Vai al contenuto

Gogna online per i pirati della strada


Guest DESMO16

Messaggi Raccomandati:

Guest DESMO16
Sul web le foto delle infrazioni

A lanciare la provocatoria iniziativa è il ministero dei trasporti malese

impegnato in una vasta operazione di sicurezza stradale

Una gogna moderna per i guidatori più indisciplinati. Con le foto delle infrazioni peggiori esposte sul web nella "galleria della vergogna", e le multe che fioccano per chi entra a farne parte.

A lanciare la provocatoria iniziativa è nientedimeno che dal ministero dei trasporti malese, impegnato in una vasta operazione di sicurezza stradale in tutto il paese. Inaugurata recentemente la "Hall of Shame" è un concentrato del perfetto trasgressore: soste in doppia e tripla fila e sulle corsie preferenziali, lussuose limousine che occupano abusivamente gli spazi per i disabili, persino bancarelle di "noodles" (tagliolini) nei parcheggi pubblici. Altri scatti testimoniano come la giungla, che ricopre gran parte del territorio malese, sia un concetto esteso pure all'asfalto.

Ci sono famiglie intere, tutte regolarmente senza casco, a bordo di ciclomotori - un quadretto tipico dell'Oriente -, sorpassi in curva, un motociclista funambolo che regge un ombrello aperto mentre guida, i soliti furbi che tagliano la coda al casello (tutto il mondo è paese...), e persino mezzi senza targa in pieno centro.

Ma quello che più stupisce è che nella lontana ed islamica Malesia il problema della sicurezza sia sentito al punto di indignarsi per una sosta in doppia fila o un "rosso", comportamenti che noi italiani siamo abituati a vedere e a subire tutti giorni nelle nostre città.

Le foto, infatti, non sono opera di polizia e telecamere, ma provengono dalla gente comune , da cittadini-vigili (o delatori?) che le inviano al portale del Ministero indicando data e luogo dell'infrazione insieme ad un breve commento, spesso sarcastico Spetta poi alle autorità identificare il proprietario e recapitargli la cartolina con la multa.

Insomma una specie di grande fratello fai-da-te. Per fortuna c'è anche l'album dei "buoni", - ma sono una sparuta minoranza-, l'automobilista che lascia attraversare mamma velata con il figlio, un esempio di parcheggio perfetto, e altre rarità di galanteria stradale. Non che la Malesia sia diventata di colpo la Svizzera, ma a quanto pare, il governo ha imposto un giro di vite sulla sicurezza, per arginare il numero di morti sulle strade, che è altissimo.

Sarebbero più di seimila ogni anno in un paese che non conta più di 24 milioni di abitanti, - meno della metà dell'Italia dove i morti sono settemila- e la maggior parte sono motociclisti senza casco. Proprio in questi giorni - riporta l'agenzia di stampa malese Bernama- le autorità hanno introdotto l'uso obbligatorio del casco anche nelle zone rurali, facendo appello persino ai leader religiosi perché la legge venga rispettata.

(12 ottobre 2005)

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.