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Nuova Fiat Punto


carrera4

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Come ho già detto altre volte,attualmente sono anche questi particolari che fanno la differenza!Nn posso pensare che in Alfa abbiano trascurato tutto ciò!

Per farti un esempio,quest'estate sono uscito una sera con un amico che ha una Mini Cooper:l'abitacolo è illuminato praticamente in ogni punto...dalla maniglie interne delle porte,al vano alla base della consolle centrale,al cassetto lato passeggero (è anche climatizzato!),ai diodi della plafoniera che creano una luce soffusa,alle luci antipozzanghera sotto le portiere.Ovviamente tutto ciò è a pagamento,ma questo dà la possibilità al cliente di scegliere!

Sono contento di trovare questa ricercatezza nella Punto e nn voglio pensare di nn trovare queste cose su 159!

Scusa ma scherzi?

La mini non ha le luci sulle maniglie......... ha le luci che hanno tutte le altre auto e col pacchetto luci interne ti danno in più le luci che da sotto il cruscotto illuminano le gambe quando apri lo sportello e le luci sulle alette parasole........ basta.

Non ci sono luci antipozzanghera....... come non ci sono luci soffuse... anzi la plafonienra è scomodissima perchè è messa al centro della macchina e non davanti......... se non sbaglio non ha nemmeno le luci che si spengono piano piano quando chiudi le portiere come fa la mia Ypsilon,

Bisogna guidare straniero per capire il "PIACERE DI GUIDA ITALIANO"

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Scusa ma scherzi?

La mini non ha le luci sulle maniglie......... ha le luci che hanno tutte le altre auto e col pacchetto luci interne ti danno in più le luci che da sotto il cruscotto illuminano le gambe quando apri lo sportello e le luci sulle alette parasole........ basta.

Non ci sono luci antipozzanghera....... come non ci sono luci soffuse... anzi la plafonienra è scomodissima perchè è messa al centro della macchina e non davanti......... se non sbaglio non ha nemmeno le luci che si spengono piano piano quando chiudi le portiere come fa la mia Ypsilon,

Sulla Mini Cooper dove son salito io (è di Aprile 2005) ci sono sia le luci che illuminano le maniglie interne,sia le luci antipozzanghera sotto le portiere (ci sono anche i catarifrangenti rossi,mentre sulla mia Ypsilon a malapena hanno messo due adesivi)e anche due diodi rossi vicino lo specchietto interno.Sulla scomodità della plafoniera ti dò ragione,la nostra è molto più pratica.Cmq,lo spegnimento soffuso c' è anche sulla Mini!

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Sulla Mini Cooper dove son salito io (è di Aprile 2005) ci sono sia le luci che illuminano le maniglie interne,sia le luci antipozzanghera sotto le portiere (ci sono anche i catarifrangenti rossi,mentre sulla mia Ypsilon a malapena hanno messo due adesivi)e anche due diodi rossi vicino lo specchietto interno.Sulla scomodità della plafoniera ti dò ragione,la nostra è molto più pratica.Cmq,lo spegnimento soffuso c' è anche sulla Mini!

Boh io conosco gente che ha la vecchia e anche con il kit luci interne l'unica cosa che agiungono sono come ho detto le luci in basso e quelle sui parasole......... niente luci antipozzanghera o sulel maniglie (a che cavolo servono poi?)....... e soprattutto nessuna luce sulla plafonierina anteriore.

Bisogna guidare straniero per capire il "PIACERE DI GUIDA ITALIANO"

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Boh io conosco gente che ha la vecchia e anche con il kit luci interne l'unica cosa che agiungono sono come ho detto le luci in basso e quelle sui parasole......... niente luci antipozzanghera o sulel maniglie (a che cavolo servono poi?)....... e soprattutto nessuna luce sulla plafonierina anteriore.

Può essere che sulla prima Mini fosse così...sull'ultima (quella con due luci retromarcia per intenderci) ci sono tutte quelle che ho elencato.Le ho viste di persona.

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Buongiorno à tutti

Questo é il mio primo post in questo forum, voglio salutare tutti gli aderenti

e ringraziare quelli che lo animano.

Vivo in Francia da anni e sono membro di un forum automobile molto frequentato sto parlando di Forum-Auto.com

Qui in tanti aspettavamo l'arrivo di questa nuova Punto con simpatia http://www.forum-auto.com/sqlforum/section1/sujet206961.htm

ma ecco che una rivista ha freddamente docciato il nostro entusiasmo

Ecco il commento di Auto Plus.

