Il Sole 24 Ore: "La pubblicità riscopre l'autarchia"

[car low]

Ti do ragione sulla prima parte in ogni caso se tu vai oggi nella Silicon Valley scopri che ci sono disoccupati con la laurea al MIT perchè le varie Intel Microsoft SUN Apple etc trovano più conveniente utilizzare centri ricerca in India Cina etc dove trovano ing.molto ben preparati che costano un inezia rispetto a quelli americani. questo non accade solo nel settore informatico o dell'elettronica di consumo. Per quanto riguarda la crescita degli USA io guarderei un po di più in che tasche va questa crescita. Vai a farti un giretto

negli usa e guarda se sono così belli come li fanno vedere nei telefilm e parlo di classe media non dei barboni dei ghetti, che comunque noi abbiamo in misura nettamente minore.Volevo poi aggiungere che la grossa differenza con gli anni 60 è che per produrre quello che hanno prodotto era richiesta molta più manodopera e la produttività procapite era minore quindi tu facevi un numero di beni che hai tempi era addirittura inferiore alla domanda distribuendo reddito a molte persone. Con le tecnologie attuali tu puoi produrre in eccesso rispetto alla domanda e distribuendo pochissima ricchezza

perchè hai bisogno di pochissima manodopera. Se poi quei settori dove la manodopera ha ancora un certo peso nel processo produttivo la fai fare dove non la paghi quasi niente ecco che ti ritrovi nel casino economico dove ci troviamo ora. E' verissimo che il sistema Italia ha bisogno di una fortissima svegliata e rilegalizzazione ma se voi pensate che i dati positivi sulla crescita mondiale vogliano dire che il mondo sta meglio siete ampiamente fuori strada.

In cina le azienede occidentali stanno sfruttano un sistema feudale mafioso

dove pochissimi guadagnano molto e fanno lavorare moltissimi per quasi niente e in più i servi devono anche ringraziare perchè nelle campagne è peggio. Questo è il progresso che attualmente viene portato avanti nel mondo

Che negli USa ci siano diseguaglianze sociali molto più forti che in Europa è un dato di fatto, e pare che alla maggioranza degli americani vada bene così, dato che è una democrazia e sono loro a votare i politici che non fanno nulla per arginare il fenomeno.

Però non dimentichiamo una cosa: negli USA c'è una mobilità sociale che noi ce la sogniamo. Tutte le statistiche dimostrano che è molto più facile che il figlio di un povero diventi ricco in america di quanto non lo sia in Europa per non parlare dell'Italia che è sempre in coda in queste classifiche). I meccanismi sono semplici, quella è una società meritocratica. Il ragazzo bravo, anche se povero, avrà borse di studio per studiare nelle buone università, uscito dalle quali troverà un lavoro ben remunerato. Invece in Italia l'università è quasi gratuita, ma una volta uscito da lì, anche con ottimi voti, il ragazzo non troverà un lavoro adeguato, dato che la selezione della classe dirigente avviene quasi sempre sulla base di chi conosci e non di cosa conosci.

Quanto al fatto che oggi ci sia disoccupazione fra i laureati delle migliori università negli USa per la concorrenza di indiani e cinesi... sarà anche vero, ma credo che la situazione sia comunque migliore di quella che viviamo in Italia. Almeno loro, invece di frignare sul declino e rintanarsi negli ex monopoli pubblici, come fanno gli industriali italiani, stanno provando ad andare avanti. Tanto per dirne una, ieri ebay si è comprata skype per 4 milioni di dollari (8 mila miliardi di vecchie lire!) e noi continuiamo a pensare al tessile...

[Guglielmo]

si...in quale classifica?!?nn so su quale parametri ti basi per dire certe cose...io mi baso sul fatturato!...aveva ragione chi affermava che c'è stato un grande disimpegno nei confronti di questa azienda e guarda che cmq benetton produce nn più del 30% del vestiario in italia!

sul fatturato di imprese manifatturiere !!!!

so che Fiat è all'11 posto e Eni al 10 posto

era una classifica che aveva portato alla mia attenzione SILOB

in una discussione che avevo avuto con uno che si chiamava

"Superfufu" che diceva che Fiat era piccolina.

in quella classifica Bennetton era la prima azienda manifatturiera del settore tessile del mondo.

[car low]

aspetta ...tienei comunque presente che la Cina è una mercato grande ma povero ..infondo Benetton è molto sviluppato in Europa e USa mercati notevolmente più ricchi !!!!!

Credo infatti che Benetton sia ancora la più grande azienda tessile del mondo.

e su Autoglrill sta lavorando molto bene ....e autogrill si sta sviluppado in tutta europa..

grazie alla posizione ultraprotetta di cui gode sulle autostrade italiane di proprietà dello stesso benetton (ma tanto il conflitto d'interessi viene tirato fuori solo in alcuni casi). Cmq in cina Benetton è entrato l'anno scorso, buon ultimo.

perchè quello è cappuccino !!!!!!..

E mica ce lo dobbiamo bere noi, lo dobbiamo vendere agli stranieri, se lo vogliono con una spruzzata di ketchup sopra, si accomodino, basta che paghino!

scusa l'ignoranza ...JOLLY HOTEL di chi è ...

non lo so, ma di certo non è uno deileader mondiali.

