Vai al contenuto

La domotica? Oramai e' alle porte.


Messaggi Raccomandati:

Guest frallog
Inviato

Un bel futuro ci attende, la casa che effettivamente e' al nostro completo servizio. Tutto bello bellissimo, per carita', ma viene spontaneo chiedersi se prima o poi non metteranno in mezzo una patente per svolgere le faccende domestiche.

Eheheh!

Link: http://www.adnkronos.com/Speciali/Scienza/NotizieBox/02_1710.html

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,

Francesco 8)))

-----------------------------------------------------------------------

Hi-tech: cosi' con voce e parole gestiremo casa dal frigo al forno

Roma, 17 ott. - (Adnkronos) - Bastera' dire 'ecco, sono in casa, fai partire il forno', oppure 'ciao, esco, chiudi il gas' e la casa sara' a portata di voce e parole. Non e' uno scenario del futuro, ma semplicemente quello che si puo' realizzare in breve grazie ad un rivoluzionario progetto di domotica realizzato dal Cefriel, il centro di ricerca, formazione e innovazione del Politecnico di Milano, in collaborazione con Microsoft, Indesit Company, Artemide, Faber, Aethra, Hantarex. Si chiama Digital Home e mettera' in comunicazione i molti apparecchi digitali che gia' popolano le nostre case, realizzando cosi' una casa digitale del tutto proiettata nel futuro, ma con i materiali fin da oggi presenti nelle nostre case. ''Cefriel -spiega il centro di ricerca del Politecnico di Milano- ha realizzato un progetto che integrera' i vari dispositivi digitali gia' presenti nelle nostre case e ne permettera' la gestione attraverso lo schermo della televisione''. ''Si parla molto della mancanza di dialogo tra Universita' e mondo delle imprese -dice Alfonso Fuggetta, direttore scientifico del Cefriel- per fortuna pero' esistono numerose eccezioni. Il progetto di casa digitale su cui stiamo lavorando ne e' una dimostrazione lampante: un gruppo di aziende, ciascuna leader nel proprio settore, ha trovato in noi un luogo di incontro dove sviluppare soluzioni concrete per l'innovazione dell'ambiente domestico''.

''Nostro compito -prosegue Fuggetta- e' mettere a disposizione del tessuto economico italiano le risorse e il know how che fortunatamente esistono. Alle aziende, invece, compete il coraggio di rischiare e di investire per supportare la propria competitivita' sul mercato: la collaborazione che abbiamo ricevuto in questi mesi ci fa ben sperare in un evoluzione commerciale del progetto ''. ''Il progetto Digital Home -spiega ancora il Cefriel- si basa su di una soluzione software che e' capace di dialogare con tutti i dispositivi digitali presenti in casa attraverso connessioni wireless che non necessitano di alcun cablaggio strutturale pre-esistente''. In particolare, si tratta di strumenti quali elettrodomestici, sistemi di condizionamento e riscaldamento, di illuminazione, hifi, telefoni e cellulari, apparecchi per la salute e il benessere: in definitiva, di qualunque dispositivo digitale. Il progetto coinvolge, quindi, prodotti che Microsoft, Indesit Company, Artemide, Faber, Aethra e Hantarex attualmente gia' commercializzano e che hanno iniziato a popolare le nostre case ormai da tempo.

''Ci siamo chiesti a lungo perche' la domotica non si e' ancora realmente affermata -dice ancora Fuggetta- e la nostra risposta e' stata duplice: perche' si e' sempre puntato su soluzioni di tipo cablato e proprietarie e perche' si e' ipotizzato che i produttori si sarebbero rassegnati a utilizzare un unico standard di comunicazione per i loro prodotti''. ''La realta' -prosegue il direttore scientifico del Cifriel- ci insegna che entrambe non sono strade praticabili: per questo abbiamo disegnato una soluzione software che integra i vari dispositivi comportandosi come un traduttore universale''. ''Non importa che lingua parlera' la lavatrice o la cyclette o la centralina per l'irrigazione automatica -sottolinea- perche' il prodotto potra' essere facilmente integrato alla casa digitale''. Un approccio dal quale derivano non pochi vantaggi per l'utente finale. ''Il primo, fondamentale, -afferma il centro di ricerca- riguarda la fruibilita' degli strumenti. L'utente, infatti, non solo potra' governare i molti dispositivi integrati, ma non avra' piu' bisogno di imparare il sistema di funzionamento di ciascuno di essi. I comandi per accendere, spegnere, regolare e programmare l'hifi o il forno saranno del tutto simili e tutti accessibili attraverso lo schermo della Tv''.

Da qui un'estrema praticita' di utilizzo e la possibilita' di programmare scenari che permettano, a esempio, di attivare i molti dispositivi presenti in casa in base all'orario del giorno, al tipo di utente, alla situazione, per esempio ''Sto uscendo di casa, chiudi tutto'' o ''Sono entrato, accendi tutto''. ''La soluzione progettata dal Cefriel -conclude il centro di ricerca- prevede, per altro, che i singoli strumenti possano essere utilizzati anche manualmente e nel modo tradizionale: questa modalita' e' ovviamente fondamentale, sia per poter usufruire dei dispositivi in caso di non funzionamento della piattaforma centrale, sia perche' in casa vi possono essere utenti che non amano o non sono in grado di utilizzare soluzioni, come dire, 'troppo' innovative''. Ma che cos'e' il Cefriel? Il centro opera dal 1988 nel campo della ricerca, dell'innovazione e della formazione per imprese e pubbliche amministrazioni. La sua missione e' il trasferimento tecnologico nel settore dell'Information and Communication Technology (Ict). Il Centro integra e valorizza esperienze e competenze del mondo dell'universita' (Politecnico di Milano, Universita' degli Studi di Milano, Universita' di Milano Bicocca), della Regione Lombardia, e di 18 tra le piu' importanti aziende ICT operanti in Italia. E non e' tutto.

Le principali attivita' svolte dal centro, infatti, sono la ricerca a livello nazionale ed europeo, la concezione e lo sviluppo di soluzioni innovative in partnership con imprese e pubbliche amministrazioni, i progetti di alta formazione post-laurea e post-esperienza. Il capitale umano del Centro e' composto, infine, da circa 100 professionisti, ai quali si affiancano ricercatori e docenti universitari, esperti del mondo delle imprese, visiting researchers e studenti di master.

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.