Vai al contenuto

Taglio accise sul carburante


Messaggi Raccomandati:

  • Risposte 26
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

Giorni di maggior attività

I più attivi nella discussione

Invece sarebbe semplicissimo risolvere il problema. E' sufficiente un accordo come quello già stipulato in Francia per cui è possibile istallare in garage un erogatore di Metano (collegato con la rete domestica) che consenta di fare il pieno la sera a casa.

Ti garantisco che se esistesse in Italia comprerei l'auto a Metano. Ma ovviamente in Italia non se ne fa nulla perchè ci sono troppi interessi in gioco, dalle compagnie petrolifere, ai distributori di carburante. Almeno che stessero zitti, farebbero un piacere a tutti....

Francamente a me la soluzione francese (inventata negli USA, ma i francesi non lo ammetteranno mai) non convince molto.

Tieni in casa un compressore che porta un gas infiammabile a 200 Atm.

Non dubito dell'apparecchio, ma delle manutenzione dello stesso.

E? vero che hai valvole di non ritorno o cose simili, ma chi va a verificarle dopo un tot di anni?

Inoltre pare che sia abbastanza costoso.

Infatti la pressione del gas di casa è abbastanza bassa, per portarlo a 200 Atm ci vuole molta energia.

Inoltre la ricarica mi risulta richieda alcune ore.

Io mi affiderei di più ai self services. Li sono sicuro che ogni tanto si fa la revisione dell'impianto.

I francesi hanno inventato questa soluzione anche perché hanno circa 20 distributori di metano, in Italia siamo già a 500

Link al commento
Condividi su altri Social

Francamente a me la soluzione francese (inventata negli USA, ma i francesi non lo ammetteranno mai) non convince molto.

Tieni in casa un compressore che porta un gas infiammabile a 200 Atm.

Non dubito dell'apparecchio, ma delle manutenzione dello stesso.

E? vero che hai valvole di non ritorno o cose simili, ma chi va a verificarle dopo un tot di anni?

Inoltre pare che sia abbastanza costoso.

Infatti la pressione del gas di casa è abbastanza bassa, per portarlo a 200 Atm ci vuole molta energia.

Inoltre la ricarica mi risulta richieda alcune ore.

Io mi affiderei di più ai self services. Li sono sicuro che ogni tanto si fa la revisione dell'impianto.

I francesi hanno inventato questa soluzione anche perché hanno circa 20 distributori di metano, in Italia siamo già a 500

Mah! Ammetto di intendermene poco. Però mi viene da pensare che se lavora ad una pressione di 200 atm non siano necessarie alcune ore per fare un pieno. Si potrebbe per esempio rendere obbligatoria la verifica dell'impianto ogni due anni per eliminare molti dei rischi.

Il costo dell'impianto lo ammortizzeresti in poco tempo ed anche l'energia elettrica eventualmente utilizzata visto che di fatto ti dimenticheresti della benzina.

Invece mi sembra un'ottima soluzione.

Ciao

Link al commento
Condividi su altri Social

Ma il punto è che tra costo dell'apparecchio (mi sembra che venga attorno ai 1000€) e costi di compressione diventi molto meno conveniente dei distributori di metano normali.

Poi può essere una soluzione per le zone senza distributori.

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest DESMO16
...E sempre contro il caro-benzina Lapo Elkann ha detto che Fiat cercherà di puntare sui carburanti alternativi. "In termini di gamma prodotto noi oggi puntiamo proprio sul natural power. Il metano è un qualcosa a cui teniamo molto e che secondo noi può dare grandi soddisfazioni al consumatore". Il nipote dell'Avvocato, che in Fiat è responsabile della brand promotion, lo ha dichiarato in un'intervista al "Quotidiano Nazionale", in merito al problema del risparmio di carburante. Problema che si aggrava di giorno in giorno a causa dell'aumento del prezzo del petrolio.

"Quello che l'amministrazione Bush sta facendo al di là dell'Atlantico" aggiunge Elkann "è qualcosa che sicuramente dovremo fare anche noi. Tutti noi costruttori ci dovremo adattare alle nuove esigenze del mercato automobilistico e ai problemi che si stanno ponendo oggi e che verosimilmente andranno a crescere nei prossimi anni".

"Noi" continua il dirigente del Lingotto "offriamo l'opportunità a chi lo desidera di poter fruire di un'automobile a doppio uso, di un'auto cioè che consente di viaggiare sia a metano che a benzina. E' una prima importantissima risposta che abbiamo dato proprio al rincaro dei carburanti". L'obiettivo è quello di creare una machina sempre più vicina alle esigenze del consumatore.

