BERLUSCONI: "Io la guerra in Iraq non la volevo"

[Guest Riccardo]

domanda: ma che voi sappiate, fini ha confermato la cosa?

mi è giunta voce, ma non ho trovato conferme valide.

A me sembrava che Fini avesse confermato tutto ma non riesco a trovare riferimenti precisi

[ACS]

guerra?? quale guerra??

Mi spiace x i nostri che ci hanno rimesso le penne senza manco la soddisfazione di potersi difendere, rispondere al fuoco, perchè quelli sono solo vigliacchi e sanno ammazzare solo a tradimento.

Anche Quinto Fabio Massimo, il Temporeggiatore, sconfisse Annibale con tattiche di guerriglia, ma non con i kamikaze, affrontava il nemico in combattimento.

E cmq per quello che conta la mia opinione, peraltro già espressa prima, forse hanno ragione a sx, alla fine viato che manco si ribellano ai terroristi, che si ribellavano x modo di dire a saddam, tanto valeva farli crepare sotto giogo dittatoriale.

Io sinceramente pietà x il popolo iracheno, oggi come oggi, no ho proprio poca.

In ogni caso, tutte le missioni italiane, dal libano alla somalia, dal kosovo all'iraq, hanno avuto come denominatore il peace restoring & keeping, che è noto si fa in zone da pacificare, non in vaticano o a san marino. E sono tutte molto simili come politica. Ergo chi continua ad accomunare una "invasione" ad una missione Onu di mantenimento delle posizioni è abbastanza proditorio.

Ma siccome c'è sempre qche popolo che politicamente è spendiblile + di altri, i nostri "pacifisti" fanno sepre vedere le tonsille...

[copco]

Ma siccome c'è sempre qche popolo che politicamente è spendiblile + di altri, i nostri "pacifisti" fanno sepre vedere le tonsille...

:lol:

...naturalmente un pò infiammate dopo il gran mangiare.

[Guest Riccardo]

A me sembrava che Fini avesse confermato tutto ma non riesco a trovare riferimenti precisi

Ti confermo la cosa.

Ieri ho visto un pezzo di Matrix e Fini ha confermato per filo e per segno.

Per altro hanno mostrato un filmato del discorso di Berlusca a Strasburgo mi sembra il 3 luglio 2003 (quanto c'e' stata la famosa vicenda del Kapo) in cui dice esattamente le stesse cose che ha detto di recente.

Mi dispiace solo che avendole dette adesso ha sollevato il sospetto della campagna elettorale ma il fatto di dire che si contraddice o il cercare di strumentalizzare la cosa come ha chiaramente (e penosamente) fatto Rutelli ieri sera e' altrettanto da campagna elettorale!!!

[Guest Riccardo]

Mi spiace x i nostri che ci hanno rimesso le penne senza manco la soddisfazione di potersi difendere, rispondere al fuoco, perchè quelli sono solo vigliacchi e sanno ammazzare solo a tradimento.

Quoto azioni vigliacche che qualcuno cercava di spacciare per legittima "resistenza"

alla fine viato che manco si ribellano ai terroristi, che si ribellavano x modo di dire a saddam, tanto valeva farli crepare sotto giogo dittatoriale.

Io sinceramente pietà x il popolo iracheno, oggi come oggi, no ho proprio poca.

Questo purtroppo e' vero ma da qui a dire che gli italiani hanno fatto una guerra di invasione ce ne vuole. In effetti gli iracheni non li capisco ma credo che ci si deba raffrontare con loro usando la loro mentalita che e' diversa dalla nostra!!!

In ogni caso, tutte le missioni italiane, dal libano alla somalia, dal kosovo all'iraq, hanno avuto come denominatore il peace restoring & keeping, che è noto si fa in zone da pacificare, non in vaticano o a san marino. E sono tutte molto simili come politica. Ergo chi continua ad accomunare una "invasione" ad una missione Onu di mantenimento delle posizioni è abbastanza proditorio.

Ma siccome c'è sempre qche popolo che politicamente è spendiblile + di altri, i nostri "pacifisti" fanno sepre vedere le tonsille...

Ti quoto tanto per cambiare

[etilico]

guerra?? quale guerra??

Mi spiace x i nostri che ci hanno rimesso le penne senza manco la soddisfazione di potersi difendere, rispondere al fuoco, perchè quelli sono solo vigliacchi e sanno ammazzare solo a tradimento.

Anche Quinto Fabio Massimo, il Temporeggiatore, sconfisse Annibale con tattiche di guerriglia, ma non con i kamikaze, affrontava il nemico in combattimento.

E cmq per quello che conta la mia opinione, peraltro già espressa prima, forse hanno ragione a sx, alla fine viato che manco si ribellano ai terroristi, che si ribellavano x modo di dire a saddam, tanto valeva farli crepare sotto giogo dittatoriale.