 —————————————————— 
I Progressi realizzati da FIAT con la Croma, in materia di finizione non hanno profittato à questa Punto Se l'occhio é soddisfatto globalmente dall'apparenza dei materiali, il tatto procura una sensazione meno Agreabile. Sono duri, risuonano (toc, toc !) et si graffiano facilmente In più, malgrado uno sforzo percettibile al livello degli assemblaggi, c'é ancora tanto lavoro da fare per non far vedere le viti, agraffare i tessuti sotto i sedili, tagliare correttemente la moquette,….. E cosi difficile per la Fiat di sbarazzarsi di questi vecchi tic ? ——————————————————-

Altro che qualità al livello giapponese, ancora una volta la FIAT ci fa vergognare E cosi che in Francia nessuno vuole più comprare macchine italiane. Ma che ci vuole à fare macchine senza viti apparenti e con la moquette tagliata correttemente ?

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Buongiorno à tutti

Questo é il mio primo post in questo forum, voglio salutare tutti gli aderenti

e ringraziare quelli che lo animano.

Vivo in Francia da anni e sono membro di un forum automobile molto frequentato sto parlando di Forum-Auto.com

Qui in tanti aspettavamo l'arrivo di questa nuova Punto con simpatia http://www.forum-auto.com/sqlforum/section1/sujet206961.htm

ma ecco che una rivista ha freddamente docciato il nostro entusiasmo

Ecco il commento di Auto Plus.

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I Progressi realizzati da FIAT con la Croma, in materia di finizione non hanno profittato à questa Punto Se l'occhio é soddisfatto globalmente dall'apparenza dei materiali, il tatto procura una sensazione meno Agreabile. Sono duri, risuonano (toc, toc !) et si graffiano facilmente In più, malgrado uno sforzo percettibile al livello degli assemblaggi, c'é ancora tanto lavoro da fare per non far vedere le viti, agraffare i tessuti sotto i sedili, tagliare correttemente la moquette,….. E cosi difficile per la Fiat di sbarazzarsi di questi vecchi tic ? ——————————————————-

Altro che qualità al livello giapponese, ancora una volta la FIAT ci fa vergognare E cosi che in Francia nessuno vuole più comprare macchine italiane. Ma che ci vuole à fare macchine senza viti apparenti e con la moquette tagliata correttemente ?

Penso siane delle emerite puttanate!

Bisogna guidare straniero per capire il "PIACERE DI GUIDA ITALIANO"

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test drive da infomotori.com

Torino - Dopo tante chiacchiere, anticipazioni, scoop più o meno veritieri è giunto il momento di toccare con mano e provare su strada una delle vetture più attese dal mercato europeo. La nuova Fiat Grande Punto ha suscitato reazioni positive da parte della stampa continentale fin dalle sue prime apparizioni. Il gruppo torinese stesso ripone nella nuova city car grandi speranze per poter risollevare il bilancio della divisione auto, confidando nei volumi di vendita dei precedenti modelli.

Proprio l’importanza di tale modello ha portato i vertici della Casa italiana a scegliere per il lancio della Fiat Grande Punto – Nuova Punto la città simbolo a cui il marchio ha dedicato la sua quarta lettera, la “T” di Torino. Ricordiamo infatti che FIAT sta proprio per Fabbrica Italiana Automobili Torino e quindi non poteva esserci luogo migliore della capitale sabauda per far debuttare questa vettura che sta già facendo tremare le avversarie visto il suo enorme potenziale.

Erede di un modello di successo, prodotto dal 1993 in oltre 6 milioni di esemplari, la Fiat Grande Punto – Nuova Punto ne raccoglie oggi il testimone con il preciso obiettivo di imporsi come leader nell'importantissimo segmento delle compatte. Per raggiungere questo traguardo la Fiat Grande Punto è stata pensata e realizzata per essere un nuovo riferimento in termini di design introducendo un concetto di "dimensioni" più importante: raggiunge standard di sicurezza e qualità superiori per la sua categoria, offre la migliore gamma di motorizzazioni diesel e propone un rapporto prezzo/contenuti molto competitivo.

Le premesse per un buon riscontro commerciale ci sono tutte, a partire dal design personale e dai motori benzina e turbodiesel di ultima generazione. Anche gli interni apparivano di aspetto solido e moderno dalle prime foto, ora non resta che salire a bordo.

Motorizzazioni per tutti i gusti

E’ molto ricca la gamma di propulsori disponibili per questa nuova Fiat Grande Punto – Nuova Punto.

Il via alle danze lo da il 1.200 8V da 65 CV, seguito dall’inedito 1.400 8V da 77 CV, rigorosamente a benzina.

Per quanto riguarda le motorizzazioni diesel, a farla da padrone è il 1.9 Multijet proposto in due diversi livelli di potenza rispettivamente di 120 e 130 puledri, mentre i due 1.3 Mjet a sedici valvole erogano 75 e 90 cavalli, quest’ultimo grazie all’adozione della turbina a geometria variabile.

Made by Giugiaro

Frutto della matita di Giugiaro, la nuova compatta italiana inaugura il nuovo corso stilistico della Casa, in parte già visto con la nuova Fiat Croma, con i gruppi ottici tondeggianti di forma allungata ed un’ampia griglia interrotta dal fascione paraurti. In coda, invece, viene riproposta la soluzione dei fari a sviluppo verticale, ulteriormente raffinata.

Del tutto inedita anche la plancia, caratterizzata da un design moderno e dall’impiego di materiali di qualità superiore rispetto al modello attuale.

L’abitabilità interna – da sempre uno dei punti di forza della compatta italiana – risulta ulteriormente migliorata grazie un leggero aumento delle dimensioni: la lunghezza sfiora i 4 metri.

Con il debutto di Fiat Grande Punto prosegue anche la produzione e la commercializzazione della Punto attualmente sul mercato - nelle motorizzazioni benzina, diesel e metano - con un'offerta particolarmente vantaggiosa.

Su strada non teme confronti!

La nuova Fiat Grande Punto conferma il notevole salto qualitativo rispetto ai precedenti modelli della casa di Torino sin dai primi metri. La sensazione al volante è di una macchina solida e ben piantata a terra, mentre la buona insonorizzazione garantisce un livello di comfort molto elevato. Le prestazione del 1.3 Mjet, il propulsore sicuramente più atteso dal mercato italiano, non deludono le aspettative. La versione da noi provata in quel di Torino era equipaggiata con un cambio manuale a sei rapporti dalla manovrabilità ottima. La sesta marcia in autostrada permette di viaggiare a velocità da Codice con il tachimetro che segna 2.400 giri/min mentre il consumo istantaneo rilevato dalla strumentazione di bordo si attesta sui 20 chilometri con un litro di gasolio.

A sorprendere sono soprattutto le ottime doti di ripresa e la fluidità di marcia garantite dai 90 cavalli del common-rail torinese. Il “fratello minore” da 70 cavalli si fa notare per silenziosità e rotondità di funzionamento, pur non mancando certo il brio e le qualità velocistiche che competono ad un turbodiesel 16 valvole di ultima generazione.

Lo sterzo ci è piaciuto molto grazie al fatto di essere assai leggero alle basse velocità o in fase di parcheggio, per poi divenire progressivamente più rigido e preciso quando si aumenta l’andatura, grazie al servosterzo elettrico DualDrive di serie. Di sicuro interesse per gli automobilisti più giovani e sportivi la possibilità di installare pneumatici fino alla misura 205/45 R17, sebbene i 175/65 R15 di partenza rappresentino un buon connubio di comfort, aderenza ed economicità.

I motori sono sempre silenziosi, la lancetta del carburante comincia a muoversi dopo bei tragitti, a conferma della loro parsimonia. La redazione di Infomotori.com è rimasta notevolmente impressionata dall’elasticità dei turbodiesel e dalla stessa bontà dei benzina, che restano una valida alternativa per chi non percorre almeno 15.000 chilometri all’anno.

I cambi non conoscono la parola impuntamento e quindi subito fuori chi osa parlare male delle trasmissioni italiane! Il temperamento è vivace ed il sistema frenante è adeguato alle prestazioni delle varie motorizzazioni assicurando un elevata sicurezza, rafforzata da un eccellente lavoro di telaio e sospensioni che rende la vettura ben piantata per terra pur non essendo certo nata per la pista, almeno per ora visto che è attesa pure la versione Abarth ed una sportivissima Super2000 con cui Fiat Grande Punto potrebbe partecipare al Mondiale Rally.

