Vai al contenuto

Legittima difesa: proposta per estenderla anche ai beni


Guest DESMO16

Messaggi Raccomandati:

  • Risposte 176
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Guest Riccardo
magari si e' sentito legittimato ad un comportamento piu' aggressivo di quello che avrebbe tenuto normalmente, per es sparare in aria.

Ascolta io andavo al poligono a sparare con la pistola perche mio padre doveva portarne una per difesa personale ed inizialmente lo accompagnavo.

TI assicuro che non e' facile sparare ad una persona o avere il coraggio di farlo. Se uno ha il fegato di farlo ce l'ha comunque.

Se poi si vuole a tutti i costi ricondurlo alla nuova legge va beh!!!

Link al commento
Condividi su altri Social

Andiamo neanche e' in vigore la legge e secondo te questo e' corso a comprare la pistola per fare il Far West grazie alla legge leghista!!!

Se non e' demagogia questa!!!

Non è una consegueza della legge (si spera proprio), ma un esempio di quello che significa un clima da far west: questo ha sentito il o i ladri che forzavano una porta e si è messo a sparare.

Il problema è che ha sparato ad altezza uomo anche se non aveva chiara la minaccia del ladro o dei ladri.

In questo caso anche la nuova legge lascia il rischio di una accusa poichè può non essere possibile dimostrare la non desistenza e il pericolo di aggressione.

Con tutta la comprensione per la situazione in cui si è trovato, quest'uomo ha commesso un errore: invece di sparare in aria o contro una parete o un qualsiasi punto sicuro e far fuggire i ladri, ha sparato ad altezza uomo. E il rischio di uccidere si è rivelato una triste certezza.

Link al commento
Condividi su altri Social

Avrebbe sparato cmq, legge o non legge. Sul resto quoto riccardo, anch'io ho avuto occasione di sparare + volte, mai ad esseri umani chiaramente. Ma ci vuole cmq del fegato particolare x farlo.

Personalmente non lo avrei biasimato neanche prima con la vecchia legge. E' un principio ancora prima di una legge.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

Link al commento
Condividi su altri Social

...Con tutta la comprensione per la situazione in cui si è trovato, quest'uomo ha commesso un errore: invece di sparare in aria o contro una parete o un qualsiasi punto sicuro e far fuggire i ladri, ha sparato ad altezza uomo. E il rischio di uccidere si è rivelato una triste certezza.

Errore?? forse, ma che ne sai che non abbia sparato almeno un paio di colpi di cui un di avvertimento?? e tu che ne sai che questi nn erano i soliti delle bande armate, piuttosto che solo 2 ladri di polli sfigati??

A me sicuro non sarebbe successo, ieri ero in compagina di una bellezza mora ;) e certo preferisco di gran lunga quel passatempo che quello di entrare in casa tua :lol:

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

Link al commento
Condividi su altri Social

LA NUOVA LEGGE NON E’ ANCORA IN VIGORE, INDAGATO PER OMICIDIO

Dieci colpi e uccide il ladro

Un imprenditore a Verona: «Avevo paura»

