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[FIA GT 2005] Istanbul


b@rt7

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FIA GT CHAMPIONSHIP 2005

Istanbul

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16-17-18 Settembre2005

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Location : Istanbul (TUR)

The circuit is located 6km from the junction of Kurtkoy on the north side of the TEM motorway, linking Istanbul to Ankara.

Circuit length : 5333 km

Previous Visits : First race in 2005

The circuit is located on the Asian side of Istanbul, and was designed by Herman Tilke, the architect behind a number of circuits. The circuit which runs anti-clockwise is 5,333 km long with an average width of 14 to 21,5m. The circuit is made of 14 curves of which 6 to the right and 8 to the left. The start/finish straight is 655,5m long and will enable the GT cars to reach their maximum speed.

La zavorre

JMB Racing Maserati n° 15 (Wendlinger-Bertolini 49) +100Kg

Vitaphone Maserati n° 10 (Biagi-Babini) +90Kg

Vitaphone Maserati n° 9 (Scheider-Bartels) +50kg

GLPK Corvette n° 6 : (Kumpen- Longin) +40kg

Larbre Ferrari n° 11 (Gardel) +30Kg

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Tutti all'inseguimento della Maserati #15

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da racingworld...

La serie FIA-GT approda in Turchia per l’ottavo round della stagione, la pista di Istanbul rappresenta per tutti una grossa novità, e come già dimostrato con il G.P. di F1 il tracciato è parecchio selettivo e decisamente interessante.

Il tracciato però non è l’unica novità di questo primo appuntamento extra-europeo per la serie, il formato di gara “ridotto” a due ore potrebbe essere una sorpresa per molti, ma non solo, alcuni volti nuovi faranno il loro debutto a Istanbul, assieme a qualche “vecchio amico” del GT internazionale che ritorna in pista.

Le premesse per una grande gara ci sono tutte e a discapito della durata “ridotta” lo spettacolo dovrebbe essere superlativo.

La prima e più importante sorpresa rappresenta l’arrivo di Ruberti nel team Konrad, a favore di questo team giocano moltissimi fattori, innanzitutto l’esperienza e la velocità di Paolo potrebbero rivelarsi fondamentali nell’assettare la supercar americana per la pista turca, c’è poi da considerare il “salto” prestazionale fatto dalla Saleen con la nuova aerodinamica e la possibilità di sfruttare meglio il potenziale della S7 che spesso ha sofferto di problemi di affidabilità sulle gare più lunghe, infine il team Konrad dovrebbe trovare giovamento anche dalla poca zavorra che dovrà portarsi appresso.

Parlare di possibilità di vittoria ci sembra esagerato per una vettura che fino a un mese fa sembrava spacciata, ma con un po’ di fortuna il team tedesco potrebbe portare a casa un risultato inaspettato.

Quelle di Konrad saranno le uniche due Saleen in gara, il GNM e il RAM non si presenteranno al via della corsa turca.

Sempre in GT1 c’è da segnalare il ritorno del team MenX con Pergl e Kox, sulla 550 nera già vittoriosa a Silverstone nella LMES, il team Ceco ha buone possibilità di ben figurare, Kox è senza dubbio un maestro nella guida delle GT e Robert ha dimostrato di non essere poi così lento rispetto al suo compagno di squadra e un piazzamento nei primi sei non sembra poi così impossibile.

Gli unici due team che schierano tre piloti sono il GLPK con la Corvette e il Russian Age con la 550, questa soluzione potrebbe rivelarsi decisamente compromettente nel caso la strategia dei team si basasse su una tattica di due soste ai box.

Solitamente le GT1 riescono a compiere circa di un ora di gara con un pieno il consumo viene influenzato in gran parte dal tipo di pista, se quindi i due team sopraccitati decidessero di compiere tre soste la loro gara sarebbe compromessa da subito, in caso contrario è lecito aspettarsi ottime prestazioni anche da loro, se la Corvette dovesse schierare solo Kumpen e Hezemans e in casa RAR Fomenko decidesse di starsene “in panchina” la corsa potrebbe vedere due vetture in più in lotta per il podio.