Io sinceramente pietà x il popolo iracheno, oggi come oggi, no ho proprio poca.

In ogni caso, tutte le missioni italiane, dal libano alla somalia, dal kosovo all'iraq, hanno avuto come denominatore il peace restoring & keeping, che è noto si fa in zone da pacificare, non in vaticano o a san marino. E sono tutte molto simili come politica. Ergo chi continua ad accomunare una "invasione" ad una missione Onu di mantenimento delle posizioni è abbastanza proditorio.

Ma siccome c'è sempre qche popolo che politicamente è spendiblile + di altri, i nostri "pacifisti" fanno sepre vedere le tonsille...

scusa ma secondo me non c'hai capito un granche'. Qui non si tratta di decidere se il popolo iracheno merita pieta' o meno.

La questione e' che l'Italia del governo Berlusconi ha sempre avvallato le scelte dell'amministrazione Bush. E anzi, quando qualcuno (chiamali pacifisti o come cavolo ti pare) ha provato ad obbiettare che la guerra era un errore e' stato bollato da vari esponenti della maggioranza come "traditore" o "disfattista" o "anti-italiano".

E ora Berlusconi, in pre-campagna elettorale, se ne esce con dichiarazioni quantomeno ipocrite e irritanti.

Ed e' inutile che te ne esci con la storia che la Pacificazione non si fa in Vaticano o a San Marino ma per forza in zone di Guerra.

Grazie al cavolo. Ma intanto l'Italia non si e' schierata apertamente contro la Guerra ma ha avuto un atteggiamento ambiguo (come quasi sempre del resto con Berlusconi).

Se prima Bush bombarda l'Iraq e tu non dici apertamente che e' sbagliato e' solo ipocrisia dire che sei andato a "pacificare" dopo il guaio fatto da altri.

La questione e' che l'Italia nella politica internazionale conta sempre meno ed e' succube degli Stati Uniti.

La conferma? Un articolo preso dal Corriere dal titolo "Bush teme la vittoria dell'Unione"

(http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/10_Ottobre/31/berlusconi2.shtml) con l'ennesima gaffe di Berlusconi che dice che Bush teme la sinistra al governo in Italia.

E da quando il parere di Bush sulle elezioni italiane e' rilevante?

Poi, ovviamente, si e' corretto.... per l'ennesima volta.

Ormai e' piu' corretto Berlusconi che il caffe' al bar.

[Guest Riccardo]

La questione e' che l'Italia del governo Berlusconi ha sempre avvallato le scelte dell'amministrazione Bush.

Scusa ma se rivedi il filmato che hanno mostrato anche ieri a Matrix sull'intervento di Berlusconi a Strasburgo, lui dice esattamente le stesse cose. Lo fa pubblicamente in una riunione ufficiale

E anzi, quando qualcuno (chiamali pacifisti o come cavolo ti pare) ha provato ad obbiettare che la guerra era un errore e' stato bollato da vari esponenti della maggioranza come "traditore" o "disfattista" o "anti-italiano".

In realta il problema e' che queste rimostranze venivano fatte riguardo all'intervento italiano che non era nele fasi iniziali (l'Italia non si e' schierata a finaco di Bush ma e' intervenuta solo dopo la risoluzione ONU e con un ruolo di pacificazione)

In questo senso ci si potrebbe aspettare un po' po piu di riconoscenza dal popolo iracheno (ma devo dire che ci sono state diverse dimostrazioni di riconoscenza)

E ora Berlusconi, in pre-campagna elettorale, se ne esce con dichiarazioni quantomeno ipocrite e irritanti.

Ribadisco che anch'uio non gradisco la tempistica ma non c'e' nulla di diverso da cio che aveva dichiarato apertamente e pubblicamente nel luglio 2003!!!!

Ed e' inutile che te ne esci con la storia che la Pacificazione non si fa in Vaticano o a San Marino ma per forza in zone di Guerra.

Ammetterai che c'e' una dose di ipocrisia allucinante nell'atteggiamento dei cosidetti pacifisti

con l'ennesima gaffe di Berlusconi che dice che Bush teme la sinistra al governo in Italia.

E da quando il parere di Bush sulle elezioni italiane e' rilevante?

Poi, ovviamente, si e' corretto.... per l'ennesima volta.

Questo ammetto che e' ovviamente una gaffes

[etilico]

Scusa ma se rivedi il filmato che hanno mostrato anche ieri a Matrix sull'intervento di Berlusconi a Strasburgo, lui dice esattamente le stesse cose. Lo fa pubblicamente in una riunione ufficiale

Berlusconi ha detto tutto e il contrario di tutto.

