in gara, mentre al momento non possiamo dire la stessa cosa”. Todt aggiunge inoltre che quando gli avversari vedevano Schumacher qualificarsi in ottava o nona posizione si aspettavano poi una Ferrari in forma migliore per la corsa.

Todt continua: “Dobbiamo capire come ottenere più aderenza così da adottare una soluzione al problema. Sono sicuro che ci riusciremo ma non ho idea di quando. Bisogna che rimaniamo molto concentrati, è l’unico modo per risolvere la questione. Certo, avrei preferito farlo più in fretta ma evidentemente non è stato possibile”.

Negli ultimi anni la Ferrari a questo punto della stagione aveva praticamente già chiuso i giochi per il Campionato, Todt ritiene che il 2005 rappresenti “un grosso cambiamento, non buono ovviamente, ma significativo. E’ frustrante - ammette il Direttore Generale della Ferrari - ma sappiamo che quando si lavora a questi livelli gli alti e i bassi sono da mettere in conto. Avevamo già avuto periodi di magra, poi siamo andati bene e ora ci troviamo ad affrontare di nuovo un momento difficile, e il motivo è chiaro”.

“Michael oggi ha fatto una delle sue gare migliori, lottando dall’inizio alla fine, ma il problema è che nelle corse bisogna adattarsi al pacchetto che si ha a disposizione. Non avrebbe potuto fare di meglio. In questa occasione è facile analizzare la gara, per 20 -22 giri abbiamo tenuto un ritmo discreto; poi Michael ha cominciato a perdere un po’ di ritmo e infine, dopo aver subito il sorpasso di Button, il suo passo è risultato decisamente lento. Ha perso 28 secondi in 23 giri quindi è evidente che il grip sia stato insufficiente e che l’aderenza non è stata costante nell’arco della gara. Si tratta dunque di un decadimento delle prestazioni, che nel nostro caso è maggiore che per gli altri”.

“Guardando attentamente alla progressione dei tempi, risulta evidente che la mancanza di grip è direttamente proporzionale al degrado degli pneumatici nell’arco della corsa. Quindi, o non abbiamo abbastanza aderenza in qualifica, oppure registriamo un consumo eccessivo degli pneumatici in gara. Nelle sessioni di test però capita di non registrare lo stesso comportamento che poi si riscontra nel fine settimana di Gran Premio, questo a causa delle differenti temperature, del diverso tipo di asfalto e della diversa gommatura del tracciato, solo per citare alcuni fattori”.

Todt sostiene che la Ferrari sta diventando insensibile a questa assenza di successi: “Abbiamo avuto parecchie delusioni, anche se il termine forse è un po’ troppo forte, ma fino a quando non vedremo un miglioramento sostanziale preferiamo non dare troppo peso a questi risultati, così quando le cose andranno meglio ci troveremo di fronte ad una bella sorpresa, mentre ora siamo preparati ad affrontare situazioni spiacevoli”.

Per quanto attiene al rapporto con il fornitore degli pneumatici Bridgestone, secondo Todt si tratta di una questione di dare e avere, alla luce delle vittorie ottenute nelle ultime stagioni: “A volte si è in credito, altre in debito. Nel momento in cui si fa più fatica, un aiuto da parte di una o due altri team non fa male, ma non sono io a dover prendere questa decisione. Spetta alla Bridgestone e ai responsabili delle altre squadre”.

Le speranze di Todt per il campionato sono ancora vive: “Quello Piloti sarà difficile, molto difficile. Le indicazioni che danno le prime 12 gare sono molto chiare. Matematicamente sarebbe anche possibile, ma sarebbe tutto tranne che facile. Il Costruttori? Dipende da come saremo in grado di reagire alla situazione attuale. Se fossimo in grado di risolvere i nostri problemi già a partire dalla prossima gara…si potrebbe anche fare. In caso contrario diventa sempre più difficile, gara dopo gara”.

"Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare come si è vissuto"

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