[FIA WTCC 2005] Round 11&12: Spa-Francorchamps

[b@rt7]

Gara 1

da racing wold..

WTCC, Spa – Gara 1: Dirk Muller sorprende, Jorg delude

Tutti aspettavano Jorg (lui stesso si aspettava, come ha raccontato a noi poco prima della gara), ed a trionfare è stato Dirk. Una prestazione maiuscola per il leader del campionato, che con questa vittoria guadagna 2 punti su Priaulx e ben 9 su Giovanardi. Anche il campione in carica dell’ETCC, è stato autore di una bella gara, tentando fino all’ultimo di passare il compagno di marca con continui incroci di traiettoria ad alta velocità, ma senza successo. Per Jorg Muller invece una partenza e primi giri difficoltosi, e alla fine un terzo posto conquistato con le unghie e con i denti. Ma veniamo alla cronaca di gara:

Allo spegnimento della luce rossa scatta bene Priaulx, ma Farfus, aiutato dalla discesa, riesce a non perdere la posizione su Dirk Muller, che nel frattempo ha passato Jorg. E’ proprio la partenza il momento più difficile per il #42, che in pochissimi metri finisce quinto, passato anche da Tarquini. All’Eau Rouge, poco prima, il primo brivido, con un contatto Tarquini Genè che fa intraversare il pilota SEAT, che riesce però a restare in pista e a non colpire nessuno. A pagarne le conseguenze è Colciago, che essendo alle loro spalle deve rallentare, e perde molte posizioni.

Il primo giro è piuttosto sfortunato, dato che a Les Combes, nelle retrovie, si capotta la Focus di Funke. Entra la Safety Car,, che resta in pista per una tornata, dando la ripartenza al terzo giro. Nel frattempo Huff rientra ai box con un semiasse rotto, ed è impossibile non notare la bella partenza di Rosenblad, che passando con metà macchina sull’erba si porta in settima posizione assoluta, con alle spalle Coronel. Restando tra gli indipendenti D’Aste resta coinvolto nella bagarre delle prime fasi di gara e si ritrova in penultima posizione. Tornando al restart, non ci vuole molto perché Dirk Muller passi Farfus, cosa che avviene al Kummel, mentre Jorg sembra fare fatica a difendersi anche da Thompson. Al quinto giro Dirk fa bene l’Eau Rouge, ed esce molto vicino a Priaulx. Nella staccata di Les Combes, forse per paura di un errore da parte del tedesco, l’inglese si fa da parte e lo lascia passare, per poi accodarsi. Tra gli indipendenti intanto Coronel e Rosenblad si toccano, perdendo moltissime posizioni, con lo svedese che continua molto lento per un giro, mentre Tom riesce a proseguire senza problemi. Plato è la migliore delle SEAT, ed è ottavo, in pressing su un Garcia che chiude bene, mentre Larini rientra ai box per un paraurti danneggiato per una tamponata di Rydell. D’Aste intanto rimonta passando Lacko ed Hennerici, e al sesto giro Jorg Muller inizia la risalita. I problemi che sembrava avere in precedenza si attenuano, e dopo aver staccato Thompson attacca e passa Tarquini. Davanti Dirk e Priaulx se ne vanno, con l’inglese che non smette mai di pressare la BMW #43. Alla fine della sesta tornata, dopo aver passato il “Cinghio”, Jorg è già vicinissimo a Farfus, e prepara l’attacco alla Source allargando la traiettoria in entrata. Purtroppo per lui pesta sull’acceleratore troppo presto, la macchina si intraversa, e c’è anche un leggero contatto con Tarquini che arriva da dietro, senza conseguenze fortunatamente. Farfus è quindi salvo, ma ha di che preoccuparsi, dato che al giro seguente Jorg Muller si ripresenta alla sua porta toccandolo leggermente da dietro alla bus stop, e poi con più violenza alla Source.

