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Chiave da neopatentato: e la macchina fa i 130...


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http://www.repubblica.it/2005/h/motori/agosto05/chiavevolvo/chiavevolvo.html

Chiave da neopatentato. E la macchina fa i 130

di DANIELE SPARISCI

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La chiave elettronica

della Volvo

La fatidica richiesta ("Papà mi dai le chiavi della macchina?"), che tanta ansia produce nel genitore, trova finalmente la risposta giusta: la chiave speciale, un congegno a misura di neopatentato, in grado di limitare la velocità della vettura su ordine familiare. In autostrada la legge dice centotrenta, ed è impossibile sgarrare perché l'acceleratore, grazie al controllo elettronico, è più bloccato della Salerno-Reggio Calabria ad agosto.

La nuova tecnologia porta ancora una volta la firma Volvo, casa che della sicurezza stradale ha fatto tesoro, e non solo pubblicità. Gli svedesi, infatti, non amano perdere tempo: probabilmente tra un paio di anni la chiave antivelocità la vedremo a bordo, insieme a tanti altri dispostivi di sicurezza che contribuiranno- si spera- a ridurre l'assurdo bilancio delle vittime della strada.

La trovata della chiave , indubbiamente, è semplice ma efficace: basta programmare la velocità desiderata- gli svedesi suggeriscono 90 km/h per i ragazzi che hanno appena assaggiato la patente- e l'auto non li supererà mai, e se si prova a manometterla il motore si spegne. Ma c'è l'altra faccia della medaglia: il passespartout, cioè la chiave vera, che consente di sciogliere il limitatore, e che il papà dovrebbe custodire gelosamente.

I diciottenni, malgrado corrano un rischio di incidente doppio rispetto alla media degli automobilisti, non sono l'unico fronte caldo: c'è il trasporto su gomma che fa gola al grande business , ma soprattutto ci sono i trasgressori recidivi ai quali lo Stato potrebbe imporre la pena della velocità massima controllata.

Nel pianeta Volvo il concetto di sicurezza si estende alla prevenzione della guida in stato di ebbrezza.

Il sistema "multilock", con cui è equipaggiata una vettura sperimentale , prevede anche un etilometro incorporato nella cintura della sicurezza. Prima di mettere in moto bisogna allacciare la cinta e soffiare dentro un tubicino, per poi attendere qualche secondo fino a quando la spia verde sul cruscotto da il via libera, altrimenti (o se il verdetto è positivo)la vettura non fa un metro . Certo, i furbi potrebbero farsi accendere la macchina da un amico sobrio o da un passante, ma contro questa evenienza già esistono contromisure adeguate.

C'è una ditta americana che produce lo Smart Start, un naso elettronico, che effettua test alcolemici anche quando il veicolo è in marcia. Se il conducente risulta ubriaco, una voce gli chiede prima di accostare, e ad ulteriore rifiuto il sistema attiva la sirena e i fari lampeggianti. Pare che questo optional vada alla grande in New Mexico, dove le autorità hanno deciso l'installazione temporanea ma obbligatoria per tutti gli automobilisti condannati per guida in stato di ebbrezza. Misure drastiche ma non per questo da biasimare, negli Usa come in Europa.

Secondo i dati della Commissione Europea, infatti, sono circa 10 mila ogni anno le vittime di incidenti stradali provocati dall'alcol, ed i giovani tra i 18 ed i 25 anni sono in cima alla triste graduatoria. In Italia le cifre fornite dal Ministero della Salute, elaborate su dati ISTAT, parlano di 4 milioni di bevitori "problematici" e di un milione di alcolisti, mentre cresce bruscamente anche il consumo tra i più giovani. Un problema capace di riunire persino gli schieramenti politici, come dimostra la recente approvazione di un provvedimento che revoca per sempre la patente a coloro che provocano incidenti mortali sotto gli effetti di sostanze stupefacenti o alcol.

(24 agosto 2005)

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Bah....cavolata a mio avviso...130km/h se uno è pirla bastano e avanzano per ammazzarsi.

Meglio il buon senso. Cosa a cui l'elettronica ancora non può sopperire....

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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  • 2 settimane fa...
beh 130 era un esempio. Volvo consiglia i 90....il dispositivo non è male..

potrebbe essere un'ottima trovata, meglio di niente, però resta il fatto che gli incidenti gravi possono accadere a prescindere dalla velocità..

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l'idea di nn è male, ma + che limitare la velocità, dovrebbe intervenire sul regime di rotazione del motore anche.

Certo che poi posso avere tutti i dispositivi di sicurezza del mondo, ma se il cervello è in modalità off...

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Santo cielo... ma uno si può sfasciare la testa anche sbattendo a 50km/h. Non lo sanno in Volvo?

Ma se ne vadano a morì ammazzati.....

Chi è più criminale, chi tiranneggia il suo popolo, o chi prima finanzia il tiranno, e poi rimpiazza la dittatura con l'anarchia?

(Niall Ferguson, trad. Rita Baldassarre, Corriere Della Sera 02/01/2007)

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Santo cielo... ma uno si può sfasciare la testa anche sbattendo a 50km/h. Non lo sanno in Volvo?

Ma se ne vadano a morì ammazzati.....

ma quanti neopatentati si ammazzano ai 50, e quanti a oltre 100 perche fanno cazzate!

la sicurezza del dispositivo si basa sul fatto che alle basse velocità forse hai + tempo per poter reagire a situazioni impreviste, specie se nn sei esperto.

poi ovvio, puoi annegare anche in una pozzanghera!

cit: "Dio inventò l'acciaio; a tutto il resto ci pensarono gli ingegneri meccanici!":lol::lol:

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ma quanti neopatentati si ammazzano ai 50, e quanti a oltre 100 perche fanno cazzate!

la sicurezza del dispositivo si basa sul fatto che alle basse velocità forse hai + tempo per poter reagire a situazioni impreviste, specie se nn sei esperto.

poi ovvio, puoi annegare anche in una pozzanghera!

Certo..ma se NON sai come reagire alle situazione impreviste (com il 100% dei neo-patentati e il 99% dei patentati italiani) il tempo in più lo usi solo per sporcare di più le mutande...

IMHO sarebbe più intelligente regalare un corso di guida sicura assieme alla macchina

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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