Alfisti USA attendono l'Alfa

[Blu Pitti]

http://www.nytimes.com/2005/10/10/automobiles/10CARS.html

[FLM]

decido di parlare con te semplicemente perchè sei ITALO-brasiliano ,perchè difornte a una critica del genere da una straniero risponderei con una bella serie dii FATTI i C.... TUOI !!!!!

Non sono Italo-Brasiliano, ma Italiano e vivo all'estero per lavoro ed ora mi trovo in Brasile, e da fuori forse un certo grado di obiettività in più me lo sono fatto

hai mai vissuto in Italia ?

Certo fino all'età di 28 anni, ora ne ho 30 e torno ogni 2-3 mesi circa e vedere da fuori, o filtrato da RAI International (una nota televisione folk degli anni 70 dove pubblcizzano gli show di albano e danno 2, TG al giorno) il mio paese mi mette una tristezza infinita di come un popolo talentoso e geniale sia vittima del proprio provincialismo.

chi ti ha detto che non siamo abituati a migliorare i nostri prodotti? Beh, la ns storia, la storia della nostra grande industria che non c'è più. E poi te lo dice anche il nostro amato Giugiaro che non abbiamo una cultura del miglioramento continuo, di affinazione e di evoluzione del prodotto. Certo ci sono anche felici esempi, ma non sono la regola generale.

chi ti ha detto che siamo sul piedestallo? La nostra situazione macroeconomica attuale, o il fatto che dopo aver perso la chimica (Montedison), l'elettronica (Olivetti), il trasporto aereo (Alitalia fra 4 mesi verrà messsa in liquidazione) abbiamo perso l'opportunità di essere leader mondiali in una cosa che abbiamo inventato noi (il GSM) continuiamo a perdere competitività e crediamo di risolvere il problema dell'auto e di quello che ci è rimasto dicendo COMPRATE ITALIANO ed ABBASSO I CINESI! Un esempio? Eccolo qui:

Voli giornalieri Francoforte-Cina 25, dall'Italia (MPX) 1.

Voli giornalieri Parigi-Brasile 12, dall'Italia (MPX + FCO) 2.

Potrei continuare per tutte le nuove frontiere dove si fa business oggi, India, Malesia, Indonesia, Sudamerica, etc. etc.

chi ti ha detto che non siamo capaci di fare autocritica? gurada un pò, ma questa tua domanda!

Ma vedi, mio caro, l'imprenditoria italiana è senza palle.. dove siamo presenti con le ns grandi aziende? Italia, un pò di bacino mediterrano e zone in via di sviluppo (in particolare sudamerica). E nelle zone ricche tipo nord europa, norda america? E' sempre la stessa storia, sia nell'industria automobilistica, che in quella telefonica, così come nell'industria manifatturiera o in quella alimentare (Parmalat & Cirio) andiamo dove la competizione è più facile e le regole del mercato sono facilmente "aggirabili" da logiche "latine".. questo è il male dell'imprenditoria italiana.. e quando poi arriva lo stranieruccio che ci porta la concorrenza in casa avanti savoia, Fazio e Gnuttini belli.

Sai qual'è la morale che l'Alfa Romeo, la Lancia e la Fiat dovevano essere in America da parecchio tempo addietro e dovevano restarci, ma li la concorrenza c'è ed è reale ed allora o fai le cose fatte bene o è meglio tornare a casa.. e siamo tornati a casa da buoni. I coreani (così come tutti gli asiatici ed i tedeschi) sono dei veri global player! La hyundai non ha avuto dubbi su quale fosse un posto dove andare a vendere i propri prodotti: gli USA.. e ne vendono, così come la Toyota che sta per imporsi su GM proprio grazie all'incremento di vendite che ha sul mercato Statunitense.

Il problema mio caro Guglielmo che l'Italia è piena di quelli *** che pensano di essere l'ombelico del mondo quando invece non contiamo una mazza e continueremo a contare sempre meno. Ed invece di fare un bagno di umiltà e imparare da chiunque ci possa insegnare qualcosa pensiamo di essere i migliori perché siamo dei geni perché dopo 20 anni facciamo una auto stupenda, o perché facciamo delle cose che nessuno è in grado di fare, ma che non siamo bravi a vendere come dovremmo perché siamo dei provinciali.. dei provinciali del cazz. dei bravi, bravissimi artigiani di provincia, che un giorno si accorgeranno di non avere più nulla da vendere perché della nostra artigianalità nessuno più si accorgerà.