Arriviamo all’ultimo giro, con Priaulx che tenta gli ultimi infruttuosi attacchi a Blanchimont, alla Bus Stop e alla Source. Proprio all’ultimo tornantino Jorg Muller attacca e affianca Farfus, che difende la posizione come può, appoggiandosi alla fiancata della BMW e accompagnandola verso il muro. Una manovra non certo pulitissima, ma che a pochi metri dal traguardo ci può stare. Coronel conquista la classifica indipendenti, davanti a Cirò e D’Aste, risalito benissimo. L’olandese della GR.Asia può festeggiare altri cinque punti recuperati ad un Hennerici in crisi, che vede la sua leadership assottigliarsi sempre di più.

[b@rt7]

Gara 2

riporto da racingwolrd la cronaca completa

WTCC, Spa – Gara 2: Vittoria storica di D’Aste, Alfa fa reclamo

Il meteo a Spa Francorchamps è imprevedibile, e qui ne ha dato una nuova prova. Proprio mentre i vari siti specializzati azzardavano previsioni ottimistiche sul fronte nuvoloso che avrebbe dovuto spostarsi verso nord, iniziava un acquazzone che in dieci minuti ha bagnato la pista, senza però inondarla. La direzione gara ha dichiarato “Wet Race”, ma quasi tutti sono entrati in pista con le slick, incoraggiati da un’asfalto che quando non ci sono pozzanghere tiene in maniera egregia. Solo in pochi hanno montato le rain, tra questi ci sono stati Larini, Colciago e Thompson.

La vittoria di Stefano D’Aste è un evento straordinari favorito proprio dalla pioggie e dal Destruction Derby che ne è derivato, un caos in mezzo al quale il brianzolo è stato bravissimo a districarsi. Controlli al limite in uscita dall’Eau Rouge, sorpassi puliti, zero errori, per un pilota che dopo essersi trovato tante volte nel posto sbagliato al momento sbagliato, finalmente ha avuto un po’ di fortuna nel trovarsi nel posto giusto al momento giusto. La vittoria potrebbe sfumare a causa di un reclamo dell’Alfa Romeo, basato sul taglio che ha indubbiamente avvantaggiato la BMW del Proteam, ma il podio è stato fatto, e l’emozione e la soddisfazione del risultato resteranno comunque. C’è del resto anche da capire l’Alfa Romeo Racing Team, alla ricerca di due punti che in ottica campionato potrebbero essere determinanti.

A concludere la festa degli indipendenti il terzo posto assoluto di Coronel, felicissimo per un risultato così nella gara di casa.

Ma veniamo alla gara:

Alla partenza scatta bene Giovanardi, mentre Garcia è l’unico pilota BMW incapace di passare le trazione anteriore allo start. Il pilota spagnolo si accoda, ma viene immediatamente passato da Tarquini, mentre dietro di loro succede di tutto. A farne le spese è Priaulx, che si trova chiuso a sandwich tra Farfus e Dirk Muller all’imbocco dell’Eau Rouge. Il contatto è violento, si girano tutti, ma l’inglese è l’unico che si ritira, un colpo durissimo in ottica campionato. Dirk e Farfus ripartono, il primo abbastanza in fretta e con un ritmo ottimo, nonostante una sospensione anteriore leggermente danneggiata. Davanti nel frattempo si continua, e alla curva che precede il Puhon, un altro colpo di scena, con le Alfa di Tarquini e Thompson che vanno larghe. Il pilota abruzzese è vittima di un suo stesso errore, mentre Thompson va largo per evitare il contatto con Jorg Muller, che lo stava passando per conquistare il quarto posto. Una posizione che mantiene per poco purtroppo per lui, perché solo un giro dopo un’escursione sulla sabbia lo fa piombare nelle retrovie. Va ancora peggio a Rydell, che si insabbia e si ritira.

