DDL Moratti su scuola e Università

[Regazzoni]

Ecco come viene di nuovo insultata la scuola, l'università e coloro che ci studiano e lavorano.

Un altra riforma a gamba tesa firmata dal Ministro Moratti, stilata e approvata senza consultare, ma soprattutto ignorando, tutti coloro che la riforma dovranno subirla: docenti, studenti, ricercatori, rettori ecc.

Una riforma che tra l'altro introduce il ricercatore a tempo determinato, cioè il fantasma della precarietà perenne per qualsiasi ricercatore.

Oltre ovviamente a continuare a rimestare nell'ordinamento scolastico medio superiore, senza la benchè minima considerazione del caos e delle scelte sbagliate già fatte dalla stessa Moratti.

Ed ecco anche alcuni esempi di come la maggioranza di governo non solo lasci inascoltate le voci dei giovani e della scuola, ma arrivi persino ad insultare.

Patetica poi la scusa addotta per gli agenti delle forze dell'ordine hanno caricato dei manifestanti in via del Corso.

Università, scontri davanti alla Camera

ROMA - Studenti, ricercatori e professori sul piede di guerra contro le riforme di scuola e università. Dopo l'imponente manifestazione per le vie di Roma (100 mila i partecipanti secondo gli organizzatori), a fine giornata davanti a Montecitorio ci sono stati scontri con la polizia che hanno provocato alcuni contusi, tra cui anche un cameramen e un fotografo. Scontri anche alla Camera tra maggioranza e opposizione impegnati a votare il disegno di legge sull'università, approvato in serata.

INSULTI DOPO IL VOTO - Il testo è passato con 259 sì. L'opposizione non ha partecipato al voto finale: i deputati dell'Unione non sono entrati in Aula. Nelle dichiarazioni di voto finale, i deputati del centrosinistra hanno rinnovato le loro critiche alla riforma Moratti. Dopo il voto i deputati della Cdl hanno lungamente applaudito. Quando escono parte una bordata di fischi: gli studenti sono ancora lì davanti alle transenne. Alcuni di loro hanno persino deciso di dormirci. E le proteste aumentano quando compare in piazza Montecitorio il capogruppo di An Ignazio La Russa. Lui si ferma e i fischi si moltiplicano. Guarda gli studenti per qualche secondo e poi se ne va. Meno diplomatico il deputato di FI , Fabio Garagnani. Oltrepassato il portone della Camera infatti si rivolge ai manifestanti gridando con tanto di braccio alzato: «Bastardi! Bastardi!». I carabinieri che presidiano ancora la piazza scuotono la testa e si informano su chi sia il parlamentare.

IL CORTEO - Il giorno del no alla riforma Moratti è cominciato alle 9 del mattino, quando migliaia di studenti, docenti e ricercatori hanno riempito piazza della Repubblica per poi sfilare fino a piazza Navona in un lungo corteo animato dai colori di tanti striscioni e da canti e slogan urlati a squarciagola. Da Bologna, Torino e Padova, ma anche da Napoli e dalla Puglia, chi in treno, qualcun altro in pullman, gli universitari si sono dati appuntamento a Roma per far sentire la propria voce, per dire «il nostro tempo è qui e comincia adesso», come recitava lo striscione che guidava la sfilata. I primi momenti di tensione con le forze dell'ordine arrivano quando gli studenti raggiungono largo Argentina: la meta finale ufficiale è infatti piazza Navona, ma fin dall'inizio nelle intenzioni degli organizzatori c'è l'idea di arrivare fino a Montecitorio, nonostante i divieti. Così mentre la maggior parte della massa resta ferma tra via del Plebiscito e corso Vittorio Emanuele, gruppi di studenti si infilano nelle viuzze parallele per mettere in atto un sit-in davanti alla Camera.

SIT-IN ALLA CAMERA CONTRO IL VOTO - «Chiediamo l'interruzione dei lavori parlamentari e la possibilità di discutere tutto il provvedimento di riforma. Questo è un "assedio" non ce ne andremo se non sarà interrotto il dibattito» avevano minacciato durante il sit in. Visto che veniva impedito loro di entrare in piazza Montecitorio hanno bloccato una delle strade di accesso, via Uffici del Vicario. La piazza si è presto appannata di fumogeni di colore rosso. La polizia ha caricato alcuni studenti che si erano staccati da un corteo in via del Corso puntando verso Palazzo Chigi. La polizia ha fermato uno dei ragazzi.

