Semiasse girevole per agevolare manovre.

[Lee]

Quando non so che fare cerco spunti e idee. Macino macino fino a trovare un'idea che può stare in piedi.

In sostanza io ho pensato al semiasse anteriore delle vetture che ruoti attorno al differenziale (tramite pistoni idraulici) per ridurre il diametro di sterzata. Da attuare su tutte le vetture grandi, ma anche sulle piccole. In sostanza, quando si arriva al fondo corsa tradizionale più si continua a girare più questi pistoni uno contro l'altro spingono, uno da una parte e l'altro dall'altra, il semiasse. Ovviamente fino ad un certo limite, arbitrariamente a 70 gradi. L'azionamento di questi pistoni dovrà avvenire per velocità basse, prevalentemente di manovra quindi entro i 40 km orari (nel caso di un tornante). Il moto alle ruote resta in quanto tra il giunto cardanico e il differenziale, se il semiasse non gli è perpendicolare, resta sempre contatto utile per circa il 25% per continuare a trasmettere il moto. Ciò non dovrebbe rovinare le due corone tra i due organi meccanici.

Consigli e commenti sono ben accetti.

[Regazzoni]

Quando non so che fare cerco spunti e idee. Macino macino fino a trovare un'idea che può stare in piedi.

In sostanza io ho pensato al semiasse anteriore delle vetture che ruoti attorno al differenziale (tramite pistoni idraulici) per ridurre il diametro di sterzata. Da attuare su tutte le vetture grandi, ma anche sulle piccole. In sostanza, quando si arriva al fondo corsa tradizionale più si continua a girare più questi pistoni uno contro l'altro spingono, uno da una parte e l'altro dall'altra, il semiasse. Ovviamente fino ad un certo limite, arbitrariamente a 70 gradi. L'azionamento di questi pistoni dovrà avvenire per velocità basse, prevalentemente di manovra quindi entro i 40 km orari (nel caso di un tornante). Il moto alle ruote resta in quanto tra il giunto cardanico e il differenziale, se il semiasse non gli è perpendicolare, resta sempre contatto utile per circa il 25% per continuare a trasmettere il moto. Ciò non dovrebbe rovinare le due corone tra i due organi meccanici.

Consigli e commenti sono ben accetti.

E il motore dove lo metti?

Battute a parte, ottieni molto più effetto ruotando la ruota di qualche grado in piuttosto che facendo 20 o 30 gradi come dici tu.

Almeno se ho capito bene come funziona.

[Lee]

Visto che le auto hanno un raggio di sterzata limitato, rispetto ai trattori per esempio, una volta raggiunto la massima ampiezza di sterzata tradizionale, se si vuole girare ancora un po' si attiva questo sistema che permette di rendere più aperto questo angolo di sterzata. Questo non parte sempre, ma solo quando lo si richieda (esempio sterzata fino al limite).

Il motore.... longitudinale!!!

[TONI]

e sospensioni ed ammortizzatori ?

anche ammesso che meccanicamente possa funzionare avresti dei vani ruota dimensionalmente esagerati con conseguente riduzione della larghezza utile del vano motore

[TonyH]

E il differenziale? non può avere un accoppiamento "variabile" così tanto tanto coi semiassi....perchè sennò si ha un accoppiamento non corretto col differenziale con conseguenze gravissime sulla resistenza dello stesso.

Si usano i giunti omocinetici proprio per quel motivo......

[Lee]

e sospensioni ed ammortizzatori ?

anche ammesso che meccanicamente possa funzionare avresti dei vani ruota dimensionalmente esagerati con conseguente riduzione della larghezza utile del vano motore

Se metti il motore longitudinalmente hai più spazio per i passaruota.

Sospensioni e ammortizzatori fissati inferiormente ad una barra rigida d'acciaio (come un binario) dove scorre il semiasse.

Comunque si parla di velocità basse e da usare in extremis, non sempre.

[Lee]

E il differenziale? non può avere un accoppiamento "variabile" così tanto tanto coi semiassi....perchè sennò si ha un accoppiamento non corretto col differenziale con conseguenze gravissime sulla resistenza dello stesso.

Si usano i giunti omocinetici proprio per quel motivo......

Il differenziale resta fisso coi semiassi... girando restano sempre coassiali al differenziale... ciò che cambia è l'impronta della corona di trasmissione proveniente dal motore all'altra corona che attacca sul differenziale.

[copco]

Ha ragione Toni: come la mettiamo coi passaruota e con tutto l'apparato delle sopsensioni che deve simanere sempre solidale con le ruote?

Se il problema è diminuire il diametro di sterzata propongo una soluzione già nota: le ruote posteriori sterzanti.

Alternativamente seghiamo trasversalmente in due l'auto e piazziamo un robusto snodo fra la semiauto anteriore e la semiato posteriore. Si potrebbe così addizionare l'azione sterzante tradizionale delle ruote anteriori con un'ulteriore azione sterzante effettuata a livello dello snodo, in maniera simile a quanto già si fa sugli autoarticolati dove la trattrice è capace di raggiungere un angolo superiore ai 90 gradi rispetto al rimorchio.

Le auto dotate di tre file di sedili le potremmo addirittura segare in tre parti ottenendo un piccolo trenino con la parte centrale priva di ruote e sospesa sui due snodi. In questo modo il diametro di sterzata potrebbe aumentare ancora di più, tanto che al massimo dell'azione sterzante l'autista potrebbe approfittarne per dare un'occhiatina e controllare se funzionano le luci dello stop.

[TonyH]

Il differenziale resta fisso coi semiassi... girando restano sempre coassiali al differenziale... ciò che cambia è l'impronta della corona di trasmissione proveniente dal motore all'altra corona che attacca sul differenziale.

Hai detto niente! in un collegamento tra ruote dentate (anche se elicoidali) non puoi assolutamente variare così tanto l'angolo tra i 2 elementi. Puoi al massimo fare spostamenti radiali o assiali. Perchè a variare l'angolo il collegamento passa da "piatto" a "di punta", con diminuzione esponenziale della resistenza a fatica....

[Wilhem275]

Copco sei un mito :lol: