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DDL Moratti su scuola e Università


Regazzoni

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Guest Riccardo

troppo comodo dire "armiamoci e partiTE" visto che i vantaggi di tante lotte sociali ce li hanno pure quelli che non hanno mai mosso il culo da casa.

Non credere che chi protesta, non faccia ANCHE E SOPRATTUTTO il proprio lavoro o il proprio dovere di studente.

Si ma ragazzi non facciamo portare in piazza da interessi di alcune lobby che hanno sempre fatto in modo di tenere l'ambiente universitario italiano in una situazione da terzo mondo (non come menti, sia ben chiaro)

La mala fede checche qualcuno dica non e' solo da una parte

Se c'hai il culo al sicuro, te ne sbatti al cazzo di protestare, tanto a te non cambia nulla.

E basta con sta storia!

Guarda che il il culo coperto finora lo hanno sempre avuto solo i professori ed i ricercatori universitari che si coltivavavno il loro orticello e ribadisco che chi ha frequentato l'ambiente universitario, in coscenza, queste cose le sa!!!

Vuoi dire che chi non e' andato in piazza e' operche ha il culo al sicuro?

Staii tranquillo che i professori universitari ed i ricercatori non fanno la fame!!

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Guest Riccardo
Penso, che il decreto Moratti vada nella giusta direzione. Per esperienza lavorativa, ho visto che la vera ricerca verso temi innovativi sia ormai fuori dall'ambito universitario (dove, a parte qualche eccezione vedo ricercatori che stanno solo davanti alla macchina del caffe a fare una continua pausa). Sono ormai le grandi aziende che per interesse personale ( e giustamente) assumono laureati e fanno grossa ricerca. Ci deve essere, comunque, una sintonia fra università e aziende: nell' università che ho frequentato ci sono state parecchie esposizioni di aziende estrene in giornate prefissate. Ricordo, a suo tempo, che avevo conosciuto un ingegnere della TRW che mi illustrava gentilmentegli sterzi che realizzavano ( quelli idraulici e quelli elettrici, e mi ricordo che mostrava quello della futura Fiat Large; circa 2 anni e mezzo prima dell'uscita di Croma). L'università è un patrimonio da salvaguardare e tenere come un meccanismo perfettamente oliato (dove c'è una università "avanzata" c'è sviluppo, guai a tenerla appesantita), e penso che la Moratti conosca bene il meccanismo della realtà moderna.

Appunto.

Inutile demonizzare la aziende (che comunque non mi sembrano piu ti tanto coinvolte qua) perche, piaccia o no, in Italia (ma anche in molti altri paesi europei) la ricerca e' finanziata principalmente dalle industrie (in america per esempio non e' sempre cosi). In ambito farmaceutico piu del 90% dei fondi arriva dalle case farmaceutiche.

Per tanto tempo in ospedale mi sono dannato per ottenere fondi per alcune ricerche ma non sempre ci sono riuscito ed allora lo sai che si faceva?

Si prendevano i soldi da case farmaceutiche per studi clinici magari riuscendo pure ad avere una borsa per qualche ex studente e poi li si usavano per ricerche interne. Altro che usare i soldi statali per ricerche private!!!

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Guest Riccardo
no, era riferito alle proteste contro gli sgomberi, niente moratti.

OK ora mi sembra piu ragionevole!!!

Comunque lo apprezzo comunque per quello che sta facendo anche se non so per quanto glielo permetteranno

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io ci vivo ancora dentro all'università [5 esami alla laurea in ingegneria delle TLC, vecchio ordinamento] e conosco personalmente più di un professore e ricercatori [senza stare a spiegare perchè, che qui non interessa].

E ti dico che ci sono quelli che non fanno nulla, ma ci sono anche tanti che fanno, e molto.

L'alzo zero è vero che elimina i parassiti, ma elimina anche chi fa il proprio lavoro con coscienza e professionalità [e non considerare la situazione attuale, ma quando la riforma sarà a regime, senza più i vecchi ricercatori].

Volente o nolente, la figura del ricercatore è l'anticamera per il professore associato... ora non è che potranno diventare tutti professori di botto, è come se si eliminassero le scuole medie e dalle elementari si passasse direttamente alle superiori.

La ricerca era già morta in Italia? Verissimo [ma fino a un certo punto]. Ma di certo questa riforma infierisce su un cadavere, invece di provare a rianimarlo.

Non solo: non sempre le aziende sono un bene, ti faccio l'esempio del mio dipartimento dove buona parte delle ricerche, quelle finanziate esternamente intendo, riguardano armamenti e sistemi di puntamento. Nel momento in cui è l'Alenia MArconi Systems a finanziarti, non vai certo a studiare sistemi di connessione wireless civili....

E la fuga di cervelli già c'era prima: secondo te, con la prospettiva di un precariato, chi è così stolto da tornare in Italia?

Auto attuale: VW Passat Variant 4Motion 130cv con Torsen

La tua prossima auto: a trazione posteriore o integrale

Moto: YAMAHA FZ6 FAZER Diamond Black '05 "BLACK MAMBA" [clic], Suzuki GSX750 "Cicciottona" e YZF-R6 solopista 8-)

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Guest Riccardo
io ci vivo ancora dentro all'università

Io intendevo se ti sei mai trovato a dover richiedere finanziamenti per la ricerca, per esempio

E ti dico che ci sono quelli che non fanno nulla, ma ci sono anche tanti che fanno, e molto.

