Dissertazioni su Alfetta etc.

[il FUSI]

Mi tocca precisare e correggere........

Cioe' tu Fusi avresti preferito un pianale epsilon modificato su 159?....la decisione di usare una versione del premium e' stata geniale e mette alfa al vertice del suo segmento per di piu' ha dato la possibilita' di ridisegnare la vettura ispirandosi a Brera...e comunque anche la 159 basata su epsilon che avrebbe dopvuto debutare nell'autunno 2003 aveva le stesse identiche dimensioni di 159 su premium..

-Io non ho detto che preferivo la 159 su base premium...... solamente che mi fa specie che si sia buttato alle ortiche un lavoro già in stato avanzato...... per una nuova media su pianale destinato a qualcosa di + grosso..... non avendo avuto modo di guidare la 159epsilon nè di metterla sulla pesa non posso fare paragoni, mi limito a osservare i dati che ho.

Guarda i dati su Alfetta..l'Alfetta '72 era lunga 424cm...nel 1978 con il primo cambio paraurti e' arrivata a 428cm e solo nel 1982 con il passaggio alla nuova generazione di paraurti e' passata a 4385mm....dunque 14,5cm di incremento a causa dei paraurti certamente anche la giulia se la avessi prodotto nel 1982 per forza sarebbe quella 15ina di cm piu' lunga a causa dei paraurti...il tuo discorso non fila..

- E' il tuo di discorso che non fila. Alfetta nasce con il corpo carrozzeria piccolo che viene perpetuato fino al 1981 per le cilindrate 1600 e 1800. Il primo aumento di dimensioni è del 1977 allorchè nasce l'Alfetta 2000, che è comunque di 439cm circa e non certo per i soli paraurti ma bensì per il cofano "allungato".

Le serie "cadette" come le chiamo io rimangono inalterate (unica differenza la presenza o meno dei rostri, assenti ad esempio sulla prima 1600 economica del 1975 con due soli fari anteriori). Altro che cambiamenti nel 1978. E comunque via via si è affinata l'abitabilità interna.

lo sviluppo di alfetta e' iniziato prima di alfasud come erede di Giulia...Giulietta nel 1955 ha fondato il segmento della media 3 volumi sportiva la erdita' passa nel 1962 alla Giulia e nel 1972 all' alfetta...c'e' un filo logico tra giulietta 1300 giulia 1600 e alfetta 1800....lo vuoi negare o no....

- Lo nego assolutissimamente perchè io le storie sull'Alfetta le conosco, come ne conosco le dimensioni. I progetti partono nello stesso identico anno 1968. Datti una letta al libro di Busso. L'Alfetta nasce come vettura di categoria SUPERIORE a Giulia ed è la sintesi di tutte le conoscenze tecniche Alfa fino a quel momento. Ad ogni modo, ancorchè si fosse avuto il ripensamento da molti auspicato in Alfa allorchè Alfetta aveva gravi problemi di messa a punto a causa del cambio al ponte, e si fosse tornati all'impostazione tradizionale, sarebbe stata una vettura di classe superiore. Lo dimostra il fatto che quando Alfetta uscì anche la 2000 berlina ne ebbe un forte contraccolpo commerciale, stante che per la clientela la vettura Alfa SUPERIORE era l'Alfetta, mentre Giulia non ebbe in alcun modo scossoni commerciali dall'uscita di Alfetta. Giulia era, e venne mantenuta, come vettura di segmento inferiore. I problemi si ebbero sulle versioni + potenti della serie 105, se Raffaello Di Nola (vatti a vedere chi era) è arrivato a dire "mi obbligano a non usare l'Alfetta e girare in 2000 per difendere commercialmente questa vettura.......).

Il filo logico come lo intendi tu non c'è. C'è un filo logico aziendale che si esplica in varie declinazioni. Ancora una volta si vuole traviare la storia per giustificare l'abbandono di una classe come 156 senza sostituente se non una roba + grossa che va a sfiorare il settore di 166.......

comunque il fatto che l'alfetta e' rivoluzionaria per tecnica e stile fa storcere il naso a certi appassionati alfa per cui alfa mantiene in produzione la giulia(comunque errore aziendale che e' costato caro sopratutto il momento che si aveva la esperienza degli anni 60 perche lo stesso e' successo anche da giulietta a giulia per via dello stile...).....

- Guarda, mio padre è uno di quelli che ha mal digerito l'Alfetta all'epoca quando venne invitato a provarla appena uscita, e questo lo deve al cambio, non certo alla macchina in se.......... difatti son stati doppiamente scemi secondo te........ a tenere la Giulia e a sostituirla con la Giulietta....... ma dimmi te nella tua ipotesi cosa dovevano fare? Non fare la Giulietta?

cosa che fu prolungata a causa della crisi petrolifera e della richiesta di motorizzazioni inferiori..