FUMOGENI E SCONTRI A MONTECITORIO - La tensione è poi ulteriormente salita ed è degenerata in veri e propri scontri tra gli studenti e le forze dell'ordine davanti a palazzo Chigi. I manifestanti hanno tentato di sfondare il cordone di polizia e di avvicinarsi all'ingresso del palazzo del Governo. A quel punto sono scattate alcune cariche della polizia. I manifestanti hanno continuato a gridare alle forze dell'ordine «fascisti, vergogna, servi dei servi» mentre alcuni parlamentari, tra cui Paolo Cento e Giovanni Russo Spena hanno cercato di parlamentare. Alcuni ragazzi hanno poi fatto un cordone per via del Corso, all'altezza di Palazzo Chigi per frapporsi tra gli studenti e la polizia. Il clima è rimasto sempre teso, ci sono stati alcuni contusi e sono stati feriti anche un fotografo free lance, Stefano Contesi e un operatore di Telenorba, Dante D'Aurelio. Testimonianze parlano anche del ferimento di un'altra ragazza.

LA QUESTURA: INIZIATIVA DI 2 AGENTI - La questura di Roma ha inizialmente negato le cariche in via del Corso. In serata invece ha fatto sapere che «i due agenti, intervenuti in via del Corso, dando il via al contatto con i manifestanti e i conseguenti tafferugli hanno agito di loro iniziativa». Secondo quanto spiegato dalla Questura di Roma nel corso della giornata, «diversamente da quanto concordato con gli organizzatori del corteo, gli studenti una volta giunti in piazza Venezia hanno cercato in tutti i modi di giungere in piazza del Parlamento». È stato inoltre precisato che nonostante le continue «provocazioni, le forze dell' ordine hanno contenuto la protesta non reagendo fino all'arrivo dei manifestanti davanti alle sedi istituzionali». Il «contatto» con il gruppo di manifestanti, è stato spiegato, si è verificato dopo che alcuni di loro avevano sputato in direzione dello schieramento delle forze dell'ordine.

26 ottobre 2005

[TORRE]

1)ma l'avete letta con attenzione la riforma?Lo sapete che solo con questa riforma, nei concorsi per diventare docenti di ruolo i commissari saranno esterni per evitare baronaggi??

2)'sti studenti...ma vadano a spaccare pietre in miniera invece di manifestare e rompere le scatole, invece di indire occupazioni a destra e a manca e di pretendere di cambiare con atti di violenza (per me è un atto di violenza anche occupare una scuola/università)

[Guest Riccardo]

Ecco come viene di nuovo insultata la scuola, l'università e coloro che ci studiano e lavorano.

[Regazzoni]

1)ma l'avete letta con attenzione la riforma?Lo sapete che solo con questa riforma, nei concorsi per diventare docenti di ruolo i commissari saranno esterni per evitare baronaggi??

2)'sti studenti...ma vadano a spaccare pietre in miniera invece di manifestare e rompere le scatole, invece di indire occupazioni a destra e a manca e di pretendere di cambiare con atti di violenza (per me è un atto di violenza anche occupare una scuola/università)

[TORRE]

La maggior parte delle volte, gli studenti dovrebbero andare a quel paese a spaccare pietre (e lo dico da studente)

In ogni caso io non concepisco che una massa di studenti si arroghi il diritto di interrompere la didattica per qualunque motivo. Se vogliono protestare lo facciano, ma FUORI dalle università o dalle scuole. Se vogliono manifestare DENTRO le scuole o università lo facciano senza interrompere le lezioni (volantinaggio, cartelloni, assemblee organizzate per tempo prenotando spazi idonei)...

[Regazzoni]

MA tu conosci la situazione dei ricercatori? Conosci il mondo universitario? Hai letto la riforma o leggi solo gli articoli di alcune testate?

[Guest Riccardo]

Sono un ricercatore Universitario

Sei una persona estremamente privilegiata visto che ai miei tempi in Universita (ospedale universitario ed universita) diventavi ricercatore SOLO se eri raccomandato dal tuo capo o da qualcuno abbastanza importante. Di gente in gamba che aspettava e sperava ce n'era tanta. Sputavano sangue per avere qualche briciola o qualche borsa lavorando come schiavi per i ricercatori che poi si beccavano tutti i meriti ed alla fine se ne andavano all'estero.