Tra gli indipendenti D’Aste è già ottimo settimo, seguito da Coronel, mentre continua la crisi di Hennerici, quasi ultimo. Al terzo giro Thompson si ferma per mettere le slick, e esce molto attardato.Colciago, Larini e Lacko lottano per l’ottava posizione, mentre uscite di pista e soste hanno portato D’Aste al quinto posto, alle spalle di Terting e pressato da Dirk Muller, che ha rimontato benissimo. Dirk passa l’italiano e il pilota SEAT in un lampo, ma poi anche D’Aste passa Terting, che poche curve dopo commette un errore e scivola indietro. La gara di Klenke procede senza infamia e senza lode, ma il tedesco del Team Hotfiel è comunque davanti a Larini. Nicola tenta di infilarlo prima della Bus Stop, ma prova quando non è abbastanza avanti, tocca col muso il posteriore della Focus, che va in testacoda, attraversa l’erba bagnata e rientra in pista proprio in mezzo alla S, colpendo in pieno la macchina di Genè.

Lo spagnolo esce dolorante, nessun problema per il tedesco, ma spostare le vetture molto danneggiate è laborioso, e richiede l’intervento della Safety Car. La macchina della direzione gara resta in pista fino a un giro dalla fine, e alla ripartenza Tarquini attacca subito Garcia, passandolo con disarmante facilità sul Kemmel. D’Aste nel frattempo va lungo a Les Combes, taglia completamente il destra sinistra ma non perde né guadagna posizioni.

Alle ultime curve ai primi quattro posti c’è un trenino composto da Giovanardi, Tarquini, Garcia e Dirk Muller. Non è evidentemente giornata per lo spagnolo della RO.AL Motorsport, che sbaglia la staccata della Bus Stop e tocca Tarquini. Il “Cinghio” si intraversa e tocca prima Dirk Muller facendolo quasi girare, e poi fuori controllo va a tagliare la strada a Giovanardi. Ne approfitta D’Aste, che non volendo passare vicino al “mucchio selvaggio” taglia la S e taglia il traguardo per primo, davanti a Giovanardi e Coronel. Dirk Muller, pur con un cerchio e una sospensione rotti, riesce a conquistare un quarto posto importantissimo per limitare i danni in campionato. Se i risultati fossero confermati il vantaggio del tedesco su “Piedone” salirebbe a 8 punti, con la prossima gara a Oschersleben, dove BMW dovrebbe dominare.

che gara...complimenti ad Aste anche se ha avuto molta ma molta fortuna (ha tagliato la chicane all'ultimo giro), grandissimo ma sfortunato Giovanardi (60kg di zavorra) che senza la safety car avrebbe potuto gestire il buon margine dal secondo. E grande anche Tarquini che senza i soliti imbecilli avrebbe potuto arrivare al traguardo secondo e invece...

Voglio vedere cosa deciderà la federazione

[b@rt7]

D'Aste è stato penalizzato di 3s per il taglio al Bus Stop, dunque la vittoria va a Giovanardi

Le classifiche aggiornate (A GARA1!):

[Prestige]

mi sembra giusto. un po' dispiace per d'aste però non ha neanche tentato di fare la chicane...

Farfus s'è fatto fregare come un ciollone in gara 1

Gara 2 pareva una gara di autoscontri

[LucioFire]

perchè sul sito ufficiale giovanardi è a soli 4 punti di distanza?qual'è la classifica giusta?

[b@rt7]

Anche gara 1 è stata rivoluzionata. L’episodio incriminato è il contatto tra Farfus e Jorg Muller al termine della gara, per il quale il brasiliano è stato cancellato dalla classifica, mentre al tedesco è stata comminata la retrocessione di dieci posizioni sulla griglia di gara 1 a Oschersleben.........

Le classifiche aggiornate...

Povero Cinghiò, senza i trollazzi della domenica sarebbe li a giocarselo il mondiale.

Prossima gara nella tana delle BMW

[LucioFire]

insomma giovanardi è a soli 4 punti...no?

[b@rt7]

si, l'altra classifica era aggiornata a gara 1