Fiat "rasa al suolo" da Marchionne

[steve61]

Testore - Direttore generale Vendite

Mi ricordo che in occasione del lancio della Stilo, affermò con molta presunzione che "torneremo al 40% del mercato italiano"!

Certamente cercò di diffondere un pò di ottimismo, ma anche da questo particolare si può intuire come di mercato non ne capisse assolutamente nulla.

[il FUSI]

Tralasciando (vorrei spiegare davvero le cose, come giustamente ha richiesto, al nostro amico napoletano, ma mi pare che siamo troppo distanti, ci vorrebbe molto tempo, ma credo che se già riesce a mettere insieme tanti tasselli presenti in questo topic si fa giù una bella idea) altri discorsi, e daccordo con Marchionne che ha levato di torno un po' di rumenta muffita (o Alex, quando lo si diceva noialtri anni fa ci davano degli invasati......... ehehehehehe) passo a quanto ha scritto Lanciaboxer, come sempre concordo in alcune cose e desidero aggiungere.........

2- se le tue valutazioni partono dal presupposto che "ti piaceva uno come cantarella", allora lasciami dire che voglio di gran lunga i Marchionne e i distastri di auto che evidentemente stanno uscendo anche sotto la sua gestione (la prima vera auto della "SUA" Fiat, sara la Stilo). Come diceva l'artticolo l'era Cantarella (che a sua volta era "figlio" del Romiti padrone) è stata la cosa piu disastrosa della Fiat nella sua storia, ha creato proprio quel sistema gerarchico di cui parla Marchionne nell'intervista, di gente intoccabile la cui parola era legge anche in settori non di competenza, lo stesso cantarella era uno che pretendeva di essere colui che decideva tutto, le strategie il posizionamento e persino come dovevano essere anche esteticamente le auto (cose di cui non sapeva nemmeno cosa fossero), e nessuno poteva contraddirlo: gente competente e annullata da una mente di un povero disastrato raccomandato che era costretta o ad andarsene sbattendo la porta (quelli di valore) o se ne rimaneve in Fiat a vivacchiare o a vedere mortificato in piu casi il proprio lavoro

Questo sistema non è che sia venuto fuori con Cantarella "figlio" di Romiti (perchè le virgolette poi?) E' la Fiat che DA SEMPRE è sempre stata così. Dall'epoca del senatore, dall'epoca di Valletta. Con Gianni si è tentato di dare una visione + illuminata....... ma da un lato hanno cannato alla grande la scelta di alcuni uomini, dall'altra la prima cosa che vedeva la famiglia era di non lasciare manco mezzo acino di potere a nessuno anche se lo meritasse, ed ancora quando la "base" a cotanta apertura mentale rispondeva picche tutto rientrava verso lidi + "gerarchici" ed antichi. Non dimentichiamo che il senatore aveva visioni militari........ e la Fiat è venuta su così. E forse ben per questo ha superato tante crisi ma oggi comunque è ancora pervasa da quel tipo di aria.

La differenza fra una Fiat vallettiana e vincente (ed anche posta in una differente congiuntura) e la Fiat della fine dell'era di Gianni ma anche diciamo dell'era Ghidella / Romiti differiscono soprattutto perchè con Valletta ancora si premiava ok l'essere "fedeli alla linea" e "inquadrati" (in questo l'Alfa Romeo era decisamente + moderna e sicuramente MIGLIORE in tutto, cioè Luraghi sta a Valletta come l'Eurostar sta al treno a vapore..) ma soprattutto vi era la considerazione della capacità di lavorare. Ghidella ha iniziato a lavorare in Fiat spargendo sabbia sui parabrezza delle 1100 e verificare l'usura dei tergi....... è arrivato in Fiat dove è arrivato. Oggi col cavolo........ che uno che parte dai collaudi per merito arriva ad essere sugli altri scranni. Ti parlano di lauree e via dicendo. Questo andazzo è venuto crescendo con l'era Romiti, Romiti che se la è venduta benissimo di aver "salvato" la Fiat (sì, ce li ha messi lui i soldi, ma per favore........) e Romiti che in Fiat faceva tutto quello che voleva in quanto sponsorizzato da Mediobanca e stop.

