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Omosessualità: parliamone apertamente


Wilhem275

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Guest Riccardo

Ti rispondo per le cose che coinvolgono miei discussioni visto che il tuo e' un discorso generale

Premesso che il discorso "contro natura" è totalmente fasullo........

Non so se ti riferisci alla mia richiesta, ma se a quella ti riferisci forse non hai capito molto bene cosa intendo.

Nel senso in cui la intendo io un senso ce l'ha!!!

daltronde se uno non deve seguire la propria natura cosa deve seguire, quella che dicono gli altri?

Sia ben chiaro che non c'entra nulla con i gay (!!!) ma allora anche i pedofili devono seguire la loro natura!!! Questa frase e' troppo generica

Per cui invece di avere una pletora di 30enni sposati e che vanno per marchette ogni sera (e non solo il venerdì) con moglie e figli a casa sarebbe meglio che questa gente potesse esprimere liberamente la propria sessualità senza necessità di "coprire" il loro ego.

Non capisco cosa c'entra quello che va per marchette. Qui si parlava di una condizione particolare mentre ora la si mette sulla questione della moralita o meno.

Premesso che tutti siamo permeati di dogmatismo di cattolica memoria (e ricordando che il vaticano è in Italia, e difatti dei paesi moderni e civili l'Italia è fanalino di coda in materia),

E' ridaglie! Ti ricordo che molti atei non considerano certo la Spagna come un esempio di civilta avanzata grazie alle sue scelte recenti

mi pare singolare che si debba stare a giudicare una persona in base a "cosa fa a letto". Se veramente ci fosse coerenza, allora, si dovrebbero seguire TUTTI gli insegnamenti della morale cattolica, perchè un "sodomita" conta nè + nè meno come gli "n" personaggi che scopano fuori dal matrimonio o scopano per piacere e non per la procreazione.

E' qui si parla di giudizi morali e quindi sono daccordo con te!!

A nessuno di cotanti soloni, poi, è venuto magari in mente di pensare che come siamo arrivati ad oggi nonostante gli antichi fra ragazzi (M) se la facessero alla stragrande, alcun problema ci dovrebbe essere per la procreazione.

Cosa vuol dire?

La realtà dimostra che l'orientamento è di generazioni via via sempre + emancipate e che francamente seguono il loro istinto stufi delle enormi menate morali, clericali o pseudo tali........ andando quasi all'eccesso.

Ecco appunto speriamo che non si vada all'eccesso perche la civile convivenza richiede ancora qualche regola!!!

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I più attivi nella discussione

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Allora come tu hai detto era un discorso generale e non rivolto ad alcuno, mi dispiace se ti sei sentito preso in causa o che mi riferissi a tuoi discorsi....... non era assolutamente riferito ai discorsi di nessuno, visto che poi tutti si è fatto dei discorsi del tutto ordinari e che si possono sentire e fare in qualsiasi momento della giornata e con chiunque.

Le cose sui cui ritorno perchè mi dici che non hai capito o su cui voglio ritornare sono:

1. pedofili........... io ovviamente mi riferivo ad una NATURA che viene definita CONTRONATURA avendo come discriminante MASCHIO / FEMMINA. Se entriamo nel discorso pedofili non si tratta di discriminante MASCHIO / FEMMINA ma bensì il metro su cui giudichiamo giustamente colpevole un certo comportamento è l'abuso su persone che non sono in grado di comprendere totalmente cosa stia succedendo e non sono in grado di opporre una resistenza. Lì siamo + sulla "circonvenzione di incapace" (nel senso che puoi ben capire) che non sulla discriminante "che sesso ha il tuo partner? Ha il pistolino o la susina?".

2. la questione della moralità c'entra sempre in questi discorsi, e lungi da me dire che sia corretto farla entrare, anzi non dovrebbe proprio manco essere menzionata.

