totopronostico alleanza Fiat

[Delta]

ALLEANZE - Sempre Marchionne ha confermato che prosegue l'impegno per raggiungere «entro l'anno una nuova alleanza industriale per lo sviluppo dell'auto». L'alleanza alla quale Fiat sta lavorando «sarà industriale, non finanziaria», ha aggiunto Marchionne secondo il quale si tratterà di «un'alleanza mirata. Sarà costruita per rafforzare la nostra capacità di sviluppo e di prodotto e di utilizzo dei nostri impianti. Ci stiamo lavorando - ha aggiunto- e speriamo di portarla a compimento entro fine anno». Rispondendo ad una domanda Marchionne ha poi precisato che l'alleanza «non sarà asiatica». Quanto ai conti del gruppo, l'ad ha annunciato che l'indebitamento di gruppo della Fiat a fine settembre sarà inferiore al 50% del patrimonio netto. «Il gruppo che ha progettato e produce la Grande Punto - ha concluso - sta tornando ad essere forte, dinamico, creativo e con i conti in ordine. Il miglioramento delle performance operative e la positiva conclusione di alcune operazioni finanziarie ci consentono ora di concentrare gli sforzi sulle attività industriali».

Si accettano scommesse, io dico PSA!!

[Guglielmo]

io dico Toyota ...per l'ibrido .

[vare]

http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/economia/fiat4/parlamarchio/parlamarchio.html

L'amministratore ottimista alla presentazione della Grande Punto

"Indebitamento ridotto, nuovo partner entro l'anno, ma non asiatico"

Fiat, Marchionne vede rosa

"Stiamo tornando forti e dinamici"

Rassicurazione anche sull'occupazione: "Niente chiusure in Italia"

Marchionne con Montezemolo

TORINO - La Fiat sceglierà entro la fine del 2005 il nuovo partner internazionale per sviluppare il settore auto, ma non chiuderà nessuno stabilimento italiano, anche perché gli obiettivi sul risanamento dalla pesante situazione debitoria dell'azienda sono a portatoa di mano. Sono questi i dati essenziali forniti dall'amministratore della Fiat Sergio Marchionne nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova Grande Punto.

"Stiamo lavorando - ha detto il dirigente della casa torinese - per realizzare entro l'anno un'altra alleanza industriale per lo sviluppo dell'auto. E' un'alleanza industriale e non finanziaria, mirata, come avevamo detto dopo la conclusione con la trattativa con Gm. Ci stiamo lavorando e speriamo di portarla in porto entro l'anno. Non sarà asiatica".

"Il gruppo che ha progetto e produce la Grande Punto - ha aggiunto - sta tornando ad essere forte, dinamico, creativo e con i conti in ordine. Il miglioramento delle performance operative e la positiva conclusione di alcune operazioni finanziarie ci consentono ora di concentrare gli sforzi sulle attività industriali".

"L'indebitamento del Gruppo Fiat alla fine di settembre di quest'anno - ha detto ancora Marchionne - sarà inferiore al 50% del patrimonio netto". "Gli obiettivi che ci eravamo posti per il 2005 - ha proseguito - sono a portata di mano, grazie al miglioramento di Cnh e dell'Iveco e alla riduzione delle perdite dell'Auto diminuite di due terzi nel secondo trimestre dell'anno".

*

"La riduzione dell'indebitamento - ha detto ancora - è dovuta in gran parte al fatto che abbiamo risolto la partita con Gm, al fatto che la conversione avverrà il 27 settembre e che la partita con Italenergia verrà chiusa nei prossimi giorni. Sfortunatamente non viene dai risultati strutturalmente operativi. Contiamo che questo avvenga dal 2006".

"La Fiat - ha rassicurato quindi l'amministratore delegato - non chiuderà nessun stabilimento italiano". "Il 3 agosto a Roma - ha ricordato Marchionne - avevamo già spiegato a governo e sindacati che non ci sarebbe stata nessuna chiusura. Il programma di sviluppo dei tre marchi di Fiat Auto e della Maserati avrebbe garantito l'utilizzo al 100% della classe operaia dei nostri stabilimenti". "E' ora di smettere - ha aggiunto - di parlare della sovracapacità degli stabilimenti italiani".