Il contrasto Romiti Ghidella era molto + che non un contrasto fra due manager, e sicuramente ha rappresentato una delusione per un Gianni che una volta tanto ci aveva visto mezzo giusto (a me di Ghidella non va la sinergia, ma non nego che sia stata una mossa di vent'anni avanti per Fiat, che ci marcia ancora adesso, laddove altri avranno il fiato corto). E' stato il contrasto fra una Fiat gestita salvando quello che di buono c'era da salvare (il cursus honorum, il rispetto verso i tecnici) e quella pseudo Fiat megalomane di Romiti (il cui padre putativo era in effetti megalomane, leggi Supergemina).

E francamente il baratro lo si è raggiunto, e non lo dico solo io ma anche chi ci capisce sicuramente + di me, proprio con Romiti, Cantarella, Testore e "quella gente lì". Se Marchionne ha avuto da fare pulizia (cosa che noialtri invochiamo da anni) evidentemente è perchè di rumenta ne ha trovata.

: l'aria grigia che si respirava negli uffici in FIat con lui presente era quanto di peggio si potesse sentire raccontare,nessun entusiasmo, nessuna strategia da imprenditore senza dimenticare che perfetti ignoranti e incapaci, solo perche suoi leccac..lo facevano carriera proprio ai danni di chi la Fiat l'aveva amata e ne aveva fatto parte da anni. Su, come si fa ancora oggi a difendere quell'uomo, uno che ha anche truccato vendite e conti per far apparire agli Agnelli la FIat quello che non era: e il risultato di dove si è ritrovata la Fiat lo abbiamo visto tutti. benvenga il cambiamento di Marchionne e quello che stiamo intravedendo.

Il fatto comunque è che ancora oggi abbiamo tanti "leccaculo" e via dicendo.

Pensa solo che ok tu mandi a spigolare un dirigente........... che magari come qualche roboante nome che non si deve fare ha visto di fare l'interesse suo grazie alla posizione che ha (mi fan ridere, al confronto, le pastoie messe su da Romiti perchè Ghidella aveva una compartecipazione in un'azienda di forniture per auto che forniva le serrature per la Tipo.......... invece l'I.D.E.A. non lo sapete chi ha fra i padroni?) ma quel dirigente ha comunque profuso un modo di pensare, ha assunto, ha voluto gente con lui, l'ha forgiata........ ci vuole tempo per rigirare un'azienda elefantiaca.

Comunque Marchionne è uno cui si può dare credito, anche se io non condivido al millimetro certe sue uscite, e comunque non è uomo di prodotto..... perchè uno che taglia drasticamente le vetture di Fiat Auto che poi guardacaso andavano agli amici degli amici, con una cortigianeria che la tanto privata (e che sputava sullo statale) Fiat ha usato sempre e dimostrando ipocrisia, e che si incazza perchè di sabato mattina vede due GTA a piazzale scoperte (costano 90 milioni che cazzo ci fanno là) bhè è uno che veramente ha della sostanza.

[copco]

..lo conosci il detto, no?

"Con Cantarella e Testore, il periodo peggiore"

Essendo oramai entrata nei libri di storia e persino codificata nelle pagine più leggendarie della poesia e della letteratura mondiale, la questione sembrava oramai sistemata.

Macchè!

................................

Man man che la favella s’allargava

novello e strano volgo v’arrivava,

s’aggiunse pure qualche incompetente,

financo qualcheduno assai fetente.

Fetente era colui che senza scorno

calava gran person nell’altoforno,

di certo era fra tutti lo peggior;

ei fuse Fresco e Cantarel Testor.

Vi fu fermento molto per giemme,

volendo lei di Fiat le sue gemme.

Nell’altoforno arse un gran carbone

per fonder dell’accordo il suo caprone.

..................

