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Crash-Test: Mazda 5 e JMC Landwind


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Beh non capisco di cosa vi stupiate ... è un auto che costa 17.000 € ed è enorme.

La 147 che costa molto di più ed è molto meno spaziosa stando alle foto non è poi tanto messa meglio. Se poi l'hanno rinforzata hanno fatto il suo dovere, ma il fatto che il test non è stato ripetuto la dice lunga. La dice, cioè, che non gli han fatto nulla.

Possiamo dirvelo in tutte le Lingue ma

la grande Croma è tornata ...

... a far floppare la FIAT !

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se sbatti a 130 nessun airbag al mondo ti salvera' la pellaccia pero' bisogna dire che gli sforzi per migliorare la sicurezza in un urto sono progressivi e nel tempo devono rispondere a normative piu' severe vuol dire che se sbatti oggi ti ammazzi comunque,oltre una certa velocita',ma che gli studi di oggi uniti a quelli di domani e dopodomani porteranno ad avere un' auto che si comportera' come l' esempio di Wilhem

vi ricordate le F1 di qualche anno fa? se battevi il pilota molto spesso si ammazzava oggi con degli urti a velocita' incredibili vediamo il pilota uscire da solo senza grossi danni

e' l' obiettivo a cui arrivare anche per le auto di serie

Guarda Toni, ci ho pensato se sia realistico o no, e secondo fisica lo è già ora.

Voglio dire, un manichino verde in un crash test non vuol dire che se ne esce freschi come roselline di primavera (ricordate lo spot con la Schiffer?), un po' indolenziti ma certamente sani.

Si tratta di fermare il proprio corpo da 65 km/h a 0 in meno di due metri, considerando quanto si avanza all'interno dell'abitacolo e quanta parte di auto "affonda" nell'ostacolo.

Oggi nei test si usa una barriera semideformabile, che dovrebbe riprodurre in modo lieve il posteriore di un'auto... secondo me sarebbe meglio usare, per la prossima generazione di test, delle barriere rigide, per simulare la peggior condizione possibile.

In ogni caso, se fisica non mente, un frontale a 65 km/h, diciamo 50-55 contro muro facendo la tara della barriera, è come se la nostra Punto (uso sempre lei ormai... :) ) viaggiando a 65 km/h pieni sbattesse contro una identica auto che viaggia in senso contrario...

Sottolineo il pieni, perché nella maggior parte degli incidenti c'è sempre un margine per frenare di molto e presentarsi all'impatto con una velocità molto minore.

Riproduco il tipico esempio: su una statale, una Punto multiggget è in coda ad un camion viaggiando a 70-80 all'ora... dalla parte opposta arriva una Clio a pari velocità.

Quello della Punto fa una manovra brusca per vedere se c'è spazio, gli scivola la macchina di mano per colpa dell'asfalto schifoso e delle gomme finite, si sposta di mezza corsia e vede la mezza Clio di fronte a sé; entrambi pestano i freni.

Frena frena frena frena frenaaaaaaBAM!

Niente male neanche questa, vero? :) Cosa succede ora? Niente, le macchine si fermano contro qualcosa, i due ci mettono un attimo a riprendere l'uso del cervello, si capacitano di cosa è successo, si rendono conto di essere tutto un dolore, ma si ripigliano, scendono... e fanno la constatazione amichevole! :lol:

Ma se così abbiamo due vettori uguali e contrari, possiamo a parità di condizioni assegnare tutta la forza ad uno, e all'altro 0. Una Punto a 130 contro una Punto ferma (non frenata!!!) è come una Punto a 65 contro un muro che è come una Punto a 65 contro una Punto a 65, perché qui ad assorbire sono il doppio delle strutture.

E per di più consideriamo sempre che sia coinvolta solo meno della metà della sezione frontale, per cui se usassimo la sezione intera il risultato sarebbe notevolmente migliore.

Dato che prima ho approssimato per eccesso, non considerando l'effetto smorzante della barriera €ncap, qui approssimo per difetto: correggo il tiro considerando un frontale quasi pieno fra le due auto, così riusciamo lo stesso a stare sui 130 effettivi al momento del botto.

Il fatto che l'urto del test coinvolga principalmente solo metà delle strutture di assorbimento è molto importante: per contro, dubito che la barriera semirigida €ncap assorba la stessa energia del puntone destro (quello quasi inutilizzato), quindi un frontale pieno darebbe risultati molto migliori.

Insomma, 2 puntoni assorbono meglio di 1 puntone + barriera.

Qui non so se sono riuscito a spiegarmi :|

E comunque, parliamo di 130 a manichini verdi; a velocità più alte ancora ci si fa malissimo ma la si può scampare comunque. Se poi San Culo ci mette la sua personale benedizione, va ancora meglio...

