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[RISOLTO] Paraurti e scudi a memoria della geometria. Cosa ne pensate?


Guest frallog

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Guest frallog

Io penso che oggi come oggi le case automobilistiche sono abbastanza in crisi. Da un lato c'e' l'esigenza di salvare almeno un po' il pedone nell'eventuale caso di impatto (non a caso si studia l'alluminio per i frontali) dall'altro c'e' l'esigenza di costruire vetture un po piu' robuste e resistenti agli urti. Allora io dico che entrambe le cose potrebbero essere fattibili a mezzo di urti elastici, cioe' a mezzo dell'uso di materiali relativamente morbidi, che una volta terminato l'impatto tornino alle geometrie iniziali. Un materiale per tutti con memoria delle geometrie e' il titanio. Intendiamoci io non sto dicendo di elaborare vetture con costosissimi fascioni in titanio, ma di ricercare i materiali elastici che abbiano una "buona memoria" delle geometrie iniziali.

Si fa cosi' la distinzione di:

1) Urto elastico puro:

- Velocita' limitata da 0 Km/h a 10Km/h

- Il fascione torna automaticamente della propria geometria

- Naturalmente non si necessita dello smontaggio del fascione.

2) Urto anelastico (com deformazione permanente) di primo tipo: - Velocita' compresa tra 10Km/h a 18Km/h

- Il fascione torna della propria geometria con l'applicazione di una corrente elettrica in zone predeterminate

- L'applicazione non necessita di smontaggio del fascione.

3) Urto anelastico (com deformazione permanente) di secondo tipo: - Velocita' compresa tra 18Km/h a 25Km/h

- Il fascione torna della propria geometria con l'applicazione di un effetto termico (deve cioe' essere riscaldato in un forno)

- L'applicazione in questo caso necessita di smontaggio del fascione.

4) Urto anelastico (com deformazione permanente) di terzo tipo: - - Velocita' oltre i 25Km/h

- Il fascione non torna nella forma originaria

- Necessario lo smontaggio e la sostituzione del fascione.

5) Il cinque non c'e' ma a me piace il dispari-.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,

Francesco 8)))

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Guest frallog

Esattamente l'idea di 126/131. Complimenti al giovane.

Bravo 126/131. L'idea e' tutta sua.

Io pero' come materiali studierei delle plastiche miste a elementi di metallo (e perche' no il titanio in piccola parte). Questo perche' serve anche ce nel caso in cui gli venga applicata una forte corrente elettrica il paraurti sia semiconduttore e conducendo l'elettricita' si riscaldi al punto tale da tornare nella sua forma originaria.

Regards,

Francesco 8)))

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Guest frallog

Beh i paraurti moderni sono molto duri e non e' un caso che le case automobilistiche abbiano tutte una stella sola sulla salvaguardia del pedone. Cosi' come non e' un caso che entro un paio d'anni le case automobilistiche saranno ***costrette per legge*** a usale materiali molto piu' deformabili degli attuali per i musi delle auto. Qui si parla di deformazioni geometriche molto piu' consistenti di quelle degli attuali fascioni, fascioni che tra l'altro hanno un range di velocita' estremamente ristretto: dai 4Km/h agli 8Km/h, poi si spaccano.

Regards,

Francesco 8)

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Io penso che oggi come oggi le case automobilistiche sono abbastanza in crisi. Da un lato c'e' l'esigenza di salvare almeno un po' il pedone nell'eventuale caso di impatto (non a caso si studia l'alluminio per i frontali) dall'altro c'e' l'esigenza di costruire vetture un po piu' robuste e resistenti agli urti. Allora io dico che entrambe le cose potrebbero essere fattibili a mezzo di urti elastici, cioe' a mezzo dell'uso di materiali relativamente morbidi, che una volta terminato l'impatto tornino alle geometrie iniziali. Un materiale per tutti con memoria delle geometrie e' il titanio. Intendiamoci io non sto dicendo di elaborare vetture con costosissimi fascioni in titanio, ma di ricercare i materiali elastici che abbiano una "buona memoria" delle geometrie iniziali.

Si fa cosi' la distinzione di:

1) Urto elastico puro:

- Velocita' limitata da 0 Km/h a 10Km/h

- Il fascione torna automaticamente della propria geometria

- Naturalmente non si necessita dello smontaggio del fascione.

2) Urto anelastico (com deformazione permanente) di primo tipo: - Velocita' compresa tra 10Km/h a 18Km/h

- Il fascione torna della propria geometria con l'applicazione di una corrente elettrica in zone predeterminate

- L'applicazione non necessita di smontaggio del fascione.

3) Urto anelastico (com deformazione permanente) di secondo tipo: - Velocita' compresa tra 18Km/h a 25Km/h

- Il fascione torna della propria geometria con l'applicazione di un effetto termico (deve cioe' essere riscaldato in un forno)

- L'applicazione in questo caso necessita di smontaggio del fascione.

4) Urto anelastico (com deformazione permanente) di terzo tipo: - - Velocita' oltre i 25Km/h

- Il fascione non torna nella forma originaria

- Necessario lo smontaggio e la sostituzione del fascione.

5) Il cinque non c'e' ma a me piace il dispari-.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,

Francesco 8)))

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Guest frallog

Lezioni di fisica 1.....

L'urto e' un fenomeno di interazione tra due o piu' corpi in cui il tempo di osservazione e' molto maggiore della durata del fenomeno specifico. Nota: secondo questa definizione osservata l'interazione tra terra e sole nell'arco di migliaia di anni si puo' dire che la terra "urti" contro il sole.....

L'urto si definisce elastico quando i corpi che vi partecipano non subiscono deformazioni permanenti, viceversa il fenomeno di urto si definisce anelastico.

Che poi nell'urto elastico una certa quantita' (solitamente minima) di energia si disperda in termini di calore Q questa e' un'altra cosa.

Regards,

Francesco 8)))

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Guest frallog

Si' comunque l'idea e' quella per la corrente. Che la corrente sia applicata al paraurti che e' studiato per avere una certa resistenza e si scaldi..... il punto e' che la corrente la puoi applicare in due punti del paraurti quando questo e' ancora montato, mentre se devi proprio scaldarlo termicamente allora non puoi scaldarlo con la carrozzeria e devi necessariamente smontarlo.....

Regards,

Francesco 8)))

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ci sono due cose da dire

la tua idea sarebbe buona se dietro il paraurto ci fosse spazio vuoto che consenta la deformazione a seguito dell' urto.Purtroppo dietro al gia' molto elastico paraurto attuale ci sono degli oggetti molto rigidi primo tra tutti il radiatore e quindi non c'e' molto spazio per consentire il movimento

la seconda e' che bisognerebbe considerare che per un pedone o un ciclista che viene investito,un ' auto in movimento sarebbe ugualmente pericolosa anche se fosse interamente in gommapiuma in quanto la velocita' dell' auto viene scaricata sull' investito che viene scagliato a terra.

Solo negli urti a velocita' molto bassa l' investito viene catapultato su cofano e parabrezza che sono le vere fonti di trauma in quanto ci sbatti con la testa nella maggior parte dei casi.Avere un paraurto morbido eviterebbe truami alle gambe che comunque non sono mortali come quelli alla testa.

E purtroppo,si puo' tentare di fare cofani piu' elastici ma il parabrezza sara' sempre e comunque un muro rigidissimo

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Guest frallog

Grazie Toni.

E' vero quello che dici.

Purtroppo.....

Pero' a questo punto proprio non capisco cosa fanno a fare la normativa delle auto con il muso in alluminio.....

Mah,

Boh,

Interrogativo

Regards,

Francesco 8(((

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