Ti sembrera incredibile ma un po' di gente e' rientratat di recente!!!

Ho sentito discussioni fra docenti di posizioni di centro- dx e dx in cui si definiva la riforma Universitaria (nuovo ordinamento 3+2) come tutta da rifare.

SI anch'io ho sentito mio cugino.

Qui si esprimono idee proprie non quelle riportate perche io te ne posso riportare altrettante. Se poi sei portavoce ufficiale di qualcuno allora dimostralo!!!

In rapporto alla gente che e' scesa in strada a manifestare ce n'e molta di piu che non lo ha fatto e non puoi sapere come la pensa!!

Parliamo della sostanza e non dei sentito dire!!!

Corriere.it... estremamente fazioso.

Ah e' vero e' uno di quelli controllati da Berlusca come tutta la stampa

Ti ricordo che le forze dell'ordine hanno il dovere di preservare la legalita e di preservare il lavoro del parlamento ma non tutti ne sono consci!! Basta vedere cosa viene appoggiato da alcuni a Bologna.

Vogliamo parlare di civilta e democraticita nel manifestare il dissenso? Facciamolo!!!

Sputare insultare e caricare i poliziotti o non rispettare gli accordi sullo svolgimento della manifestazione o andare in TV mascherati sono tollerabili secondo te???

Ti va bene che questa gente sia parte del gruppo di Prodi?

Andiamo ragazzi le lezioni di civilta, democrazia e dialettica non le si possono certo accettare da gente che si comporta cosi

[Regazzoni]

Se il mondo dell'Università e della ricerca sta migliorando così tanto, chissà come mai allora...

...E è proprio questa la prima domanda da porre agli scioperanti, irati quanto festosi, in buona parte ricercatori e professori universitari...

Inoltre la risposta della maggioranza alle manifestazioni di piazza è che:

ROMA « Protestare contro l'esercizio del Parlamento, strumentalizzare la piazza e chiedere, in ossequio ai manifestanti, che la protesta prevalga sulla maggioranza, è eversivo » . Ignazio La Russa, capogruppo di An alla Camera...

Questo poi è quello che è stato detto quando dei commessi della Camera hanno portato acqua ai Carabinieri e ai manifestanti presenti davanti al Palazzo.

Unione chiede sospensione.An, perche' acqua a manifestanti? (ANSA)-ROMA,25 OTT- Sulla riforma dell'Universita' nell'Aula della Camera scoppia uno scontro tra maggioranza e opposizione. Il centrosinistra ha reclamato una sospensione dell'esame del testo in Assemblea per avviare un dialogo con gli studenti e i docenti in sit in davanti a Montecitorio. Ma la Cdl, ed in particolare An e Lega, si e' espressa contro criticando duramente anche la decisione del vicepresidente Mussi di mandare acqua ai manifestanti.

C'è persino chi ironizza sulle manifestazioni di piazza che avrebbero creato ingorghi (insultando quanti negli anni hanno lottato per la libertà di sciopero):

La domanda: è possibile che professori e ricercatori universitari - cioè il meglio che dovremmo avere nel campo dell'innovazione e, appunto, della ricerca - non riescano a concepire, a ipotizzare una forma di protesta più nuova e originale, meno genericamente sadica, democraticamente ingiusta, feroce prima di tutto verso quei cittadini di cui si vuole avere l'attenzione?

[viva l'italia]

boh io credo sia tutta politica... il governo non ha collaborato molto con la crui e la crui non e' mai stata propositiva nei confronti del governo... ne esce una riforma che non mi pare sia da cestinare anche se al ricercatore a tempo determinato (che gia' esiste e si chiama assegnista) sarebbe stato meglio dare delle garanzie stile tenure track. Forse non tutti sanno e molti fingono di ignorare che alla fin fine questa e' una riforma di basso profilo. Il precariato in universita' ESISTE GIA' da tempo... prima il dottorato (non sempre con borsa) poi gli assegni di ricerca di 1, 3, 2 anni ad libitum... finche' non si libera un posto da ricercatore (sottopagato) e dato che e' sottopagato bisogna sobbarcarsi di didattica oltremisura per arrotondare... e la ricerca?

