Alfa-Maserati

[lust]

La notizia della nascita - di fatto - del polo Alfa-Maserati suona come una speranza nel cuore degli Alfisti con la "A" maiuscola che dal 1992, anno dell'uscita di scena dell'Alfa 75, aspettano il ritorno della "tradizione posteriore", ossia della celeberrima trazione posteriore che appartiene al DNA delle vetture nate ad Arese. E precisamente aspettano il ritorno di questo:

La tradizione posteriore Alfa:

il ponte De Dion

Alfa Romeo AlfettaQuesto schema meccanico (cambio in blocco con il differenziale posteriore) è stato in uso all'Alfa sin dall'Alfetta 159 campione di Formula 1, e poi è stato ripreso nel 1972 per l'Alfetta. Si tratta di una raffinatezza tecnica che equilibra l'automobile e la rende neutra, permettendole di affrontare percorsi tortuosi in perfetta aderenza.

Il problema è che costa: e un'impostazione da F1 oggi ce l'ha, di serie, solo la Maserati Quattroporte. In Fiat lo sanno, e guardacaso pare che l'erede dell'Alfa 166, attesa per il 2007, avrà lo stesso telaio della Quattroporte. E qualcuno aggiunge anche che a bordo dell'Alfona ci sarà anche qualche elemento meccanico proveniente dritto dritto da Modena... non vi dice niente questa cosa?

[il FUSI]

è stato ripreso nel 1972 per l'Alfetta. Si tratta di una raffinatezza tecnica che equilibra l'automobile e la rende neutra, permettendole di affrontare percorsi tortuosi in perfetta aderenza.

Il problema è che costa: e un'impostazione da F1 oggi ce l'ha, di serie, solo la Maserati Quattroporte. In Fiat lo sanno, e guardacaso pare che l'erede dell'Alfa 166, attesa per il 2007, avrà lo stesso telaio della Quattroporte. E qualcuno aggiunge anche che a bordo dell'Alfona ci sarà anche qualche elemento meccanico proveniente dritto dritto da Modena... non vi dice niente questa cosa?

Che mi deve dire................ che al di là delle ciancie sentite a zonzo si sta capendo che l'Alfista necessità di "pane meccanico" ed "eccellenza meccanica" altro che di aria fritta............

[bialbero]

è da un pezzo che si prospettano per Alfa soluzioni e accordi degbi di nota, già nei primi anni 90 venne alla luce l'accordo Alfa-Maserati per la costruzione di una intera famiglia di berline e sportive basate sulle meccaniche congiunte di Alfa e Maserati (pianale, v10 alfa ecc), però tutto venne insabbiato.

l'accordo alfa maserati: http://web.tiscali.it/alfadedion/alfa_maserati_v10.htm

Ora ci sono nuove possinilità, si spera che la futura 166 sia realmente cosi.

Alfa Romeo ha bisogno di differenziazione non di omologazione, già negli anni 70 la dirigenza alfa prospettava per le medie la TA e TI ma a motore longitudinale, e si parla degli anni 70!!!

oggi le strade da percorrere per differenziare il marchio e renderlo sempre apetibile e prestigioso è quello tracciato da lust e sancito dall'accordo alfa maserati.

un'intervista a Filippo Surace: http://web.tiscali.it/alfadedion/Filippo%20Surace.htm

infine, uan chicca: http://web.tiscali.it/alfadedion/Gordon%20Murray%20racconta.htm

[bialbero]

Che mi deve dire................ che al di là delle ciancie sentite a zonzo si sta capendo che l'Alfista necessità di "pane meccanico" ed "eccellenza meccanica" altro che di aria fritta............

sempre tardi per capire le cose, solo ora si accorgono che l'Alfa non è un marchio qualunque...

[lust]

ma sai in Fiat dopo averla affossata, hanno capito il margine di guadagno, ci affiancano Maserati, e il gioco è fatto, bisogna aspettare il 2007-08, ma tanto anno più anno meno!

[Regazzoni]

La notizia della nascita - di fatto - del polo Alfa-Maserati suona come una speranza nel cuore degli Alfisti con la "A" maiuscola che dal 1992, anno dell'uscita di scena dell'Alfa 75, aspettano il ritorno della "tradizione posteriore", ossia della celeberrima trazione posteriore che appartiene al DNA delle vetture nate ad Arese. E precisamente aspettano il ritorno di questo:

La tradizione posteriore Alfa:

il ponte De Dion

Alfa Romeo AlfettaQuesto schema meccanico (cambio in blocco con il differenziale posteriore) è stato in uso all'Alfa sin dall'Alfetta 159 campione di Formula 1, e poi è stato ripreso nel 1972 per l'Alfetta. Si tratta di una raffinatezza tecnica che equilibra l'automobile e la rende neutra, permettendole di affrontare percorsi tortuosi in perfetta aderenza.

