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Troppo bella per insegnare, Via la prof di religione


orson

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per questa serie di motivi, che le società meticce sono il futuro, volenti o nolenti.

ho evidenziato questa frase perche' e' quella che piu' corrisponde al mio modo di pensare.

Evidenziare le differenze tra le varie razze umane e' il modo migliore per isolarsi mentre noi abbiamo bisogno di evidenziare le cose in comune che abbiamo cercando di tollerare e accettare le cose che ci differenziano.

E' un processo simile a quello che fanno uomo e donna quando diventano una coppia.Se ci riescono la convivenza e' lunga e felice...altrimenti c'e' lo scontro e la divisione.

Il mondo che conosciamo e' figlio della divisione tra le razze, che vuol dire divisione tra gli uomini.

Essere divisi vuol dire che io penso a me e tu pensi a te e che se posso fotterti ne ho diritto perche' io ho la priorita'.

Essere uniti vuol dire che io tollero che tu porti il burka e che a te non verra' mai in testa di mettermi una bomba sotto al culo.

L'unita' e' l' interesse supremo di tutti gli uomini e l' unica alternativa al razzismo e alla violenza.

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Siamo tutti indottrinatori e indottrinati ed ognuno pinta per sostenere le sue convinzioni. Alla fine quello che deve vincere è la propria cultura e la propria identità, non è possibile che in nome di una fantomatica par condicio va a finire che sputiamo su noi stessi e sulla nostra identità e cultura per dare pari opportunità ad identità e culture, finendo per mutuarle e spersonalizzarci, provenienti da altri mondi, altrimenti diventeremo tutti degli alieni nè carne e nè pesce in balia di chi fa la voce più grossa.

Concordo al 100%

Uno stato alla fine indottrina (nel senso buono), i propri cittadini, cioè fornisce loro una cultura di base nella cosidetta scuola dell'obbligo. Tale cultura non può essere una summa dei saperi ma deve incentrarsi nel dare all'alunno i mezzi per capire la società in cui vive immersa nel mondo.

E' per questo che su 2000 anni di Europa ci perdiamo 2 anni e sulla storia della Cina un capitolo di libro (eppure il celeste ipero abbraccia più di 2000 anni di storia). Perchè studiamo Alessandro Magno e Carlo Magno in tutte le salse mentre Genghis Kan lo si accenna in un paragrafo di capitolo?

Perchè dedichiamo 3 anni a Dante e poco ai poeti inglesi e quasi nulla al Mahabaradha indiano?

Poi se uno all'università vuole approfondire letteratura orientale si accomodi ma all'uomo della strada (cioè a tutti noi indistintamente) lo Stato, non potendo creare dei tuttologi, si sforza di fornire in modo approfondito la cultura del proprio popolo e le proprie radici, poi di approfondire un pò la cultura ed il pensiero di chi ci circonda più da vicino e da cui siamo più influenzati e così via dicendo...

Domando a tutti. E' mai possibile che un Indiano in Italia mandando suo figlio a scuola si rifiuti di fargli studiare letteratura italiana perchè si sente discriminato? Non sarebbe assurdo? (vale anche l'opposto)

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

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Domando a tutti. E' mai possibile che un Indiano in Italia mandando suo figlio a scuola si rifiuti di fargli studiare letteratura italiana perchè si sente discriminato? Non sarebbe assurdo? (vale anche l'opposto)

tutto dipende dall'importanza che si da all'insegnamento di UNA religione per la crescita culturale e formativa di uno studente rispetto alle altre materie.

per me, come è facile immaginare, è relativamente bassa, altri la renderebbero materia d'esame.

senza dimenticare, l'incongruenza iniziale della scelta e retribuizione degli insegnanti, che fa apparire la cosa ancora più insensata.

"Io non ce l'ho co' te, ma co' quello che te sta vicino e nun te butta de sotto!"

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tutto dipende dall'importanza che si da all'insegnamento di UNA religione per la crescita culturale e formativa di uno studente rispetto alle altre materie.

per me, come è facile immaginare, è relativamente bassa, altri la renderebbero materia d'esame.

senza dimenticare, l'incongruenza iniziale della scelta e retribuizione degli insegnanti, che fa apparire la cosa ancora più insensata.

Proprio alla luce del sempre crescente arrivo in Italia di immigrati da tutto il mondo è a mio avviso importante l'insegnamento della religione nelle scuole, laddove, in Italia per religione si intende essenzialmente il cristianesimo.

I nuovi arrivati, di altre culture e di altre religioni, hanno bisogno (stavo per dire "devono") di integrarsi nella nostra società, e non potranno mai farlo se non si studiano la religione della società in cui sono venuti a vivere, società che è profondamente intrisa di cultura cristiana. Come si può pretendere che gli immigrati ti capiscano se non gli spieghi chiaramente chi sei?

E se gli immigrati non ti capiscono fanno una cosa semplice: si mettono insieme a seconda delle loro affinità e si ghettizzano autoescludendosi dalla nostra società, che continueranno a vedere come estranea, incomprensibile e nemica.

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Guest DESMO16
...per questa serie di motivi, le società meticce saranno il futuro, volenti o nolenti.

..società meticce solo a livello di razze e non cultura, però..

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..società meticce solo a livello di razze e non cultura, però..

Di razza E di cultura, ovviamente.

E sarà soltanto un bene.

Chi è più criminale, chi tiranneggia il suo popolo, o chi prima finanzia il tiranno, e poi rimpiazza la dittatura con l'anarchia?

(Niall Ferguson, trad. Rita Baldassarre, Corriere Della Sera 02/01/2007)

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..società meticce solo a livello di razze e non cultura, però..

eh... come fai a non mescolare anche le culture? mai mangiato un involtino primavera? un kebab? mai ascoltata musica country? mai visto un film western?

penso che alla lunga sia inevitabile. ;)

"Io non ce l'ho co' te, ma co' quello che te sta vicino e nun te butta de sotto!"

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eh... come fai a non mescolare anche le culture? mai mangiato un involtino primavera? un kebab? mai ascoltata musica country? mai visto un film western?

penso che alla lunga sia inevitabile. ;)

Anche le patate, pomodori, cicoccolata e caffé sono cibi meticci.

I sostenitori del non meticciato sono persone che non acecttano se stesse, visto che se c'è un paese che è un misto di culture e popoli è l'Italia

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