"L'auto" spiega il nipote dell'Avvocato "deve essere sempre più parte integrante della vita dell'acquirente, deve trasformarsi in un mezzo che si identifica con il suo proprietario da tutti i punti di vista, in termini di estetica, di apparecchiature elettroniche interne, di guidabilità, affidabilità, sicurezza e naturalmente di consumi".

..non mi sembra che abbiano così tanti modelli: solo Punto, Multipla e Doblò; magari si impegnassero di più a realizzare un sistema simile al JTG Subaru :roll:

Link al commento
Condividi su altri Social

Il JTG di Subaru non è un'innovazione particolare.

Semplicemente Fiat ha scelto il Metano e non il GPL, per due motivi:

- Il metano è molto più ecologico

- Costa molto meno del GPL

- Non è un derivato del petrolio, quindi a differenza del GPl è una vera alternativa alla benzina e al gasolio

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest DESMO16
Il JTG di Subaru non è un'innovazione particolare.

Semplicemente Fiat ha scelto il Metano e non il GPL, per due motivi:

- Il metano è molto più ecologico

- Costa molto meno del GPL

- Non è un derivato del petrolio, quindi a differenza del GPl è una vera alternativa alla benzina e al gasolio

..il gpl però:

- Richiede pochissimo spazio a differenza degli impianti a metano che arrivano fino ad ridurre ai minimi termini il bagagliaio (es. Punto)

- Le recenti versioni danno rendimenti molto interessanti e sicuramente migliori del metano

- Rete di vendita molto più diffusa

- Revisione dell'impianto dopo 10 anni (contro i 5 del metano)

- Peso contenuto (le bombole del metano sono pesanti)

Link al commento
Condividi su altri Social

Hai ragione, ma il quesito, tornando a ciò che devono fare i politici, è:

Vale la pena in un periodo di petrolio a costi elevatissimi puntare su un derivato del petrolio?

Ovviamente la domanda è tendenziosa e contiene già la risposta.

Tieni comunque presente che se aumentasse ancora un po' la rete distributiva si potrebbero adottare massicciamente soluzioni come quelle di Opel, con rapporto di compressione aumentato, che permettono maggiori autonomie e minori consumi.

Ti aggiungo un pregio e un difetto del GPL.

L'impianto costa meno che per il metano, è più pericolo del metano, come rischio di esplosione.

Comunque le soluzioni tra pochi anni il metano potrebbe fare un salto di qualità con le bombole di nuova generazione.

Si stanno sperimentando bombole in materiali compositi che permetterebbo:

- Bombole non cilindriche, quindi migliore sfruttamento degli spazi e conseguente aumento dell'autonomia

- Materiali compositi di carbonio, con pesi delle bombole molto contenuti, le utilizza la C3

- Possibilità di portare le pressioni a ca. 400-470 Atm

Le tecnologie esistono già (vengono utilizzate nel settore aerospaziale), da quanto ne so il problema principale è il costo

Link al commento
Condividi su altri Social

Io sono ancora fiducioso per quanto riguarda la Croma a metano: il 1.8 potrebbe essere l'ideale per molte famiglie, per lo meno nelle regioni in cui c'è una buona presenza di rete

A proposito di rete distributiva, è da molto tempo che si continua a dire che sta aumentando, però per un motivo o per l'altro fatica a crescere: il fatto è che il metano fa comodo fino a un certo punto, visto che per normativa europea non può essere tassato come gli altri carburanti... e ci siamo già capiti

Fatto sta che in alcune regioni chi era interessato ad aprire i distributori ha rotto per bene le palle a chi di dovere, dove invece non si spinge molto per ottenere i fondi i tempi si allungano di molto

tricolore.jpg
Link al commento
Condividi su altri Social

Guest DESMO16
Io sono ancora fiducioso per quanto riguarda la Croma a metano: il 1.8 potrebbe essere l'ideale per molte famiglie, per lo meno nelle regioni in cui c'è una buona presenza di rete.

...avevamo un motore (il 1.8/2.0) che ben si prestava a questo, ma che per la dura cervice dei manager Fiat non é mai stato preso in considerazione: eppure ce ne sono stati diversi di utenti che a vario titolo (con Lancia o Fiat) lo hanno installato e ne sono stati soddisfatti.

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.