Le due ore di gara potrebbero avvantaggiare anche le Ferrari del GPC che schiera quattro piloti tutti abbastanza veloci che potrebbero trarre giovamento dal nuovo formato di gara.

Infine c’è il debutto di Artam sulla Mc12 JMB, il Turco conosce già la pista, ma non ha mai guidato una GT, inoltre come dimostrano le sue prestazioni in GP2 il suo compagno di team Peter dovrebbe essere molto più veloce.

Passando alla lotta per il campionato la situazione è la seguente:

Wendlinger-Bertolini 57 +100kg

Gardel 49 +30Kg

Scheider-Bartels (+50kg), Babini-Biagi 46 (+90Kg)

Il duo italo-austriaco della JMB potrebbe dare un duro colpo alle speranze di vittoria in campionato di Gardel e compagnia, inoltre la Maserati N°15 ha già dimostrato di poter ottenere ottime prestazioni anche con il gravoso peso dei 100kg di zavorra.

Per gli inseguitori si profila così un finale di stagione decisamente stressante, in particolare per Biagi e Babini che con la vittoria ottenuta in Germania dovranno “appesantire” la loro Mc12 di 90kg.

Anche in questo caso però il nuovo formato di gara potrebbe rivelarsi decisivo per l’andamento della gara, Bartels potrebbe trovarsi in difficoltà a reggere il ritmo di gente come i nostri tre piloti di casa, e in particolare Biagi potrebbe sfruttare al meglio le sue esperienze formalistiche in una gara così corta.

Resta infine da vedere come si comporterà il team Larbre, se a Oschersleben c’era la “scusa” di una zavorra molto penalizzante e di una scelta di gomme tutt’altro che competitiva ora non si può più sbagliare, in caso contrario le speranze di vedere la Ferrari 550 vincente nel suo ultimo anno da protagonista saranno vanificate.

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Libere 1&2

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da racingworld

Fia GT - Istanbul, Libere 1 e 2: Maserati MC12 sempre in testa

Dopo tanta attesa la carovana del Fia GT è arrivata sul nuovissimo circuito di Istanbul, in Turchia, saggiando l'ultima creatura nata dall'estro creativo dell'ormai noto architetto tedesco Hermann Tilke.

Ad inaugurare la nuova pista sono state sin da subito le Maserati MC12, prima quella #16 del 'JMB Racing' (durante le Libere 1) e poi la #9 del team 'Vitaphone'.

La vettura del "Tridente" ha dimostrato fin dai primi giri in pista di sapersi adattare alle caratteristiche di questo nuovo tracciato, e alla fine di entrambe le sessioni di test è stata proprio lei la vera protagonista della giornata, con 1:50.128 fatto registrare dalla MC12 #9 nel corso delle Libere 2.

A girare sugli stessi tempi della Maserati è stata la Ferrari 550 Maranello #11 della 'Larbre Competition', in ritardo nei confronti della vettura di testa di quasi due decimi di secondo.

Dietro di loro, in terza posizione, la Ferrari 575 GTC del 'GPC Sport', seguita dalle due Maserati MC12 del team 'JMB Racing' e dalla Ferrari 550 Maranello del 'Russian Age' in quinta posizione, a separare le due vetture modenesi.

Settima posizione, invece, per la Corvette C5R del 'GLPK-CARSPORT', con alle spalle la Saleen S7R del team 'Konrad' affidata alla coppia composta da Paolo Ruberti e Robert Lechner.

A chiudere in nona e decima posizione troviamo la Ferrari 550 Maranello del team 'Menx', davanti la Lister Storm GT #14.

In GT2 solito dominio firmato Porsche, con le due vetture del 'GruppeM Racing' in testa, davanti la Porsche 996 GT3 RSR 'Ebimotors' e la Ferrari 360 Modena del team 'GPC'.

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Qualifiche combinate

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da racingworld

FIA-GT – Istanbul – Qualifiche 1 e 2: Pole per la 575 di Deletraz-Piccini

In una stagione ricca di sfortuna come quella 2005 arriva la prima grossa soddisfazione per il team di Coppi, che riesce a mettere in pole position la 575 dello svizzero Deletraz e del nostro Piccini.