Il problema è che costa: e un'impostazione da F1 oggi ce l'ha, di serie, solo la Maserati Quattroporte. In Fiat lo sanno, e guardacaso pare che l'erede dell'Alfa 166, attesa per il 2007, avrà lo stesso telaio della Quattroporte. E qualcuno aggiunge anche che a bordo dell'Alfona ci sarà anche qualche elemento meccanico proveniente dritto dritto da Modena... non vi dice niente questa cosa?

Alcuni puristi magari mi tireranno dietro oggeti di ogni genere, ma io penso che per Alfa la trazione postriore non sia più così fondamentale.

Forse sarà utile montarla su una futura sportiva, come 8C o la lontana sostituta della Brera.

Ma penso che per Alfa sia più importante distinguersi per l'effettivo piacere di guida e per l'handling superiore.

Quindi credo sia più utile e remunerativo cercare di diventare una casa leader nella trazione integrale, con schemi e prestazioni più sofisticati e appaganti della concorrenza, magari con distribuzioni di potenza 30% avanti e 70% dietro nei casi più estremi, ma adottando sempre schemi che siano il massimo della controllabilità e sicurezza.

Così come mnelle sospensioni, dove in Alfa progettano tutto senza controllo della stabilità e poi lo aggiungono alla fine, come ulteriore, ma non principale elemento di guidabilità e sicurezza, così con la trazione, devono avere una meccanica che abbia controllo e aderenza dove gli altri si affidano già al controllo di trazione.

Non ho esperienza diretta, ma credo che una Mercedes o una BMW, disattivato il controllo della trazione siano machine ancora piuttosto imprevedibili se usate con un certo brio.

Quindi spero in un Alfa con trazione integrale moderna e di serie su tutta la gamma, più che un ritorno alla trazione posteriore fine a se stessa, quasi a copiare alcuni concorrenti.

[bialbero]

ma infatti gli alfisti doc non si incazzano per il fatto che in alfa oggi manchi la TP, che certo per molti è essenziale per il ritorno ad una identità tecnica ben definita, ma più che altro l'amaro in bocca ce lo lascia il fatto che questa identita tecnica ci è stata scippata, adesso non venitemi a dire che basta un quadrilatero al pianale tipo per far diventare una macchina un'alfa, con il premium è stato fatto molto sicuramente, però la sterzata che va data deve essere ancora più incisiva...

per inciso cmq, una sportiva che si rispetti dovrebbe avere, oltre all'aventuale TI tipo cross wagon (che lo stesso Surace approva...), dovrebbe esserci una attenta ed ottimale distribuzione dei pesi, fondamentali per rendere la guida e il comparto autotelaio perfettamente gestibile e godibile.

Per tornare alla TI, l'ideale è il motore disposto di longitudine con il cambio allineato (come fa audi del resto...).

L'Alfa del resto è famosa anche per questo. Lo schema transaxle di alfetta aveva una distribuzione delle masse pari al 50/50 tra avantreno/retrotreno, soluzione che rendeva la guida neutra e distante anni luce dal resto della migliore concorrenza.

Ai tempi delle 75 vi erano le bmw serie 3 E21 che erano famose per il NON stare in strada...

che è successo dopo??

siamo rimasti fermi noi e sono andati avanti i nostri concorrenti. Qualcosa dunque non torna.

[lust]

che è successo dopo??

siamo rimasti fermi noi e sono andati avanti i nostri concorrenti. Qualcosa dunque non torna.

C'è chi sviluppa, perchè all'interno del mercato nazionale ha altri competitor e chi si ferma, perchè ha capito che adesso lui ha tutto e può gestire come vuole i marchi!

[bialbero]

purtroppo gli errori manageriali del passato alfa e la fiat intera li paga oggi, costretta come non mai a discutibili compromessi che sono poco acctetabili, che vanno bene forse per Fiat, un marchio generalista, ma per alfa il discorso un pochino si complica.

[il FUSI]

Anche io credo che non sia nè debba essere un discorso di trazione.

Ma sicuramente se dobbiamo avere 1700 kg per una trazione integrale (al momento, oltre a Crosswagon, unica trazione integrale a listino in casa Alfa) è meglio evitare....... e fare una trazione che permetta di scaricare elevate potenze.

Anche perchè con tutto quello che si può dire la trazione integrale ciuccia....... e non è tempo di sprecare.

Anche il discorso peso di per se sarebbe trascurabile se non fosse che 150cv su 1600 kg sono un consumo, su 1300 sono decisamente un altro.

Ora, se si vuole fare della trazione integrale il segno distintivo è un discorso.

Si arriva in ritardo di venti anni da Audi e di circa dieci da quando ci si poteva arrivare.

Ma non so quanto il gioco valga la candela......