Parlando quindi della nuova creatura Fiat, Marchionne ha spiegato che nell'intenzione del Lingotto "la Grande Punto sarà l'asse portante dello sviluppo commerciale di Fiat e avrà un grandissimo peso anche in termini di immagine". Si tratta di una vettura, ha annunciato, che "riteniamo rappresenti simbolicamente la riscossa della Fiat". "La Grande Punto - ha concluso Marchionne - non solo non ci deluderà, ma supererà le nostre e le aspettative dei clienti".

(6 settembre 2005)

[Guglielmo]

ALLEANZE - Sempre Marchionne ha confermato che prosegue l'impegno per raggiungere «entro l'anno una nuova alleanza industriale per lo sviluppo dell'auto». L'alleanza alla quale Fiat sta lavorando «sarà industriale, non finanziaria», ha aggiunto Marchionne secondo il quale si tratterà di «un'alleanza mirata. Sarà costruita per rafforzare la nostra capacità di sviluppo e di prodotto e di utilizzo dei nostri impianti. Ci stiamo lavorando - ha aggiunto- e speriamo di portarla a compimento entro fine anno». Rispondendo ad una domanda Marchionne ha poi precisato che l'alleanza «non sarà asiatica». Quanto ai conti del gruppo, l'ad ha annunciato che l'indebitamento di gruppo della Fiat a fine settembre sarà inferiore al 50% del patrimonio netto. «Il gruppo che ha progettato e produce la Grande Punto - ha concluso - sta tornando ad essere forte, dinamico, creativo e con i conti in ordine. Il miglioramento delle performance operative e la positiva conclusione di alcune operazioni finanziarie ci consentono ora di concentrare gli sforzi sulle attività industriali».

Si accettano scommesse, io dico PSA!!

è questo l'ho detto io 2 mesi fa ...andate a vedere dove analizzo il bilancio della FIAT

in saccoccia a chi mi diceva che non c'erano soldi

[Delta]

No hanno detto che non sarà asiatica!! A meno che dietro Marchionne non ci sia Moggi non può essere Toyota!!

[vare]

Chissà perchè si sono presi il disturbo di dire che non sarà asiatica.

[TONI]

...Sarà costruita per rafforzare la nostra capacità di sviluppo e di prodotto e di utilizzo dei nostri impianti...

...«non sarà asiatica»....

a provare a tradurre dal "marchionnese" sembrerebbe voler indicare un JV al fine di saturare meglio gli impianti esistenti con un modello ( o motore ?) da progettare in comune ma da produrre in proprio.

Considerando saturi gli stabilimenti di Melfi,Pomigliano e Tichy e pronosticando la saturazione di Cassino con la nuova Stilo unita alla Croma,rimarrebbero Termini e Mirafiori.

Nella prima si fa la Ypsilon e non credo ci sia bisogno di una JV per progettare e produrre la sua erede.A Mirafiori le vetture che a breve dovranno essere sostituite sono Multipla,Thesis/Lybra (ammesso lo si voglia fare) e 166.

Scarterei la 166 la cui erede potra' essere fatta in JV con Maserati.

Rimangono due ipotesi suggestive: nuova Multipla in JV con PSA sulla scia della JV del nuovo Doblo' gia' annunciata oppure una berlina Lancia in JV con ... ???

[Delta]

è dovuto ai risultati positivi di Iveco e CNH e non del settore auto, lo si sapeva già da tempo!

[Delta]

io dico la nuova multipla con PSA, fanno l'ulysse, faranno il doblò...non c'è 2 senza 3!

[Regazzoni]

io dico la nuova multipla con PSA, fanno l'ulysse, faranno il doblò...non c'è 2 senza 3!