3. dato che la vita è un compromesso, la Spagna adotta un compromesso (e noi potremmo adottarne uno diverso, o lo stesso, o migliore o peggiore) che tutela persone i cui diritti civili erano altrimenti "diversamente trattati" rispetto ad altri cittadini. Non si tratta di essere solo atei o religiosi, e ben mi rendo conto che parecchi atei non siano daccordo sulla scelta spagnola....... anche perchè mi rendo conto che parecchi atei (quindi che non filtrano tutto secondo insegnamenti religiosi) siano disturbati nel loro pensiero da scelte del genere......... ma quà mi sembra che l'ateo che non sia daccordo non viene leso nella sua realtà quotidiana. Io posso non essere daccordo (come non lo sono) su "n" politiche sociali del mio stato, ad esempio sulla immigrazione selvaggia che c'è stata e c'è, ma non per questo ammazzo gli emigrati, li vorrei vedere senza aria, o li voglio privare dei diritti fondamentali di esplicare il proprio pensiero ed azione sempre quando questo loro "esplicarsi" non viene a voler prevaricare me o mi crea un nocumento materiale.

firmaboh.jpg

'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

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Guest Riccardo
Allora come tu hai detto era un discorso generale e non rivolto ad alcuno, mi dispiace se ti sei sentito preso in causa o che mi riferissi a tuoi discorsi.......

Ci mancherebbe nessuna offesa. Per il discorso su "contro natura" pero credo che quella frase in un contesto preciso possa avere una spiegazione!!!

dato che la vita è un compromesso, la Spagna adotta un compromesso (e noi potremmo adottarne uno diverso, o lo stesso, o migliore o peggiore) che tutela persone i cui diritti civili erano altrimenti "diversamente trattati" rispetto ad altri cittadini.

IL fatto e' che quel compromesso potrebbe non rispettare altri valori laici e costituzionali (e non solo religiosi) come il concetto di famiglia.

Se tu ne parli come una scelta di compromesso posso anche essere daccordo con te ma se mi dici o se si legge (e succede spesso) che e' un segno di mopdernita, beh allora non siamo proprio daccordo!!!!!

ma quà mi sembra che l'ateo che non sia daccordo non viene leso nella sua realtà quotidiana.

IL concetto di famiglia e' un concetto (ed un valore) anche ateo e sancito perfino nella costituzione italiana con tanto di matrimonio civile.

Cosa pensi dei diritti di un bambino che puo essere adottato da una coppia gay?

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Ci mancherebbe nessuna offesa. Per il discorso su "contro natura" pero credo che quella frase in un contesto preciso possa avere una spiegazione!!!

IL fatto e' che quel compromesso potrebbe non rispettare altri valori laici e costituzionali (e non solo religiosi) come il concetto di famiglia.

Se tu ne parli come una scelta di compromesso posso anche essere daccordo con te ma se mi dici o se si legge (e succede spesso) che e' un segno di mopdernita, beh allora non siamo proprio daccordo!!!!!

IL concetto di famiglia e' un concetto (ed un valore) anche ateo e sancito perfino nella costituzione italiana con tanto di matrimonio civile.

Cosa pensi dei diritti di un bambino che puo essere adottato da una coppia gay?

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'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

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Io credo che si possano dire due cose:

1. Da sempre, in tutto il mondo e in tutte le civilità, c'è una piccola parte della popolazione che si sente attratta da persone dello stesso sesso. Il fatto stesso che questa situazione sia diffusa da sempre e ovunque mi porta a credere che non si possa trattare di effetti della società, o della famiglia. Sarebbero troppe le civiltà interessate (praticamente tutte!) e troppe le famiglie. Io sono convinto che ci sia una forte componente genetica, che magari interagisce con l'ambiente. Ma un fondo genetico ci deve essere e si ripropone in tutte le società e in tutti i tempi.

