Vai al contenuto

Troppo bella per insegnare, Via la prof di religione


orson

Messaggi Raccomandati:

per farvi un esempio reale nella scuola che frequento ci sono 2 insegnanti di religione, completamente diversi tra loro...al primo anno c'era una prof che aveva una visione dell'ora di religione come vaticano comanda...ricordo che il primo giorno di scuola cartina dell'europa alla mano ci ha spiegato come ormai noi povera europa secolarizzata piena di vecchi e a secco di bambini fossimo circondati da queste orde di selvaggi musulmani che aveva come unico obiettivo la conquista e la conversione del continente! il 2 giorno ha iniziato tutto un suo discorso sull'origine dell'uomo...e in meno di mezz'ora aveva zittito tutti i pochi ragazzi (di cui naturalmente facevo parte) che provavano a ricordarle le varie teorie scientifche appena studiate nell'ora precedente di fisica e biologia per arrivare a dire al suono della campanella che tutto ciò che vediamo e tocchiamo è la creazione di un'unica entità ovvero dio...nn vi racconto il 3 perchè a quel punto avevo già pregato mia madre(cattolica incallita) di evitarmi quell'indottrinamento (se nn è indottrinamento questo....) e cosi da quel giorno in poi nn ho seguito più l''ora di religione!arrivato al secondo anno con mia enorme felicità la prof in questione cambia indirizzo e da noi viene una laica laureata credo in sociologia che nelle poche volte in cui ho seguito la lezione amava sedersi su di una sedia in mezzo a noi parlando dei nostri disagi e delle nostre aspettative mensionando pochissime volte la parola religione ricevendo la massima attenzione ed il massimo rispetto da parte mia e di tutti i miei compagni!Ora questi saranno 2 casi un po agli estremi...ma secondo voi quale dei 2 puo essere considerato + costruttivo e utile per i ragazzi!!??

due casi di cattivo insegnamento entrambi. Il primo... hai già detto tutto, inutile aggiungere altro se non che non è affatto questo che "Vaticano comanda", nessun cristiano cattolico convinto teme l'islam, caso mai qualche dittatura islamica repressiva.

Sul secondo che riscuote il tuo rispetto... anche questo è frequente, e cioè casi di insegnanti di religione che si dedicano a fare gli psicologi... peggio che peggio. Bisogna solo insegnare la propria materia, come i prof di filosofia o di storia o di lettere, ne più ne meno. Purtroppo religione viene spesso insegnata o da professoresse bigotte che si credono paladine della cultura cristiana o da professoresse ossessionate dal capire i giovani. Pochi che desiderino esercitare correttamente il proprio mestiere di insegnanti spiegando la lezione ed interrogando.

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 107
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Guest DESMO16
ma scusa, nell'altro topic si diceva che nell'ora di Religione si parla di tutte le religioni, ed ora viene fuori (come immaginavo) che bisogna parlare solo di cattolicesimo e nella maniera più pura possibile? insomma un'ora di catechismo, direi.

Non di tutte le religioni, ma della religione Cristiana che ha formato l'Italia e l'Europa;

..ma é possibile che in europa é probito parlare di cristianesimo??

Link al commento
Condividi su altri Social

Non di tutte le religioni, ma della religione Cristiana che ha formato l'Italia e l'Europa;

..ma é possibile che in europa é probito parlare di cristianesimo??

anche delle altre religioni, ed in modo esteso pure, ma principalmente di quella cristiana ed in particolare cattolica di cui devono essere insegnate tutte le sfumature e bisogna approfondirne lo studio.

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

Link al commento
Condividi su altri Social

l'educazione civica e' utilissima ed infatti si studia anch'essa alla scuola elementare e media. Il fatto che venga snobbata è un'altro discorso (che vale pure per l'ora di religione).

Utile? Secondo te studiare Garibaldi è utile? E Cavour? Mica negli USA li studiano... siamo nati in Italia ed innanzi tutto lo stato educa i cittadini alla comprensione della cultura' date=' dell'arte, della letteratura, della società italiana. Non si discrimina nessuno. Ripeto, se mi trasferissi in Turchia i miei figli studierebbero l'islam ed Atatourk al posto di Garibaldi etc... magari un poeta turco al posto di Pascoli.[/quote']

Condivido.

Non si capisce questo rifiuto di studiare la religione come se fosse un qualcosa di avulso e di estraneo alla nostra società, alla nostra storia e alla nostra cultura, quando invece tutte le nostre discipline umanistiche (arte, storia, letteratura, filosofia) sono intrise di cristianesimo. Questo è un chiaro segno del rifiuto di sè stessi e delle proprie radici. Nessuno sembra più essere interessato a conoscere sè stesso.

Prescindendo dal fatto che si sia credenti o atei o agnostici.

