Vai al contenuto

BMW patto ibrido con GM e DC


Messaggi Raccomandati:

Bmw, patto «ibrido» con Gm e DaimlerChrylser

Accordo per lo sviluppo di sistemi elettrici e a combustione interna. Vendite in aumento ad agosto.

Mario Cianflone

Bmw si unisce all’alleanza Gm e DaimlerChrysler sui sistemi di propulsione ibrida, quelli che fanno sposare, grazie all’elettronica, motori elettrici con quelli a combustione interna. Il mese scorso General Motors e DaimlerChrysler avevano già raggiunto un accordo per lo sviluppo congiunto di propulsori ibridi per le vetture a due ruote motrici, a trazione integrale, fuoristrada, sui camion e sui Suv. Ora le due rivali tedesche e il colosso di Detroit vanno a sfidare Toyota, che alleata di Ford, è stata pioniere con Honda di questa tecnologia. L’accordo mira a mettere insieme le forze su un settore strategico per la riduzione dell’inquinamento e la riduzione della dipendenza petrolifera. I sistemi ibridi infatti presentano numerosi vantaggi: bassi consumi, buone prestazioni e costi abbordabili e soprattutto le auto ibride sono già disponibili. La macchina ibrida non è un sogno del futuro, esiste già e si può comprare. Anche in Italia. Si chiama per esempio Toyota Prius e costa quanto una berlina del segmento D e si basa su una tecnologia che Ford utilizza in licenza, contribuisce a sviluppare e ha montato su un fuoristrada Explorer in vendita negli Stati Uniti da qualche mese. Il successo di Prius e gli innegabili vantaggi della tecnica ibrida hanno spinto la connazionale Honda a introdurre la sua Insight anche in Europa all'interno di un piano che coinvolge l'Italia e comporterà la vendita anche di versioni "hybrid" della popolare Jazz, mentre negli Usa è in vendita una versione ibrida della grossa berlina Accord. Anche i costruttori europei come Bmw e Mercedes (DaimlerChrysler), case che hanno scommesso non poco sul futuribile idrogeno (Mercedes ha puntato sulle celle a combustibile e la trazione elettrica, mentre Bmw preferisce bruciarlo in tradizionali motori a pistoni) si sono accorti che l'ibrido è probabilmente un'architettura vincente e attualmente sostenibile: bassi consumi, impatto ambientale limitato e addirittura nullo durante la marcia completamente elettrica. Il motore elettrico serve per la marcia in città, quello a scoppio (benzina e diesel) quando si richiedono prestazioni più elevate come in autostrada, oppure tutte e due lavorano in tandem per offrire più spunto. Il risultato è una vettura dall’impatto ambientale minimale, concorrenziale, soprattutto se si utilizza un motore diesel con le celle a combustibile nel bilancio complessivo dal pozzo alle ruote, «from well to wheel».La nuova alleanza tedesco statunitense dovrebbe perfezionarsi nel corso di quest'anno e riguarderà lo sviluppo di motori ibridi presso un centro di ricerche comune a Troy, nel Michigan. Le nuove impennate dell'oro nero rendono sempre più appetibile il mercato dei veicoli ibridi, su cui negli Usa Toyota è riuscita a spuntare risultati brillanti grazie alla sua Prius. Lo scorso anno negli Usa le vendite di veicoli ibridi rappresentavano solo l'1% dell'intero mercato dell'auto - secondo la società di ricerche del settore R.L. Polk Co - ma rispetto all'anno precedente risultavano raddoppiate fino ad un totale di 83.153 unità.

I conti di Bmw.

In agosto il gruppo Bmw ha consegnato 99.193 auto ripartite tra i marchi Bmw, Mini e Rolls-Royce, in un aumento del 23,2% rispetto allo stesso mese dell'anno passato (80.530 unità). Per l'anno in corso e incluso il mese di agosto il volume di vendite è cresciuto dell'11,4% per un totale di 856.731 veicoli (anno prec.:769.095 unità). Lo rende noto la casa automobilistica tedesca, sottolineando che Bmw Group Italia è cresciuta del 16,9 % da inizio anno. Il marchio BMW ha segnato +38,8% in agosto, mentre Mini ha fatto registrare un aumento del 10,6%. I primi 8 mesi del 2005 fanno registrare una forte crescita del Bmw Group Italia. Sono state immatricolate complessivamente 60.697 vetture dei marchi Bmw e Mini, in aumento del 16,9% rispetto al pari periodo dell'anno precedente (51.904 unità). In agosto il marchio Bmw ha raggiunto le 2.476 unità (contro le 1.783 del 2004), in crescita del 38,8% rispetto al pari mese del 2004. Mini ha commercializzato 809 vetture contro le 731 del pari periodo dell'anno precedente, in crescita del 10,6%. Nel mese di agosto la Divisione Motorrad di Bmw Group Italia ha venduto 521 unità in crescita del 5% rispetto all'anno precedente (496 unità). Dall'inizio dell'anno sono state complessivamente 10.750 le moto Bmw immatricolate, con un incremento dell'8 % rispetto al pari periodo dell'anno precedente (9.990 unità).

si prospetta un altro "bilancione" x BMW . . . .

comunque ora la sfida a Toyota sull'ibrido si fa seria . . . finalmente

ciao

Link al commento
Condividi su altri Social

Sarà, ma io non vedo a breve la possibilità di fare soldi con l'ibrido. Toyota lo fa per immagine, perdendoci un po' di soldi ma almeno guadagnandoci tantissimo in immagine in quanto pioniere della nuova tecnologia (l'idea dell'Rx400 x me è fenomenale sotto questo punto di vista).

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.