[Guest frallog]

madonna mia, ma che dici?

mai guidato vecchia punto, mai guidato la nuova? sembra di guidare un auto di 2 segmenti superiori

Mah io sono stato nella vecchia punto e posso dire che aveva un telaio di ottima fattura.

veniamo a tutte le migliorie:

materiali, finiture, design interno ed esterno, sospensioni, sicurezza attiva e passiva, sicurezza pendoni, piacere di guida superiore, possibilità di personalizzazione praticamente infinita

La vecchia Punto era gia' uno standard di riferimento

invece dovevano pensarci prima di vendere quell'aborto di punto 99 5 porte, la 3 porte era molto bella, la 5 era inguardabile e nonostante le volumetrie interne (ma a chi frega visto che ormai il seg B è il segmento dei ragazzi) ha venduto malissimo, la gente vuole linee appariscenti e belle, non spazio...anche perchè nel 90% dei casi si viaggia al max in 2, il bagagliaio lo riempi si e no 1 volta l'anno

E' vero la 5 porte era sostanzialmente sbagliata. Ma era anzi e' un'ottima vettura. E' vero anche che la gente compra pure il design di una vettura, ma io una vettura di segmento B che fa gli 11-12 Km/lt di percorrenza media, che costa davvero molto e che non eccelle in nulla non la comprero' MAI. Se non avevano i 16 Valvole pronti era meglio aspettare che questi fossero disponibili, ma tirare fuori una B con motori a benzina fiacchi e per giunta assetati per me e' veramente un grossissimo errore.

E saro' ancora piu' esplicito. Bisognava aspettare i 16V 1200 e 1400 (ancora non si capisce perche' e' stato ghigliottinato l'ottimo 1200 16V) ed offrire ***gia' alla presentazione!*** :

- Entry point 1.4 8V

- Level 1 1.2 16V

- Level 2 1.4 16V

- Level 3 1.6 16V

Con dei freni allineati alla migliore concorrenza: 100Km/h-0Km/h < 40mt. E anche questa (che e' una scelta di sostanziale mediocrita') non la si capisce proprio.

Allora, forse, la GPunto sarebbe stata una vettura molto interessante.

Regards,

Francesco 8)))

[borghetto]

e che si incazza perchè di sabato mattina vede due GTA a piazzale scoperte (costano 90 milioni che cazzo ci fanno là) bhè è uno che veramente ha della sostanza.

quest uomo sta diventando un mito..

lo sapete ceh il sabato prnde una maserati coupe e scanna fino al confine con la svizzera seguito dalla scorta, e passato il confine se ne va da solo..

e che mentre montezemolo è sempre impeccabile lui ha la camicia fuori dai pantaloni e la cravatta fuori posto..

e che si alza alle 4.30 tutte le mattine!1!

dimenticavo, frallog..datti un occhiata alle perdite mostruose che cantarella testore e il loro presidente fresco hanno originato..

[etilico]

... comunque tutto e' perfettibile. Unica grossa colpa di Cantarella secondo me e' di non aver visto abbastanza l'Europa...

ahahah.... lascia stare l'Europa e guardiamo l'Italia.

dati alla mano (elaborazione dai dati Unrae)

Eccoti l'andamento della quota di mercato del marchio Fiat in Italia.

ma in che mondo vivi?

[Guest frallog]

Ecco come doveva uscire secondo me la vettura, per quanto riguarda le motorizzazioni a benzina. Il consumo tiene conto anche della accresciuta massa rispetto alla Punto99 (accrescimento di peso pari al 13%).

- 1.4 8V 69cv (potenza derated) consumo medio 13Km/lt (Vettura da sola citta'!)

- 1.2 16V 85cv (potenza increased) consumo medio 16Km/lt

- 1.4 16V 95cv (potenza standard) consumo medio 14.5 Km/lt

- 1.6 16V 110cv (potenza standard) consumo medio 13.5Km/lt

- 1.2 Turbo 16V bialbero

115cv (potenza derated) consumo medio 14 Km/lt

dieci frenate: 100Km/h-0Km/h

39-39.9m

Io se non fosse stata cosi' non avrei deliberato la Gpunto. E ripeto e' un grave errore averla deliberata in quel modo e con quei motori.