VERONA</B>. Dieci colpi di pistola nel silenzio della notte sulle colline veronesi. In rapida successione, perché questo è l’effetto che fa, a tirare il grilletto, una H&K semiautomatica. Quando la pistola ha smesso di sparare, sulla neve appena caduta è rimasta una scia di sangue lunga duecento metri: portava dritta al cadavere di un uomo di trent’anni, mortalmente ferito mentre fuggiva nel buio. Altre orme impresse nella neve indicavano per un tratto lungo sei chilometri la corsa di un complice, ma si perdevano infine su una strada asfaltata, ripulite dalla pioggia. E’ finito in tragedia, l’altra notte, un tentativo di furto in una villetta a Sandrà di Castelnuovo del Garda, a pochi chilometri da Peschiera. A sparare è stato il padrone di casa, Massimiliano Rizzi, negoziante di 39 anni. Titolare di un negozio di ferramenta e di una concessionaria di mezzi agricoli, consigliere comunale nella passata legislatura a Castelnuovo, nelle fila della Lega Nord, è indagato in stato di libertà per omicidio volontario. La legge che autorizza l’uso delle armi per legittima difesa, approvata dal Parlamento poche ore prima del fatto, non è ancora pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale e dunque, mentre le indagini sono in corso, infuriano le polemiche sul versante politico e si scaldano gli animi tra gli abitanti della zona al centro dell’episodio. Il giovane ucciso, raggiunto dal colpo al fianco destro, aveva in tasca documenti intestati a Andi Saraci, 26 anni residente a Caserta e regolarmente in Italia ma al controllo sono risultati falsi. Accade intorno all’una e trenta dopo la mezzanotte di ieri. Rizzi si sveglia perché sente dei rumori, si alza per controllare; prima di fare il giro della casa si arma con la semiautomatica calibro 40 che detiene regolarmente. I ladri, certamente due, hanno già forzato la finestra a baionetta di un bagno. Rizzi urla, intima alle ombre di andarsene e intanto spara due, forse tre colpi contro gli infissi della finestra, uno centra il vetro. Gli intrusi abbandonano il campo, fuggono. Rizzi si affaccia a una finestra del pianterreno, spara ancora. L’uomo chiama i carabinieri. Dice di aver subito un tentativo di furto, di aver messo in fuga i ladri sparando in aria. Una pattuglia ci mette poco ad arrivare. La situazione si fa drammatica quando sulla neve viene scoperto il sangue che conduce al cadavere.

http://www.lastampa.it/redazione/default.asp#

pixel.gif

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest DESMO16
Non è una consegueza della legge (si spera proprio), ma un esempio di quello che significa un clima da far west: questo ha sentito il o i ladri che forzavano una porta e si è messo a sparare.

Il problema è che ha sparato ad altezza uomo anche se non aveva chiara la minaccia del ladro o dei ladri.

In questo caso anche la nuova legge lascia il rischio di una accusa poichè può non essere possibile dimostrare la non desistenza e il pericolo di aggressione.

Con tutta la comprensione per la situazione in cui si è trovato, quest'uomo ha commesso un errore: invece di sparare in aria o contro una parete o un qualsiasi punto sicuro e far fuggire i ladri, ha sparato ad altezza uomo. E il rischio di uccidere si è rivelato una triste certezza.

...una sola domanda: hai fatto il servizio di leva? Io si, precisamente ho fatto le guardie in Aeronautica (ero una guardia vam) e ti assicuro che quando sei da solo, il minimo fruscìo che senti il cuore ti va a mille perché non sai esattamente se c'é qualcuno oppure no; nel caso specifico era sicuro che c'erano agressori, ma noi non sappiamo esattamente se in quel frangente questo imprenditore ha avvertito che gli agressori fossero armati oppure no, di conseguenza anche a causa dei recenti e feroci assalti ha ritenuto di dovere sparare.

Quindi le critiche che si vogliono fare a questa legge sono sterili e stupide.

Le bande degli assaltatori di ville sono avvertite, d'ora in poi se entrano nelle proprietà lo fanno a loro rischio e pericolo.

Link al commento
Condividi su altri Social

Errore?? forse, ma che ne sai che non abbia sparato almeno un paio di colpi di cui un di avvertimento?? e tu che ne sai che questi nn erano i soliti delle bande armate, piuttosto che solo 2 ladri di polli sfigati??

A me sicuro non sarebbe successo, ieri ero in compagina di una bellezza mora ;) e certo preferisco di gran lunga quel passatempo che quello di entrare in casa tua :lol:

purtroppo per lui (perché a questo punto nuova o vecchia legge è la stessa cosa) ha sparato ben 13 colpi su 14 di una H&K cal. 40 (praticamente peggio di una 357 Magnum): i ladri erano disarmati e quello ucciso risulta sparato tra fianco e schiena.

Verrà condannato senz'altro.

