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159 2.2 jts su automobilismo


LucioFire

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Dico subito che da tempo delle riviste di auto italiane (tutte)mi fido poco poco: le compro, le leggo e trovo diverse non sintonie con le riviste europee, ma spesso a vantaggio delle marche italiane sulle riviste italiane. Faccio un solo esempio (ne potrei fare qualche centinaia): visto che si cita l'ottima l'Autojournal, la mia preferita, il modo in cui l'Auotjournal ha sempre definito le finiture della Punto dopo l'ultimo restyling (veramente in termini molto negativi) non l'ho mai letto in Italia. Un altro esempio recente è il giudizio de l'Auotjournal sulla Musa, in termini di finiture, di comportamento stradale, e delle prestazioni della versione 1.3 MJTD, definite quasi come pericolosie per la guida di tutti i giorni, cose che non ho mail letto sulle riviste italiane.

Così come sarebbe bene precisare che l'Autojournal non ha ancora pubblicato una vera e propria prova della 159, come fatto dalle italiane Auto e Automobilismo, ma solo delle impressioni di guida, positive senz'altro, ma non tanto come alcuni qui vorrebbero far credere (mai ho letto che la nuova 159 sarebbe il punto di riferimento del segmento. Si parla di miglioramenti nelle finiture, come fa anche Automobilismo, ma si citano anche difetti come l'abitabilità e il baule in rapporto alle dimensioni esterne, il peso e anche altri minori).

Per quel che mi riguarda prima di esprimere un giudizio sull'auto aspetterò di vederla, di provarla, e di leggere le prove de l'Autojournal quando ci saranno, con i rilevamenti strumentali e le approfondite analisi qualità affidabilità della vettura (che, ad esempio, avevano premiato Thesis nella sua categoria...).

Detto questo, rimango sopreso dai commenti suscitati dalla prova di Automoblismo che ho letto stamattina, in quanto: 1) il tono della prova è tutto sommato positivo, non denigratorio come sembrerebbe da alcuni voti; 2) ci sono foto che testimoniano difetti nelle finiture non accettabili in questa classe di vetture. La rivista correttamente scrive che sui tratta di un esemplare di preserie, e che l'Alfa sostiene che questi difetti saranno eliminati. Io però sono rimasto sconcertato dall'apprendere dalle foto che, ad esempio, si vedono porzioni di lamiera verniciata nell'abitacolo, in corrispondenza delle cornici dei finestrini laterali (come d'altronde accade anche su Stilo): sinceramente da una vettura di questa caratura simili cose non le vorrei vedere e sulla concorrenza non si vedono, anche in categorie molto inferiori, per prezzo e blasone. Così come dalle foto si vedono altri dettagli trascurati, che sembrano derivare da scelte di progetto, non dalla preserie. Infine io sapevo tramite uno dei giornalisti automobilistici italiani più noti che Fiat era solita curare in modo del tutto speciale le vetture destinate alle prove, cosa di cui avevo trovato cenni anche in alcune prove su strada de l'Autojournal. Premettendo che non so se e quanto altre case facciano in maniera analoga, rimango allibito dal fatto che Fiat faccia provare ai giornalisti modeli nuovi di punta per i quali c'è molta attesa in queste condizioni. Le preserie ci sono ovunque, ma talvolta sono più curate. E comunque le concorrenti non cadono mai in simili clamorose ingenuità, per le quali ritengo che qualcuno dovrebbe rassegnare le dimissioni, quantomeno; 3) Automobilismo passò in pochi mesi da essere ferocemente e faziosamente anti Fiat (fine 97 inizi 98) ad un atteggiamento che per me divenne addirittura a favore del gruppo italiano. Una vicenda che nel complesso non depone a favore della credibilità delle rivista, ma che mi induce in prudenza nel valutare questa prova della 159, perchè diversi confronti fra modelli di punta italiani e stranieri avevano visto vittorie italiane anche inattese. Non so sulla base di quali elementi qui si fanno insinuazioni tanto gravi sul conto di una rivista (anzi di due, dopo quelle che ho letto per la rivista Auto): un conto è la critica anche aspra ai giudizi di una prova, un conto è dichiarare che ci sarebbero state manipolazioni di dati e fotografie, una cosa molto grave nei confronti della rivista, per le quali gli autori rischiano di assumersi le responsabilità, essendo questo un forum pubblico.

