Le primarie del centro-sinistra

[TONI]

interessante quel 10% di centrodx che andra' a votare per destabilizzare la candidatura di Prodi

come sempre sara il 21% di indecisi a decidere il governo per i prossimi 5 anni

[eccezziunale]

Non ho votato il sondaggio.. ho votato centrodx nel 2001 ma ora cambierò xkè mi ritengo deluso dall'attuale governo. Domenica andrò sicuramente a votare, per uno dei 3 più "di centro"(Prodi, Mastella o Di Pietro)

[rubber09]

fanno tutto per incasinare questo paese, a pochi mesi dalle elezioni cambiano la legge elettorale non è ridicolo tutto ciò?

anche se vincerà il centro sinistra avrà un governo fatto di fragili equilibri tra i partiti e quindi non potrà essere in grado di imporre una politica unitaria...

[Guest DESMO16]

Mortadelle./ Ultimarie a un euro./ Affettatevi. :D

[copco]

Mortadelle./ Ultimarie a un euro./ Affettatevi. :D

:lol: :lol: Chissà quante fette di mortadella ci elargiranno per un euro?

[eccezziunale]

Speriamo tante xkè mi piace, però con i pistacchi

[j]

Leader al voto. Prodi: "Replica ai giorni di tristezza della legge

elettorale". Fassino: "Grande prova di vitalità democratica"

Primarie, entusiasmo dell'Unione

"Risposta all'arroganza del Polo"

Fiducioso Bertinotti: "Possiamo avvicinarci al milione di schede"

Romano Prodi

ROMA - Nel gran giorno delle primarie, in una mattinata caratterizzata da grande affluenza in molte parti d'Italia, i leader dell'Unione sono stati tra i più solleciti, nel recarsi a votare. A cominciare dal candidato numero uno nonché sicuro vincitore, Romano Prodi: il Professore si è messo in fila al seggio del Barraccano a Bologna, in via Santo Stefano, circondato da alcune decine di giornalisti, fotografi e cameramen.

"Le cose stanno andando bene - ha dichiarato - quello che vogliamo è questa bella prova di democrazia e di risposta alla legge elettorale. Una risposta a questi giorni di tristezza, in cui siamo stati tutti messi alla prova".

Altrettanto entusiasta della risposta della gente il candidato Fausto Bertinotti, che ha votato al gazebo di piazza Fiume a Roma. "Non si parla di risultati quando si fa una campagna elettorale e tanto meno quando di vota, ma non mettiamo limiti alla provvidenza. Sulla base di quello che ho visto qui, faccio una previsione: possiamo avvicinarci alla soglia di un milione".

Soddisfatto un altro aspirante alla carica di leader dell'Unione, Antonio Di Pietro, che ha votato questa mattina al seggio dell'Ambra Jovinelli, a Roma. "La grande partecipazione - ha commentato - dà alle primarie un valore aggiunto in termini di democrazia e libertà".

Dalla capitale a Torino, dove poco prima delle 10 ha votato il leader Ds Piero Fassino. "Avere allestito 10 mila seggi in tutta Italia sulla base di un lavoro volontario - ha affermato - è una straordinaria prova di vitalità democratica. E il fatto che così tanti abbiano accolto il nostro appello a votare è anche una risposta netta e chiara all'arroganza di un centrodestra che in questi giorni sta consumando due strappi, uno istituzionale con una pessima legge elettorale e uno sociale con la finanziaria. Sarebbe bene che Berlusconi ci facesse i conti".

Sulla stessa lunghezza d'onda il leader Sdi Enrico Boselli, al voto a Casalecchio di Reno, a due passi da Bologna: questa giornata, ha spiegato, è "una grande occasione di democrazia, una risposta al centrodestra che proprio in questi giorni sta cercando di chiudere gli spazi".

A Milano, invece, è arrivato al seggio in scooter (presso la sede Sdi di piazzale Martini) uno dei candidati, Ivan Scalfarotto, che si è messo pazientemente in fila: "Sento dire che la partecipazione è buona e sono molto contento - ha detto - anche questo è un segnale a questo pessimo governo che ha riproposto la iattura del proporzionale".

