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Elettricità a portata di zaino


Guest frallog

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Guest frallog

I watt al momento sono davvero pochi, 7,5 per la precisione, ma se aumentassero (fino ad esempio a raggiungere almeno i 500watt, sfruttando gli allungamenti e i raccorciamenti che sono tra le ginocchia mentre si cammina o si nuota) allora questi potrebbero diventare sufficienti a produrre ossigeno dall'acqua di mare adatto alla respirazione, mentre si nuota sott'acqua. Ecco che allora l'uomo in questo caso diventerebbe veramente un animale marino e tornerebbe anche all'acqua da cui sembra sia provenuto. Naturalmente l'attrezzo sarebbe da impermeabilizzare, ma tutto sommato non credo proprio che peserebbe piu' di un complesso sistema di bombole.

Link: http://www.focus.it/notizie/20988_12_9_70.asp

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,

Francesco 8)))

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20059121347_5.jpg

Lawrence Rome posa con lo zaino-dinamo da lui progettato che può sfruttare l'energia della camminata per generare fino a 7,4 watt di potenza.

Produrre elettricità mentre si cammina grazie a uno speciale zaino-dinamo: sembrerebbe una delle idee geniali di Archimede Pitagorico e invece è l'ultima trovata di un gruppo di ricercatori dell'Università della Pennsylvania.

Energia portatile. Il modello proposto è semplice: sfruttando i naturali movimenti di una camminata, uno zaino dal peso variabile tra i 20 e i 38 chili è in grado di produrre elettricità garantendo a chi per lavoro cammina a lungo - soldati o operatori del soccorso, ad esempio - una continua copertura energetica utilizzabile per alimentare localizzatori GPS o dispositivi di illuminazione. Solo in fase sperimentale uno zaino simile è arrivato a produrre elettricità fino a 7,4 watt di potenza.

Tacchi elettrici e ammortizzatori oscillanti. Generare energia sfruttando quella impiegata per camminare non è un'idea nuova. Già nel 1967 alcuni scienziati del Massachussetts Institute of Technology avevano messo a punto un dispositivo che, inserito nei tacchi di scarpe, doveva permettere di produrre elettricità per mezzo del peso corporeo. I risultati però non furono incoraggianti: tanta fatica per pochissima energia.

Diverso è il caso del sistema ideato dai ricercatori dell'Università della Pennsylvania che sfrutta invece il movimento verticale dell'intero corpo. All'interno dello zaino trova infatti alloggiamento un meccanismo ad ammortizzatori che oscilla verticalmente a ogni passo e che aziona un ingranaggio che, ruotando, genera elettricità. Maggiore è il peso dello zaino, maggiore è il movimento generato e dunque la quantità di energia prodotta.

I progettisti stanno già iniziando a pensare ad applicazioni "non professionali" dello zaino-generatore: forse anche i semplici amanti del trekking potranno in futuro disporre di uno strumento che, senza rendere più faticosa la camminata, potrà alimentare torce e diversi tipi di dispositivi.

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I watt al momento sono davvero pochi, 7,5 per la precisione, ma se aumentassero (fino ad esempio a raggiungere almeno i 500watt, sfruttando gli allungamenti e i raccorciamenti che sono tra le ginocchia mentre si cammina o si nuota) allora questi potrebbero diventare sufficienti a produrre ossigeno dall'acqua di mare adatto alla respirazione, mentre si nuota sott'acqua. Ecco che allora l'uomo in questo caso diventerebbe veramente un animale marino e tornerebbe anche all'acqua da cui sembra sia provenuto. Naturalmente l'attrezzo sarebbe da impermeabilizzare, ma tutto sommato non credo proprio che peserebbe piu' di un complesso sistema di bombole.

Link: http://www.focus.it/notizie/20988_12_9_70.asp

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,

Francesco 8)))

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Non so se ci hai pensato, ma è impossibile che lo zainopossa produrre 500 watt poichè i muscoli a malapena ci arrivano a produrre 500 watt costanti.

Un ciclista allenato ne produce circa 300 andando a oltre 40 km/h.

Per produrre 500 watt bisognerebbe pensare ad un dispositivo che impegni in modo gravoso quasi tutti i muscoli della persona e anche in quel caso si potrebbe resistere davvero poco.

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Guest frallog
Non so se ci hai pensato, ma è impossibile che lo zainopossa produrre 500 watt poichè i muscoli a malapena ci arrivano a produrre 500 watt costanti.

Un ciclista allenato ne produce circa 300 andando a oltre 40 km/h.

Per produrre 500 watt bisognerebbe pensare ad un dispositivo che impegni in modo gravoso quasi tutti i muscoli della persona e anche in quel caso si potrebbe resistere davvero poco.

Ah non lo sapevo. Beh pero' tutto sta a vedere qual'e' l'energia di separazione richiesta dall'elettrolisi per un flusso di ossigeno che sia sufficiente per la respirazione (sotto sforzo). Io ho scritto 500 watt, ma magari ne servono molto di meno.

E dunque andiamo ad un'altra possibile applicazione!

Bombola che contiene metano liquido e altra bombola che contiene ossigeno liquido, solo che non e' fatto per essere respirato. Il sistema invece e' dotato di una fuel cell miniaturizzata. Questo sistema produrrebbe corrente per effettuare l'idrolisi dell'acqua. Magari ne produce in quantita' sufficiente per la respirazione ed il tutto, se ben miniaturizzato potrebbe essere anche parecchio piu' leggero e compatto dei bomboloni di ossigeno..... certo e' piu' complicato e piu' costoso.....

Regards,

Francesco 8)))

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Ah non lo sapevo. Beh pero' tutto sta a vedere qual'e' l'energia di separazione richiesta dall'elettrolisi per un flusso di ossigeno che sia sufficiente per la respirazione (sotto sforzo). Io ho scritto 500 watt, ma magari ne servono molto di meno.

E dunque andiamo ad un'altra possibile applicazione!

Bombola che contiene metano liquido e altra bombola che contiene ossigeno liquido, solo che non e' fatto per essere respirato. Il sistema invece e' dotato di una fuel cell miniaturizzata. Questo sistema produrrebbe corrente per effettuare l'idrolisi dell'acqua. Magari ne produce in quantita' sufficiente per la respirazione ed il tutto, se ben miniaturizzato potrebbe essere anche parecchio piu' leggero e compatto dei bomboloni di ossigeno..... certo e' piu' complicato e piu' costoso.....

Regards,

Francesco 8)))

Pesa comunque meno portarsi dietro l'ossigeno da respirare.

La vera rivoluzione si avrà qualora dovessero essere sviluppati dei sistemi di stoccaggio dell'idrogeno diversi dalla bombola cioè in matrici di altri materiali.

Riconvertire quella tecnologia da idrogeno ad ossigeno porterà a contenitori più leggeri e di qualsivoglia forma.

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Guest frallog

Grazie della tua pazienza egregio e delle tue preziosissime spiegazioni.

Best regards a te, Regazzoni,

Francesco 8)))

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