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Hai ragione nel merito della prova di Automobilismo....(le lamiere rosse all'interno c'erano anche nella prova di auto...non commentate ma le ho viste;))

hai totalmente torto per Autojournal rivista spazzatura del più becero sciovinsmo automobilistico francese, esaltazione di minkiate tipo la velsatis nei confronti di classe e e serie 5......penoso

la stampa automobilistica francese è la peggiore in Europa la più stupidamente nazionalistica.....illeggibile

metto anche la migliore.....quella inglese

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Hai ragione nel merito della prova di Automobilismo....(le lamiere rosse all'interno c'erano anche nella prova di auto...non commentate ma le ho viste;))

hai totalmente torto per Autojournal rivista spazzatura del più becero sciovinsmo automobilistico francese, esaltazione di minkiate tipo la velsatis nei confronti di classe e e serie 5......penoso

la stampa automobilistica francese è la peggiore in Europa la più stupidamente nazionalistica.....illeggibile

metto anche la migliore.....quella inglese

SU Autojournal abbiamo pareri opposti: la leggo abitualmente da circa 6 anni, e ti assicuro che sono innumerevoli le volte che con mia sorpresa ho visto nei confronti usicre sconfitte le novità di punta dell'industra francese, a vantaggio di quella tedesca e italiana, una cosa che da noi di solito non succede. E anche per questo i francesi de l'Autojournal hanno tutta la mia stima.

Per non parlare del fatto che fu l'Autojournal a svelare per prima e in modo approfondito le documentato e gravi carenze di stabilità della Peugeot 607. e, oggi, la pericolosa stabilità della Logan dotata di cerchi in lega (optional)

Trovo invece meno obiettiva l'Automobile, altra rivista che leggo da sei anni (oltre a tutte le italiane).

Mi scuso per l'OT.

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Dico subito che da tempo delle riviste di auto italiane (tutte)mi fido poco poco: le compro, le leggo e trovo diverse non sintonie con le riviste europee, ma spesso a vantaggio delle marche italiane sulle riviste italiane. Faccio un solo esempio (ne potrei fare qualche centinaia): visto che si cita l'ottima l'Autojournal, la mia preferita, il modo in cui l'Auotjournal ha sempre definito le finiture della Punto dopo l'ultimo restyling (veramente in termini molto negativi) non l'ho mai letto in Italia. Un altro esempio recente è il giudizio de l'Auotjournal sulla Musa, in termini di finiture, di comportamento stradale, e delle prestazioni della versione 1.3 MJTD, definite quasi come pericolosie per la guida di tutti i giorni, cose che non ho mail letto sulle riviste italiane.

Così come sarebbe bene precisare che l'Autojournal non ha ancora pubblicato una vera e propria prova della 159, come fatto dalle italiane Auto e Automobilismo, ma solo delle impressioni di guida, positive senz'altro, ma non tanto come alcuni qui vorrebbero far credere (mai ho letto che la nuova 159 sarebbe il punto di riferimento del segmento. Si parla di miglioramenti nelle finiture, come fa anche Automobilismo, ma si citano anche difetti come l'abitabilità e il baule in rapporto alle dimensioni esterne, il peso e anche altri minori).

Per quel che mi riguarda prima di esprimere un giudizio sull'auto aspetterò di vederla, di provarla, e di leggere le prove de l'Autojournal quando ci saranno, con i rilevamenti strumentali e le approfondite analisi qualità affidabilità della vettura (che, ad esempio, avevano premiato Thesis nella sua categoria...).

