La Mg Rover venduta ai cinesi

[Wilhem275]

Compliemtni a BMW e al suo presidentie di allora oggi alla VW per aver coplentato la distruzione della storia automobilistica britannica.

in quetso fallimento colpevole è BMW ...peccato che me lo ricordo solo io.

Tranquillo... partecipo anche io!

[picpus]

e poi il marchio rover è di proprietà della BMW: cioé se vuoi costruire una rover devi chiedergli il permesso....

Cioè? Questa non la sapevo...

speriamo bene...mi piacerebbe che si potesse costruire una nuova mini...pero' marchiata rover magari sul pianale della 3piu'

Fraz ...lasciamo stare...

[picpus]

Tranquillo... partecipo anche io!

...idem...

[Guest frallog]

Un alleato cinese del gruppo FIAT rileva la MG Rover.

Per me e' una buona notizia. Quasi altrettanto buona di come se l'avesse rilevata GM o un'americana.

Speriamo bene per i lavoratori, ma pare che le notizie anche per loro siano buone.

Regards,

Francesco 8)))

Vi riporto pari pari anche il commento di QuattroRuote.

Link: http://www.quattroruote.it/auto/MondoAuto/Attualita/singola_news.cfm?CodNews=39748&tipo=1

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Conclusione a sorpresa, per la travagliata vicenda della MG Rover: i rappresentanti della Price Waterhouse Coopers hanno annunciato la cessione del Gruppo ai cinesi della Nanjing, la cui offerta è stata preferita a quelle avanzate dagli altri cinesi di Shanghai Automotive Industry Corporation (in collaborazione con la Magma Holdings di Martin Leach) e dall'industriale britannico David James. I dettagli della transazione non sono stati resi noti, ma sembra che il curatore fallimentare sia riuscito a ottenere circa 50 milioni di sterline (poco più di 70 milioni di euro).

Nanjing, quinto costruttore cinese e alleato del gruppo Fiat, ha promesso la creazione di 2000 posti di lavoro in Inghilterra grazie al riavvio produttivo delle sportive MG, di cui dovrebbero essere assemblati circa 80.000 esemplari l'anno; resta da decidere la riapertura dello storico stabilimento di Longbridge.

Pare confermato, invece, quel che l'industria britannica temeva: la divisione motoristica sarà trasferita in impianti cinesi, dove la Nanjing intende avviare la produzione di vetture da distribuire con vari marchi, compreso, probabilmente, anche Austin.

È questo il motivo per cui, inizialmente, la posizione della Nanjing sembrava perdente. Ed è da qui che sono scaturite inevitabili polemiche: scontenti della decisione della Price Waterhouse Coopers (che per tre mesi ha gestito la fase di bancarotta della MG Rover) sono innanzi tutto i sindacati, molto preoccupati per l'occupazione.

Ancor più stizzita è stata la reazione della Saic, che ancora possiede i diritti sulle Rover "25" e "75" e minaccia azioni legali: "Faremo valere tutte le opzioni possibili - ha spiegato un manager della società - perché crediamo che gli amministratori non abbiano condotto una trattativa regolare. Abbiamo i diritti in esclusiva delle Rover e dei motori, non ci faremo scavalcare così facilmente".

[j]

La commissione Commercio e Industria ha già annunciato

che la sua inchiesta interesserà tre diverse aree d'intervento

Caso Rover, governo nella bufera

Aperta un'inchiesta sulla vendita

La Rover 75

Una commissione parlamentare indagherà in Gran Bretagna sul ruolo svolto dal governo negli ultimi anno della vicenda Mg-Rover, l'ultima compagnia automobilistica britannica il cui fallimento lo scorso anno ha determinato la perdita di 6.000 posti di lavoro. La notizia è riportata oggi da tutti i principali organi di stampa inglesi.

In particolare, la commissione Commercio ed Industria ha annunciato che la sua inchiesta interesserà tre aree principali: il ruolo svolto dall'allora segretario del Commercio e dell'Industria, Stephen Byers, durante la vendita della Mg-Rover nel 2000 da parte della Bmw; gli sforzi del successore, Patricia Hewitt, per aiutare nel 2005 la Mg-Rover a stringere un'alleanza con la cinese Shanghai Automotive Industry Corporation (SAIC); l'efficacia del pacchetto di aiuti concessi dopo che la Mg-Rover è andata in amministrazione controllata.

Oltre ai due esponenti del Governo, la commissione ascolterà nella sua inchiesta anche i quattro manager della Phoenix, John Towers, Nick Stephenson, Peter Beale e John Edwards, che nel 2000 aveva acquisito per 10 sterline la compagnia inglese.

Quella annunciata ieri è la quarta indagine sulla vicenda Mg-Rover, le altre tre erano state avviate dal Dipartimento del Commercio e dell'Industria (DTI), dall'Accountancy Investigation e dal Discipline Board and the National Audit Office. Il presidente della commissione parlamentare Peter Luff ha precisato che, prima di avviare una nuova indagine, avrebbe voluto attendere i risultati di quella condotta dal DTI che, tra l'altro, costa 5.000 sterline al giorno. Ma, dopo avere appreso che per i risultati bisognerà attendere almeno altri due anni, ha deciso che "non si poteva attendere così tanto". La commissione ha detto che la sua inchiesta vuole chiarire "se il governo avrebbe potuto fare di più per salvare la Rover o se è intervenuto troppo; e se da questa storia si possano trarre degli insegnamenti su come in futuro aiutare compagnie produttrici che potrebbero essere in difficoltà".

mi disp per Riccardo..ma anche questo e dalla Repubblica.it...