Vai al contenuto

Disastro Atr: indagato direttore tecnico Avio


Messaggi Raccomandati:

Guest DESMO16
Inviato
PALERMO - La procura di Palermo ha iscritto nel registro degli indagati il direttore tecnico dell'Avio, la società di Pomigliano che ha effettuato l'ultima manuntenzione straordinaria sull'Atr72 di Tuninter, su cui il 6 agosto scorso sono morti 13 passeggeri in un tentativo di ammaraggio davanti alle coste siciliane.

Al momento non ci sono ipotesi di reato definite a carico di Mario De Giorgi, direttore della ex Fiat Avio, per il quale è stato nominato come avvocato d'ufficio Mario Saladino del foro di Palermo.

Nei giorni scorsi, il procuratore capo di Palermo Pietro Grasso aveva annunciato la probabile iscrizione di altre persone nel registro degli indagati in vista dell'apertura delle due scatole nere, l'ultima delle quali è stata recuperata martedì.

L'apertura è infatti un "atto irripetibile" e l'iscrizione - alla quale dovrebbero farne seguito altre, dicono le fonti - garantisce la necessaria presenza del soggetto interessato durante l'operazione.

Le scatole sono attualmente conservate in una soluzione a base di acqua dolce per preservarle dalla perdita di dati e saranno aperte tra una decina di giorni.

Comincerà invece tra qualche giorno l'ispezione dei motori, che sono conservati in un hangar dell'aeroporto militare siciliano di Boccadifico.

Al momento del tentato ammaraggio su cui indaga la procura, il volo charter Tui 1153 della compagnia tunisina aveva a bordo 34 passeggeri, tutti italiani, e cinque membri dell'equipaggio.

Nella notte di martedì sono stati recuperati i presunti resti dell'ultimo dei dispersi.

--------------------------------------------------------------

Guest DESMO16
Inviato
Viaggiava da Trapani a Pantelleria: 30 a bordo tra passeggeri

e membri dell'equipaggio. Panico "ma nessun pericolo"

Atr 42, si rompe uno dei motori

un altro atterraggio d'emergenza

Riggio (Enac): "Inconveniente grave". Aereo sequestrato

In vista linea dura: "Forse stop a tutti questi aeromobili"

PALERMO - Atterraggio d'emergenza per un Atr 42 in volo da Trapani a Pantelleria. Un motore dell'aereo si è bloccato durante la fase di avvicinamento allo scalo: il pilota, dopo aver comunicato l'avaria, è riuscito ad atterrare con l'altro. Panico, ma nessuna conseguenza per i 27 passeggeri a bordo e i tre componenti dell'equipaggio. L'Enac - secondo indiscrezioni - pensa di fermare tutti gli Atr in dotazione alle compagnie italiane. Anche se il presidente Riggio precisa: "L'inchiesta riguarda l'Atr fermato a Pantelleria, non c'è nessuna decisione di bloccare gli Atr delle altre compagnie".

L'aereo, un volo di linea della Italy First che svolge il servizio per conto della Air One, era decollato da Trapani: lo spegnimento si è verificato a soli tre minuti dalla pista di Pantelleria.

Al momento si parla di un calo di potenza, che avrebbe "costretto il pilota a spegnere uno dei due motori" come ha dichiarato Vito Riggio. "Il pilota ha seguito le indicazioni del manuale operativo previste in caso di calo di potenza dei motori" ha sottolineato, ma l'Enac è comunque in attesa di una relazione da parte del pilota.

Di fronte a questi guasti ricorrenti, soprattutto dopo il disastro dell'Atr 72 della Tuninter ammarato al largo di Palermo, l'Enac non escluderebbe la possibilità di fermate tutti gli Atr in dotazione delle compagnie che operano nel nostro Paese. "Ma prima di prendere una decisione simile - spiega Riggio - dobbiamo capire cosa ha provocato il blocco". "L'indagine dell'Enac sarà aggiuntiva rispetto a quella dell'agenzia nazionale sicurezza volo" ha precisato poi Riggio. E ha aggiunto che quanto è successo a Pantelleria è "un inconveniente grave"

L'Atr 42 è stato bloccato e rimarrà fermo per gli accertamenti tecnici. "Abbiamo chiesto ad Air One che gestisce la tratta sociale, di sostituire l'aeromobile" ha precisato Riggio. La compagnia Italy First in un comunicato precisa che "l'atterraggio si è svolto in piena sicurezza. Si ricorda che gli aerei con due motori sono perfettamente in grado di volare con uno in caso di necessità".

L'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un'inchiesta sull'episodio.

Inviato

sì comunque il fatto che si sia spento [anzi, l'ha volutamente spento il pilota per colpa di un calo di potenza] un motore non è che sia una cosa gravissima.... tra l'altro se mancavano 3 minuti era proprio arrivato... [che bella pantelleria, ci sono stato la prima di agosto... un'isola favolosa]

Auto attuale: VW Passat Variant 4Motion 130cv con Torsen

La tua prossima auto: a trazione posteriore o integrale

Moto: YAMAHA FZ6 FAZER Diamond Black '05 "BLACK MAMBA" [clic], Suzuki GSX750 "Cicciottona" e YZF-R6 solopista 8-)

Inviato
sì comunque il fatto che si sia spento [anzi, l'ha volutamente spento il pilota per colpa di un calo di potenza] un motore non è che sia una cosa gravissima.... tra l'altro se mancavano 3 minuti era proprio arrivato... [che bella pantelleria, ci sono stato la prima di agosto... un'isola favolosa]

Alfaomega concordo con te che esistono procedure e alternati etops ma anche viaggiare con spinta asimmetrica non è facile speci in presenza di vento al traverso.

Poi un turboelica deve mettere in bandiera l'elica...

Guidatore medio di S.w. mi piacciono le auto , fumatore Light e AD INTERIM convivente... questo è nicogiraldi....

875kg - 260+ cv i numeri del mio piacere

  • 17 anni fa...

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.