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Proposte F1 2007 - Progetto CDG


b@rt7

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ecco qua, la Fia propone per il 2007 un soluzione particolare dell'ala posteriore (a mio avviso ispirata alla Ferrari FXX) per favorire i sorpassi.

da f1 official site e racing world

La FIA lancia un'idea rivoluzionaria: doppia ala al posteriore

Come vi immaginate una monoposto? Quattro ruote, ovviamente scoperte, un alettone davanti e uno dietro. Questi i punti principali a cui ruota attorno il concetto del tipo di vettura che forse rappresenta meglio di tutte le altre la competizione in pista. In passato abbiamo visto tentativi di scardinare le convenzioni, ad esempio con le Formula 1 a sei ruote: era il 1976 quando la Tyrrell introdusse la mitica P34, imitata poi da esperimenti di March, Ferrari e Williams.

Fu il modo, da parte di una squadra, di cercare strade alternative per vincere, comunque apprezzabile. A distanza di ben trentun'anni arriva adesso una nuova proposta, partita addirittura dalla stessa Federazione Internazionale. L'obiettivo? Cercare disperatamente di rivedere nei Gran Premi i sorpassi, spesso latitanti per una serie di motivi, sportivi e tecnici, spesso impossibili da cancellare. L'immagine in foto parla chiaro: una F1 con un'ala posteriore sdoppiata non s'era mai vista. L'idea è giunta sì dalla FIA, ma in realtà il tutto è cominciato con il sondaggio lanciato questa estate insieme alla AMD rivolto ai tifosi, i quali hanno avuto modo di esprimere la propria opinione per i cambiamenti da adottare.

Che l'aerodinamica sia un deterrente non trascurabile alle manovre d'attacco è ormai evidente, a causa del gioco delle scie che, utilissimo in qualsiasi altra categoria, nel Circus si sta trasformando come un problema insormontabile anche con palesi differenze di prestazioni tra le auto (basti pensare a quanto accaduto a Imola tra Fernando Alonso e Michael Schumacher).

Una soluzione del genere consentirebbe di prendere due piccioni con una fava, come si suol dire: la scia tornerebbe a essere favorevole all'inseguitore, il quale non perderebbe comunque l'aria utile per generare carico aerodinamico. Il progetto è definito con tre lettere, CDG, che riassumono l'acronimo "Centreline Downwash Generating", ed è in fase di presentazione nel meeting FIA in programma oggi a Londra, nell'ambito delle novità regolamentari che dovrebbero essere introdotte dal 2007.

"Si tratta di uno studio molto importante per il futuro della Formula 1. Con questa soluzione potremmo rispondere alla perfezione a quanto invocato dagli appassionati, ossia duelli ruota a ruota con maggiore quantità di sorpassi", ha commentato il presidente della Federazione Internazionale dell'Automobile, Max Mosley. "La nostra speranza è che i team collaborino con noi per ottimizzare l'idea e magari introdurla nel 2007, anticipando la scadenza di un anno", ha poi concluso il manager britannico.

Certo, forse esteticamente non è proprio il massimo della vita, ma l'occhio si abitua a tutto. Lo abbiamo fatto con il muso alto nel finale del Secondo Millennio, lo rifaremo con le gomme slick. Il disegno parla chiaro: i pneumatici non sono scanalati, e almeno su questo saranno tutti concordi...

fia_cdg-wing_full.jpg
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non sarebbe una cattiva idea

Mah! Ogni due anni cambiano i regolamenti sull'aerodinamica con la solita scusa di favorire i sorpassi e non si risolve mai nulla...

Secondo me sono i regolamenti sportivi a non favorire i sorpassi. In Gp2, con aerodinamiche non troppo diverse dalla Formula 1, i sorpassi sono numerosissimi e le gare divertenti.

In Formula 1 dovrebbero imporre la monogomma e vietare i rifornimenti e come d'incanto tornerebbero i sorpassi (come peraltro accadeva negli anni '80).

Ciao

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se vogliamo allargare il discorso alle nuove regole, dal corriere:

Riunione della Commissione della Federazione automobilistica

La F1 cambia ancora: ecco le nuove regole

Dalla prossima stagione qualifiche in tre fasi. Torna il cambio di pneumatici. Dal 2007 alettoni dimezzati e sorpassi più facili

LONDRA -Aria di novità in Formula 1. La Commissione che si è riunita ieri in un hotel di Londra ha ratificato modifiche regolamentari, accettato innovazioni tecniche e spedito messaggi di pace e amore ritrovato all’interno dello sport. Nessuna discussione, nessuno screzio, nessuna spaccatura. Tante le cose di cui parlare, ma dopo poco più di due ore i 26 partecipanti avevano già trovato l’accordo su tutto, e hanno dovuto temporeggiare per permettere al pasticcere di completare la torta dedicata a Bernie Ecclestone. Il boss venerdì compie 75 anni, e a cantargli «happy birthday» ieri c’erano nove ragazze, in tuta da gara delle varie scuderie. A portare la torta la miss vestita Ferrari, sconosciuti i criteri della scelta. Felice Ecclestone, raggiante Max Mosley, il presidente della Federazione automobilistica che venerdì a Roma sarà rieletto (è l’unico candidato) per un nuovo mandato di quattro anni. «Dopo mesi di discussioni e disaccordi anche gravi, mi sento di annunciare un punto di partenza per il futuro della F1. Si era parlato di scissione, ora viaggiamo tutti nella stessa direzione».