Secondo il solito Philip Peter che piazza la Mc12 N°16 a meno di un decimo, una prestazione destinata a venir poi vanificata durante la gara dai suoi compagni di team decisamente meno performanti.

In seconda fila troviamo le Mc12 “teutoniche” della Vitaphone con Biagi e Babini che precedono i compagni di squadra Bartels-Scheider, entrambi con un distacco vicino al mezzo secondo dalla pole.

Terza fila per il sempre eccellente Bochut (+0.8”) con la 550 del Russian Age e per la Corvette del GLPK a quasi un secondo dalla prestazione di Piccini-Deletraz.

In quarta fila troviamo gli altri due pretendenti al titolo, la 550 di Lamy-Gardel (più lenta di quais 1 decimo della sua gemella “blu”) e la Maserati #15 di Bertolini e Wendlinger, come a Imola il duo italo-austriaco è stato costretta a una sessione tutta in difesa, in gara però la costanza e la professionalità di Karl e Andrea potrebbero fare la differenza e un piazzamento nei primi 5 non è irrealistico.

Quinta fila per le delusioni della giornata la Saleen di Lechner-Ruberti e la 550 di Kox-Pergl (MenX), e se per i secondi c’è la scusante di voler utilizzare questa gara come un test per il prossimo appuntamento LMES per Ruberti e Lechner il 9° posto a 1.5” dalla pole è decisamente un risultato deludente.

A chiudere la GT1 ci pensano la Lister e l’altra Saleen di Konrad con distacchi ben più importanti.

In GT2 prime e seconde le Porsche della GruppeM con una prestazione eccellente di Lieb-Rockenfeller che mandano un chiaro segnale ai loro compagni di team girando più veloci di quasi 0.5”.

Al terzo posto il nostro Moccia su Porsche-Ebimotors e quarta la rientrante 360 GTC sempre del team GPC.

A chiudere Vonka-Casadei, Ried-Ried e Konopka-Emiliani decisamente staccati dalle prime 4 posizioni.

Da segnalare che le prime 8 vetture hanno girato in circa un secondo e se escludiamo la n°17 di Bochut e Fomenko e la Maserati JMB #16 tutte le altre hanno buone possibilità di vittoria. Anche il “problema” delle strategie appare chiuso, sono state imposte a tutti i concorrenti due soste con almeno un cambio piloti, la gara dovrebbe quindi essere gestita con due “stint” da 30 minuti e una fase centrale da 1 ora.

Tutti i piloti hanno gradito parecchio la nuova pista, e ci sono stati anche molti testacoda (Kox ne ha fatti ben 3) a testimonianza di quanto il tracciato turco porti queste vetture a girare al limite.

I punti di sorpasso non sembrano per altro pochi, quindi la gara di domani potrebbe rivelarsi decisamente accesa e combattuta nonostante la griglia di partenza un po’ scarna.

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Ok bravi Deletraz-Piccini ma volevo far notare una cosa, di cui si parla poco

Per regolamento le macchine a motore posteriore-centrale (MC12, Saleen) devono pesare 100kg in piu rispetto a quelle a motore anteriore (550-575 Maranello, Corvette, DBR 9)

Oltre a questo alle MC12 viene imposto una zavorra aggiuntiva di 25 kg , alettoni più stretti e altre limitazioni alla meccanica.

Poi il regolamento sportivo prevede fino a 100kg di zavorra aggiuntivi a seconda dei piazzamenti ottenuti.

Salta fuori che ad esempio la maserati n°15 per circa 225 kg della 575 di Deletraz-Piccini

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Tieni conto che le maserati MC12 non dovrebbero nemmeno correre nel FIA GT dato che hanno la scocca portante in carbonio, quindi è giusto che siano penalizzate più delle altre.

infatti mi pare che le MC12 devono avere anche un'altezza da terra più alta rispetto alle concorrenti e limitazioni sull'aspirazione.

Cmq Mc12 rispettava in pieno le normative e i regolamenti della FIA ma la federazione ha notato l'evidente superiorità di un mezzo che non poteva far altro che uccidere il campionato e ci sono andati giù pesanti nel penalizzarla, poi però ha dovuto fare un passo indietro, ma nemmeno molto grosso

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Gara 2

cronaca di gara by racingworld

Fia GT - Istanbul, Gara: Tripletta Maserati nello "sprint" turco

Ancora una vittoria per il team di Michael Bartels che, con la vettura #9 pilotata dal tedesco e dal compagno Scheider, ha vinto la prima gara "sprint" della storia del Fia GT.