Tanto per dirne una vi narro una storia, in particolare a Borghetto ed a ax. Io ricordo con orgoglio la Lancia Delta II di cui sono stato un possessore. La vettura, che pesava come la GPunto, aveva un telaio strepitoso ed era bella e solida. La vettura non ebbe successo per il gravissimo errore commesso di montarci sopra motori fiacchi e assetati. Un 1.6 che aveva 77cv e montava un cambio cortissimo (a 100Km/h si era piu' o meno a 4000 giri)!. In autostrada proprio non andava. Io andai addirittura a chiedere al mio meccanico se si poteva montare su un cambio francese (che aveva le marce molto piu' lunghe), ma mi disse che ci volevano tre milioni di lire dell'epoca.

Ora quello stesso errore e' stato colpevolmente ripetuto sulla GPunto.

Regards,

Francesco 8(((

[Paco]

Mah io sono stato nella vecchia punto e posso dire che aveva un telaio di ottima fattura.

La vecchia Punto era gia' uno standard di riferimento

E' vero la 5 porte era sostanzialmente sbagliata. Ma era anzi e' un'ottima vettura. E' vero anche che la gente compra pure il design di una vettura, ma io una vettura di segmento B che fa gli 11-12 Km/lt di percorrenza media, che costa davvero molto e che non eccelle in nulla non la comprero' MAI. Se non avevano i 16 Valvole pronti era meglio aspettare che questi fossero disponibili, ma tirare fuori una B con motori a benzina fiacchi e per giunta assetati per me e' veramente un grossissimo errore.

E saro' ancora piu' esplicito. Bisognava aspettare i 16V 1200 e 1400 (ancora non si capisce perche' e' stato ghigliottinato l'ottimo 1200 16V) ed offrire ***gia' alla presentazione!*** :

- Entry point 1.4 8V

- Level 1 1.2 16V

- Level 2 1.4 16V

- Level 3 1.6 16V

Con dei freni allineati alla migliore concorrenza: 100Km/h-0Km/h < 40mt. E anche questa (che e' una scelta di sostanziale mediocrita') non la si capisce proprio.

Allora, forse, la GPunto sarebbe stata una vettura molto interessante.

Regards,

Francesco 8)))

non puoi definire la vecchia punto un punto di riferimento, quando scendo dalla mia panda e salgo sulla punto 2 che abbiamo avuto come auto sostitutiva, mi sembra di guidare 2 marchi diversi, la panda è solida, ben fatta e anche bella a vedersi, la punto è leggerissima ha poca sostanza e materiali scadenti (per non parlare delle finiture) la vecchia punto avrà anche un ottimo telaio ma la nuova lo massacra, vai in conce e prenota un giro di prova, tra l'altro ha un comportament assolutamente neutro, mentre la punto vecchia si prendeva delle imbarcate paurose

il seg B lo comprano i ragazzi, è la seconda o anche 3a auto di famiglia, quindi non è importante la volumetria, un ragazzo sceglie l'auto che + gli piace

il consumo non è affatto alto, tra l'altro si è privileggiato al lancio il diesel (60% del mercato interno) è una strategia commerciale, lanciare motori nel corso della vita per tenere sempre accesa l'attenzione sul modello,visto che i diesel vendono (e rendono di +) si è preferito finire per prima la gamma desel

[sarge]

vorrei da possessore di punto,dire la mia...circa il discorso qualita'...e' vero che la punto 2 serie proponeva un telaio che in configurazione sporting,riusciva molto meglio di altre che costavano parecchio di piu'....ma e' vero che gia' fra la prima serie(la mia del 96) e quella dopo (97)....mancavano gia' un bel po' di cose....e lo stesso e'accaduto per la restyling,fra la prima (99) e la seconda 03...dove si potevano riscontrare semplificazioni e mancanze...e inoltre per ovviare al problema degli ammo rumorosi...si e'andati sempre piu' verso un assetto sempre piu' morbido,tanto che l'ultima punto,nn gpunto,ha perso quella sensazione di controllo,delle vecchie.....