Detto questo, rimango sopreso dai commenti suscitati dalla prova di Automoblismo che ho letto stamattina, in quanto: 1) il tono della prova è tutto sommato positivo, non denigratorio come sembrerebbe da alcuni voti; 2) ci sono foto che testimoniano difetti nelle finiture non accettabili in questa classe di vetture. La rivista correttamente scrive che sui tratta di un esemplare di preserie, e che l'Alfa sostiene che questi difetti saranno eliminati. Io però sono rimasto sconcertato dall'apprendere dalle foto che, ad esempio, si vedono porzioni di lamiera verniciata nell'abitacolo, in corrispondenza delle cornici dei finestrini laterali (come d'altronde accade anche su Stilo): sinceramente da una vettura di questa caratura simili cose non le vorrei vedere e sulla concorrenza non si vedono, anche in categorie molto inferiori, per prezzo e blasone. Così come dalle foto si vedono altri dettagli trascurati, che sembrano derivare da scelte di progetto, non dalla preserie. Infine io sapevo tramite uno dei giornalisti automobilistici italiani più noti che Fiat era solita curare in modo del tutto speciale le vetture destinate alle prove, cosa di cui avevo trovato cenni anche in alcune prove su strada de l'Autojournal. Premettendo che non so se e quanto altre case facciano in maniera analoga, rimango allibito dal fatto che Fiat faccia provare ai giornalisti modeli nuovi di punta per i quali c'è molta attesa in queste condizioni. Le preserie ci sono ovunque, ma talvolta sono più curate. E comunque le concorrenti non cadono mai in simili clamorose ingenuità, per le quali ritengo che qualcuno dovrebbe rassegnare le dimissioni, quantomeno; 3) Automobilismo passò in pochi mesi da essere ferocemente e faziosamente anti Fiat (fine 97 inizi 98) ad un atteggiamento che per me divenne addirittura a favore del gruppo italiano. Una vicenda che nel complesso non depone a favore della credibilità delle rivista, ma che mi induce in prudenza nel valutare questa prova della 159, perchè diversi confronti fra modelli di punta italiani e stranieri avevano visto vittorie italiane anche inattese. Non so sulla base di quali elementi qui si fanno insinuazioni tanto gravi sul conto di una rivista (anzi di due, dopo quelle che ho letto per la rivista Auto): un conto è la critica anche aspra ai giudizi di una prova, un conto è dichiarare che ci sarebbero state manipolazioni di dati e fotografie, una cosa molto grave nei confronti della rivista, per le quali gli autori rischiano di assumersi le responsabilità, essendo questo un forum pubblico.

Vorrei solo aggiungere che secondo me le prove su strada di esemplari di preserie non si fanno.

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no ,quello della speedster è la vecchia generazione dell'ecotec, però li accomuna il carattere . buona dose di coppia ai bassi ma scarso allungo , leggiti la prova di 4r.

ma hai guidato il 2.2JTS non c'entra nulla come carrattere con il 2.2JTS facci il piacere...e' come confrontare il 1.8 113cv della Brava al 1.8T.SPARK euro2 144 cv della 156......

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Così come sarebbe bene precisare che l'Autojournal non ha ancora pubblicato una vera e propria prova della 159, come fatto dalle italiane Auto e Automobilismo, ma solo delle impressioni di guida, positive senz'altro, ma non tanto come alcuni qui vorrebbero far credere (mai ho letto che la nuova 159 sarebbe il punto di riferimento del segmento. Si parla di miglioramenti nelle finiture, come fa anche Automobilismo, ma si citano anche difetti come l'abitabilità e il baule in rapporto alle dimensioni esterne, il peso e anche altri minori).

Per quel che mi riguarda prima di esprimere un giudizio sull'auto aspetterò di vederla, di provarla, e di leggere le prove de l'Autojournal quando ci saranno, con i rilevamenti strumentali e le approfondite analisi qualità affidabilità della vettura (che, ad esempio, avevano premiato Thesis nella sua categoria...).