QUALIFICHE - Risolti i problemi politici, restano sul tavolo quelli legati allo spettacolo. Per migliorare le cose sono state prese due decisioni, una per l’immediato (stagione 2006) e una per il breve termine, il campionato 2007. Il prossimo anno cambieranno ancora le qualifiche. Non più il giro unico, ma un più complesso sistema di «knock out». Cinquanta i minuti dedicati alle sessioni di qualificazione, con le macchine in pista tutte insieme. Dopo il primo quarto d’ora i cinque piloti più lenti saranno eliminati. Altri quindici minuti, e altro stop per i cinque più lenti. Resteranno dieci vetture che si daranno battaglia per la pole position nei venti minuti finali. Per invogliare le scuderie a girare per tutto il tempo previsto, le macchine saranno pesate all’inizio della sessione, e alla fine il carburante utilizzato sarà reimmesso nelle vetture, pronte per il giorno dopo.

GOMME - I team non dovranno preoccuparsi nemmeno per l’usura delle gomme: abolito il treno unico per l’intero weekend, si potranno di nuovo cambiare i pneumatici come prima. La novità che Mosley ha definito «radicale» riguarda però il telaio delle vetture: dal 2007 (manca ancora la scontata approvazione della Commissione tecnica), l’alettone posteriore verrà «spezzato» in due, con ampio spazio tra i due segmenti: «È la più grossa rivoluzione tecnica della F1 dai tempi dell’introduzione dell’alettone - ha detto Mosley - e permetterà di ritornare a un’atmosfera da Anni 60, con sorpassi in serie e grande spettacolo». Perché il Cgd (Centreline Downwash Generating) garantisce grandi vantaggi aerodinamici a chi sta in scia, anche se la macchina è molto più lenta di quella che la precede. Resta solo da decidere il numero delle scuderie per il 2006: «Probabilmente 10, forse 11, sicuramente non 12». Decisione entro tre settimane. Senza problemi, visto il nuovo clima che si respira in Formula 1.

f.m.r.

25 ottobre 2005

"Io non ce l'ho co' te, ma co' quello che te sta vicino e nun te butta de sotto!"

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se vogliamo allargare il discorso alle nuove regole, dal corriere:

Riunione della Commissione della Federazione automobilistica

La F1 cambia ancora: ecco le nuove regole

Dalla prossima stagione qualifiche in tre fasi. Torna il cambio di pneumatici. Dal 2007 alettoni dimezzati e sorpassi più facili

LONDRA -Aria di novità in Formula 1. La Commissione che si è riunita ieri in un hotel di Londra ha ratificato modifiche regolamentari, accettato innovazioni tecniche e spedito messaggi di pace e amore ritrovato all’interno dello sport. Nessuna discussione, nessuno screzio, nessuna spaccatura. Tante le cose di cui parlare, ma dopo poco più di due ore i 26 partecipanti avevano già trovato l’accordo su tutto, e hanno dovuto temporeggiare per permettere al pasticcere di completare la torta dedicata a Bernie Ecclestone. Il boss venerdì compie 75 anni, e a cantargli «happy birthday» ieri c’erano nove ragazze, in tuta da gara delle varie scuderie. A portare la torta la miss vestita Ferrari, sconosciuti i criteri della scelta. Felice Ecclestone, raggiante Max Mosley, il presidente della Federazione automobilistica che venerdì a Roma sarà rieletto (è l’unico candidato) per un nuovo mandato di quattro anni. «Dopo mesi di discussioni e disaccordi anche gravi, mi sento di annunciare un punto di partenza per il futuro della F1. Si era parlato di scissione, ora viaggiamo tutti nella stessa direzione».

QUALIFICHE - Risolti i problemi politici, restano sul tavolo quelli legati allo spettacolo. Per migliorare le cose sono state prese due decisioni, una per l’immediato (stagione 2006) e una per il breve termine, il campionato 2007. Il prossimo anno cambieranno ancora le qualifiche. Non più il giro unico, ma un più complesso sistema di «knock out». Cinquanta i minuti dedicati alle sessioni di qualificazione, con le macchine in pista tutte insieme. Dopo il primo quarto d’ora i cinque piloti più lenti saranno eliminati. Altri quindici minuti, e altro stop per i cinque più lenti. Resteranno dieci vetture che si daranno battaglia per la pole position nei venti minuti finali. Per invogliare le scuderie a girare per tutto il tempo previsto, le macchine saranno pesate all’inizio della sessione, e alla fine il carburante utilizzato sarà reimmesso nelle vetture, pronte per il giorno dopo.

GOMME - I team non dovranno preoccuparsi nemmeno per l’usura delle gomme: abolito il treno unico per l’intero weekend, si potranno di nuovo cambiare i pneumatici come prima. La novità che Mosley ha definito «radicale» riguarda però il telaio delle vetture: dal 2007 (manca ancora la scontata approvazione della Commissione tecnica), l’alettone posteriore verrà «spezzato» in due, con ampio spazio tra i due segmenti: «È la più grossa rivoluzione tecnica della F1 dai tempi dell’introduzione dell’alettone - ha detto Mosley - e permetterà di ritornare a un’atmosfera da Anni 60, con sorpassi in serie e grande spettacolo». Perché il Cgd (Centreline Downwash Generating) garantisce grandi vantaggi aerodinamici a chi sta in scia, anche se la macchina è molto più lenta di quella che la precede. Resta solo da decidere il numero delle scuderie per il 2006: «Probabilmente 10, forse 11, sicuramente non 12». Decisione entro tre settimane. Senza problemi, visto il nuovo clima che si respira in Formula 1.

f.m.r.

25 ottobre 2005

Belle notizie, soprattutto quella delle gomme per Ferrari. Probabilmente è per questo che non hanno mollato Bridgestone

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Guest frallog

Io trovo che i due alettoni posteriori siano semplicemente ORRIPILANTI.

Vomitero' ogni volta che iniziero' a vedere un Gran Premio.

Regards,

Francesco 8)))

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