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[FIA F1 2005] Gran Premio d'Italia


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Dai comunicati stampa Ferrari

GP d'Italia - Prima giornata di prove libere

Monza, 2 settembre

Prove libere – Prima sessione

Michael Schumacher: 8° 1.23.739 5 giri telaio 249

Rubens Barrichello: 11° 1.24.196 6 giri telaio 248

Temperature: aria 27/28 °C, pista 31/33 °C

Prove libere – Seconda sessione

Michael Schumacher: 12° 1.22.749 9 giri telaio 249

Rubens Barrichello: 16° 1.23.213 19 giri telaio 248

Temperature: aria 31 °C, pista 41 °C

Jean Todt: “Il programma di oggi era leggermente diverso dal solito, in quanto avevamo già provato su questo tracciato la scorsa settimana. Come consuetudine, la priorità è stata il confronto fra i due tipi di gomme che la Bridgestone ci ha messo a disposizione. I tempi delle libere non danno il quadro esatto dei rapporti di forza in campo in quanto non sappiamo con quanta benzina hanno girato le altre vetture: sarà l’analisi dei dati che ci potrà dare delle risposte in merito. Ciò premesso, siamo consapevoli che il nostro pacchetto difficilmente potrà lottare per la vittoria in questa edizione del Gran Premio d’Italia, che avevamo vinto le ultime tre volte. Dobbiamo lavorare insieme alla Bridgestone per uscire da questa situazione: spero che potremo vedere dei miglioramenti nelle ultime tre gare dell’anno.”

Michael Schumacher: “Quando non si è competitivi come si vorrebbe essere, si cerca di fare di tutto per migliorare: la mia uscita di pista può essere, in parte, spiegata così. Ho fatto alcuni cambiamenti all’assetto che hanno reso la vettura un pochino instabile: per questo sono finito nella ghiaia. L’impatto non è stato pesante in quanto ero già all’uscita della curva. Questo inconveniente mi ha fatto perdere un po’ di tempo ma non è un grande problema in quanto avevamo fatto abbastanza prove qui la settimana scorsa. Fortunatamente le gomme non sono rimaste danneggiate così le potrò usare nuovamente domani mattina. Voglio ringraziare i commissari di percorso: sono stati molto gentili mentre aspettavo la fine delle prove, offrendomi qualcosa da bere.”

Rubens Barrichello: “Abbiamo molto lavoro da fare. Il bilanciamento della mia vettura non era buono e dobbiamo capirne la ragione, analizzando i dati raccolti in queste due ore di prove libere. Nel test della scorsa settimana la situazione appariva migliore di quella che abbiamo visto oggi. Sappiamo che sarà un weekend difficile ma ce la metteremo tutta per cercare di dare una soddisfazione ai nostri tifosi.”

Ross Brawn: “Non è stata certamente la maniera migliore di iniziare il weekend di Monza. Abbiamo perso un po’ di tempo e di dati a causa dell’uscita di pista di Michael nella seconda ora: c’erano ancora un paio di aspetti che volevamo verificare dopo i test fatti qui la scorsa settimana. Dobbiamo migliorare un po’ l’assetto ma, in generale, non sembra che siamo messi troppo male. Il bilanciamento della vettura di Rubens non era per niente buono e ora dobbiamo capire perché. Il pilota brasiliano ha provato qui il primo giorno della settimana scorsa e l’assetto della sua macchina era molto meglio di quello che aveva oggi: questo pomeriggio dovremo analizzare attentamente i dati raccolti.”

"Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare come si è vissuto"

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Dai comunicati stampa Ferrari

GP d'Italia - Qualifiche

Monza, 3 settembre

Qualifiche

Michael Schumacher: 7° 1.21.721 3 giri telaio 249

Rubens Barrichello: 8° 1.21.962 3 giri telaio 248

Temperature: aria 30/29 °C, pista 40/39 °C

Jean Todt: “Questo risultato rispecchia piuttosto fedelmente la situazione, anche se, ovviamente, resta l’incognita sul diverso quantitativo di benzina a bordo delle varie vetture. Siamo ben consapevoli che continuiamo a soffrire di un problema – la scarsa aderenza del nostro pacchetto – dall’inizio della stagione e stiamo lavorando intensamente con i nostri partner della Bridgestone per cercare di risolverlo. Naturalmente, avremmo preferito essere più avanti sulla griglia, anche per dare una gioia ai dipendenti della Ferrari, che sono oggi e domani in una tribuna loro riservata, e ai nostri tifosi. A loro possiamo assicurare che daremo il massimo, come del resto abbiamo sempre fatto. I fattori determinanti saranno le scelte strategiche, l’affidabilità e il comportamento delle gomme lungo tutto l’arco della corsa: speriamo che l’eccessivo degrado che abbiamo riscontrato nelle ultime gare non si ripresenti anche domani.”