(16 ottobre 2005

da la Repubblica

Alla faccia di Ruini!!! :)

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I Politici

Dalle Città

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[nucarote]

Grande affluenza nel seggio (gestito dall'Udeur ndr)ke ho sottocasa, e dove peraltro son mancate le schede già da stamattina vrs le 10, orario in cui mi son recato a votare.

[j]

Locri, Francesco Fortugno, 54 anni, medico, padre di due figli è stato colpito

da due sicari mentre andava a votare per le primarie dell'Unione

Calabria, ucciso nel seggio

il vicepresidente del consiglio regionale

I killer sono riusciti a fuggire. Non si esclude la pista mafiosa

Rutelli: "Siamo sconvolti. Alemanno: "Fatto grave e inquietante"

Francesco Fortugno, vice presidente della Regione Calabria

LOCRI (Reggio Calabria) - Il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno, della Margherita, è stato ucciso a Locri in un seggio elettorale mentre votava alle primarie dell'Unione.

A sparare sono stati due killer con il volto coperto. Subito soccorso, Fortugno è stato trasportato in ospedale, ma ormai non c'era più nulla da fare. Immediate le indagini di polizia e carabinieri per risalire agli autori e al movente dell'omicidio.

La dinamica dell'omicidio. L'omicidio è avvenuto nell'androne di palazzo Nieddu, su corso Vittorio Emanuele, nel centro di Locri, dove era allestito uno dei due seggi dell'Unione per le primarie. Secondo le prime notizie, Fortugno, poco dopo le 17.30, era a colloquio con alcune persone, quando i due sicari si sono avvicinati e gli hanno esploso contro cinque colpi di pistola calibro 9.

Non si esclude la pista mafiosa. Non si esclude il movente della vendetta mafiosa. Anche se al momento i carabinieri stanno seguendo varie piste, a quella mafiosa i carabinieri attribuiscono una consistente credibilità. Sul conto di Fortugno che viene dalla Democrazia Cristiana e, poi, dal Partito Popolare, non risultano indagini neppure pregresse né sospetti di rapporti con la malavita organizzata.

Rutelli parla con la vedova. In una nota, la Margherita esprime il suo profondo dolore per l'omicidio di Francesco Fortugno. Francesco Rutelli ha parlato con la moglie di Fortugno esprimendole il sentimento di dolore e di vicinanza di tutti gli esponenti del partito. "I dirigenti della Margherita sono sconvolti per questo spaventoso fatto di sangue - ha detto Rutelli - che colpisce un amministratore stimato dai suoi colleghi e da tutta la Calabria". Il ministro del Ministro delle Politiche Agricole Gianni Alemanno, An, definisce l'episodio "grave ed inquietante che appare riconducibile alla criminalità organizzata. Se la criminalità organizzata si rivolge ai più alti vertici istituzionali - ha osservato Alemanno - stiamo superando un livello di guardia che può essere molto pericoloso".

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Biografia. 54 anni, sposato, padre di due figli, Fortugno è un medico specialista in chirurgia generale e medicina legale; primario in aspettativa al pronto soccorso dell'ospedale di Locri (lo stesso dove l'ambulanza dove lo ha accompagnato dopo il ferimento); professore a contratto presso la facoltà di Medicina dell'Università di Catanzaro.

Fortugno era alla seconda legislatura come consigliere regionale ed era stato eletto a Locri. Nella precedente legislatura era subentrato, sempre nelle fila della Margherita, a Luigi Meduri dopo l'elezione di quest'ultimo a deputato.

(16 ottobre 2005)

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[Guglielmo]

fanno tutto per incasinare questo paese, a pochi mesi dalle elezioni cambiano la legge elettorale non è ridicolo tutto ciò?

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quello che avete fatto voi per ben 5 anni !!!!!!

anche facendovi aiutare da politici stranieri in sede europea.!!!