Questa riforma ha il merito di sostituire la selva di assegni e borse postdoc con un unico contratto a tempo determinato di "ricerca e didattica" o di sola ricerca con precisa scadenza ed opzione di rinnovo. Stabilisce inoltre la figura di Professore associato come VERO primo grado di docenza (2 fascia) dignitosamente pagato... a cui si accedera' molto prima dei 45 anni medi attuali. Istituzionalizza inoltre i professori a contratto ed i visiting professor...

PS: anch'io mi occupo di ricerca e didattica all'universita', sono al dottorato di ricerca in fisica.

PS2: pochi studenti sanno che la riforma Moratti tocca la didattica poco o nulla, eccezion fatta per l'istituzionalizzazione del percorso ad Y gia' avviato da tempo ad esempio nella mia facolta'. Farebbero meglio o avrebbero fatto meglio a protestare contro il 3+2.

[Guest Riccardo]

Se il mondo dell'Università e della ricerca sta migliorando così tanto, chissà come mai allora...

Originale inviato da il Giornale.it

...E è proprio questa la prima domanda da porre agli scioperanti, irati quanto festosi, in buona parte ricercatori e professori universitari...

E cosa dimostrerebbe questa tua citazione (brutta abitudine quella di riportare solo pezzi di testi ed un buon ricercatore sa che queste cose sono particolarmente scorrette)?

Certi poteri forti fatti di clientelismo e baronaggio non amano certi cambiamenti!!!

E' un segno positivo!! I baroni sono sempre esistiti solo in Italia. All'estero certe cose non succedevano.

Inoltre la risposta della maggioranza alle manifestazioni di piazza è che:

Originale inviato da LiberoNews (Feltri)

ROMA « Protestare contro l'esercizio del Parlamento, strumentalizzare la piazza e chiedere, in ossequio ai manifestanti, che la protesta prevalga sulla maggioranza, è eversivo » . Ignazio La Russa, capogruppo di An alla Camera...

Continui nell'esercizio delle citazioni. Ribadisco che questa cosa non e' da buon ricercatore

Manifestare e' sacrosanto, aggredire, insultare, cercare di interrompere attivita istituzionali o l'attivita del parlamento non solo e' eversivo ma anche illegale!!

Norma base della democrazia che tutti dovrebbero conoscere ma e' certo che chi si accompagna amascherati e gente simile tende a dimenticare queste cose!!!

Questo poi è quello che è stato detto quando dei commessi della Camera hanno portato acqua ai Carabinieri e ai manifestanti presenti davanti al Palazzo.

Originale inviato da Ansa

Unione chiede sospensione.An, perche' acqua a manifestanti? (ANSA)-ROMA,25 OTT- Sulla riforma dell'Universita' nell'Aula della Camera scoppia uno scontro tra maggioranza e opposizione. Il centrosinistra ha reclamato una sospensione dell'esame del testo in Assemblea per avviare un dialogo con gli studenti e i docenti in sit in davanti a Montecitorio. Ma la Cdl, ed in particolare An e Lega, si e' espressa contro criticando duramente anche la decisione del vicepresidente Mussi di mandare acqua ai manifestanti.

Qui credo che ci sia un problema anche di comprensione.

E stato criticato che un membro del parlamento abbia in qualche modo favorito ed appoggiato una manifestazione che sfociava in atteggiamenti illegali. Del resto queste cose sono fomentate ad ok quindi bene a fatto Mussi a favorire la manifestazione alla luce del sole.

Aspetto Mussi che si prodighi ad andare a fornire acqua a tutti i manifestanti di tutti i tipi ma lo faccia quando la legalita e' rispettata!!!

C'è persino chi ironizza sulle manifestazioni di piazza che avrebbero creato ingorghi (insultando quanti negli anni hanno lottato per la libertà di sciopero):

Originale inviato da il Giornale.it

La domanda: è possibile che professori e ricercatori universitari - cioè il meglio che dovremmo avere nel campo dell'innovazione e, appunto, della ricerca - non riescano a concepire, a ipotizzare una forma di protesta più nuova e originale, meno genericamente sadica, democraticamente ingiusta, feroce prima di tutto verso quei cittadini di cui si vuole avere l'attenzione?

E' evidente che preso dal fervore delle tue idee non capisci l'aspettoo ironico ma con un fondo di realta di pezzi che citi forse a caso. Strumentalizzare poi la cosa per far sembrare che qualcuno sia contro la liberta di sciopero e veramente indecente