In realta il problema e' che queste rimostranze venivano fatte riguardo all'intervento italiano che non era nele fasi iniziali (l'Italia non si e' schierata a finaco di Bush ma e' intervenuta solo dopo la risoluzione ONU e con un ruolo di pacificazione)

In questo senso ci si potrebbe aspettare un po' po piu di riconoscenza dal popolo iracheno (ma devo dire che ci sono state diverse dimostrazioni di riconoscenza)

Basta con la storia (a cui purtroppo spesso si attacca anche la sinistra) che se l'ha detto l'ONU e' giusto.

Vogliamo parlare di ONU?

L'ONU e' la piu' grande operazione di marketing-truffa applicato alla politica mai realizzata. Serve solo a legittimare qualunque operazione dandogli una parvenza di democrazia.

L'Assemblea dell'ONU (dove il voto di ogni nazione vale uguale) non conta nulla.

Le decisioni (le "risoluzioni") vengono prese dal Consiglio di Sicurezza, formato da

5 membri permanenti: USA, Cina, Russia, UK e Francia, che avendo il diritto di veto non subiranno mai un intervento dell'ONU

10 membri temporanei senza diritto di veto scelti con criterio di "rappresentanza geografica". Di volta in volta ci mettono dentro paesi come Ghana, Burkina Faso, Trinidad e Tobago il cui voto, ahime', puo' essere comprato per un pezzo di pane.

Quindi, salvo per il veto da parte di altri membri (ma l'unico che ogni tanto lo minaccia e' la Francia) agli Usa bastano pochi spiccioli per comprare una risoluzione ONU.

A che serve l'Assemblea? A niente

Articolo 10 della Carta delle Nazioni Unite

L'Assemblea Generale può discutere qualsiasi questione od argomento che rientri nei fini del presente Statuto, o che abbia riferimento ai poteri ed alle funzioni degli organi previsti dal presente Statuto o, salvo quanto disposto dall'articolo 12, può fare raccomandazioni ai Membri delle Nazioni Unite od al Consiglio di Sicurezza, o agli uni ed all'altro, su qualsiasi di tali questioni od argomenti.

Dire che puo' fare raccomandazioni significa che il suo parere non e' vincolante e che il Consiglio di Sicurezza puo' fare quello che gli pare.

La sua presenza serve solo a dare una parvenza di democrazia a una cosa che democratica non e'.

[Guest Riccardo]

Basta con la storia (a cui purtroppo spesso si attacca anche la sinistra) che se l'ha detto l'ONU e' giusto.

Non si puo pero citare l'ONU quando si vuole (e c'e' ancora chi continua a sostenere che l'Italia e' la senza mandato ONU) e poi dire che non conta nulla (non mi riferisco a te perche non mi sembra che tu abbia mai citato l'ONU in qualche modo)

Sia ben chiaro che io non sono un fans dell'ONU

Quindi secondo te il mondo va diviso in due.

Chi da retta agli USA ed e' quindi schiavo di Bush e chi non da retta e quindi ragiona???

[etilico]

Non si puo pero citare l'ONU quando si vuole (e c'e' ancora chi continua a sostenere che l'Italia e' la senza mandato ONU) e poi dire che non conta nulla (non mi riferisco a te perche non mi sembra che tu abbia mai citato l'ONU in qualche modo)

Sia ben chiaro che io non sono un fans dell'ONU

Quindi secondo te il mondo va diviso in due.

Chi da retta agli USA ed e' quindi schiavo di Bush e chi non da retta e quindi ragiona???

Anche a me da fastidio chi cita l'ONU come la fonte della giustizia sulla terra.

Io non dico che il mondo va diviso in due. Purtroppo e' la stessa logica dell'ONU (che io chiaramente non condivido) che divide il mondo in due.

Se una cosa l'ha detta l'ONU e tu sei contro sei automaticamente col nemico (come quando ti dicono che se sei contro l'intervento in Iraq allora sei a favore di Saddam Hussein). E questo non e' giusto. Rivendico il mio diritto di non essere ne' con Bush ne' con Saddam.

Ragionare significa capire perche' prima Saddam era il miglior amico dell'occidente (nonstante gasasse i curdi) e ora ne e' il peggior nemico.

Non sono pro-Saddam. Ma credo che il processo debba essere giusto. E per me "giusto" significa che va fatto all'Aja e che alla sbarra ci sia pure Rumsfeld (se non proprio tutta la famiglia BUSH)

Perche' quelli di Saddam sono crimini contro l'umanita' e quelli degli Usa no?

Perche' l'Iraq, che prima era il paese piu' laico del medio oriente dopo l'embargo e la guerra nel golfo e' diventato un paese fondamentalista islamico?

Si puo' davvero dire che negli ultimi 30 anni l'occidente ha migliorato la condizione di vita e le prospettive degli iracheni?

Le due guerre nel golfo sono servite davvero a portare la pace?

Ragionare secondo me significa porsi domande del genere.