Unitamente allo stravolgimento della linea della 99,ste cose hanno fatto si che si indirizzasse la clientela verso altri lidi...vedi 206 e fiesta che proponevano cio' che il mercato richiedeva:motore a gasolio piccolo e accessori in quantita'...e all'epoca della 99,punto offriva solo il 1,9 jtd...e si faceva pagare tutto....solo dopo aver perso quote di mercato,si e' iniziato ad aggiustare il tiro con le versioni speciali,tipo feel,go!...e le altre,proponendo accessori in piu' allo stesso prezzo di prima....,ma ormai la clientela...che erano e sono i giovani...si era indirizzata altrove....vedi seat ibiza.....

Direi che nn ha pagato l'immagine seriosa che gli si e' voluta dare,e neache il restyling,puo' dirsi riuscito....ma vende piu' di prima,gaurdacaso col 1,3 mj...e con sconti consistenti.....

La g punto,e' diversa.....va piu' verso il mercato perso,ma effettivamente...senza motori plurivalvole a benzina....chissa' forse,perche'in italia va solo il diesel...nn lo so....e cmq se c'e' una cosa di cui nn ci si lamenta,e' proprio l'impianto frenante.....e guarda,frallog.....se vuoi ti faccio provare una punto td,senza abs..cosi ti rendi conto che vuol dire frenata inefficace...oh,ovviamente,senza polemica eh.....

[ACS]

Leo mi sa che NON sei riuscito nell'intento non di convincere, ma neanche di illustrare x bene, visto che il buon francesco continua ad incapponirsi... in questo caso non è questione di sordi che non volgiono sentire, perchè non penso che frallog sia uno stupido, anxi, ma di stanta IGNORANTIA (latino) delle cose di casa fiat ed italiche.

Nonchè forse di una visione molto dilettantesca e ingenua del mondo dell'auto e di come nascono le strategie.

Un piccolo inciso e poi vergo qualche riga sulla questione: la punto centra ben poco, se vogliamo considerare la macroscopicità della cosa. Inoltre caro frallog, la cara Delta 2 è stato il peggior aborto della gestione fiat di lancia della storia, e supera a mio vedere di gran lunga anche AR155. Linea riabbozzata da un disegno di restyling di Alfasud (na i cassetti non erano vuoti??) di dieci (10) anni prima, telaio tipo senza modifica molle molle (si piega a parcheggiarla sui marciapiedi in bilico). I motori non ne parliamo, ma quello passava il convento, anche grazie ai nostri di cui sopra.

Salvo gli interni, addirittura meglio di quelli di dedra (ed infatti poi...)

Quindi, o lo fai apposta, o proprio continui a prendere il peggio del peggio della gestione di quegli anni come esempio da seguire... mi sa che vivi in un altro mondo e per fortuna di questo passo MAI lavorerai nel mondo automotive...

Il "figlio di Romiti" (continuiamo con le virgolette, eh Leo??) è il DIRETTO responsabile, con arroganza pari solo a pochi altri al mondo non solo della perpetuazione di pratiche alquanto discutibili a livello industriale, ma anche del consolidamento del + bieco nepotismo di inetti in azienda (e d'altronde lui ne è il primo esempio).

Dopo aver iniziato l'annichilimento di Alfa si è continuati con Lancia, con modelli voluti ed approvati da lui stess oin persona: ho avuto il piacere di parlare con suoi collaboratori che erano disperati dal modus imperandi e dall'ignoranza mostruosa in materia (tra l'altro pare che la laurea sia molto fuffa...), con scelte che nessuno condivideva, dalla progettazione alle esperienze... tant'è: aveva carta bianca. L'avvocato non è esente da colpe... ma in quel periodo era proprio partito il piano strategico di diversificazione che prevedeva anche la dismissione dell'auto nel giro di 10 anni. Piano organico con l'accordo GM successivo.

Paolo Fresco fu preso proprio x quel motivo: non è mai stato un uomo Automotive. Era un uomo G.E., la + grande azienda del mondo esempio di diversificazione, uomo con mille contatti ed amicizie in quel mondo. Fiat (non fiat auto) pensava in grande senza avere le competenze ne specifiche ne di gestione. E con il grande difetto italiota (molto del quale è anche causa di fiat) di voler fare le cose con i soldi degli altri.