Guarda che io sono il primo che dice che le menti ci sono (e sono apprezzate all'estero). Il fatto e che spesso chi rimane in Italia e' parte del sistema e ci si adagia perche fa comodo cosi. In nessuna altra nazione esistono i baroni come in Italia!!!

L'alzo zero è vero che elimina i parassiti, ma elimina anche chi fa il proprio lavoro con coscienza e professionalità [e non considerare la situazione attuale, ma quando la riforma sarà a regime, senza più i vecchi ricercatori].

Ma chi ti ha detto che spariscono i vecchi ricercatori. Vogliamo capire che certe posizioni devono essere ottenuti per meriti e non per clientelismo!!!

Le persone in gamba non hanno nulla da temere

Volente o nolente, la figura del ricercatore è l'anticamera per il professore associato... ora non è che potranno diventare tutti professori di botto, è come se si eliminassero le scuole medie e dalle elementari si passasse direttamente alle superiori.

Ma chi ha detto che e' un diritto acquisito per un ricercatore di diventare professore!! In qualsiasi contesto uno deve dimostrare le sue capacita per progredire al livello superiore ed in nessun modo questo e' cambiato dalla riforma!!!!

In nessun caso la cosa deve essere automatica.

La ricerca era già morta in Italia? Verissimo [ma fino a un certo punto]. Ma di certo questa riforma infierisce su un cadavere, invece di provare a rianimarlo.

Ma per quale motivo!!!

IL fatto e' che in Italia piuttosto che sparare in una certa direzione ci si assoggetta a qualsiasi lobby senza entrare nel merito

E la fuga di cervelli già c'era prima: secondo te, con la prospettiva di un precariato, chi è così stolto da tornare in Italia?

Ti ribadisco che grazie a defiscalizzazioni sugli stipendi un bel po' di gente e' gia rientrata. Non vedo perche questa riforma dovrebbe impedire questo.

Il problema e' che c'e' una sfiducia generale nel fatto che una situazione cosi radicata e purtroppo, in questo, tipocamente italiana possa cambiare.

IL problema e' che quando c'erano gli investimenti vista la situazione molta gente non ha investito in Italia ed ora e' difficile cambiare le cose.

Dare un immagine piu "meritocratica", piu allineata alle altre realta europee non puo che aiutare

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Guest Riccardo
Riccardo....c'è sfiducia perchè è una riforma voluta da un governo di centro-destra

orami son quasi 2 anni che sono qui e tutte le volte il punto cruciale è questo

Credo che la cosa sia evidente (anche se qualcuno credo che sia in buona fede) ma e' per questo che si cercava di portarla un po' sui contenuti invece che sulla retorica o sull'aggressione politica

Cerco di reagire sempre meno alle provocazioni ma questo argomento mi sta particolarmente a cuore!!!!

Io non dico che le cose vadano prese per oro colato e questo vale se vengono da dx o da sx ma si continua a discutere in base all'odio piu o meno espresso verso Berlusconi o MOratti

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ma vi fa tanto impressione chiamare gli attuali "assegni di ricerca" e "borse post doc" con il nome di "contratti di ricerca" e "contratti di ricerca e didattica"? Perche' questo e' quello che fa la riforma... niente di sconvolgente. Non credo sia una riforma epocale.

Il precariato c'e' gia caro alfaomega e lo vedo tutti i giorni in dipartimento. Oggi pero' dopo 6 anni circa di assegnetti di uno o 2 anni (solo a volte e raramente di 4) o la prendi nel c... oppure diventi "ricercatore" di ruolo a circa 35 anni e con uno stipendio base (didattica esclusa) di udite udite... 1036 euro!! Ti dico che io da dottorando piu' missioni all'estero guadagno l'equivalente (e non conto la didattica che anch'io faccio)... e da ricercatore potevi anche morirci, potevi arrivare a 45, 50 anni! Oggi a 35 anni l'universita' ha l'OBBLIGO o di mandarti a casa (come avveniva prima) o di assumerti in ruolo ma con la dignitosa qualifica di ASSOCIATO, previa abilitazione nazionale, accanto al concorso locale e, come oggi anche avviene, conferma dopo tre anni.

In ultimo... In Italia la ricerca e' morta?!? Nel mio campo, la fisica, siamo tra i primi al mondo! Nell'ingegneria non scherziamo e neppure nella geologia e nella matematica ed in svariate branche di biologia e medicina... nel campo umanistico... siamo tra i primi in storia ed in archeologia con i tedeschi... di piu' non conosco pero' questo catastrofismo mi appare eccessivo.

Il problema della ricerca italiana e' a volte l'applicativo, il brevetto per intenderci.

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

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Guest Riccardo

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ma vi fa tanto impressione chiamare gli attuali "assegni di ricerca" e "borse post doc" con il nome di "contratti di ricerca" e "contratti di ricerca e didattica"? Perche' questo e' quello che fa la riforma... niente di sconvolgente. Non credo sia una riforma epocale.
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La dislessia che ti affligge fortemente e' ora di farsi curare. VA be l'eta ma!!

In ogni caso questo sito ti puo essere d'aiuto

http://digilander.libero.it/nokappa/male.htm

Ma và a kagare!

Pensa che io ero stato richiamato perche avevo usato qualche k (BLue Eyes cosa ne pensi?) !!

Huh!!! Mamma mia che ingiustizia!

Blueyes! Bannami in misura proporzionale al numero di k che ho usato, altrimenti sto quà scoppia di invidia!

Peccato che ci sia chi preferisce fare il buffone su cose cosi serie ma ognuno da il contributo che puo!!!

Ma và a kagare!

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