Michael Schumacher: "Considerato il fatto che ho dovuto effettuare il mio giro di qualifica all’inizio della sessione, il che è certamente uno svantaggio, sono abbastanza contento del mio tempo, frutto del tanto lavoro che abbiamo svolto qui la scorsa settimana. Anche se non dovremmo usare la nostra prestazione in Turchia come riferimento, è chiaro che abbiamo fatto un passo avanti. Abbiamo lavorato bene e, fatta eccezione per una squadra che al momento è una spanna davanti a tutti, siamo più o meno insieme agli altri. Domani il nostro obiettivo più realistico è un piazzamento in zona punti. Sarebbe fantastico salire sul podio davanti ai nostri tifosi ma credo che sia un po’ troppo ottimistico.”

Rubens Barrichello: “Penso che la nostra prestazione odierna dimostri che abbiamo fatto un buon lavoro, migliorando la vettura rispetto alla giornata di ieri. Ho fatto un buon giro, anche se nella parte finale ho sofferto per un po’ di graining sulle gomme anteriori: la macchina ha avuto del sottosterzo e così ho perso del tempo nelle due curve di Lesmo. Alla luce dei problemi avuti finora, possiamo essere relativamente contenti di questo risultato. Ho cercato di fare nel modo migliore la mia ultima qualifica da ferrarista qui a Monza.”

Ross Brawn: “Visto le modeste aspettative che avevamo per questo fine settimana, la nostra qualifica non è stata poi così malvagia. Ieri non eravamo soddisfatti del bilanciamento delle vetture: ingegneri e piloti hanno fatto un buon lavoro per migliorare la situazione. Un altro motivo di ottimismo sta nel fatto che le gomme stamattina hanno dimostrato di essere costanti nella prestazione. Quindi, possiamo sperare di fare una buona gara: per riuscirci, sarà importante superare le vetture che si sono piazzate immediatamente davanti a noi sulla griglia.”

"Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare come si è vissuto"

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Dai comunicati stampa Ferrari

GP d’Italia - Miglioramento rispetto al venerdì

Monza, 3 settembre - La relativa soddisfazione di Michael Schumacher e Rubens Barrichello per il loro risultato nella sessione di qualifica odierna, settimo tempo per il tedesco, ottavo per il brasiliano, è la misura di quanto difficile sia questa stagione per la Scuderia Ferrari Marlboro. Basti pensare che i due hanno vinto qui le ultime tre edizioni del Gran Premio d’Italia.

In realtà, tenendo comunque conto delle possibili differenze di carico di carburante rispetto agli avversari, ciò che emerge dalle prove ufficiali di oggi è che la Ferrari ha compiuto un ottimo lavoro tra ieri pomeriggio e questa mattina, risolvendo i problemi di guidabilità delle monoposto riscontrati ieri da entrambi i piloti.

Sia Michael che Rubens avanzeranno di una posizione in griglia, poiché per la terza volta in questa stagione Kimi Raikkonen, che è risultato il più veloce in pista oggi, sarà penalizzato di dieci posti sullo schieramento, per aver sostituito il motore dopo che questo si è rotto verso la fine della prima sessione di prove libere.

In virtù di questa retrocessione, il suo compagno di squadra, Juan Pablo Montoya, vincitore a Monza nel 2001, ha ereditato la Pole Position, mentre il leader della classifica, Fernando Alonso, partirà al suo fianco in prima fila. Dietro di loro le due BAR di Jenson Button e Takuma Sato.

Michael scatterà dalla sesta posizione, a fianco di Jarno Trulli, su Toyota. Per i piloti della Ferrari, le speranze di fare una buona gara dipendono soprattutto dalla possibilità di superare Trulli e Sato subito nei primi giri. Ciò è ancora più importante del solito perché considerate le alte medie di Monza, questa è di gran lunga la corsa più breve dell’anno.

"Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare come si è vissuto"

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Ma che sfiga Kimi, Alonso vincerà il suo mondiale grazie allo straordinario motore Mercedes :-((

Sfiga atroce, maledizione vodoo, coincidenze assurde, etc etc

Chiamatele come volete ma per me un pilota oltre che andar veloce anche deve anche saper preservare la meccanica

Forse è quest'ultima cosa che Iceman deve ancora imparare

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