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[FIA WTCC 2005] Rounds 17&18: Valencia


b@rt7

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I 20kg di zavorra in meno per le trazioni anteriori decisi a Puebla e passati poi a 10kg la gara successiva, sono stati completemente tolti.

Le hatchback come la Leon e la Focus ora hanno un vantaggio di 10kg per far fronte allo svantaggio areodinamico rispetto alle 3 volumi

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I più attivi nella discussione

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Gara 1

da racingworld

WTCC – Valencia, Gara 1: Contatti a non finire, vince Genè

02/10/2005 - 16:26

Gara incredibile la prima di questo fine settimana WTCC, con i primi due giri trasformati in un vero autoscontro, e un risultato finale che potrebbe cambiare molto in seguito alle decisioni della direzione gara. In attesa di sapere se ci saranno strascichi “giudiziari” il risultato premia Gené e la Lèon, primi dall’inizio alla fine anche grazie a una manovra oltre il limite dello spagnolo in partenza su Dirk Muller. Il tedesco col secondo posto finale guadagna di nuovo la testa della classifica, in attesa di gara 2. Giovanardi alla fine riesce a contenere i danni dopo la giornata di prove di ieri estremamente deludente, e Zanardi è autore dell’ennesima impresa, partendo ventesimo e terminando ottavo, una posizione che vale la pole di Gara 2.

Ma veniamo alla gara, da questa mattina il tempo è cambiato completamente e sul Ricardo Tormo splende il sole e sull’asfalto ci sono ben trentun gradi. In partenza Dirk Muller scatta bene e riesce a freddare Terting, poi prova a infilarsi all’interno di Genè, che lo chiude portandolo verso l’erba.

Il contatto è inevitabile, ed è responsabilità dello spagnolo, con la BMW del team Deutschland che per un attimo decolla.

val2005im30.jpg

Dietro l’attenzione finisce su Huff che viene toccato da una BMW, si intraversa e viene centrato in pieno da un’incolpevole Farfus. Alle spalle di Dirk Muller, Terting è terzo ed è incalzato da Jorg, con Giovanardi quinto e Garcia sesto, seguito da Tarquini e Priaulx. Dura poco la gioria di Jorg Muller che all’inizio del secondo giro sbaglia in staccata, finendo molto indietro. Nel frattempo continuano gli autoscontri, con Hennerici che centra Funke causando il ritiro di entrambi, e la giornata nera di Ford continua con Klenke, mandato a muro da Carol, mentre Thompson finisce nella sabbia apparentemente da solo.

Tra gli indipendenti è De Micheli a guidare la gara, seguito da Rosenblad, con Cirò attardato alle spalle del compagno D’Aste. Al terzo passaggio Priaulx e Tarquini passano Garcia, mentre Jorg Muller continua a sbagliare staccate, finendo lungo e venendo passato anche da Larini, che ripasserà dopo poche curve, ma in regime di bandiere gialle stando a quanto dice l’italiano. Alla quarta tornata vengono a galla dei problemi sulla Léon di Rydell, che tenta di resistere per qualche curva ma fa evidentemente da tappo, e alle sue spalle Zanardi ne approfitta per passare prima un Ortelli distratto, e poi lo stesso Rydell, che si ritira al giro seguente. Tornando davanti imperversa la lotta Dirk Muller – Terting, col pilota BMW che attacca alla prima curva, ma deve desistere per la strenua resistenza del pilota SEAT, che si difende bene a centro pista, salvo poi cedere al passaggio seguente, il sesto giro, in cui anche Coronel abbandona la gara.

A questo punto le posizioni si stabilizzano un po’, ma restano alcune lotte in vari punti del gruppo, con Priaulx che passa Giovanardi per la quarta piazza al nono giro, con Piedone che alla curva seguente lascia strada anche a Jorg Muller, forse perché è in difficoltà con le gomme. La lotta tra i due va avanti per un paio di giri, Jorg va ancora lungo in una frenata permettendo a Giovanardi di passare, ma poi dopo un paio di incroci di traiettoria riesce a riportarsi davanti, questa volta definitivamente. Più indietro rivivono i fasti dell’STC, con Larini che attacca Tarquini, passandolo di prepotenza. Il pilota abruzzese dell’Alfa viene passato anche da Zanardi e Garcia, e immediatamente riprova l’attacco su quest’ultimo, arrivando al contatto e spedendolo nella sabbia. Il “Cinghio” viene ritenuto responsabile e punito con un drive trough che non riesce a effettuare, prendendo di conseguenza 30 secondi di penalità a fine gara.