[Guglielmo]

quelle finesse !!!

era solo per dire che confrontare BENETTON

con ZARA o H&M o ETAM (che da informazioni che ho chiesto sono magazzini in francia frequentati sopratutto da emigrati )

è come confrontare come siamo vestiti noi Italiani e gli starnieri ...

o coem confrontare FORD a BMW

E' evidente che per esempio a Vienna ,ultima città estera

Benetton ha un magazzino incredibilmente bello nella via centrale

e ciò che vende è di tutt'altro livello rispetto agli altri

è una prerogativa del made in Italy vendere il massimo della qualità

[hankel]

sul fatturato di imprese manifatturiere !!!!

so che Fiat è all'11 posto e Eni al 10 posto

era una classifica che aveva portato alla mia attenzione SILOB

in una discussione che avevo avuto con uno che si chiamava

"Superfufu" che diceva che Fiat era piccolina.

in quella classifica Bennetton era la prima azienda manifatturiera del settore tessile del mondo.

mah...probabilmente sarà una classifica sul totale attivo...e cmq credo che fosse preso in considerazione tutto il gruppo benetton!

[Guglielmo]

grazie alla posizione ultraprotetta di cui gode sulle autostrade italiane di proprietà dello stesso benetton (ma tanto il conflitto d'interessi viene tirato fuori solo in alcuni casi).

guarda che ci sono un sacco di Autogrill in Francia ,Spagna ,Portogallo ,Austria ;Germania ;Ungheria

ho girato tutta europa negli ultimi due mesi.....

Autogrill è prorpio un marchio importante del made in Italy

e

Cmq in cina Benetton è entrato l'anno scorso, buon ultimo.

Le cose di Benentton sono di una qualità nettamente superiore a ETAM

me lo sat dicendo la mia mogliettina !!!!!!

Il Made in Italy in quetso campo e leader.

non lo so, ma di certo non è uno deileader mondiali.

Il Gruppo Jolly Hotels, la prima catena alberghiera italiana, è presente in Italia e all’estero con 45 hotel. Negli ultimi cinque anni la compagnia, da sempre attenta alle mutevoli esigenze del cliente, ha investito oltre 200 milioni di Euro in ristrutturazioni e aperture di nuovi alberghi.

l'ultima apertura a Parigi !!!!!

[hankel]

era solo per dire che confrontare BENETTON

con ZARA o H&M o ETAM (che da informazioni che ho chiesto sono magazzini in francia frequentati sopratutto da emigrati )

è come confrontare come siamo vestiti noi Italiani e gli starnieri ...

o coem confrontare FORD a BMW

E' evidente che per esempio a Vienna ,ultima città estera

Benetton ha un magazzino incredibilmente bello nella via centrale

e ciò che vende è di tutt'altro livello rispetto agli altri

è una prerogativa del made in Italy vendere il massimo della qualità

nn so etam...ma ti assicuro che Zara e H&M nn hanno nulla da invidiare a Benetton...almeno loro sono riusciti a far presa sul pubblico giovane (gap in questo è bravissima) mentre Benetton è rimasta con i bambini e se nn ci fosse sisley per un pubblico più alla moda sarebbe la fine!

[Guglielmo]

mah...probabilmente sarà una classifica sul totale attivo...e cmq credo che fosse preso in considerazione tutto il gruppo benetton!

infatti lasciamo perdere sti fatturati

che uno dice una cifra ..uno un'altra

e sono cifre che a noi non arrivano in tasca.

[Giò]

Che negli USa ci siano diseguaglianze sociali molto più forti che in Europa è un dato di fatto, e pare che alla maggioranza degli americani vada bene così, dato che è una democrazia e sono loro a votare i politici che non fanno nulla per arginare il fenomeno.

Però non dimentichiamo una cosa: negli USA c'è una mobilità sociale che noi ce la sogniamo. Tutte le statistiche dimostrano che è molto più facile che il figlio di un povero diventi ricco in america di quanto non lo sia in Europa per non parlare dell'Italia che è sempre in coda in queste classifiche). I meccanismi sono semplici, quella è una società meritocratica. Il ragazzo bravo, anche se povero, avrà borse di studio per studiare nelle buone università, uscito dalle quali troverà un lavoro ben remunerato. Invece in Italia l'università è quasi gratuita, ma una volta uscito da lì, anche con ottimi voti, il ragazzo non troverà un lavoro adeguato, dato che la selezione della classe dirigente avviene quasi sempre sulla base di chi conosci e non di cosa conosci.

Quanto al fatto che oggi ci sia disoccupazione fra i laureati delle migliori università negli USa per la concorrenza di indiani e cinesi... sarà anche vero, ma credo che la situazione sia comunque migliore di quella che viviamo in Italia. Almeno loro, invece di frignare sul declino e rintanarsi negli ex monopoli pubblici, come fanno gli industriali italiani, stanno provando ad andare avanti. Tanto per dirne una, ieri ebay si è comprata skype per 4 milioni di dollari (8 mila miliardi di vecchie lire!) e noi continuiamo a pensare al tessile...

Lungi da me dal dire che tutto quello che è USA è da buttare anzi abbiamo molto da prendere primo tra tutti il sistema meritocratico, la minore corruzione anche se c'è anche li, e un economia che premia le idee piuttosto che gli amici più molte altre cose. Purtroppo le cose stanno cambiando anche li e proprio un problema è quello degli ottimi studenti che si laureano facendo un mutuo con l'università e che nonostante l'ottimo voto e il prestigio dell'università non riescono a trovare un lavoro che consenta di ripagare il debito, cosa mai successa prima dove come dicevi tu con una buona laurea potevi ambire a posti di lavoro molto ben pagati partendo anche dal basso. Sinceramente a me non meraviglia il fatto che l'Italia stia andando a ramengo mi meraviglia che quelli che una volta erano nazioni potenti economicamente come USA Germania e Gb non siano più in grado di sostenere la loro classe media che a mio parere nella sua ampiezza e nel valore medio delle sue possibilità da il vero valore del benessere di un paese