[RISOLTO] Pressione allo scarico? La recuperiamo. Cosa ne pensate?

[Matteo B.]

Nota: a 200Km/h la vettura viaggia a 55.555 metri al secondo. Con una ruota di 45cm e cioe' di circonferenza pari a 2.8274334metri si ha che a 200 Km/h la ruota fa la bellezza di 55.555/2.827=19 giri al secondo.

Questi sono pari a 1178 rpm

questa turbina dovrebbe semplicemente fare da 1000 rpm a 2000 rpm a (a 350Km/h)

Ancora una volta e' elementare.

Regards,

Francesco 8)))

I GAS a quella velocità non li tratti efficentemente, un liquido si ELEMENTARE

[Guest frallog]

Appunto: questione di forma, materiali e dimensioni, mi aiutate a dire.....

Grazie comunque a Carlone (moltissimo!8))) ) per la preziosissima info. Secondo i calcoli questa turbina dovrebbe girare appunto tra i 1500 ed i 3000 rpm

Regards,

Francesco 8)))

[Matteo B.]

Appunto: questione di forma, materiali e dimensioni, mi aiutate a dire.....

Regards,

Francesco 8)))

La questione che non può funzionare.....

[Carlone]

Appunto: questione di forma, materiali e dimensioni, mi aiutate a dire.....

Grazie comunque a Carlone (moltissimo!8))) ) per la preziosissima info. Secondo i calcoli questa turbina dovrebbe girare appunto tra i 1500 ed i 3000 rpm

Regards,

Francesco 8)))

Mi dispiace, ma credo che tu abbia frainteso, se vuoi sfruttare un'assiale a quella rotazione, nn puoi avere una portata massica così limitata come è quella di un motore endotermico automobilistico...

Questi studi, ripeto sono stati già approntati negli anni 50 e hanno trovato applicazione solo nei motori ultralenti.

[Guest frallog]

Va beh Carlone, se non se po fa' con la turbina peccato. E che mica mi metto a discutere dell'impossibile quando me lo si dimostra.

Io pero' pensavo ad una turbina non assiale, ma con l'asse parallelo all'asse delle ruote, anzi le con le palette montate direttamente sull'asse delle ruote. Mi sembra un peccato sprecare una potenza cosi' grande allo scarico (parlo della F1), ci vorrebbe veramente un sistema di recupero dell'energia.

Se avete idee postatele qui. Ma il tutto deve essere pero' compatto e leggero (per una F1).

Si potrebbe anche ipotizzare un motore volumetrico con pistoni passivi molto piu' piccoli dei pistoni attivi, alternati a quelli attivi. Lo scarico dei pistoni attivi allora, scaricherebbe la pressione nei rispettivi pistoni passivi..... Ma in F1 questo non si puo' fare.....

Regards,

Francesco 8)))

[Carlone]

Va beh Carlone, se non se po fa' con la turbina peccato. E che mica mi metto a discutere dell'impossibile quando me lo si dimostra.

Io pero' pensavo ad una turbina non assiale, ma con l'asse parallelo all'asse delle ruote, anzi le con le palette montate direttamente sull'asse delle ruote. Mi sembra un peccato sprecare una potenza cosi' grande allo scarico (parlo della F1), ci vorrebbe veramente un sistema di recupero dell'energia.

Se avete idee postatele qui. Ma il tutto deve essere pero' compatto e leggero (per una F1).

Si potrebbe anche ipotizzare un motore volumetrico con pistoni passivi molto piu' piccoli dei pistoni attivi, alternati a quelli attivi. Lo scarico dei pistoni attivi allora, scaricherebbe la pressione nei rispettivi pistoni passivi..... Ma in F1 questo non si puo' fare.....

Regards,

Francesco 8)))

La turbina che tu hai descritto (tipo ruota di mulino) è la turbina pelton e nn tratta gas.

le turbine a gas nn funzionano per spinta diretta dei gas contro le pale, ma per espansione dei gas stessi all'interno della chiocciola, questi per reazione muovono la turbina. Per far cio, per forza di cose, la presa di gas nn può essere tngenziale alla turbina stessa, ma solo centrale.

per recuperare l'energia dei gas di scarico esiste appunto il turbocompresssore che massimizza l'energia altrimenti dispersa. E' il metodo più effeiciente che sia stato messo appunto fino ad adesso.

Il tuo sistema a pistoni a gas compressi, sara di sicuro meno efficiente, date le predite di sicuro maggiori, nei condotti, l'inerzia dei pistoni, dell'albero e del comando delle valvole di immissione e scarico, il moto alternato del sistema stesso e i vari attriti.

Una turbina è molto più semplice e equilibrata, oltre ad avere inerzie e attriti molto minori (e se pensi che esiste pure un turbo lag causato dalla turbina, ti rendi conto di quale energia possegano le masse di gas).

[Guest frallog]

Ammettiamo che questa velocita' di rotazione non sia sufficiente per una turbina a gas che sia compatta. Dobbiamo evitare accuratamente delle demoltipliche che renderebbero poco efficiente e pesante il tutto. Allora possiamo adottare il sistema del giunto viscoso. Studiamo un liquido (a base di silicone?) che fino a un regime differenziale tra turbina e asse delle ruote pari a ***sette volte*** il regime di rotazione rimane ampiamente fluido e consente il moto piu' o meno libero della turbina. Notiamo altresi' che quando si superi questo regime differenziale il liquido inizia ad indurirsi per diventare completamente solido a un regime differenziale pari a ***dieci volte*** il regime di rotazione dell'asse delle ruote. Dunque a 200Km/h la turbina inizia a trasferire la potenza con una rotazione pari a 10500 rpm e finisce per trasferire completamente il 50% della potenza disponivile alle pale ad un regime di 15000 rpm.

Direi che ci siamo.

Un altro piccolo calcolo sulla portata d'aria degli scarichi. il motore e' tre litri e fa 20000 rpm pari a 333 giri al secondo. Lo scarico avviene solo alla meta' dei giri e dunque il sistema tratta una portata di gas pari a ben 500 litri al secondo, ma in realta' i litri sono molto di piu' proprio perche' nello scarico il gas si espande. Anche qui direi che ci siamo.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,

Francesco 8)))