- Sì come no. Sta a vedere che l'Alfa negli anni '70, secondo te, era così imbecille da togliere, nel suo delirio, la Giulia e lasciare una 1200 economica (L'Alfasud) e l'Alfetta lassù dov'era come state facendo oggi che create un buco enorme fra una 147 oramai ansimante e la 159........... ma renditi conto delle castronerie che dici.

tutto questo ha fatto alfa di decidere di sviluppare un'altra media piu' compatta ma sullo stesso passo e meccanica ma con sbalzo posteriore piu' corto insomma una media sportiva 2 volumi e mezzo..non 3 come Giulietta I e le sue eredi Giulia e Alfetta....comunque alla fine le dimensioni non erano tanto diverse di Alfetta....

- Lo erano, sia le dimensioni, che soprattutto la collocazione commerciale. L'Alfetta era una vettura di classe, con una linea consona a vettura di classe. Giulietta era una macchina di rottura, e molto personale. Cressoni non ha mai disegnato robe banali, come invece ha fatto lo studio IDEA interpellato per 155 giusto perchè uno dei soci era Cantarella........ tanto per cambiare.....

e comunque questo sdoppiamento dellla gamma lo ha pagato caro l'alfa romeo..

- No caro te. Giulietta ed Alfetta non si sono mai cannibalizzate, MAI. Anche quando ebbero identità di cilindrate, ripeto, era come 147 e 156 oggi. Anche quando Giulietta ebbe (ed all'estero lo ebbe prima e per molto) il due litri, non si pose mai in concorrenza con l'Alfetta perchè Giulietta era una vettura personale e comunque "giovanile", Alfetta era decisamente + "serie e seriosa".

90 era un esempio della ottusita' di alfa negli anni '80...era una Alfetta con le stesse dimensioni di alfetta...che l'hanno battezzata vettura di segmento superiore...mi ricorda tanto la marea che era una segmento C 3 volumi....e fiat la lancio' come segmento D....ma cambiare un nome non basta per fare una vettura di segmento superiore...

- Ma guarda che veramente sei ridicolo. Vai a scuola di storia Alfa, vai.......... Alfa 90 nasce come progetto messo su con quattro soldi, per via del calo ovvio di Alfetta (che comunque prima dell'avvento di 190 era ancora la berlina due litri di riferimento in Italia, dopo qualcosa come DODICI ANNI!). La 90 - che comunque era segmento 5 come era l'Alfetta, leggiti la brochure per i concessionari - nasceva sconfitta....... e loro ci han messo del loro per farla nascere ancora + sconfitta. Se infatti Giulietta era spartana e comunque non vettura di classe mentre Alfetta, soprattutto '83, lo era decisamente, Alfa 75 si pone sulla stessa categoria di Giulietta ma con un prodotto finalmente dotato, rifinito, in cui ad una certa personalità si aggiunge un comportamento Alfa (senza cambi lunghi e cazzate varie). E' chiaro che mentre il mercato cambiava e l'Alfa 90 rimaneva ad essere un'Alfetta, a chiunque dotato di senno sarebbe venuta la domanda "perchè devo pagare d+ una macchina come la 90 quando ho la 75 che mi da le medesime cose e maggiore sportività? Prenditi i dati di vendita del periodo, e vedi che fino al 1985 (nascita di Alfa 75) l'Alfa 90 tutto era tranne che un insuccesso. Con l'arrivo di 75 si è avuta la cannibalizzazione, favorita da scelte errate di Alfa: la 90 era meno personale di Alfetta in linea ma soprattutto in comportamento, troppo morbida, ancora coi cambi lunghi (difatti la Super del 1986 tenta di salvare il salvabile, ci mettono i cambi corti della 75 ma oramai........). E' chiaro che chi voleva una vettura di classe superiore aveva altre alternative migliori, sia come immagine che come volumetria ed anche prestazioni........ aggiungici che chi scendeva da Alfetta e saliva su Alfa 90 ci si trovava per modo di dire (a me è successo sempre così salendo su Alfa 90 rimpiango e non poco l'appeal di Alfetta con tutto che la 90 rimane una gran macchina per certi usi).

E la 75 si è pappata, rifinita in modo moderno e valido, la schiera di utenti + "sportivi" che prima su Alfetta trovavano classe e sportività.

[bialbero]

non preoccuparti leo, cipputo com'e continuerà a dirti che l'Alfetta è la vera erede di Giulia....

[alfista1983]

grande leo,ottima analisi direi...vaglielo a dire che la giulietta le finiture e la classe dell'alfetta(specie 83 come dici)se le sognava la notte(vedi quel cazzo di portastrumenti ad oblò che vibrava ad ogni minimo scossone) :s