Al secondo posto la coppia Biagi-Babini, in lotta fino alle fasi finali della corsa, perdendo però il duello con i compagni di team a 15-20 minuti dalla bandiera a scacchi.

Terzi Wendlinger-Bertolini che hanno fatto la loro gara pensando soprattutto al campionato, senza strafare e cercando di limitare i danni.

In quarta piazza la Ferrari 575 del team 'GPC' in netta crescita in questo finale di stagione, e in ottima forma nelle ultime fasi della gara; peccato solo per la partenza e i primi giri sul circuito turco che l'hanno vista un pò attardata nei confronti delle vetture che la precedevano. Sarebbe bastato davvero poco per vedere la Ferrari 575 GTC #2 a podio...

Quinta posizione, invece, per una Corvette deludente, arrendevole nelle fasi finali nei confronti della rinata 575, e che per tutta la gara ha comunque mantenuto un ritmo non troppo esaltante.

Alle spalle della C5R del team 'GLPK-Carsport', troviamo l'equipaggio composto da Peter-Artam-Pillon. Il pilota turco alla fine ha ben figurato, riuscendo a superare la Corvette, sfruttando uno "stint" tutt'altro che brillante da parte di Login.

Per quanto riguarda la Ferrari 550, il team 'Larbre Competition' è riuscito a conquistare solamente un settimo posto, tagliando praticamente fuori la coppia Lamy-Gardel dalla corsa al Titolo. Quella di oggi è stata una gara "lenta", senza però mostrare alcun particolare problema. Sarà mica arrivato il momento della pensione anche per la nostra prediletta 550?

In GT2 il duo Collard-Sudgen si è aggiudicato la vittoria di classe davanti a Lieb-Rockenfeller. I due alfieri del 'GruppeM' hanno conquistato l'ottava e nona posizione, ma sono stati per lungo tempo a ridosso dei primi cinque.

Terzi di classe i due piloti della 'Ebimotors', Moccia-Busnelli, che si riconfermano imbattibili per gli altri team privati.

La cronaca della gara:

La gara parte subito col "botto" della Saleen di 'Konrad', pilotata da Lechner, finita duramente contro il muro di protezione. La Safety Car entra subito in pista e la classifica prende in parte la forma di quella che vedremo poi nell'ordine di arrivo finale.

In testa troviamo tre Maserati MC12, con Bartels seguito da Wendlinger e da Biagi. Quarta la Corvette, davanti la MC12 di Can Artam e la Ferrari 550 di Pergl, che si ritirerà poco dopo.

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Inizia intanto la fase decisiva poco prima dello scadere della prima ora, con Can Artam che sopravanza Longin sulla Corvette, che si dimostra tutt'altro che a suo agio in queste condizioni. Lamy intanto sembra riuscire a tenere un buon passo, risalendo fino alla sesta posizione, risultando anche discretamente veloce.

Tra Biagi e Bertolini la lotta è dura, con il pilota del team 'Vitaphone' che passa Andrea alla prima curva, con una manovra decisamente al limite. Bertolini, d'altronde, non ha troppo bisogno di difendersi, dal momento che la terza posizione è comunque un ottimo risultato in ottica campionato.

Intanto la Ferrari di Lamy-Gardel perde terreno e viene passata sia dalla Maserati 'JMB' #16 che dalla Ferrari 575 GTC di Piccinini.

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Quest'ultimo mantiene nel finale di gara un ritmo record, e va a raggiungere la Corvette quando mancano meno di 10 minuti alla fine. Il sorpasso è perentorio e non lascia possibilità di difesa a Kumpen.

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La classifica in Campionato vede quindi:

- Wendlinger-Bertolini 63 punti

- Scheider-Bartels 56 punti

- Babini-Biagi 54 punti

- Gardel 51punti

La lotta tra le Maserati sembra dunque riaperta. Appuntamento, tra oltre un mese, in Cina a Zuhai.

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