Allora per finire, invece di andar***e in vacanza a Milano marittima o alle 5 terre, ogni tanto prendi** un volo e vattene a Singapore o a Miami o a Buenos Aires per capire che tu italianomedio vivi proprio su un altro pianeta.

un caro saluto

FLM

[ACS]

con le debite differenze di personali vedute mi sento di condividere l'opinione di FLM...

Salvo una sola grande azienda italiana, un solo imprenditore che fattosi da solo, ex barnabita, è riuscito e rimanete fuori da logiche italiote, ed ad espandersi anche in mercati evoluti: Dal Vecchio di Luxottica.

Ci sono anche un piccolo numero di realtà piccole o medie che riescono ad essere "etiche" e vincenti anche all'estero. Ma sono mosche bianche. Il problema è la macrocultura, non le eccezioni.

Infatti tutto il resto, grandi e piccoli, è figlio della solita bieca logica italiota, levantina, dove la furbizia conta + dell'efficenza e della qualità.

[Guest DESMO16]

..Il problema è la macrocultura, non le eccezioni.

Infatti tutto il resto, grandi e piccoli, è figlio della solita bieca logica italiota, levantina, dove la furbizia conta + dell'efficenza e della qualità.

[Autodelta85]

Avete ragione a criticare molto e duramente l'Italia e i suoi problemi...ma penso che fra la fine degli anni '90 e l'inizio del nuovo millennio abbiamo atraversato una crisi abbastanza profonda ma che ci ha dato le basi per guardare oltre,per il futuro rimango fiducioso....

Certo la mia generazione la guardo e non è che mi rassicuri...spero che molti tornino uslla vecchia via,altrimenti altro che Alitalia e Olivetti...

[Guglielmo]

Ma vedi, mio caro, l'imprenditoria italiana è senza palle.. dove siamo presenti con le ns grandi aziende? Italia, un pò di bacino mediterrano e zone in via di sviluppo (in particolare sudamerica). E nelle zone ricche tipo nord europa, norda america? E' sempre la stessa storia, sia nell'industria automobilistica, che in quella telefonica, così come nell'industria manifatturiera

il nostro paese ,l'italia ,è la sesta potenza economica del mondo

abbiamo 6 multinazionali nelle prime 100 imprese mondiali

e un numero enorme ...si parla di 4000/4500 piccole e medie imprese

che esportano in tutti paesi del mondo....più di tutti gli altri ,molto di più.

ti ricordo un dato piccolo ,un piccolo particolare

il saldo commerciale della vendita di bibite (vino ecc.ecc.) dell'Italia è pari a tutto quello che esportano Svezia e NOrvegia.

Il ministro TREMONTI è stato nominato presidente del G10 ...e cioè l'organo che comanda l'economia mondiale ...dove noi Italia facciamo parte

con le nostre particolarità e cioè a differenza di tutti gli altri

l'unico paese che non ha mai prodotti energetici e non ha mai avuto materie prime.

o in quella alimentare (Parmalat & Cirio) andiamo dove la competizione è più facile e le regole del mercato sono facilmente "aggirabili" da logiche "latine"..

[Guglielmo]

con le debite differenze di personali vedute mi sento di condividere l'opinione di FLM...

[Guglielmo]

Avete ragione a criticare molto e duramente l'Italia e i suoi problemi...ma penso che fra la fine degli anni '90 e l'inizio del nuovo millennio abbiamo atraversato una crisi abbastanza profonda ma che ci ha dato le basi per guardare oltre,per il futuro rimango fiducioso....

Certo la mia generazione la guardo e non è che mi rassicuri...spero che molti tornino uslla vecchia via,altrimenti altro che Alitalia e Olivetti...

[Guglielmo]

..

..torniamo in topic sull'alfa in USA

[stev66]

USA/GERMANIA/GIAPPONE/FRANCIA/GB/SPAGNA