Aggiungo che la stampa è colpevole perché ha fatto passara la nuova legge (moderata rispetto al feroce impianto originario) come una licenza di uccidere e ce ne sono di personaggi che non aspettano che sentirsi dire questo. Resta comunque un'ampia discrezionalità del giudice nel valutare una serie di circostanze.

Link al commento
Condividi su altri Social

ancora sullo stesso episodio...

da corriere.it

28 gennaio 2006

Il racconto dell'ex assessore: non desistevano, ho fatto fuoco

CASTELNUOVO DEL GARDA (Verona) — «Non desistevano, non desistevano... Ho gridato, andate via, andate via, guardate che prendo la pistola e sparo. Ma loro tentavano di entrare lo stesso... allora ho fatto fuoco».

Vacillante nel morale e anfanante nell'italiano, Michelangelo Rizzi ieri ha ricostruito la tragica conclusione della sua normale notte di quiete. Che ha distrutto la vita di un giovane ladro albanese, sconquassato la sua di self-made-man e reso «un eroe e modello» agli occhi del paese. Eppure, a detta di (quasi) tutti, nulla faceva pensare che sarebbe diventato il primo giustiziere (legale) della notte. Forse senza volere: sono stati i carabinieri a dirgli che c'era stato il morto e lui è rimasto sorpreso quanto non è stato arrestato Tutti lo conoscono e lo stimano. Tutto casa, negozio e anche chiesa, come ricorda il parroco don Ubaldo. La domenica va sempre a messa. «È stato segretario della Lega Nord in paese e poi assessore comunale al Commercio due legislature fa — aggiunge Giovanni Peretti, vicesindaco attuale (centrosinistra) — è un caro amico senza grilli per la testa... No, non è stato una guardia padana né ha mai mostrato i muscoli».

«Un uomo tranquillo, che non ha mai fatto male a nessuno — commenta la sorella Simona — probabilmente è stato preso dal panico, trovandosi aggredito, solo con la moglie nel buio della notte in una zona isolata».

Per entrare nel commercio aveva lasciato anche gli studi — aggiunge uno zio, che abita a fianco —. Aveva frequentato solo la prima superiore, poi era andato a lavorare». E aveva avuto successo nel suo piccolo: due importanti negozi, due auto (una Punto e un furgone Nissan), da 6 anni una moglie spagnola, Cristina (a Saragoza la festa di nozze, indimenticabile), il cascinale dei nonni sventrato e trasformato in villa a Sandrà, frazione di 1800 abitanti. I lavori sono in corso: una gru sul cortile, muri scrostati da imbiancare, reti di recinzione precarie, l'interno sottosopra, tanto che Michelangelo e Cristina dormono nel seminterrato a fianco della tavernetta. Da ieri eccolo trasformato in «eroe tragicamente esemplare: così devono fare tutti» esclama senza pudore il signor Guerrino, commerciante, mentre gioca a tressette al bar dell'albergo Malaspina. I compagni di partita annuiscono, tutti, vistosamente: «Siamo assaliti e dileggiati dai delinquenti slavi.

Rumeni albanesi e simili ci entrano in casa, ci distruggono tutto se non trovano quello che cercano. Non c'è famiglia che non abbia avuto l'onore delle loro visite. Non siamo razzisti, ci fanno diventare. Altri 2 o 3 morti così e forse questi slavi cominceranno a pensarci». I carabinieri, però, smentiscono il dilagare di atti di microcriminalità. E Il vicesindaco Peretti è altrettanto chiaro: «Avremmo fatto volentieri a meno di questa primogenitura. La soluzione non è sparare, la legittima difesa renderà più cattivi i delinquenti».

In ogni caso qualche ombra si addensa sull'«eroe leghista». Le indagini devono chiarire se ha sparato in aria i successivi 11 colpi o addosso ai due ladri fuggiaschi. Un esperto di armi della zona (ricchissima di cacciatori), fa notare: «La pistola usata è devastante, è da appassionati ed esperti, non da dilettanti. Chi ha una roba simile, comunque, non la tiene con 14 colpi in canna, cioè caricata al massimo».

Costantino Muscau

Italians do it better

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.