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[RISOLTO] Bacini idrici di montagna. Cosa ne pensate?


Guest frallog

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Regazzo' non ci siamo.

Tu parli greco e io latino. Io non sto parlando della sfruttabilita' degli invasi di acqua dolce (allora potrei darti ragione e ti direi che sicuramente sono esauriti) ma bensi' sto parlando di creare un bacino ex novo sotto la cresta di una montagna ed uno ex-novo in basso a sotto la valle. Con acqua di mare che viene a formare in un ciclo assolutamente chiuso.

Si fanno tanti buchi le gallerie, l'immenso laboratorio di Fisica sotto il gran Sasso, e tu ti formalizzi per un buco interno di 200x200x800 metri? E andiamo su.....

Regards,

Francesco 8)))

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ok. tralasciamo ancora le difficoltà dell'acqua salata come se fosse un dettaglio.

prova a trovare una montagna abbastanza alta, vicino il mare che nella sua sommità possa contenere un bacino nascosto di 4-5 milioni di mc.

ovviamente la montagna deve essere disabitata e senza attività produttiva nelle vicinanze.

"Io non ce l'ho co' te, ma co' quello che te sta vicino e nun te butta de sotto!"

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Regazzo' non ci siamo.

Tu parli greco e io latino. Io non sto parlando della sfruttabilita' degli invasi di acqua dolce (allora potrei darti ragione e ti direi che sicuramente sono esauriti) ma bensi' sto parlando di creare un bacino ex novo sotto la cresta di una montagna ed uno ex-novo in basso a sotto la valle. Con acqua di mare che viene a formare in un ciclo assolutamente chiuso.

Si fanno tanti buchi le gallerie, l'immenso laboratorio di Fisica sotto il gran Sasso, e tu ti formalizzi per un buco interno di 200x200x800 metri? E andiamo su.....

Regards,

Francesco 8)))

Scusa la battuta ma l'idea fa acqua da tutte le parti.:lol:

Perchè cavolo vuoi usare l'acqua di mare se il circuito è chiuso? Solo per inquinare e per farti divorare la turbina e le condotte forzate dalla ruggine??

Quello che hanno fatto sotto i l gran sasso non è un buco del genere, ma sono gallerie. Tu vorresti fare uno svuotamento di 32 milioni di metri cubi di roccia (oltre 600 milioni di tonnellate) solo per nascondere un bacino d'acqua. Ci sono laghetti alpini artificiali più grandi e molto più belli esteticamente, da srfuttare in questo modo.

Ma soprattutto quello che tu dici di fare esiste già (almeno 2 centrali in italia) , ma può essere fatto solo se la corrente notturna costa molto meno di quella diurna perchè è un processo con perdite elevate e rendimento negativo. Se la corrente i francesi non ce la regalano il processo (anche in anello aperto che costa meno) non è redditizio.

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Guest frallog

Il punto e' che l'acqua di mare non costa niente, mentre l'acqua dolce, soprattutto d'estate e' un bene prezioso. Poi se le perdite sono effettivamente poche (e' tutto sotterraneo e dunque effettivamente l'acqua evapora poco) e dunque lo volete fare con l'acqua dolce, accomodatevi. Io lo farei con l'acqua di mare. Inoltre abbiamo gia' precisato che il bacino non deve essere necessariamente vicino al mare. Basta fare una condotta che porti l'acqua di mare nel bacino inferiore.

Si' 33 milioni di metri cubi sono per una centrale di 30Mw a 1500 metri. Ma naturalmente in zone alpine si potrebbero superare abbondantemente i 1500 metri di altezza a allora i 33 milioni di metri cubi diminuirebbero, per la stessa potenza installata.

Si' il discorso dovrebbe essere fatto esclusivamente per andare a parare i buchi in caso di emergenza. Il consumo di energia elettrica in Italia cresce vertiginosamente al ritmo di 2.5%-3% l'anno e la potenza installata diventa di anno in anno piu' critica rispetto alle esigenze del Paese.....

Che volete, c'e' piaciuto di fare i "gran signori" e dire no al nucleare.....

Ah per me il discorso non fa una piega. E' solo molto costoso da implementare, ma una volta fatto il costo operativo e' minimo.

Regards,

Francesco 8)))

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Il punto e' che l'acqua di mare non costa niente, mentre l'acqua dolce, soprattutto d'estate e' un bene prezioso.

Basta che raccogli gradualmente l'acqua piovana d'inverno (gratuita) e non devi andare a scomodare il mare.

..

Ah per me il discorso non fa una piega. E' solo molto costoso da implementare, ma una volta fatto il costo operativo e' minimo.

Regards,

Francesco 8)))

Non solo è costoso a dismisura creare un impianto simile, ma anche il margine di guadagno (corrente prodotta - [corrente spesa + costi di mantenimento]) è ridotto e richia di diventarte nullo o negativo se prezzo della corrente notturno e diurno si avvicinano tra loro anche di poco.