Il posto guida accontenta sia i piloti “compatti” sia gli spilungoni e lo spazio interno non manca certo, tanto che anche in 5 è possibile coprire medie percorrenze senza alcuna tortura, grazie anche alla buona insonorizzazione ed alla visibilità/luminosità decisamente apprezzabile.

Certamente il percorso di prova non poteva essere lunghissimo visto il numero elevato di giornalisti presenti a questo evento (circa 900 da tutto il mondo…), ma le prime impressioni di guida sono nettamente positive e confidiamo presto di poter aver un esemplare con cui fare una dettagliata prova su strada.

Una vettura da provare ed i nostri lettori potranno presto togliersi il gusto di testarla visto che è attesa in concessionaria a metà mese, giusto in coincidenza del Salone Internazionale di Francoforte dove sarà sicuramente una delle principali protagoniste.

Salto di qualità

Anche gli interni confermano l’ottimo lavoro svolto dai designer torinesi nel creare una vettura personale, solida ed ergonomica. Gli allestimenti Active e Dynamic si caratterizzano per 3 ambienti interni disponibili in tre colori mentre le versioni Emotion e Sport offrono 2 ambienti in 2 diverse tinte. Inoltre, il cliente della Grande Punto può richiedere gli interni in pelle in configurazione elegante o sportiva. La posizione di guida ottimale si raggiunge facilmente grazie al sedile ben conformato ed al volante regolabile in altezza e profondità.

Un risultato in fatto di comfort, abitabilità e robustezza ottenuto in seguito a ben 4.5 milioni di chilometri percorsi durante i vari test, che hanno messo alla frusta la nuova Punto prima della sua commercializzazione. Il know-how di Fiat Auto confluisce nel suo prodotto di punta per quanto riguarda i volumi di vendita e ne definisce gli standard che, secondo la redazione di Infomotori.com, non hanno nulla da invidiare alle migliori rivali mondiali.

Sicurezza a 5 stelle

L’enorme dispiego di risorse nella progettazione della compatta torinese porta benefici anche sotto il profilo della sicurezza a bordo.

La nuova Punto ha infatti meritato il massimo punteggio nei severi crash test svolti dall’EuroNCAP, forte dei suoi dispositivi di protezione che la pongono ai vertici della categoria. Fino a sette airbag (sei negli allestimenti Dynamic ed Emotion), cinture a tre punti con pretensionatori e limitatori di carico, cinque poggiatesta ed il dispositivo antincendio FPS delineano un curriculum di tutto rispetto assecondanto dagli elementi prettamente dinamici come il nuovo autotelaio o gli elementi di sterzo e cruscotto progettato tenendo conto anche del loro comportamento in caso di incidente.

La dotazione prosegue con il controllo di stabilità ESP che corregge la traiettoria nelle manovre al limite e con il sistema frenante ABS con EBD, che oltre ad evitare il bloccaggio delle ruote distribuisce la forza frenante ai quattro dischi ripartendo la pressione a seconda delle condizioni esterne e dell’efficienza delle pastiglie freno.

Sul fronte dei prezzi la nuova Grande Punto nella versione di ingresso alla gamma viene offerta a 11.111 euro, un valore sicuramente competitivo se si considerano i contenuti tecnici e stilistici di tutto rispetto.

Buona fortuna!

Dopo il Test Drive che ha confermato in toto le buone impressioni su qualità e personalità della nuova Fiat Punto, il rilancio del marchio torinese in Italia ed Europa poggia sulla solida base di un prodotto interessante e ben realizzato. La redazione di Infomotori.com non può che augurare il successo meritato alla nuova compatta torinese ed al gruppo Fiat, attendendo il responso insindacabile degli automobilisti europei che possono contare su una vettura davvero interessante che allarga un’offerta già ben articolata.

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ragazzi bella è bella...i prezzi dei diesel mi sembrano un po' alle stelle...

mi sa che se me la prendo opto per il 75cv...

  • Ieri: Fiat Panda 900 Young (1998) - AB Y10 II Avenue (1993) - Fiat Panda 1.2 DynamicClass (2004) - Fiat Punto Evo 1.4 GPL (2010)
  • Oggi: Ford Focus SW 1.6 Tdci 90cv (2009) e Lancia Ypsilon 1.2 (2016)
  • Ieri: Aprilia Rally II L.C. 50cc (1996) - Piaggio Vespa PX 150 (2002) - Honda Hornet 600 II (2006)
  • Oggi: Honda Hornet 600 III (2007) e Piaggio Vespa PX 150 (2000)
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