La gara si conclude così, con il primo trionfo della Léon leggermente macchiato dalla manovra di Genè, ma rafforzato dalla terza posizione di Terting. Tra pochi minuti Gara 2, vedremo cosa ci riserverà…

WTCC –Valencia, Gara 1

1. Jordi GENE, SEAT Leon 22:48.757

2. Dirk MULLER, BMW 320i +3.288

3. Peter TERTING, SEAT Leon +7.099

4. Andy PRIAULX, BMW 320i +8.417

5. Jorg MULLER, BMW 320i +10.928

6. Fabrizio GIOVANARDI, Alfa Romeo 156 +15.506

7. Nicola LARINI, Chevrolet Lacetti +19.414

8. Alessandro ZANARDI, BMW 320i +19.937

9. Stephane ORTELLI, SEAT Toledo Cupra +25.285

10. Marc CAROL, SEAT Toledo Cupra +26.214

11. Adriano DE MICHELI, Honda Accord Euro R +28.953

12. Giuseppe CIRO, BMW 320i +31.876

13. Tomas ENGSTROM, Honda Accord Euro R +32.654

14. Antonio GARCIA, BMW 320i +42.743

15. Polo VILLAAMIL, SEAT Toledo Cupra +45.121

16. Gabriele TARQUINI, Alfa Romeo 156 +53.181v

17. Stefano D'ASTE, BMW 320i + 1 LAP

Non classificati

Augusto FARFUS JR, Alfa Romeo 156 N.C.F.

Tom CORONEL, SEAT Toledo Cupra N.C.F.

Rickard RYDELL, SEAT Leon D.N.F.

Carl ROSENBLAD, BMW 320i D.N.F.

Alain MENU, Chevrolet Lacetti D.N.F.

James THOMPSON, Alfa Romeo 156 D.N.F.

Thomas KLENKE, Ford Focus D.N.F.

Michael FUNKE, Ford Focus D.N.F.

Marc HENNERICI, BMW 320i D.N.F.

Robert HUFF, Chevrolet Lacetti D.N.F.

ridicola la penalità inflitta a Tarquì , perchè Garcia ha provato a superarlo all'esterno ma ha chiuso troppo.

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Gara 2

da racingworld

WTCC – Valencia, Gara 2: 1° Jorg, immenso Piedone

Non poteva concludersi meglio il fine settimana del WTCC, con le gare che regalano un risultato che porta il campionato in bilico fino a Macao, con i contendenti raccolti in cinque punti. 86 Dirk Muller, 85 Priaulx, 81 Giovanardi, ecco come si presenteranno i tre allo start dell’ultimo round, su una pista a cui tutti guardano con grande rispetto e forse con un po’ di timore. Ha vinto Jorg Muller per distacco, ma la vera impresa in questa gara è stata comunque quella di Giovanardi, in grado di tenersi dietro per tutta la gara ben quattro BMW, che avevano un passo decisamente migliore del suo. La sua 156 comunque non si è comportata male, ed il merito secondo “Piedone” è stato di un cambio di differenziale che lui stesso ha proposto stamani dopo il warm-up. I risultati si sono visti, e grazie alla sua prestazione maiuscola ora il pilota di Sassuolo può sperare fino all’ultimo di diventare il secondo campione del mondo turismo dopo il lontano titolo di Roberto Ravaglia.

Ma veniamo alla gara: alla partenza Larini scatta malissimo, e si ritrova sesto, mentre davanti Zanardi mantiene la testa davanti a Jorg Muller, Priaulx, Giovanardi e Dirk. Il primo giro è tutto di Piedone, che a gomme fresche ottiene il massimo dalla sua 156, e passa la BMW #1, che si deve guardare anche dagli attacchi di un Dirk che vuole mantenere la testa della classifica mondiale. Bellissima partenza anche per De Micheli, che si porta nono ed è abbondantemente primo tra i privati. Tornando davanti siamo alla fine del primo giro quando Zanardi sbaglia la frenata della curva che immette sul rettilineo e viene passato sia da Jorg che da Giovanardi. Al secondo passaggio Priaulx è in difficoltà, e viene passato prima da Dirk Muller, e poi da Larini e Terting. Il pilota italiano della Chevrolet sembra in forma, ma la sua Lacetti non lo è altrettanto, la cinghia dell’alternatore cede e lo costringe al ritiro.