Sorry;)

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Guest frallog
Basta che raccogli gradualmente l'acqua piovana d'inverno (gratuita) e non devi andare a scomodare il mare.

Purtroppo non e' cosi'. I 33 milioni di litri d'acqua vanno su e giu' completamente almeno una volta al giorno. Altrimenti ciao ciao ai 30 Mw.

Inoltre per me l'acqua di mare e' importante perche' e' piu' densa dell'acqua dolce e dunque necessita di meno volume per la stessa potenza.

Non solo è costoso a dismisura creare un impianto simile, ma anche il margine di guadagno (corrente prodotta - [corrente spesa + costi di mantenimento]) è ridotto e richia di diventarte nullo o negativo se prezzo della corrente notturno e diurno si avvicinano tra loro anche di poco.

Sorry;)

Per ora il costo tra energia diurna ed energia notturna e' fortemente differente. Non diventera' certo simile con il solo 10% della potenza di picco prodotta in questo modo. (Io ho proposto 180 montagne per un totale di 30Mw*180=5400Mw che sono il 10% dell'intera potenza installata).

Ripeto, che secondo me il costo di mantenimento operativo di un sistema del genere e' minimo e secondo me varrebbe bene la spesa o meglio, l'investimento.

Poi se a questo si vuole aggiungere a un costo accettabile, su un lato della montagna ben esposto al sole un bell'impianto solare termodinamico che genera energia additiva per pompare l'acqua in alto, allora tanto di guadagnato e hai un guadagno completo e reale.

Regards,

Francesco 8)))

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Guest frallog

Aggiungo che l'accoppiamento di un sistema del genere con il solare sarebbe molto, ma molto, ma molto auspicabile. Anche se in questo caso l'impatto ambientale ovviamente ci sarebbe e sarebbe anche tutt'altro che trascurabile.

Il punto fondamentale che nessuno ha compreso e' come sfruttare l'energia solare a causa della sua mutevolezza e della sua mancanza nelle ore notturne. Io dico che sollevare acqua puo' essere davvero un ottimo ma ottimo metodo per accumulare l'energia dal solare.

Regards,

Francesco 8)))

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Purtroppo non e' cosi'. I 33 milioni di litri d'acqua vanno su e giu' completamente almeno una volta al giorno. Altrimenti ciao ciao ai 30 Mw.

Inoltre per me l'acqua di mare e' importante perche' e' piu' densa dell'acqua dolce e dunque necessita di meno volume per la stessa potenza.

Per ora il costo tra energia diurna ed energia notturna e' fortemente differente. Non diventera' certo simile con il solo 10% della potenza di picco prodotta in questo modo. (Io ho proposto 180 montagne per un totale di 30Mw*180=5400Mw che sono il 10% dell'intera potenza installata).

Ripeto, che secondo me il costo di mantenimento operativo di un sistema del genere e' minimo e secondo me varrebbe bene la spesa o meglio, l'investimento.

Poi se a questo si vuole aggiungere a un costo accettabile, su un lato della montagna ben esposto al sole un bell'impianto solare termodinamico che genera energia additiva per pompare l'acqua in alto, allora tanto di guadagnato e hai un guadagno completo e reale.

Regards,

Francesco 8)))

Lascio perdere il fatto di cercar4e di convincerti che si consuma quasi tanta energia quanta se ne produce.

Per quanto riguarda l'acqua intendevo ovviamente che raccogli l'acqua piovana una volta sola e in un decimo del tempo che ti ci vuole per fare una tubatura che và dalle montagne al mare. E con un costo di qualche milione di volte inferiore.

L'acqua del mare è si leggermente più densa, ma è talmente aggressiva sulle strutture che renderebbe il tutto inutilizzabile in un mese.

Tu vorresti forare 180 montagne con ciascuna un buco che conterrebbe 70 portaeree? Fai prima a fare tre ponti sullo stretto di messina affiancati: costano meno e hanno un minore impatto ambientale.

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Guest frallog
E io dico che farci alimentare delle turbine a vapore è un modo decisamente più efficiente.:)

OK

Prima cosa: qual'e' il rapporto di efficienza tra le turbine a vapore e quelle che so' tipo pelton per l'acqua in caduta?

Seconda cosa con che lo produci il vapore? Qual'e' la fonte di energia e se si riesce in qualche modo ad accumulare l'energia quanto ti costa?

Inoltre con le turbine a vapore non accumuli energia proprio da nessuna parte. Se hai energia termica la usi subito per produrre elettricita'.

Infine spero che non te ne venga con le fonti geotermiche, che sono piu' danno che beneficio. Si perde molta acqua nel sottosuolo in quel modo barbaro.

Regards,

Francesco 8)))

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