2. Esiste almeno una civiltà, quella greca e romana, dove la bisessualità era la regola e l'omosessualità pura o l'eterosessualità pura l'eccezione. Questo vuol dire che, probabilmente, quasi tutti sono potenzialmente bisessuali, ma è la cultura che li spinge ad essere unicamente eterosessuali. Però il ruolo che la cultura ha sulla formazione delle persone non va sottovalutato. Per analogia, se ci sono tribù dove tutti sono cannibali, dobbiamo ammettere che se fossimo nati lì saremmo cannibali anche noi. Quindi siamo tutti potenzialmente cannibali. Ma alla maggior parte di noi l'idea di mangiare carne umana fa anche più ribrezzo di quella di andare con una persona dello stesso sesso.

Per quanto riguarda la moralità, a me sembra molto più immorale costringere delle persone a negare la propria identità o a una castità forzata che lasciare che facciano fra di loro quello che cavolo gli pare. Lo so che le religioni giudaica prima e cristiana poi, condannano l'omosessualità... ma per fortuna il giudizio universale (sempre che sia tutto vero) verrà fatto dal Padre Eterno, non da preti e rabbini!

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Guest Riccardo
Il concetto di famiglia, per me che lavoro all'anagrafe, è ben + ampio di quello che evidentemente è per la normalità o la maggioranza delle persone, o semplicemente quello "consuetudinario". Come il regolamento anagrafico dice, si intende per famiglia l'insieme delle persone coabitanti all'interno di un medesimo appartamento, al di là dei vincoli affettivi o di parentela.

Il regolamento anagrafico non e' la legge come le regolamentazioni a fini fiscali non lo sono!!!

Se poi il concetto di famiglia e' solo una consetudine, allora non cerdo che sia necessario discutere oltre perche le premesse sono completamente diverse!!!

Ne consegue che se io e te abitiamo, da studenti, nello stesso appartamento di una città xyz e vi prendiamo la residenza, noi costituiamo di già una famiglia composta da un intestatario della scheda di famiglia (IS cod. istat 01) e da un convivente (CV cod. istat 23).

Questo al di là che ci parliamo, che ci conosciamo, che siamo colleghi di corso o meno, che andiamo a letto o meno.

ERipeto non mi risulta essre la legge questa se no non dovremmo neanche stare a qui a discutere!!!

Per cui la legge in realtà considera già (l'anagrafe deve essere lo specchio della realtà il + fedele possibile al di là di morali, non morali, valori o non valori) le unioni di fatto definendole alla fine, se coabitanti, "famiglie".

NO l'anagrafe non e' la legge!!!!!

Sul fatto della modernità o meno modernità........ credo che di fatto si dovrebbe semplicemente VEDERE il reale e adeguarsi coerentemente a quello che si vede.

Questo concetto mi sembra troppo vago. Quello che tu (generale) vedi e molto influenzato da cosi tanti fattori che diventa difficile valutare a cosa adeguarsi!!!

Se due stanno insieme dichiarando di essere fidanzati, che siamo M e M o F e F o M e F a me non cambia proprio niente....... per me è identica, la cosa. Quello che poi accade nella intimità di ognuno è cosa che riguarda unicamente loro due sotto le loro lenzuola. E se stan bene per certi comportamenti, meglio per loro.

E su questo sono daccordo

Il discorso del matrimonio o non del matrimonio............ in questo caso verissimo che due coniugi hanno diritti civili DIVERSI da quelle che sono le semplici unioni di fatto.

Però quello che sicuramente VA EVITATO è che si crei discriminazione una volta che tu guardi alle unioni di fatto e dici "io valuto il reale e mi adeguo" e poi adotti un secondo peso e una seconda misura in base al sesso.

In realta il concetto di famiglia esiste eccome e non capisco perche bisogna mettere in discussioone tutte. Questo non e' necessariamente un segno di modernita ma puo essere solo un segno di afinalistica anarchia!!!

Cioè io la vedo in modo molto professionale e razionale: se due ragazzi (etero) sono insieme e gli riconosci un tot. di diritti civili, per me devi fare altrettanto a una coppia gay. Perchè semplicemente se una situazione REALE c'è, ebbene tu come legge devi adeguarti alla situazione reale.