Detto questo, rimango sopreso dai commenti suscitati dalla prova di Automoblismo che ho letto stamattina, in quanto: 1) il tono della prova è tutto sommato positivo, non denigratorio come sembrerebbe da alcuni voti; 2) ci sono foto che testimoniano difetti nelle finiture non accettabili in questa classe di vetture. La rivista correttamente scrive che sui tratta di un esemplare di preserie, e che l'Alfa sostiene che questi difetti saranno eliminati. Io però sono rimasto sconcertato dall'apprendere dalle foto che, ad esempio, si vedono porzioni di lamiera verniciata nell'abitacolo, in corrispondenza delle cornici dei finestrini laterali (come d'altronde accade anche su Stilo): sinceramente da una vettura di questa caratura simili cose non le vorrei vedere e sulla concorrenza non si vedono, anche in categorie molto inferiori, per prezzo e blasone. Così come dalle foto si vedono altri dettagli trascurati, che sembrano derivare da scelte di progetto, non dalla preserie. Infine io sapevo tramite uno dei giornalisti automobilistici italiani più noti che Fiat era solita curare in modo del tutto speciale le vetture destinate alle prove, cosa di cui avevo trovato cenni anche in alcune prove su strada de l'Autojournal. Premettendo che non so se e quanto altre case facciano in maniera analoga, rimango allibito dal fatto che Fiat faccia provare ai giornalisti modeli nuovi di punta per i quali c'è molta attesa in queste condizioni. Le preserie ci sono ovunque, ma talvolta sono più curate. E comunque le concorrenti non cadono mai in simili clamorose ingenuità, per le quali ritengo che qualcuno dovrebbe rassegnare le dimissioni, quantomeno; 3) Automobilismo passò in pochi mesi da essere ferocemente e faziosamente anti Fiat (fine 97 inizi 98) ad un atteggiamento che per me divenne addirittura a favore del gruppo italiano. Una vicenda che nel complesso non depone a favore della credibilità delle rivista, ma che mi induce in prudenza nel valutare questa prova della 159, perchè diversi confronti fra modelli di punta italiani e stranieri avevano visto vittorie italiane anche inattese. Non so sulla base di quali elementi qui si fanno insinuazioni tanto gravi sul conto di una rivista (anzi di due, dopo quelle che ho letto per la rivista Auto): un conto è la critica anche aspra ai giudizi di una prova, un conto è dichiarare che ci sarebbero state manipolazioni di dati e fotografie, una cosa molto grave nei confronti della rivista, per le quali gli autori rischiano di assumersi le responsabilità, essendo questo un forum pubblico.

Ma che dici autojournal nella sua prova della 159 2.4JTDm Distinctive ha messo negli svantaggi solo 3 cose che e' poco prattica per il bagagliaio piccolo...che maca di spazio (ma comunque e' meglio di 3 aggiungo...) e che avra' prezzi elevati(comunque piu' competitivi di 3 A4 classe C dico IO...)...dunque praticamente parliamo di una vettura senza svantaggi perche queste sono cose certamente accetabili su una alfa romeo.......

Défauts

-Peu pratique

-Prix eleve

-Manque de place

Mentre nei + mette la linea piena di charme....il telaio esemplare......il comportamento dinamico degno di un alfa...etc.

Qualités

-Ligne plein de charme

-Presentation en hausse

-Chassis exemplaire

-Agrement de conduite digne d'une Alfa

ecco l'articolo

L'incorrigible

Ah, les Alfa, leur ligne, leur caractere latin et leurs defauts si attachants ! La nouvelle 159 n'echappe pas a la regle... malgre une bonne lecon de discipline germanique.