I primi giri sono intensi, non è ancora finito il secondo che Dirk Muller sopravanza Zanardi, mentre al passaggio seguente Garcia passa la Léon di Terting e si porta alle spalle di De Micheli. Il genovese della JAS segue per un paio di giri l’inglese del team RBM, ma poi Priaulx se ne va, e sfrutta la lotta tra Giovanardi e Dirk per riavvicinarsi. “Piedone” dal sesto giro in poi è in difficoltà con le coperture, e deve tenere dietro una muta di BMW, che lottano tra loro. Zanardi e Garcia sono vicinissimi, lo spagnolo prova un primo attacco, poi ha successo col secondo. Nel frattempo Dirk si intraversa in uscita di curva, Priaulx ne approfitta e passa. Come Giovanardi anche De Micheli sente il degrado delle anteriori, e viene sorpassato da tre vetture, quelle di Gené, Terting e Farfus, con l’Alfa del brasiliano in grado di scappare dal questo gruppetto.

Siamo al nono passaggio, Hennerici si ritira, e poco dopo Dirk Muller ripassa un Priaulx in apparenza poco incisivo. Alla tornata seguente però la BMW #43 esce male da una curva, Priaulx passa, ma Dirk tira la staccata alla frenata in discesa, finendo lungo e lasciando strada anche a Garcia, che però si fa ripassare alla tornata seguente.

Tra gli indipendenti continuano le difficoltà di De Micheli, che mentre tenta di passare Terting lo centra, portando tutti e due sulla sabbia, e prendendo un drive trough che regala la vittoria tra i privati a Engstrom, davanti a Cirò e Coronel, che recupera così sei punti su Hennerici. La gara termina con un ultimo sorpasso, quello di Zanardi su Garcia, con il bolognese che in questo modo si assicura il quinto posto alle spalle di Jorg Muller, Giovanardi, Priaulx e Dirk Muller.

Merita di essere sottolineata la prestazione di De Micheli e di Giuseppe Cirò tra gli indipendenti. Il primo ha fatto un errore nell'attacco su Terting, ma ha vinto gara 1 ed è stato concreto per tutto il week-end, mentre il pilota del Proteam con due secondi posti ottiene il quinto podio consecutivo, e si porta secondo nel trofeo Michelin, con due punti di vantaggio su Coronel.

WTCC – Valencia, Gara 2

1. Jorg MULLER, BMW 320i 23:00.510

2. Fabrizio GIOVANARDI, Alfa Romeo 156 +7.760

3. Andy PRIAULX, BMW 320i +8.245

4. Dirk MULLER, BMW 320i +8.480

5. Alessandro ZANARDI, BMW 320i +9.166

6. Antonio GARCIA, BMW 320i +9.364

7. Augusto FARFUS JR, Alfa Romeo 156 +9.806

8. Marc CAROL, SEAT Toledo Cupra +11.123

9. Tomas ENGSTROM, Honda Accord Euro R +14.798

10. Giuseppe CIRO, BMW 320i +15.023

11. Rickard RYDELL, SEAT Leon +15.653

12. Peter TERTING, SEAT Leon +17.125

13. Tom CORONEL, SEAT Toledo Cupra +17.227

14. Jordi GENE, SEAT Leon +18.059

15. James THOMPSON, Alfa Romeo 156 +21.765

16. Carl ROSENBLAD, BMW 320i +24.145

17. Stefano D'ASTE, BMW 320i +26.045

18. Michael FUNKE, Ford Focus +30.084

19. Adriano DE MICHELI, Honda Accord Euro R +43.253

20. Marc HENNERICI, BMW 320i +44.647

21. Polo VILLAAMIL, SEAT Toledo Cupra +1:07.495

22. Stephane ORTELLI, SEAT Toledo Cupra 1 LAP

23. Gabriele TARQUINI, Alfa Romeo 156 4 LAPS

Non Classificati

Nicola LARINI, Chevrolet Lacetti D.N.F.

beh, qua Piedone ha fatto qualcosa di straordinario da primo all'ultimo giro, a tener dietro la selva di bmw anche con gomme alla frutta. Il miglior pilota del Wtcchands73.gif

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Piedone ha "tenuto botta" in questa penultima tappa e rimane a 5 punti dalla vetta. Nel campionato costruttori bmw ha praticamente vinto ma teoricamente l'Alfa può piazzere ancora 58pt.

La prossima gara si corre a Macao, Cina, circuito cittadino completamente sconosciuto dai team del wtcc, ma finora il Racing Team sulle piste nuove ha fatto valere un organizzazione e uno studio di pista ben superiore ai team bmw, schnitzer in particolare

val2005class.gif

L'ultimo appuntamento del Wtcc ci sarà tra 7 settimane, il 20 novembre.

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