Quello che Toni auspica è già realtà, per fortuna! ;)

Comunque, l'inghippo dei test sta altrove: la protezione non può essere altrettanto efficace se l'urto arriva da dietro. Per due motivi:

1) Non esiste un volume posteriore ampio come quello anteriore e che riesca a contenere strutture altrettanto efficaci

2) gli occupanti hanno un po' di spazio andando avanti, mentre dietro sono già attaccati alle strutture.

E' molto meglio tamponare che essere tamponati! Ingiustizia divina: di solito il tamponato non ha colpa del fattaccio... :(

In ogni caso, la ricerca in questo campo ha fatto passi da gigante. Solo 15 anni fa non c'erano speranze di sopravvivere ad un tamponamento a 70 km/h, perché l'auto ti si ripiegava addosso come il fuoristrada del topic... altro che airbag.

Oggi si può garantire una sicurezza effettiva già in un'utilitaria.

Come si evolverà la ricerca? Difficile dirlo, perché più si va avanti più ci si avvicina ad un limite insormontabile: la resistenza del corpo umano non può essere aumentata con materiali innovativi, gli g sopportabili sono sempre quelli.

Le cellule sempre più rigide arriveranno al loro limite: vedete bene Smart che l'ha sforato e difatti frulla gli occupanti.

Gli acciai multistadio sono la via migliore, ma secondo me bisonga arrivare a creare più spazio nell'abitacolo, per smaltire sempre più energia a parità di sollecitazioni. Già oggi gli abitacoli mantengono le loro forme senza accartociarsi, cose impensabili per pochi anni fa.

E credo che col drive-by-wire si potranno tirare fuori idee interessanti... allontanare i sostegni della plancia dai sedili, creare cloche ribaltabili in alto al momento dell'urto, avere airbag più grandi e modulabili, tutto si può fare. Ci vorrà tempo, ma si farà.

La via è difficile, perché sapete bene che all'aumentare della velocità le energie aumentano quadraticamente... i limiti ci sono, basta raggiungerli e lavorare per allontanarli ancora un po'...

Oggi diciamo "a schiantarsi a 100 all'ora in un muro ci si resta di sicuro"... quando arriveremo a quei limiti forse non sarà così scontato ;)

Dopodiché protremmo creare inserti bionici per aumentare la resistenza del corpo umano agli impatti :lol: :lol: :lol:

Il futuro può riservare qualsiasi sorpresa!!! :D

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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Se poi l'hanno rinforzata hanno fatto il suo dovere, ma il fatto che il test non è stato ripetuto la dice lunga. La dice, cioè, che non gli han fatto nulla.

ma che stai dicendo? ogni modifica la riprovano secondo te? ma mica siamo alla renault che prpviamo e riproviamo le auto a matula (termine siciliano per indicare 'a casaccio' mister...carroccio...man...)

  • Ieri: Fiat Panda 900 Young (1998) - AB Y10 II Avenue (1993) - Fiat Panda 1.2 DynamicClass (2004) - Fiat Punto Evo 1.4 GPL (2010)
  • Oggi: Ford Focus SW 1.6 Tdci 90cv (2009) e Lancia Ypsilon 1.2 (2016)
  • Ieri: Aprilia Rally II L.C. 50cc (1996) - Piaggio Vespa PX 150 (2002) - Honda Hornet 600 II (2006)
  • Oggi: Honda Hornet 600 III (2007) e Piaggio Vespa PX 150 (2000)
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sto cassone avrà 15 anni di progetto...

la 600 è mortale a 40 all'aora, altro che a 60!

chi parla dei rinforzi, a cosa, alla 600?????

ahahahahahahahaahah

in un comunicato al lancio del restyling, ma che ridi, l'hai smontata? l'hai sbattuta? guarda prenditi sto scassone per sbatterci che fai contetni tutti

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Mi piacerebbe sapere ma so che è praticamnete impossibile

sapere quanti morti hanno evitato i moderni sistemi di sicurezza

e quanto è diminuito il costo di quelli che rimangono feriti.

Poi vorrei considerare se il costo pagato da tutti per questi dispositivi più il costo del carburate consumato per fare macchine più sicure ma più pesanti potrebbe essere meglio utilizzato per curare i feriti e per migliorare la sicurezza intrinseca delle strade. Aggiungo il fatto che tendenzial

mente uno che va con una macchina non sicura va più piano di uno che va con una macchina dotata di tutti i dispositivi di sicurezza (la cosa non vale per le persone fino a 27/28 anni specie maschi)

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