Une Alfa presentee a Munich. Ils sont fous ces Italiens ! Non, ils respectent juste les ordres de leur nouveau patron issu directement de BMW. Et a la vue du sourire affiche sur son visage, il semblerait que Karl Heinz Kalbfell prenne un malin plaisir a provoquer directement son ancien employeur. Mais rassurez-vous, derriere cette " choucroute patronale ", la remplacante de la 156 a ete concue dans la plus pure passion italienne. Il n'y a qu'a voir son design epoustouflant pour s'en convaincre. Un coup de crayon signe Giugiaro de la celebre maison Ital Design. A l'interieur, la planche de bord presque exclusivement dediee au conducteur, les nombreux compteurs ronds cercles de chrome ou encore les sieges en cuir surpiques a profusion ne laissent plus aucun doute sur le pedigree de la 159. L'absence de rangements dignes de ce nom et l'acces au coffre penible respectent egalement les mauvaises habitudes de la marque. Ainsi la malle de coffre sans poignee impose d'utiliser la clef ou un bouton evade sur le... plafonnier. Quelle idee ! Et que dire de l'espace minimal reserve aux jambes des passagers a l'arriere ? Desolant, au regard des 4,66 m de longueur de la voiture, soit 22 cm de plus que la 156. L'espace aux coudes et aux epaules progresse en revanche sensiblement grace aux 9 cm de plus en largeur. Cette evolution permet aussi d'offrir plus de place aux roues et par la meme un rayon de braquage decent (enfin !). Nouveau chef oblige, la finition de la 159 a fait de beaux progres et se rapproche des references allemandes. La planche de bord moussee a coeur et bien rembourree dans sa partie inferieure, l'epaisse moquette et la qualite du cuir sont tout a l'honneur de la nouvelle venue. De la a dire qu'Audi est menace, il faudrait etre un amoureux d'Alfa patente ! Le plancher " scratche " du coffre, le maniement de la trappe de reservoir, voire la peinture incomplete au niveau de la cuvette de roue de secours (il est vrai que l'on n'y regarde pas tous les jours), calment les applaudissements. Cela dit, sous le capot a deux verins, le moteur est bien presente et les niveaux d'huile et d'eau sont faciles a apprehender. Le 5 cylindres diesel 2.4 20 soupapes, equipe d'un filtre a particules, profite des dernieres evolutions technologiques en vigueur, dont l'injection multipoint par rampe commune, pour afficher une puissance de 200 ch (soit 83 ch au litre !). En attendant l'arrivee d'une version 4 roues motrices Q4, cette puissance et surtout ce couple titanesque de 40,8 mkg s'appliquent exclusivement sur les roues avant. Le contact s'effectue via le bouton Start de la planche de bord. La mecanique est audible mais son bruit bien calfeutre, notamment par les vitres avant epaissies et l'insonorisation du capot. En revanche, le frottement des pneus sur le sol se fait entendre. Mais ces excellents Pirelli P Zero Rosso developpes specifiquement pour la 159 mordent le bitume sans affoler l'antipatinage, meme a fond de premiere vitesse (sur le sec bien sur). La boite a 6 vitesses au debattement ultra-court et l'embrayage a la course rapide executent le passage des rapports en un eclair. Le passage en seconde fait tout de meme chuter le regime moteur mais il reste au-dessus du seuil critique des 1 800 tr/mn. Si l'on peut en effet regretter le manque de souffle du moteur a bas regime, une fois lance, le turbo sait y mettre du sien. Un manque de linearite qui profite aux sensations. Et n'empeche pas d'evoluer en sous-regime sur un filet de gaz, sans bourdonnement ni vibrations par exemple. Le constructeur annonce le 1 000 m depart arrete en 29,2 s, ce qui corres-pond a celui d'une BMW 530d de 218 ch... un chiffre a verifier sur nos bases. Le regulateur de vitesse, bien que peu pratique a utiliser, apparait tout de meme le bienvenu. Le chassis n'a, lui, aucun mal a encaisser la force du 5 cylindres. La direction exemplaire n'a d'egale que la precision du train avant. Le comportement routier de haut niveau privilegie toutefois surtout la securite. Si l'arriere accepte de se mouvoir un peu pour favoriser l'agilite, la voiture privilegie une tendance naturelle a elargir sa trajectoire pour plus de securite. Une legere prise de roulis se fait sentir en courbe mais les mouvements de caisse sont bien retenus. La filtration du revetement nous a semble correcte sur les routes peu exigeantes empruntees lors de ce premier essai en Baviere. A basse vitesse en revanche, les petites saignees se font vite ressentir. Il faut dire aussi que les sieges manquent de maintien lateral et se revelent trop durs au niveau des lombaires. Au cours de notre parcours d'essai, l'ordinateur de bord indiquait 8,2 l au 100 km ce qui semble tout a fait raisonnable vu les excellentes performances du moteur.