In questo contesto mr.C in fiat auto era non solo funzionale, ma indispensabile: yes man della famiglia, stava riconducendo tutto a 2 piattaforme x ridurre al massimo i costi e spremere all'impossibile ogni comparto aziendale x fare utili di bilancio da mettere sulla bilancia con l'eventuale compratore.

Mentre ad Arese c'era ancora un briciolo di resistenza, ormai la "normalizzazione" di lancia era completa... il collettivo Borg stava x completarsi...

Mr.C è quello di "mai Alfa Romeo farà una familiare, perchè le familiari sono auto da lavoro e quindi non sono confacenti all'immagine Alfa" detta alla presentazione di 156 durante un conciliabolo tra il presidente AICAR, mr.C stesso, mio padre+socio, io ed un altro paio di imprenditori titolari di grandi concessionari.

Ricordo le facce di quest'ultimi in particolar modo, businessmen + che Alfisti, che pochi mesi dopo affiancarono salone bmw ed audi a quello Alfa, poi definitivamente abbandonato sotto i colpi della tragica e suicida politica commerciale torinese.

Per mr.C la familiare è la TempraSW, la MareaSW, la StiloMW... non certo una 3er o C-klass, o una 156/159.

E' anche dimentico di cotanta storia che in Alfa anche recente fu segnata dall'enorme successo di 33SW... ma tant'è, almeno il padre il cervello lo ha e lo usa. Magari nn mi piace come, ma cmq lo usa. Lui manco lo possiede.

Per tagliar corto, il Grande Disegno della Grande Fiat Integrata, la GE europea, cominciò a morire sotto i colpi di EDF e della contemporanea crisi economica mondiale.

A quel punto non ci si potenva neanche ritirare di buon grado nella propria fortezza, visto che non solo i portoni erano aperti, ma anche le armi completamente scariche ed i generali ubriachi.

Marchionne non è un uomo Automotive, non è uomo di prodotto. Ma nella fiat del momento non poteva vivere anche un ottimo uomo prodotto, un nuovo Ghidella x es.

Ci voleva una sterzata radicale. NEll'ambiente finanziario ed industriale Marchionne è molto temuto e considerato un vero risanatore, un tagliatore di teste.

Molte ne ha tagliate e altrettante ne ha da immolare sull'altare di una nuova bastiglia, sempre che riesca anche a toccare certe roccaforti interne di iperraccomandati nullafacenti megastipendiati, che non solo non fanno un kaise, ma sono anche dannosi xkè vogliono dire la loro in ogni situazione.

In quest'ottica sta lavorando molto bene, bisognava cmq prima risanare l'azienda finanziariamente e a livello operativo manageriale. I modelli hanno nella fase iniziale un ruolo puramente di immagine sul mercato investitori come segnale. Alla fine anche Kia vende sgorbi, e li vende.

Ora c'è la seconda fase: continuare con il repulisti, senza abbassare la guardia perchè ci sono sempre i franchi tiratori all'interno, che fanno i loro merdosi interessi, ed in questo si Ghidella era un dilettante a confronto e fu ignominosamente cacciato, cmq fu una scusa... romiti voleva tutto il potere, e gianni ormai...). Rinnovare la gamma con modelli che diano solidità al mercato.

Gpunto e Croma sono un buon inizio.

Meno organico con una completa visione strategica di rilancio è il ruolo troppo defilato di KHK, che lascia perplessi in quanto persona competente e di sicuro affidamento.

Ho paura che ancora una volta qualche cecchino franco tiratore abbia colpito subdolamente. E da buon krukko abituato a lavorare in trasparenza il nostro Kalle ha dato il fianco ai fendenti, ed ora è troppo tardi. Auf Wiedersehen!

Speriamo che ci sia veramente continuità in questi segnali di rilancio del marchio secondo nuova visione.

Volendo ce ne sarebbero di cose da dire ancora su mr.C e la comunità Borg che ha assimilato fiat negli anni 90.... ma penso che sia molto stucchevole soffermarsi modello su modello, dichiarazione su dichiarazione, sbaglio dopo sbaglio, che prontamente il mercato ha bocciato, smentito, punito...

Il risultato lo abbiamo sotto gli occhi.