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alfa romeo 33 stradale


august

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caxxo se hai ragione luca (diabolik 82) è vero anche quello che dici,dal momento che in termini di maneggevolezza la enzo è MOOOOOOOLTO PIù FACILE DA CONDURRE!!!!!!!!!!!anche perché il progetto enzo ne risente di tecnologie MOOOOOLTO PIù AVANZATE RISPETTO AL PROGETTO 33 DA GARA!!!!!!!!!(figuriamoci se già la gto evoluzione degli anni '80 (1986-1987) era MOOOOLTO MENO MANEGGEVOLE DELLA ENZO,QUESTA (INTESO LA 33 DA GARA) LO ERA ANCORA DI MENO!!!!!!!!!!)

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sle vere alfa con gli zebedeiiiiiii!!!!!!!!aaaaaaaahhhhhh che bei tempi quando alfa aveva ancora le palle per affrontare al meglio le avversarie!!!!!!

Le capacità tecniche le aveva, gli zebedei no.

O perlomeno la sua dirigenza.

La stessa che peraltro condannerà l'Alfa ad un immobilismo tecnico che in una decina d'anni la porterà nelle braccia della Fiat.

La 33 fu sacrificata al posto della Montreal, tecnicamente inferiore e boicottata da mille indecisioni che ne compromisero i risultati.

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Le capacità tecniche le aveva, gli zebedei no.

O perlomeno la sua dirigenza.

La stessa che peraltro condannerà l'Alfa ad un immobilismo tecnico che in una decina d'anni la porterà nelle braccia della Fiat.

La 33 fu sacrificata al posto della Montreal, tecnicamente inferiore e boicottata da mille indecisioni che ne compromisero i risultati.

per la precisione non è la dirigenza alfa a peccare di immobilismo, ma la mancanza di fondi che l'IRI, sopratutto da metà anni 70 in poi, ha sempre garantito col contagoccie.

Il fatto che Ford entrando in Arese vi trovò i cassetti pieni di idee e brevetti la dice lunga sulla capacità tecnica degli uomini alfa.

Quegli stessi progetti che abbiamo ritrovato sulle alfa del dopo IRI, come il 2.0 Twin Spark, i V6 evoluti in chiave 3.0 e tutti i 24v, lo stesso 2.0 V6 Turbo, per non dimenticare delle 4 ruote sterzanti e della trazione integrale intelligente, molte cose racchiuse nel prototipo Proteto e poi, alcune di queste, viste nella raffinata 164 Q4 del 1993.

la Bibbia del nuovo Alfista: Per il futuro dell'Alfa Romeo è meglio un pianale più economico che poi tanto l'elettronica e le gommature esagerate risolvono i problemi

www.alfaromeo75.it - http://web.tiscali.it/alfetta.gt.gtv - www.arocalfissima.com/vodcast

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mah.. secondo me pure la dirigenza "qualcosa" di sbagliato o mosse avventate ne ha fatte eccome...

di certo non si puo incolpare di "pochi soldi" da parte dello Stato ad una casa automobilistica che alla fine degli anni 70 continuava a buttare miliardi (molti) in Formula1 senza nessun risultato nè sportivo nè di ritorno di immagine e ad essere l'unica casa al mondo che sempre nello stesso periodo aveva ben 6 carrozzerie con 3 meccaniche sopraffine diverse tra i segmenti C e D (Alfasud, Alfasud Sprint, Giulietta, Alfetta, Alfetta Gt, SpiderDuetto..). e sappiamo bene che stiamo parlando anche di tecnica che nessuno al mondo si permetteva in quel periodo storico: motori bialbero piu potenti del mercato, Boxer, 6 cilindri a V, TP+Transaxle e non TP non Transaxle (Duetto), TP e TA... e lasciamo perdere i "buchi" come le Montreal, la stessa33 stradale e l'Alfa6, le Arna... e la stessa continua spesa di mantenere Alfa nel costosissimo mercato Usa senza alcun reale ritorno (da dove si son poi ritirati tutti quelli che non avevano a disposzione grossi numeri di vendita, dalla Fiat/Lancia a Maserati.. alla Renault e agli altri Francesi....)

imho, davvero non si puo incolpare qualcuno che i soldi finiti in Alfa dai contribuenti italiani fossero "pochi". fosse stata privata ho l'mpressione che tutta questa roba che fortunatamente (da appassionati di auto) abbiamo visto in strada, un privato non l'avrebbe mai fatta... perlomeno sarebbero state costruite auto con meccaniche in buona parte condivise ad esempio con Ford.. e come poi successo in FIat... non dimentichiamo che la stessa Citroen passando con Peugeot negli anni ha ababndonato molte sue peculiarita, la stessa Maserati in precedenza, passando con Citroen condivise scelte tecniche-meccaniche,

imho io son convinto che la fortuna di Alfa è che sia stata per tanto tempo Statale, poi non escluso che in questo, proprio nella sua dirigenza para-statale sia stata anche una sfortuna... ma non credo si debab lamentare di mancanza di denaro a disposzione...