L'Alfa 159 conserve le charme, l'agrement de conduite et l'esprit sportif de sa devanciere tout en soignant sa presentation et son chassis. Elle reste neanmoins peu accueillante vu sa taille et son manque d'aspect pratique. Bref, c'est une Alfa a part entiere qui vous transmettra une emotion particuliere a chaque prise en main. Une emotion dont le prix atteint cependant les sommets de BMW et Audi. Nous verrons s'il est justifie, des la rentree, dans des conditions d'essai plus poussees.

Comunque l'altra rivista francese maniaca della qualita' autoplus ha detto che 159 e' ai vertici come finitura e qualita' dei materiali.....autoexpress inglese ha scritto che ha tutte le carte in regole per battere bmw serie 3....autocar inglese ha scritto che e' un buon motivo per non comprare tedesco e che sara' un grande duello con la serie 3 per chi sara' il nuovo benchmark del segmento....il greco 4 Troxoi parla di vera alfa al top del segmento...CAR parla della migliore berlina 4 porte alfa romeo di tutti i tempi che si presenta come un contendente al titolo di benchmark del segmento....solo per dire cosa scrivono solo alcune delle riviste estere se vuoi ti ripporto anche l'interi articolo e finiscila di scrivere delle assurdita'...

Poi ti ricordo che gia' in passato Lancia Thesis la piu' recente vetture D/E di fiat auto prima di 159 e' stata considerata da autoplus nella sua inchiesta annuale come la migliore segmento e come finitura e qualita' dei materiali....159 come finitura e' 3 anni avanti rispetto a Thesis..la qualita' dei materiali che usa e' nettamente superiore alla attuale A4 fino ad adess benchmark di qualita' nel segmento D...

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Taurus abbiamo capito che la 159 deve vendere per beccarti il premio produzione, calmati vedrai che tutti i dirigenti italiani, di Enel, Montedison, Eni, ne compreranno a bizzeffe (le società di leasing), così arriverà prima in classifica, e così potrai dire che è il meglio nel segmento e ti sarai preso il tuo bel premio produzione!

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Taurus abbiamo capito che la 159 deve vendere per beccarti il premio produzione, calmati vedrai che tutti i dirigenti italiani, di Enel, Montedison, Eni, ne compreranno a bizzeffe (le società di leasing), così arriverà prima in classifica, e così potrai dire che è il meglio nel segmento e ti sarai preso il tuo bel premio produzione!

Ma io credo che ne venderemo molte piu' all'estero che in Italia...e alfa lavora su questo gia' la 156 e' stata venduta piu' all'estero che in Italia...su 159 la quota dei mercati esteri dovra salire..gia' il fatto che la vettura si trova gia' in diverse concessionarie estere e non in quelle italiane la dice lunga sulle priorita' che ha il marketing alfa romeo riguardo 159....

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Ma io credo che ne venderemo molte piu' all'estero che in Italia...e alfa lavora su questo gia' la 156 e' stata venduta piu' all'estero che in Italia...su 159 la quota dei mercati esteri dovra salire..gia' il fatto che la vettura si trova gia' in diverse concessionarie estere e non in quelle italiane la dice lunga sulle priorita' che ha il marketing alfa romeo riguardo 159....

Scusa Taurus ma perchè non deve vendere in Italia?

Non mi tirare fuori la storia dell'esterofilia perchè è una palla.....quando il prodotto c'è gli italiani comprano (vedi gt che voi per primi avete sottostimato)

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Scusa Taurus ma perchè non deve vendere in Italia?

Non mi tirare fuori la storia dell'esterofilia perchè è una palla.....quando il prodotto c'è gli italiani comprano (vedi gt che voi per primi avete sottostimato)

Io non ho detto che non deve vendere in Italia semplicemente che vendera' nettamente in piu' all'estero...GT poi vende il 75% all'estero....

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