Credo che l'analisi razionale potrebbe anche portare in altre direzioni. In ogni caso ripeto che io non ho problemi con i Pacs ho problemi con il concetto di famiglia come valore.

Se uno questo valore non ce l'ha dubito che capisca cosa intendo!!!

Secondo me la politica dovrebbe essere + sociale, nel senso di tutelare fin dove è possibile, quello che è un atteggiamento, un evento, una prassi di fatto e quindi OGGETTIVA e REALE, fino al punto in cui questa non crei un SERIO, GRAVE e reale nocumento ad altri nella loro sfera privata.

Infatti ribadisco che capisco l'utilita dei Pacs (anche se certe cosi si potrebbero gia fare anche senza.

Sulla questione adozione sono contrario, ma non certo perchè credo che due gay non siano in grado di educare......... semplicemente perchè conosco questa società che fino a che andavo io al liceo creava prese per il culo e disparità a seconda se eri figlio di un operaio o di un professionista........ non è questa la società pronta ad accettare che si possano avere situazioni in cui due persone omosex educhino e tirino su un figlio.

Ecco appunto questo mi solleva dubbi. I valori sembrano una cosa cosi vuota che mi chiedo che cosa sia veramente il progresso per i giovani soprattutto

Certe volte sembra che progresso voglia solo dire mettere in discussione tutto ed ogni spunto e buono

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Guest Riccardo

1. Da sempre, in tutto il mondo e in tutte le civilità, c'è una piccola parte della popolazione che si sente attratta da persone dello stesso sesso. Il fatto stesso che questa situazione sia diffusa da sempre e ovunque mi porta a credere che non si possa trattare di effetti della società, o della famiglia. Sarebbero troppe le civiltà interessate (praticamente tutte!) e troppe le famiglie. Io sono convinto che ci sia una forte componente genetica, che magari interagisce con l'ambiente. Ma un fondo genetico ci deve essere e si ripropone in tutte le società e in tutti i tempi.

¨Scusa ma questo cosa vuol dire (ripeto che il paragone e' in senso assoluto e non di merito con i gay)?

Ci sono sempre state percentuali anche maggiori in certi casi di pedofili, stupratori, assassini, ladri etc E allora?

2. Esiste almeno una civiltà, quella greca e romana, dove la bisessualità era la regola e l'omosessualità pura o l'eterosessualità pura l'eccezione. Questo vuol dire che, probabilmente, quasi tutti sono potenzialmente bisessuali, ma è la cultura che li spinge ad essere unicamente eterosessuali.

Quindi parlare in certi termini della omosessualita e' un ritorno al passato, altro che progresso!!!

Però il ruolo che la cultura ha sulla formazione delle persone non va sottovalutato. Per analogia, se ci sono tribù dove tutti sono cannibali, dobbiamo ammettere che se fossimo nati lì saremmo cannibali anche noi. Quindi siamo tutti potenzialmente cannibali. Ma alla maggior parte di noi l'idea di mangiare carne umana fa anche più ribrezzo di quella di andare con una persona dello stesso sesso.

Non preoccuparti che con la mopdernita anche questo verra messo in discussione :-(

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¨Scusa ma questo cosa vuol dire (ripeto che il paragone e' in senso assoluto e non di merito con i gay)?

Ci sono sempre state percentuali anche maggiori in certi casi di pedofili, stupratori, assassini, ladri etc E allora?

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ho perso le fila del discorso!

tre piccoli appunti:

il gay pride lo vedete come viene rappresentato dai tigì (ed ho detto tutto)

la pedofilia non ha nessuna correlazione con l'omosessualità

l'utilitarismo biologico ("io posso riprodurmi e tu no!") lo trovo degradante per tutti, rasenta quasi il nazismo.

evolution_dacia_logo.jpg

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