MHA, senza dubbio il dopo Luraghi è stato traumatico e ha portato in alfa manager che erano ben poco apassionati ma molto poliicizzati, e a questo si deve anche infatti la "moria" di altrettanti ottimi manager che lasiarono l'azienda in quanto in aperto contrasto conle scelte aziendali, che per lo più erano scelte politiche...

Il flusso di soldi era tanto ma come detto già a metà degli anni 70 cominciò a diminuire, vero è che probabilmente molti di questa parte di soldi veniva spesa in taluni casi male, ad esempio il fatto che l'alfa avesse un suo squadrone in F1 ma latitavano i soldi per sviluppare ed affinare il cambio transaxle, ed è lo stesso surace ad ammetterlo, nonchè lo stesso dott.sala (con il quale ho avuto modo di discutere di questo fatto anche personalmete).

Quindi, si, mi sento diu condividere quanto detto da te, però credo che alla fine i rubinetti si stavano chiudendo, anche perchè l'opinione pubblica italiana si cominciava a domandare più spesso "quanto mangiasse l'industria di stato".

Tempi cmq eroici e a mio avviso unici e irripetibili

la Bibbia del nuovo Alfista: Per il futuro dell'Alfa Romeo è meglio un pianale più economico che poi tanto l'elettronica e le gommature esagerate risolvono i problemi

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Questa è la prima pagina dell'articolo di quando Quattroruote era una rivista davvero interessante. 5 pagine dedicate a questa vettura, progettata dagli ingg. Satta e Busso per rispondere all'accordo Fiat-Ferrari per la Dino. Parla di com'è nata (si pensò anche ad un V6), com'è fatta (telaio, trasmissione, motore, corpo vettura, con spaccati dettagliati), corse e avversarie.

Bialbero, se ti interessano per completare la pagina relativa a quest'auto, fa' un fischio ;-)

alfa3319671uw.th.jpg

"Every time I see an Alfa Romeo pass by, I tip my hat" -- Henry Ford

- 2003 Volvo S60 D5 (201.000 km)

- 1988 Lancia Delta HF Turbo (125.000 km)

- 1987 Austin-Rover Montego Estate 1.6 HL (290.000 km)... and still roaring

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oh si che mi interessano :lol: anzi se me le invii via email te ne sarei grato....

ti mando un pm con l'indirizzo e-mail

grazie

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Bialbero, se ti interessano per completare la pagina relativa a quest'auto, fa' un fischio ;-)

alfa3319671uw.th.jpg

posso farti un fischio pure io??

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mah.. secondo me pure la dirigenza "qualcosa" di sbagliato o mosse avventate ne ha fatte eccome...

di certo non si puo incolpare di "pochi soldi" da parte dello Stato ad una casa automobilistica che alla fine degli anni 70 continuava a buttare miliardi (molti) in Formula1 senza nessun risultato nè sportivo nè di ritorno di immagine e ad essere l'unica casa al mondo che sempre nello stesso periodo aveva ben 6 carrozzerie con 3 meccaniche sopraffine diverse tra i segmenti C e D (Alfasud, Alfasud Sprint, Giulietta, Alfetta, Alfetta Gt, SpiderDuetto..). e sappiamo bene che stiamo parlando anche di tecnica che nessuno al mondo si permetteva in quel periodo storico: motori bialbero piu potenti del mercato, Boxer, 6 cilindri a V, TP+Transaxle e non TP non Transaxle (Duetto), TP e TA... e lasciamo perdere i "buchi" come le Montreal, la stessa33 stradale e l'Alfa6, le Arna... e la stessa continua spesa di mantenere Alfa nel costosissimo mercato Usa senza alcun reale ritorno (da dove si son poi ritirati tutti quelli che non avevano a disposzione grossi numeri di vendita, dalla Fiat/Lancia a Maserati.. alla Renault e agli altri Francesi....)

imho, davvero non si puo incolpare qualcuno che i soldi finiti in Alfa dai contribuenti italiani fossero "pochi". fosse stata privata ho l'mpressione che tutta questa roba che fortunatamente (da appassionati di auto) abbiamo visto in strada, un privato non l'avrebbe mai fatta... perlomeno sarebbero state costruite auto con meccaniche in buona parte condivise ad esempio con Ford.. e come poi successo in FIat... non dimentichiamo che la stessa Citroen passando con Peugeot negli anni ha ababndonato molte sue peculiarita, la stessa Maserati in precedenza, passando con Citroen condivise scelte tecniche-meccaniche,

imho io son convinto che la fortuna di Alfa è che sia stata per tanto tempo Statale, poi non escluso che in questo, proprio nella sua dirigenza para-statale sia stata anche una sfortuna... ma non credo si debab lamentare di mancanza di denaro a disposzione...

La tua analisi è decisamente buona e condivisibile.

Ho messo il grassetto sul tuo riferimento a Citroen perchè anche questa è triste realtà... (sigh!)

Permettetemi lo sfogo da inveterato "Citroenista".

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posso farti un fischio pure io??

mandami pure un pm con l'email e ti mando le scansioni.

"Every time I see an Alfa Romeo pass by, I tip my hat" -- Henry Ford

- 2003 Volvo S60 D5 (201.000 km)

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