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Fiat "rasa al suolo" da Marchionne


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Io francamente se Lapo torna a fare il promotore del marchio non mi scandalizzo più di tanto. A mio avviso stava facendo un buon lavoro.

E' un ragazzo. Si è sputtanato facendosi beccare intossicato a casa di un trans. OK: grande cavolata. Ma chi da giovane non ha fatto qualche cavolata?

Sperando però che gli sia servito da lezione, perchè se le cavolate si ripetono, beh allora davvero non sarebbe adatto a ricoprire un ruolo importante in Fiat.

Secondo me ce lo ritroveremo sull'Isola dei famosi o alla Fattoria o altre "amenità" del genere,credo che in Fiat non gli daranno nemmeno la direzione degli spazzini di Mirafiori.Tutto sommato per quanto m stesse sulle balle,alcune cose le aveva imbroccate (vedi Felpe e maggior coinvolgimento dei modelli Fiat nei videogiochi e nei films) ma soprattutto sembrava di aver capito come avvicinare il mondo degli aperitivisti a Fiat.

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non escludevo tale possibilità.

se così è stato sono davvero pazzi.

sarebbe come se io puntassi a diventare governatore di Bankitalia adesso che il posto è sul mercato.

la privatizzazione del mercato dell'energia è pura fuffa solo altrove, escluso UK (il cui mercato è effettivamente contendibile). in italia, purtroppo, sta per portare le prime conseguenze, anche se una liberalizzazione completa è lontana, per fortuna.

e ad enel in giro per l'europa in molti oramai ridono in faccia...

mentre fino a qualche anno fa aveva posizioni importanti su alcuni mercati (per esempio, era il maggior single buyer di olio combustile al mondo)

la liberalizzazione, dicesi deregulation, non privatizzazione mera, del mercato dell'energia sarebbe una vera manna x l'italia. SOlo che Enel non vuole mollare il monopolio bulgaro che detiene...

LE conseguenza che vedremo sono delle storture dovute alla deregulation finta e pilotata politicamente al fine di cambiare tutto x finta x non cambiare nulla.

Intanto il mercato italiano è quello + vetusto ed anche quello con le tariffe + care ANCHE x questo.

IN UK le tariffe sono metà delle nostre... e non è solo grazie al nucleare, ma grazie al mercato di concorrenza VERA che esiste lassù...

QUindi non rallegriamoci troppo.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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......

Che Fresco non ne capisse un cavolo di auto e' chiaro, ma bisogna riconoscere che con GM e' riuscito a portare a casa un contratto "blindato", e se pensi a come GM ha fagocitato tante altre case automobilistiche (tipo saab e daewoo) direi che su questo versante il suo malloppo se l'e' guadagnato.

.................

Fresco entrò in una Fiat che aveva un settore auto che valeva 100; ne è uscito che il settore auto valeva 5 e senza aver consentito a Fiat di entrare da protagonista nel settore dell'energia.

La proprietà di Fiat Auto conosceva a menadito la sua stanza dei bottoni; la conosceva per averla costruita pian piano nel corso di un secolo, per aver piazzato i bottoni giusti nei punti giusti, per aver rimpiazzato di volta in volta i bottoni rotti con quelli nuovi e per averne cambiato il colore a seconda dei vari governi e potentati che si sono succeduti nel corso della storia italiana ed europea.

A un certo punto, per noia, per mania di onnipotenza, per senescenza o per altro, la proprietà si fece fulminare sulla via di Damasco da un'idea malata: quella di buttare nel cesso la sua storica stanza dei bottoni per entrare in una nuova stanza piena di bottoni poco noti col proposito di buttare fuori chi quei bottoni sapeva pigiarli ad arte.

Sarebbe come se io, che ho fatto il ciabattino per tutta la vita, decidessi di buttare nel cesso la mia bottega di ciabattino allo scopo di entrare nel salone del barbiere per cominciare a fare la barba ai clienti dopo aver buttato fuori il vecchio barbiere, pagando a peso d'oro non il barbiere ma il pescivendolo perchè mi dia una mano.

Il pescivendolo, se onesto, si rifiuterebbe di aiutarmi; se disonesto farebbe finta di aiutarmi pur di intascare l'oro.

Se Fresco fosse stato un grande manager avrebbe rifiutato l'incarico consigliando la proprietà di continuare a fare quel che sapeva fare. Invece, come il pescivendolo disonesto, accettò l'incarico per intascare l'oro.

