Fatto.

Si parte dalle equazioni:

TdS >= dQ = cv dT + P dV

TdS >= dQ = cp dT - V dP

Dove cv e cp sono supposti costanti (gas perfetti).

se la trasformazione e isoentropica dS=0 e dQ non puo' far altfro che essere zero e cioe' e' anche adiabatica.

allora si ha:

cv dT = - P dV

cp dT = V dP

da cui, dividendo membro a membro si ha:

cp/cv = k = - V/dV dP/P => k dV/V = - dP/P => k ln(V) = - ln(P) =>

=> k ln(V) = ln(1/P) => ln(V^k) = ln(1/P) => V^k = 1/P => P V^K = 1

ovvero:

P V^k = 1

Ok........

ma perche' questa trasformazione e' tanto importante per i motori? Mica si approssimera' la fase di espansione ad una adiabatica..... lo scopriro' leggendo il libro.....

Regards,

Francesco 8)))

(P.S. a fisica mica abbiamo mai visto una curva di un'adiabatica isoentropica...... La termodinamica e' piu' spinta a ingegneria delle macchine.)

sia espansione che compressione verranno considerate adiabatiche dal tuo testo perchè comunque durante esse non avviene uno scambio di calore con l'esterno e ciò implica dQ=0 --->adiabatica

ovviamente tutto ciò è valido in un ciclo ideale ma perde validità già in un ciclo llimite (e men che meno reale)

sia espansione che compressione verranno considerate adiabatiche dal tuo testo perchè comunque durante esse non avviene uno scambio di calore con l'esterno e ciò implica dQ=0 --->adiabatica

ovviamente tutto ciò è valido in un ciclo ideale ma perde validità già in un ciclo llimite (e men che meno reale)

Si si' grazie. Per ora sono nella fase della prima rilettura quella fase dove mi protendo a fare proprio tutti i calcoli nel minimo dettaglio (a proposito accidenti quanti calcoli per il lavoro della adiabatica isoentropica).

Sono ancora nella fase dei cicli ideali e del gas perfetto.....

Grazie comunque.

Regards,

Francesco 8)))