Link al commento
Condividi su altri Social

Non di tutte le religioni, ma della religione Cristiana che ha formato l'Italia e l'Europa;

..ma é possibile che in europa é probito parlare di cristianesimo??

non mi sembra sia proibito nulla.

cmq, nell'altro topic sull'ora di religione mi è sembrato di leggere commenti positivi sulle materia intesa come conoscenza dellE religionI in generale, in effetti reputo a cosa interessante, specialmente se legata allo studio della storia.

ora se si ritorna al punto che nell'ora di religione, in una scuola statale frequentata da persone di tutte le confessioni religiose o meno, si debba parlare solo di cristianesimo per giunta con insegnanti che si ritrovano lì per non meglio precisati motivi, allora trovo tutto questo solo una scusa per indottrinare i bambini/ragazzi fino a quanto più possibile.

"Io non ce l'ho co' te, ma co' quello che te sta vicino e nun te butta de sotto!"

Link al commento
Condividi su altri Social

non mi sembra sia proibito nulla.

cmq, nell'altro topic sull'ora di religione mi è sembrato di leggere commenti positivi sulle materia intesa come conoscenza dellE religionI in generale, in effetti reputo a cosa interessante, specialmente se legata allo studio della storia.

ora se si ritorna al punto che nell'ora di religione, in una scuola statale frequentata da persone di tutte le confessioni religiose o meno, si debba parlare solo di cristianesimo per giunta con insegnanti che si ritrovano lì per non meglio precisati motivi, allora trovo tutto questo solo una scusa per indottrinare i bambini/ragazzi fino a quanto più possibile.

Il discorso dell'indottrinamento è sempre vero.

Ti indottrinano anche quelli che sono contrari al 100 % agli indottrinamenti, anzi l'indottrinamento di questi ultimi, essendo subdolo, può essere ben più efficace di chi si dichiara apertamente cristiano o musulmano o buddista, che perlomeno ti concede di poterti mettere sulla difensiva.

Da chi furbescamente non si firma è invece molto difficile difendersi.

I peggiori indottrinatori in assoluto sono gli atei che si scagliano contro le religioni, esternando così la loro ipocrisia che si esprime attraverso la loro incapacità ad essere indifferenti di fronte alle religioni e finendo quindi con l'essere assolutamente incapaci di rispettare il prossimo che manifesta una fede.

Quindi, caro Albizzie, si tratta solo di scegliere da chi vogliamo farci indottrinare.

Finiamola con l'ipocrisia. Ovunque, sempre e comunque esiste l'indottrinamento, anche quando vai alla Coop a comprare gli affettati.

Siamo tutti indottrinatori e indottrinati ed ognuno pinta per sostenere le sue convinzioni. Alla fine quello che deve vincere è la propria cultura e la propria identità, non è possibile che in nome di una fantomatica par condicio va a finire che sputiamo su noi stessi e sulla nostra identità e cultura per dare pari opportunità ad identità e culture, finendo per mutuarle e spersonalizzarci, provenienti da altri mondi, altrimenti diventeremo tutti degli alieni nè carne e nè pesce in balia di chi fa la voce più grossa.

Link al commento
Condividi su altri Social

Quindi, caro Albizzie, si tratta solo di scegliere da chi vogliamo farci indottrinare.

ecco. è proprio questa scelta che manca.

se volessi farmi indottrinare da un monaco buddista a spese del ministero dell'istruzione mi spieghi come potrei fare?

per questo preferirei sentire 'tutti o nessuno'

p.s. rispetto per le religioni? ti garantisco che io da ateo rispetto la tua religione più di tanti cristiani che la domenica si recano a forza a messa ignorando le più elementari regole civili e religiose. ;)

"Io non ce l'ho co' te, ma co' quello che te sta vicino e nun te butta de sotto!"

Link al commento
Condividi su altri Social

... Alla fine quello che deve vincere è la propria cultura e la propria identità, non è possibile che in nome di una fantomatica par condicio va a finire che sputiamo su noi stessi e sulla nostra identità e cultura per dare pari opportunità ad identità e culture, finendo per mutuarle e spersonalizzarci, provenienti da altri mondi, altrimenti diventeremo tutti degli alieni nè carne e nè pesce in balia di chi fa la voce più grossa.

qui ti rispondo a parte perchè il discorso potrebbe essere diverso e più ampio.

la nostra identità culturale, le tradizioni con il passare dle tempo cambia, si evolve.

cosa avrebbero dovuto dire i pagani con Costantino? non fa parte delle nostre tradizioni e rifiutare il crisitanesimo? oppure gli indios avrebbero dovuto rifiutare i missionari?

oppure, con esempi più banali, dovrei rifiutare elvis presley perchè il rock non fa parte della nostra cultura e mi sarei dovuto tenere claudio villa e mino reitano? se ho la possibilità di scegliere, cambio idea, usi e costumi, senza scordare da dove sono nato e da dove provengo, ma la strada davanti a me voglio scegliermela con il mio solo arbitrio.

per questa serie di motivi, le società meticce saranno il futuro, volenti o nolenti.

"Io non ce l'ho co' te, ma co' quello che te sta vicino e nun te butta de sotto!"

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.