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Secondo me ce lo ritroveremo sull'Isola dei famosi o alla Fattoria o altre "amenità" del genere,credo che in Fiat non gli daranno nemmeno la direzione degli spazzini di Mirafiori.

Guarda , io ti posso dire che se dovesse (aggiungo un malauguratamente ) andare così, di sicuro verrà usato da parte dei "colonnelli" questo incidente di percorso pur di levarselo di torno....... esagerando la cosa per raggiungere la finalità di levarselo da giro.

Altrimenti dovrebbe poter rientrare senza tante paranoie, visto che presso la stragrande maggioranza dell'opinione pubblica questo accadimento viene visto come un "incidente di percorso" o "grande cazzata da ragazzo" ma nulla di trascendentale.

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Guarda , io ti posso dire che se dovesse (aggiungo un malauguratamente ) andare così, di sicuro verrà usato da parte dei "colonnelli" questo incidente di percorso pur di levarselo di torno....... esagerando la cosa per raggiungere la finalità di levarselo da giro.

Altrimenti dovrebbe poter rientrare senza tante paranoie, visto che presso la stragrande maggioranza dell'opinione pubblica questo accadimento viene visto come un "incidente di percorso" o "grande cazzata da ragazzo" ma nulla di trascendentale.

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la liberalizzazione, dicesi deregulation, non privatizzazione mera, del mercato dell'energia sarebbe una vera manna x l'italia. SOlo che Enel non vuole mollare il monopolio bulgaro che detiene...

LE conseguenza che vedremo sono delle storture dovute alla deregulation finta e pilotata politicamente al fine di cambiare tutto x finta x non cambiare nulla.

Intanto il mercato italiano è quello + vetusto ed anche quello con le tariffe + care ANCHE x questo.

IN UK le tariffe sono metà delle nostre... e non è solo grazie al nucleare, ma grazie al mercato di concorrenza VERA che esiste lassù...

QUindi non rallegriamoci troppo.

Ciao

Luxan

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Mi scuso per l'OT, ma voglio rispondere ad ax.

Primo: hai ragione, per distrazione ho scritto privatizzazione.

Secondo: non concordo affatto con te sul giudizio del mercato italiano.

E' vero che i prezzi non sono alti solo perchè nn abbiamo il nucleare, ma è anche vero che da noi nn è possibile passare le centrali a carbone (in Germania generano la metà dei Tw consumati, con grosso risparmio sulla bolletta) e c'è oltranzismo ambientalista su ogni idea di installazione di generatori alternativi (vedi i casi di boicottaggio delle pale eoliche in molte aree del Belpaese).

Il problema di ENEL, soprattutto, è che non possiamo permetterci di rendere il mercato effettivamente libero senza che ciò accada anche nel resto della UE.

E' un suicidio che spero nessun governo accetti mai di compiere.

Vendere qui significa dare forza ad EdF (che di suo è il gigante continentale) o agli altri campioni nazionali e ridurre ENEL (che è un bene nazionale) al rango di pesce piccolo, come tutto il resto delle realtà industriali italiane ad eccezione di ENI. ENEL era la seconda in Europa, oggi è tra il 5 e il 6 posto...

mentre gli altri crescono anche grazie alle nostre genco, fuori le porte sono blindate.

E così ENEL si ritrova con 15mld di euro che non riesce a spendere, mentre in Spagna creano un gigante, a seguito dell'opa di Gas Natural su Endesa, con modalità che da noi non sarebbero state lecite... addirittura la cessione degli asset necessaria per avere l'ok è stata concordata in anticipo (e io ho parlato con uno dei realizzatori del piano...) a favore di un altro importante player spagnolo.

Con l'avallo del tanto apprezzato Zapatero.

In Germania sono spuntati due colossi con l'aiuto dei rispettivi governi regionali e di Schroeder...

Così un'ulteriore genco di ENEL finirebbe per rafforzare uno dei concorrenti... lasciando il mercato di riferimento (che a brevissimo sarà nel concreto quello europeo) nella mani di pochi giganti. Stranieri.

se il discorso viene messo su questo piano sono assolutamente d'accordo... certo è che alla fine chi subisce è sempre e cmq l'utente finale in italia, mentre all'estero no, blindature o meno dei mercati...

Ma sappiamo bene chi ringraziare..

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