Petrolio, nuovo record: sfiorati i 61 dollari

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MILANO - La morte del re saudita Fahd e le preoccupazioni dei mercati per la stabilità del paese che più di ogni altro esporta petrolio al mondo ha fatto schizzare verso l'alto le quotazioni dell'«oro nero». Il Brent, il greggio di riferimento europeo, ga segnato un nuovo record: i contratti con consegna a settembre - secondo quanto riferisce l'agenzia Bloomberg - hanno toccato i 60,96 dollari al barile, bruciando il precedente massimo di 60,65 dollari al barile, registrato il 7 luglio scorso, giorno degli attentati a Londra.

Si tratta del valore più alto fatto segnare dal future sul Brent dalla sua introduzione nel 1988. L'incremento del greggio di riferimento europeo, rispetto alle quotazioni di ieri, è stato di 1,59 dollari, pari al 2,7%. Record anche per il petrolio quotato a New York, dove il greggio è arrivato al valore massimo di 62,30 dollari al barile, superando di 20 centesimi il precedente limite di 62,10 dollari, toccato lo scorso 7 luglio.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economi.../petrolio.shtml